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Londra REGNO UNITO. 4 gennaio 2018. Un rally al di fuori n. 10 di Downing Street da membri dell'Iran di opposizione, la Resistenza nazionale dell'Iran (NCRI) e al popolo la Mojahedin Organizzazione dell'Iran (OMPI/MEK)chiamando il governo del Regno Unito a rompere il silenzio e denunciare i massacri e la repressione di manifestanti dell iraniana clericale di regime del Presidente Rouhani e leader supremo Ayatollah Ali Khamenei Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/foto-immagine-londra-regno-unito-4-gennaio-2018-un-rally-al-di-fuori-n-10-di-downing-street-da-membri-dell-iran-di-opposizione-la-resistenza-nazionale-dell-iran-ncri-e-al-popolo-la-mojahedin-organizzazione-dell-iran-ompi-mek-chiamando-il-governo-del-regno-unito-a-rompere-il-silenzio-e-denunciare-i-massacri-e-la-repressione-di-manifestanti-dell-iraniana-clericale-di-regime-del-presidente-rouhani-e-leader-supremo-ayatollah-ali-khamenei-170714392.html
RMKWMKXG–Londra REGNO UNITO. 4 gennaio 2018. Un rally al di fuori n. 10 di Downing Street da membri dell'Iran di opposizione, la Resistenza nazionale dell'Iran (NCRI) e al popolo la Mojahedin Organizzazione dell'Iran (OMPI/MEK)chiamando il governo del Regno Unito a rompere il silenzio e denunciare i massacri e la repressione di manifestanti dell iraniana clericale di regime del Presidente Rouhani e leader supremo Ayatollah Ali Khamenei
Tirana, Albania. 20 Mar, 2018. Maryam Rajavi, capodanno iraniano - Maryam Rajavi, Sindaco Rudy Giuliani, e un certo numero di politici albanesi figure hanno partecipato ad una cerimonia di capodanno iraniano, Nowruz, il 20 marzo 2018, a un incontro dei membri del popolo della Mojahedin Organizzazione dell'Iran (OMPI/MEK) in Albania. Credito: Siavosh Hosseini/Alamy Live News Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/tirana-albania-20-mar-2018-maryam-rajavi-capodanno-iraniano-maryam-rajavi-sindaco-rudy-giuliani-e-un-certo-numero-di-politici-albanesi-figure-hanno-partecipato-ad-una-cerimonia-di-capodanno-iraniano-nowruz-il-20-marzo-2018-a-un-incontro-dei-membri-del-popolo-della-mojahedin-organizzazione-dell-iran-ompi-mek-in-albania-credito-siavosh-hosseini-alamy-live-news-image177681329.html
RMM9229N–Tirana, Albania. 20 Mar, 2018. Maryam Rajavi, capodanno iraniano - Maryam Rajavi, Sindaco Rudy Giuliani, e un certo numero di politici albanesi figure hanno partecipato ad una cerimonia di capodanno iraniano, Nowruz, il 20 marzo 2018, a un incontro dei membri del popolo della Mojahedin Organizzazione dell'Iran (OMPI/MEK) in Albania. Credito: Siavosh Hosseini/Alamy Live News
