20 febbraio 2020, Bassa Sassonia, Uelzen: Il 3 luglio l'associazione prevede di celebrare il 20th compleanno della stazione con una mostra. Foto: Philipp Schulze/Dpa Foto Stock
RM2B61WWE20 febbraio 2020, Bassa Sassonia, Uelzen: Il 3 luglio l'associazione prevede di celebrare il 20th compleanno della stazione con una mostra. Foto: Philipp Schulze/Dpa
Una donna posa un fiore durante la commemorazione del 75th° anniversario dell'ultima deportazione nel ghetto di Theresienstadt, il 25 febbraio 2020 si è tenuto ad Hannover un evento commemorativo. Tra il 23 luglio 1942 e il 20 febbraio 1945, cinque trasporti sono stati inviati da Hannover al Ghetto Terezin (ora Terezin, Repubblica Ceca). Un totale di 1.039 cittadini ebrei di Hannover, Brema, Hildesheim, Gottingen, Braunschweig, Varel, Wilhelmshaven e altre città della bassa Sassonia furono deportate via Hannover a Terezin. L'ultimo trasporto raggiunse il ghetto il 25 febbraio 1945. (Foto di Peter Niedung/NurPhoto) Foto Stock
RM2KBHX1GUna donna posa un fiore durante la commemorazione del 75th° anniversario dell'ultima deportazione nel ghetto di Theresienstadt, il 25 febbraio 2020 si è tenuto ad Hannover un evento commemorativo. Tra il 23 luglio 1942 e il 20 febbraio 1945, cinque trasporti sono stati inviati da Hannover al Ghetto Terezin (ora Terezin, Repubblica Ceca). Un totale di 1.039 cittadini ebrei di Hannover, Brema, Hildesheim, Gottingen, Braunschweig, Varel, Wilhelmshaven e altre città della bassa Sassonia furono deportate via Hannover a Terezin. L'ultimo trasporto raggiunse il ghetto il 25 febbraio 1945. (Foto di Peter Niedung/NurPhoto)
20 febbraio 2020, Bassa Sassonia, Uelzen: Hundertwasser, nato a Vienna nel 1928, trovò la linea retta 'senza Dio.' Photo: Philipp Schulze/dpa Foto Stock
RM2B61WW820 febbraio 2020, Bassa Sassonia, Uelzen: Hundertwasser, nato a Vienna nel 1928, trovò la linea retta 'senza Dio.' Photo: Philipp Schulze/dpa
Petra Rudszuck e Belit Onay, sindaco di Hannover, hanno presenziato alla commemorazione del 75th° anniversario dell'ultima deportazione nel ghetto di Theresienstadt, un evento commemorativo si è tenuto ad Hannover il 25 febbraio 2020. Tra il 23 luglio 1942 e il 20 febbraio 1945, cinque trasporti sono stati inviati da Hannover al Ghetto Terezin (ora Terezin, Repubblica Ceca). Un totale di 1.039 cittadini ebrei di Hannover, Brema, Hildesheim, Gottingen, Braunschweig, Varel, Wilhelmshaven e altre città della bassa Sassonia furono deportate via Hannover a Terezin. L'ultimo trasporto raggiunse il ghetto il 25 febbraio 1945. (Foto Foto Stock
RM2KBHX1FPetra Rudszuck e Belit Onay, sindaco di Hannover, hanno presenziato alla commemorazione del 75th° anniversario dell'ultima deportazione nel ghetto di Theresienstadt, un evento commemorativo si è tenuto ad Hannover il 25 febbraio 2020. Tra il 23 luglio 1942 e il 20 febbraio 1945, cinque trasporti sono stati inviati da Hannover al Ghetto Terezin (ora Terezin, Repubblica Ceca). Un totale di 1.039 cittadini ebrei di Hannover, Brema, Hildesheim, Gottingen, Braunschweig, Varel, Wilhelmshaven e altre città della bassa Sassonia furono deportate via Hannover a Terezin. L'ultimo trasporto raggiunse il ghetto il 25 febbraio 1945. (Foto
20 febbraio 2020, Bassa Sassonia, Uelzen: La stazione è stata riprogettata nel 2000, secondo i piani del compianto artista e architetto austriaco Friedensreich Hundertwasser Photo: Philipp Schulze/dpa Foto Stock
