A partire dal mese di marzo 20-23, 2018, NASA Solar Dynamics Observatory catturato tre sequenze del nostro sole in tre differenti ultravioletti estremi lunghezze d'onda. Le immagini risultanti mostrano come le diverse funzioni che vengono visualizzate in una sequenza sono difficili se non impossibili da vedere in altri. Nella sequenza di rosso (304 Angstrom), possiamo vedere molto piccole spicole - getti di materiale solare - e alcune piccole sporgenze a Sun di bordo, che non sono facili da vedere nelle altre due sequenze. Nella seconda sequenza (193 Angstrom), si può facilmente osservare le grandi e scuri foro coronale, anche se è difficile

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• Data acquisizione: 16 aprile 2018
• Fotografo: NASA

Altre informazioni

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From March 20-23, 2018, NASA's Solar Dynamics Observatory captured three sequences of our Sun in three different extreme ultraviolet wavelengths. The resulting images illustrate how different features that appear in one sequence are difficult, if not impossible, to see in the others. In the red sequence (304 Angstroms), we can see very small spicules - jets of solar material -. and some small prominences at the Sun's edge, which are not easy to see in the other two sequences. In the second sequence (193 Angstroms), we can readily observe the large and dark coronal hole, though it is difficult to make out in the others. In the third (171 wavelengths), we can see strands of plasma waving above the surface, especially above the one small, but bright, active region near the right edge. These are just three of the ten extreme ultraviolet wavelengths in which SDO images the Sun every 12 seconds, every day. NASA/UPI

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