Quartiere generale delle Nazioni Unite a Ginevra, Svizzera 15/03/2017 - Conferenza stampa del Comitato internazionale "Giustizia per le vittime del massacro del 1988 in Iran" (JVMI) presso la sede centrale delle Nazioni Unite a Ginevra mercoledì, Marzo 15 per annunciare la sua prima relazione sul massacro di 30.000 prigionieri politici, principalmente sostenitori della Mojahedin Organization of Iran (PMOI/MEK) in Iran nel 1988. (Foto di Siavosh Hosseini/NurPhoto) *** Please use Credit from Credit Field *** Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/quartiere-generale-delle-nazioni-unite-a-ginevra-svizzera-15-03-2017-conferenza-stampa-del-comitato-internazionale-giustizia-per-le-vittime-del-massacro-del-1988-in-iran-jvmi-presso-la-sede-centrale-delle-nazioni-unite-a-ginevra-mercoledi-marzo-15-per-annunciare-la-sua-prima-relazione-sul-massacro-di-30000-prigionieri-politici-principalmente-sostenitori-della-mojahedin-organization-of-iran-pmoi-mek-in-iran-nel-1988-foto-di-siavosh-hosseini-nurphoto-please-use-credit-from-credit-field-image488480198.html
RM2KAM5DA–Quartiere generale delle Nazioni Unite a Ginevra, Svizzera 15/03/2017 - Conferenza stampa del Comitato internazionale "Giustizia per le vittime del massacro del 1988 in Iran" (JVMI) presso la sede centrale delle Nazioni Unite a Ginevra mercoledì, Marzo 15 per annunciare la sua prima relazione sul massacro di 30.000 prigionieri politici, principalmente sostenitori della Mojahedin Organization of Iran (PMOI/MEK) in Iran nel 1988. (Foto di Siavosh Hosseini/NurPhoto) *** Please use Credit from Credit Field ***
Javaid Rehman, relatore speciale delle Nazioni Unite, tiene un discorso incentrato sui crimini dell'Iran contro l'umanità e sul crimine di genocidio, compreso il massacro nel 1988 di migliaia di prigionieri politici e ideologici affiliati al principale gruppo di opposizione iraniano, l'Organizzazione Mojahedin del popolo iraniano (PMOI o MEK). Javaid Rehman, relatore speciale delle Nazioni Unite sulla situazione dei diritti umani nella Repubblica islamica dell'Iran, presenta una relazione storica sui crimini di atrocità dell'Iran in occasione di un briefing del Congresso a Washington DC. Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/javaid-rehman-relatore-speciale-delle-nazioni-unite-tiene-un-discorso-incentrato-sui-crimini-dell-iran-contro-l-umanita-e-sul-crimine-di-genocidio-compreso-il-massacro-nel-1988-di-migliaia-di-prigionieri-politici-e-ideologici-affiliati-al-principale-gruppo-di-opposizione-iraniano-l-organizzazione-mojahedin-del-popolo-iraniano-pmoi-o-mek-javaid-rehman-relatore-speciale-delle-nazioni-unite-sulla-situazione-dei-diritti-umani-nella-repubblica-islamica-dell-iran-presenta-una-relazione-storica-sui-crimini-di-atrocita-dell-iran-in-occasione-di-un-briefing-del-congresso-a-washington-dc-image612759543.html
RM2XGWH1B–Javaid Rehman, relatore speciale delle Nazioni Unite, tiene un discorso incentrato sui crimini dell'Iran contro l'umanità e sul crimine di genocidio, compreso il massacro nel 1988 di migliaia di prigionieri politici e ideologici affiliati al principale gruppo di opposizione iraniano, l'Organizzazione Mojahedin del popolo iraniano (PMOI o MEK). Javaid Rehman, relatore speciale delle Nazioni Unite sulla situazione dei diritti umani nella Repubblica islamica dell'Iran, presenta una relazione storica sui crimini di atrocità dell'Iran in occasione di un briefing del Congresso a Washington DC.