RM2B61WWH20 febbraio 2020, Bassa Sassonia, Uelzen: La stazione è stata riprogettata nel 2000, secondo i piani del compianto artista e architetto austriaco Friedensreich Hundertwasser Photo: Philipp Schulze/dpa
Belit Onay, Lord Mayor di Hannover, in occasione della commemorazione del 75th° anniversario dell'ultima deportazione nel ghetto di Theresienstadt, si è tenuto ad Hannover il 25 febbraio 2020 un evento commemorativo. Tra il 23 luglio 1942 e il 20 febbraio 1945, cinque trasporti sono stati inviati da Hannover al Ghetto Terezin (ora Terezin, Repubblica Ceca). Un totale di 1.039 cittadini ebrei di Hannover, Brema, Hildesheim, Gottingen, Braunschweig, Varel, Wilhelmshaven e altre città della bassa Sassonia furono deportate via Hannover a Terezin. L'ultimo trasporto raggiunse il ghetto il 25 febbraio 1945. (Foto di Peter Niedung/N Foto Stock
RM2KBHX1RBelit Onay, Lord Mayor di Hannover, in occasione della commemorazione del 75th° anniversario dell'ultima deportazione nel ghetto di Theresienstadt, si è tenuto ad Hannover il 25 febbraio 2020 un evento commemorativo. Tra il 23 luglio 1942 e il 20 febbraio 1945, cinque trasporti sono stati inviati da Hannover al Ghetto Terezin (ora Terezin, Repubblica Ceca). Un totale di 1.039 cittadini ebrei di Hannover, Brema, Hildesheim, Gottingen, Braunschweig, Varel, Wilhelmshaven e altre città della bassa Sassonia furono deportate via Hannover a Terezin. L'ultimo trasporto raggiunse il ghetto il 25 febbraio 1945. (Foto di Peter Niedung/N
20 febbraio 2020, Bassa Sassonia, Uelzen: La stazione, originariamente costruita nello stile di Wilhelmine di mattoni rossi, fu aperta per la prima volta nel 1887. Foto: Philipp Schulze/Dpa Foto Stock
RM2B61XPT20 febbraio 2020, Bassa Sassonia, Uelzen: La stazione, originariamente costruita nello stile di Wilhelmine di mattoni rossi, fu aperta per la prima volta nel 1887. Foto: Philipp Schulze/Dpa
Belit Onay, sindaco di Hannover, presta una corona alla commemorazione del 75th° anniversario dell'ultima deportazione nel ghetto di Theresienstadt ad Hannover il 25 febbraio 2020. Tra il 23 luglio 1942 e il 20 febbraio 1945, cinque trasporti sono stati inviati da Hannover al Ghetto Terezin (ora Terezin, Repubblica Ceca). Un totale di 1.039 cittadini ebrei di Hannover, Brema, Hildesheim, Gottingen, Braunschweig, Varel, Wilhelmshaven e altre città della bassa Sassonia furono deportate via Hannover a Terezin. L'ultimo trasporto raggiunse il ghetto il 25 febbraio 1945. (Foto di Peter Niedung/NurPhoto) Foto Stock
RM2KBHX1HBelit Onay, sindaco di Hannover, presta una corona alla commemorazione del 75th° anniversario dell'ultima deportazione nel ghetto di Theresienstadt ad Hannover il 25 febbraio 2020. Tra il 23 luglio 1942 e il 20 febbraio 1945, cinque trasporti sono stati inviati da Hannover al Ghetto Terezin (ora Terezin, Repubblica Ceca). Un totale di 1.039 cittadini ebrei di Hannover, Brema, Hildesheim, Gottingen, Braunschweig, Varel, Wilhelmshaven e altre città della bassa Sassonia furono deportate via Hannover a Terezin. L'ultimo trasporto raggiunse il ghetto il 25 febbraio 1945. (Foto di Peter Niedung/NurPhoto)
20 febbraio 2020, Bassa Sassonia, Uelzen: Il co-iniziatore del progetto d'arte, Raimund Nowak, mostra gli interni della stazione, non senza un pizzico di orgoglio. Foto: Philipp Schulze/Dpa Foto Stock
RM2B61WX220 febbraio 2020, Bassa Sassonia, Uelzen: Il co-iniziatore del progetto d'arte, Raimund Nowak, mostra gli interni della stazione, non senza un pizzico di orgoglio. Foto: Philipp Schulze/Dpa