Patrick Kennedy, Auvers-sur-Oise, Francia 25/08/2018 - gli iraniani hanno commemorato i 30.000 prigionieri politici massacrati nel 1988 in Iran, in una conferenza online che si è tenuta simultaneamente in 20 grandi città e capitali d'Europa e del Nord America. Kennedy ha sottolineato gli sforzi della People’s Mojahedin Organization of Iran (MEK/PMOI) e della Sig.ra Maryam Rajavi come fonte di ispirazione per i manifestanti anti anti anti-regime in Iran e ha sottolineato il fatto che i giovani rifiutano entrambe le fazioni del regime. (Foto di Siavosh Hosseini/NurPhoto) Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/patrick-kennedy-auvers-sur-oise-francia-25-08-2018-gli-iraniani-hanno-commemorato-i-30000-prigionieri-politici-massacrati-nel-1988-in-iran-in-una-conferenza-online-che-si-e-tenuta-simultaneamente-in-20-grandi-citta-e-capitali-d-europa-e-del-nord-america-kennedy-ha-sottolineato-gli-sforzi-della-peoples-mojahedin-organization-of-iran-mek-pmoi-e-della-sig-ra-maryam-rajavi-come-fonte-di-ispirazione-per-i-manifestanti-anti-anti-anti-regime-in-iran-e-ha-sottolineato-il-fatto-che-i-giovani-rifiutano-entrambe-le-fazioni-del-regime-foto-di-siavosh-hosseini-nurphoto-image488665106.html
RM2KB0H96–Patrick Kennedy, Auvers-sur-Oise, Francia 25/08/2018 - gli iraniani hanno commemorato i 30.000 prigionieri politici massacrati nel 1988 in Iran, in una conferenza online che si è tenuta simultaneamente in 20 grandi città e capitali d'Europa e del Nord America. Kennedy ha sottolineato gli sforzi della People’s Mojahedin Organization of Iran (MEK/PMOI) e della Sig.ra Maryam Rajavi come fonte di ispirazione per i manifestanti anti anti anti-regime in Iran e ha sottolineato il fatto che i giovani rifiutano entrambe le fazioni del regime. (Foto di Siavosh Hosseini/NurPhoto)
Javaid Rehman, relatore speciale delle Nazioni Unite, tiene un discorso incentrato sui crimini dell'Iran contro l'umanità e sul crimine di genocidio, compreso il massacro nel 1988 di migliaia di prigionieri politici e ideologici affiliati al principale gruppo di opposizione iraniano, l'Organizzazione Mojahedin del popolo iraniano (PMOI o MEK). Javaid Rehman, relatore speciale delle Nazioni Unite sulla situazione dei diritti umani nella Repubblica islamica dell'Iran, presenta un rapporto di riferimento sui crimini di atrocità dell'Iran durante un briefing del Congresso a Washington DC (foto di Siavosh Hosseini/SOPA Images/Sipa USA) Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/javaid-rehman-relatore-speciale-delle-nazioni-unite-tiene-un-discorso-incentrato-sui-crimini-dell-iran-contro-l-umanita-e-sul-crimine-di-genocidio-compreso-il-massacro-nel-1988-di-migliaia-di-prigionieri-politici-e-ideologici-affiliati-al-principale-gruppo-di-opposizione-iraniano-l-organizzazione-mojahedin-del-popolo-iraniano-pmoi-o-mek-javaid-rehman-relatore-speciale-delle-nazioni-unite-sulla-situazione-dei-diritti-umani-nella-repubblica-islamica-dell-iran-presenta-un-rapporto-di-riferimento-sui-crimini-di-atrocita-dell-iran-durante-un-briefing-del-congresso-a-washington-dc-foto-di-siavosh-hosseini-sopa-images-sipa-usa-image612762244.html
RM2XGWMDT–Javaid Rehman, relatore speciale delle Nazioni Unite, tiene un discorso incentrato sui crimini dell'Iran contro l'umanità e sul crimine di genocidio, compreso il massacro nel 1988 di migliaia di prigionieri politici e ideologici affiliati al principale gruppo di opposizione iraniano, l'Organizzazione Mojahedin del popolo iraniano (PMOI o MEK). Javaid Rehman, relatore speciale delle Nazioni Unite sulla situazione dei diritti umani nella Repubblica islamica dell'Iran, presenta un rapporto di riferimento sui crimini di atrocità dell'Iran durante un briefing del Congresso a Washington DC (foto di Siavosh Hosseini/SOPA Images/Sipa USA)
Ebrahim Abrishamchi durante il funerale Mohammad-Ali Jaberzadeh NCRI a Parigi, Francia il 18 febbraio 2017 - Mohammad-Ali Jaberzadeh, uno dei più esperti e alti funzionari della People's Mojahedin Organization of Iran (PMOI/MEK), è morto sabato 11 febbraio a Parigi. È stato Presidente del Comitato di Studi politici e strategici del Consiglio Nazionale di resistenza dell'Iran (NCRI). Durante i suoi 48 anni di lotta per un Iran democratico, ha affrontato sia il governo dello Shah che l'attuale regime dei mullah. (Foto di Siavosh Hosseini/NurPhoto) *** Please use Credit from Card Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/ebrahim-abrishamchi-durante-il-funerale-mohammad-ali-jaberzadeh-ncri-a-parigi-francia-il-18-febbraio-2017-mohammad-ali-jaberzadeh-uno-dei-piu-esperti-e-alti-funzionari-della-peoples-mojahedin-organization-of-iran-pmoi-mek-e-morto-sabato-11-febbraio-a-parigi-e-stato-presidente-del-comitato-di-studi-politici-e-strategici-del-consiglio-nazionale-di-resistenza-dell-iran-ncri-durante-i-suoi-48-anni-di-lotta-per-un-iran-democratico-ha-affrontato-sia-il-governo-dello-shah-che-l-attuale-regime-dei-mullah-foto-di-siavosh-hosseini-nurphoto-please-use-credit-from-card-image488472994.html
RM2KAKT82–Ebrahim Abrishamchi durante il funerale Mohammad-Ali Jaberzadeh NCRI a Parigi, Francia il 18 febbraio 2017 - Mohammad-Ali Jaberzadeh, uno dei più esperti e alti funzionari della People's Mojahedin Organization of Iran (PMOI/MEK), è morto sabato 11 febbraio a Parigi. È stato Presidente del Comitato di Studi politici e strategici del Consiglio Nazionale di resistenza dell'Iran (NCRI). Durante i suoi 48 anni di lotta per un Iran democratico, ha affrontato sia il governo dello Shah che l'attuale regime dei mullah. (Foto di Siavosh Hosseini/NurPhoto) *** Please use Credit from Card
Washington, DC, USA. 9 luglio 2024. Javaid Rehman, relatore speciale delle Nazioni Unite, tiene un discorso incentrato sui crimini dell'Iran contro l'umanità e sul crimine di genocidio, compreso il massacro nel 1988 di migliaia di prigionieri politici e ideologici affiliati al principale gruppo di opposizione iraniano, l'Organizzazione Mojahedin del popolo iraniano (PMOI o MEK). Javaid Rehman, relatore speciale delle Nazioni Unite sulla situazione dei diritti umani nella Repubblica islamica dell'Iran, presenta un rapporto di riferimento sui crimini di atrocità dell'Iran durante un briefing del Congresso a Washington DC. (Credit Image: Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/washington-dc-usa-9-luglio-2024-javaid-rehman-relatore-speciale-delle-nazioni-unite-tiene-un-discorso-incentrato-sui-crimini-dell-iran-contro-l-umanita-e-sul-crimine-di-genocidio-compreso-il-massacro-nel-1988-di-migliaia-di-prigionieri-politici-e-ideologici-affiliati-al-principale-gruppo-di-opposizione-iraniano-l-organizzazione-mojahedin-del-popolo-iraniano-pmoi-o-mek-javaid-rehman-relatore-speciale-delle-nazioni-unite-sulla-situazione-dei-diritti-umani-nella-repubblica-islamica-dell-iran-presenta-un-rapporto-di-riferimento-sui-crimini-di-atrocita-dell-iran-durante-un-briefing-del-congresso-a-washington-dc-credit-image-image612760848.html