Petra Rudszuck e Belit Onay, sindaco di Hannover, hanno partecipato alla commemorazione del 75th° anniversario dell'ultima deportazione nel ghetto di Theresienstadt, un evento commemorativo si è tenuto ad Hannover il 25 febbraio 2020. Tra il 23 luglio 1942 e il 20 febbraio 1945, cinque trasporti sono stati inviati da Hannover al Ghetto Terezin (ora Terezin, Repubblica Ceca). Un totale di 1.039 cittadini ebrei di Hannover, Brema, Hildesheim, Gottingen, Braunschweig, Varel, Wilhelmshaven e altre città della bassa Sassonia furono deportate via Hannover a Terezin. L'ultimo trasporto raggiunse il ghetto il 25 febbraio 1945. (Foto Foto Stock
RM2KBHX1JPetra Rudszuck e Belit Onay, sindaco di Hannover, hanno partecipato alla commemorazione del 75th° anniversario dell'ultima deportazione nel ghetto di Theresienstadt, un evento commemorativo si è tenuto ad Hannover il 25 febbraio 2020. Tra il 23 luglio 1942 e il 20 febbraio 1945, cinque trasporti sono stati inviati da Hannover al Ghetto Terezin (ora Terezin, Repubblica Ceca). Un totale di 1.039 cittadini ebrei di Hannover, Brema, Hildesheim, Gottingen, Braunschweig, Varel, Wilhelmshaven e altre città della bassa Sassonia furono deportate via Hannover a Terezin. L'ultimo trasporto raggiunse il ghetto il 25 febbraio 1945. (Foto
Illustrazione - 20 febbraio 2020, Bassa Sassonia, Hannover: Da un lato c'è uno smartphone su cui è aperta un'app per le ricevute digitali sviluppata da un'azienda di start-up. Nel frattempo, si stanno sviluppando sempre più alternative digitali alle ricevute cartacee, anche nella bassa Sassonia. Foto: Lucas Bäuml/Dpa Foto Stock
RM2B0DEKTIllustrazione - 20 febbraio 2020, Bassa Sassonia, Hannover: Da un lato c'è uno smartphone su cui è aperta un'app per le ricevute digitali sviluppata da un'azienda di start-up. Nel frattempo, si stanno sviluppando sempre più alternative digitali alle ricevute cartacee, anche nella bassa Sassonia. Foto: Lucas Bäuml/Dpa
20 febbraio 2020, Bassa Sassonia, Hannover: Fabian Gruß (l) e Jannis Dust, due dei fondatori della start-up Epap, che ha sviluppato un'app per le ricevute digitali, sono in carica per un ritratto. Nel frattempo, si stanno sviluppando sempre più alternative digitali alle ricevute cartacee, anche nella bassa Sassonia. Foto: Lucas Bäuml/Dpa Foto Stock
RM2B0DEM620 febbraio 2020, Bassa Sassonia, Hannover: Fabian Gruß (l) e Jannis Dust, due dei fondatori della start-up Epap, che ha sviluppato un'app per le ricevute digitali, sono in carica per un ritratto. Nel frattempo, si stanno sviluppando sempre più alternative digitali alle ricevute cartacee, anche nella bassa Sassonia. Foto: Lucas Bäuml/Dpa
20 febbraio 2020, Bassa Sassonia, Soltau: Nell'hotel sono ancora in costruzione le nuove camere intorno alla Peppa Pig. I preparativi per la nuova stagione sono in pieno svolgimento presso l'Heide Park Resort di Soltau. Il parco sarà sgombrato dai resti invernali e le montagne russe saranno mantenute in modo che possa ricominciare all'inizio della stagione. Foto: Nico Schimmelpfennig/dpa-Zentralbild/ZB Foto Stock
RM2B0RWD320 febbraio 2020, Bassa Sassonia, Soltau: Nell'hotel sono ancora in costruzione le nuove camere intorno alla Peppa Pig. I preparativi per la nuova stagione sono in pieno svolgimento presso l'Heide Park Resort di Soltau. Il parco sarà sgombrato dai resti invernali e le montagne russe saranno mantenute in modo che possa ricominciare all'inizio della stagione. Foto: Nico Schimmelpfennig/dpa-Zentralbild/ZB