RM2XGWJM0–Washington, DC, USA. 9 luglio 2024. Javaid Rehman, relatore speciale delle Nazioni Unite, tiene un discorso incentrato sui crimini dell'Iran contro l'umanità e sul crimine di genocidio, compreso il massacro nel 1988 di migliaia di prigionieri politici e ideologici affiliati al principale gruppo di opposizione iraniano, l'Organizzazione Mojahedin del popolo iraniano (PMOI o MEK). Javaid Rehman, relatore speciale delle Nazioni Unite sulla situazione dei diritti umani nella Repubblica islamica dell'Iran, presenta un rapporto di riferimento sui crimini di atrocità dell'Iran durante un briefing del Congresso a Washington DC. (Credit Image:
Londra, Regno Unito. 20 ottobre 2018. Dietro lo striscione "democrazia in Iran con Maryam Rajavi”, i Mujaheddin del popolo iraniano hanno protestato contro l'attuale regime repressivo in Iran, con una scommessa e tre donne detenute in una cella carceraria che illustra il regno del terrore e chiede la fine delle esecuzioni in quel paese, i manifesti ci hanno ricordato che il regime iraniano è detentore del record mondiale delle esecuzioni. Rajavi, leader del PMOI, ha presentato un manifesto in 10 punti che chiede un sistema giuridico moderno, la parità di genere e i diritti politici e sociali in Iran è presidente eletto del Consiglio nazionale Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/londra-regno-unito-20-ottobre-2018-dietro-lo-striscione-democrazia-in-iran-con-maryam-rajavi-i-mujaheddin-del-popolo-iraniano-hanno-protestato-contro-l-attuale-regime-repressivo-in-iran-con-una-scommessa-e-tre-donne-detenute-in-una-cella-carceraria-che-illustra-il-regno-del-terrore-e-chiede-la-fine-delle-esecuzioni-in-quel-paese-i-manifesti-ci-hanno-ricordato-che-il-regime-iraniano-e-detentore-del-record-mondiale-delle-esecuzioni-rajavi-leader-del-pmoi-ha-presentato-un-manifesto-in-10-punti-che-chiede-un-sistema-giuridico-moderno-la-parita-di-genere-e-i-diritti-politici-e-sociali-in-iran-e-presidente-eletto-del-consiglio-nazionale-image630864235.html
RM2YJA9NF–Londra, Regno Unito. 20 ottobre 2018. Dietro lo striscione "democrazia in Iran con Maryam Rajavi”, i Mujaheddin del popolo iraniano hanno protestato contro l'attuale regime repressivo in Iran, con una scommessa e tre donne detenute in una cella carceraria che illustra il regno del terrore e chiede la fine delle esecuzioni in quel paese, i manifesti ci hanno ricordato che il regime iraniano è detentore del record mondiale delle esecuzioni. Rajavi, leader del PMOI, ha presentato un manifesto in 10 punti che chiede un sistema giuridico moderno, la parità di genere e i diritti politici e sociali in Iran è presidente eletto del Consiglio nazionale
Tirana, Albania. 06 Sep, 2017. maryam rajavi si congratula con zahra merrikhi per la sua elezione come nuovo segretario generale del principio di opposizione iraniano, il popolo del mojahedin organizzazione dell'Iran (OMPI/MEK) in uno dei centri di mek. merrikhi, un veterano membro dell'OMPI si è impegnata a destinare tutte le risorse della OMPI per stabilire la libertà e la democrazia in Iran. Credito: siavosh hosseini/Pacific press/alamy live news Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/tirana-albania-06-sep-2017-maryam-rajavi-si-congratula-con-zahra-merrikhi-per-la-sua-elezione-come-nuovo-segretario-generale-del-principio-di-opposizione-iraniano-il-popolo-del-mojahedin-organizzazione-dell-iran-ompi-mek-in-uno-dei-centri-di-mek-merrikhi-un-veterano-membro-dell-ompi-si-e-impegnata-a-destinare-tutte-le-risorse-della-ompi-per-stabilire-la-liberta-e-la-democrazia-in-iran-credito-siavosh-hosseini-pacific-press-alamy-live-news-image158026150.html
RMK52KY2–Tirana, Albania. 06 Sep, 2017. maryam rajavi si congratula con zahra merrikhi per la sua elezione come nuovo segretario generale del principio di opposizione iraniano, il popolo del mojahedin organizzazione dell'Iran (OMPI/MEK) in uno dei centri di mek. merrikhi, un veterano membro dell'OMPI si è impegnata a destinare tutte le risorse della OMPI per stabilire la libertà e la democrazia in Iran. Credito: siavosh hosseini/Pacific press/alamy live news
Plein, l'Aia, Paesi Bassi. Giovedì 17 settembre, 2020. L'autore iraniano atti Bahadori, fuggì dalla sua terra nativa dell'Iran nei Paesi Bassi, durante la Rivoluzione Islamica. Nel 2002 sua figlia fu riportata in Iran dal marito. Due anni dopo rapì la figlia e la riportò in Olanda. Tra gli altri suoi libri ‘sotto lo stesso cielo' racconta quella storia e divenne un Best seller. Oggi, il secondo giorno del suo sciopero della fame, siede presso la sua tenda solitaria, alcune appartenenti e bottiglie d'acqua. Credit: Charles M Vella/Alamy Live News Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/plein-l-aia-paesi-bassi-giovedi-17-settembre-2020-l-autore-iraniano-atti-bahadori-fuggi-dalla-sua-terra-nativa-dell-iran-nei-paesi-bassi-durante-la-rivoluzione-islamica-nel-2002-sua-figlia-fu-riportata-in-iran-dal-marito-due-anni-dopo-rapi-la-figlia-e-la-riporto-in-olanda-tra-gli-altri-suoi-libri-sotto-lo-stesso-cielo-racconta-quella-storia-e-divenne-un-best-seller-oggi-il-secondo-giorno-del-suo-sciopero-della-fame-siede-presso-la-sua-tenda-solitaria-alcune-appartenenti-e-bottiglie-d-acqua-credit-charles-m-vella-alamy-live-news-image374323516.html
RM2CMYWD0–Plein, l'Aia, Paesi Bassi. Giovedì 17 settembre, 2020. L'autore iraniano atti Bahadori, fuggì dalla sua terra nativa dell'Iran nei Paesi Bassi, durante la Rivoluzione Islamica. Nel 2002 sua figlia fu riportata in Iran dal marito. Due anni dopo rapì la figlia e la riportò in Olanda. Tra gli altri suoi libri ‘sotto lo stesso cielo' racconta quella storia e divenne un Best seller. Oggi, il secondo giorno del suo sciopero della fame, siede presso la sua tenda solitaria, alcune appartenenti e bottiglie d'acqua. Credit: Charles M Vella/Alamy Live News
Londra, Regno Unito. Il 16 settembre 2017. Il 8 marzo l'organizzazione di donne (Iran-Afghanistan) protesta in Trafalgar Square il 29 anniversario della strage dei prigionieri politici in Iraq a seguito di una fatwa dall Ayatollah Khomeini chiamando per la morte di tutti Mojahedins leftists e come "combattenti contro Dio " e " gli apostati dall Islam.' prove recenti confermano le asserzioni che oltre 30.000 prigionieri politici, in gran parte membri del principale partito d opposizione popolare di Mojahedin Organizzazione dell'Iran (OMPI/MEK) sono stati eseguiti, in gran parte impiccato in gruppi di sei e sepolto nelle tombe di massa. I dimostranti chiedono il Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/londra-regno-unito-il-16-settembre-2017-il-8-marzo-l-organizzazione-di-donne-iran-afghanistan-protesta-in-trafalgar-square-il-29-anniversario-della-strage-dei-prigionieri-politici-in-iraq-a-seguito-di-una-fatwa-dall-ayatollah-khomeini-chiamando-per-la-morte-di-tutti-mojahedins-leftists-e-come-combattenti-contro-dio-e-gli-apostati-dall-islam-prove-recenti-confermano-le-asserzioni-che-oltre-30000-prigionieri-politici-in-gran-parte-membri-del-principale-partito-d-opposizione-popolare-di-mojahedin-organizzazione-dell-iran-ompi-mek-sono-stati-eseguiti-in-gran-parte-impiccato-in-gruppi-di-sei-e-sepolto-nelle-tombe-di-massa-i-dimostranti-chiedono-il-image159588603.html
RMK7HTTY–Londra, Regno Unito. Il 16 settembre 2017. Il 8 marzo l'organizzazione di donne (Iran-Afghanistan) protesta in Trafalgar Square il 29 anniversario della strage dei prigionieri politici in Iraq a seguito di una fatwa dall Ayatollah Khomeini chiamando per la morte di tutti Mojahedins leftists e come "combattenti contro Dio " e " gli apostati dall Islam.' prove recenti confermano le asserzioni che oltre 30.000 prigionieri politici, in gran parte membri del principale partito d opposizione popolare di Mojahedin Organizzazione dell'Iran (OMPI/MEK) sono stati eseguiti, in gran parte impiccato in gruppi di sei e sepolto nelle tombe di massa. I dimostranti chiedono il
Londra REGNO UNITO. 4 gennaio 2018. Un rally al di fuori n. 10 di Downing Street da membri dell'Iran di opposizione, la Resistenza nazionale dell'Iran (NCRI) e al popolo la Mojahedin Organizzazione dell'Iran (OMPI/MEK)chiamando il governo del Regno Unito a rompere il silenzio e denunciare i massacri e la repressione di manifestanti dell iraniana clericale di regime del Presidente Rouhani e leader supremo Ayatollah Ali Khamenei Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/foto-immagine-londra-regno-unito-4-gennaio-2018-un-rally-al-di-fuori-n-10-di-downing-street-da-membri-dell-iran-di-opposizione-la-resistenza-nazionale-dell-iran-ncri-e-al-popolo-la-mojahedin-organizzazione-dell-iran-ompi-mek-chiamando-il-governo-del-regno-unito-a-rompere-il-silenzio-e-denunciare-i-massacri-e-la-repressione-di-manifestanti-dell-iraniana-clericale-di-regime-del-presidente-rouhani-e-leader-supremo-ayatollah-ali-khamenei-170714398.html
RMKWMKXP–Londra REGNO UNITO. 4 gennaio 2018. Un rally al di fuori n. 10 di Downing Street da membri dell'Iran di opposizione, la Resistenza nazionale dell'Iran (NCRI) e al popolo la Mojahedin Organizzazione dell'Iran (OMPI/MEK)chiamando il governo del Regno Unito a rompere il silenzio e denunciare i massacri e la repressione di manifestanti dell iraniana clericale di regime del Presidente Rouhani e leader supremo Ayatollah Ali Khamenei
Tirana, Albania. 20 Mar, 2018. Maryam Rajavi, capodanno iraniano - Maryam Rajavi, Sindaco Rudy Giuliani, e un certo numero di politici albanesi figure hanno partecipato ad una cerimonia di capodanno iraniano, Nowruz, il 20 marzo 2018, a un incontro dei membri del popolo della Mojahedin Organizzazione dell'Iran (OMPI/MEK) in Albania. Credito: Siavosh Hosseini/Alamy Live News Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/tirana-albania-20-mar-2018-maryam-rajavi-capodanno-iraniano-maryam-rajavi-sindaco-rudy-giuliani-e-un-certo-numero-di-politici-albanesi-figure-hanno-partecipato-ad-una-cerimonia-di-capodanno-iraniano-nowruz-il-20-marzo-2018-a-un-incontro-dei-membri-del-popolo-della-mojahedin-organizzazione-dell-iran-ompi-mek-in-albania-credito-siavosh-hosseini-alamy-live-news-image177681324.html
RMM9229G–Tirana, Albania. 20 Mar, 2018. Maryam Rajavi, capodanno iraniano - Maryam Rajavi, Sindaco Rudy Giuliani, e un certo numero di politici albanesi figure hanno partecipato ad una cerimonia di capodanno iraniano, Nowruz, il 20 marzo 2018, a un incontro dei membri del popolo della Mojahedin Organizzazione dell'Iran (OMPI/MEK) in Albania. Credito: Siavosh Hosseini/Alamy Live News
Javaid Rehman, relatore speciale delle Nazioni Unite, tiene un discorso incentrato sui crimini dell'Iran contro l'umanità e sul crimine di genocidio, compreso il massacro nel 1988 di migliaia di prigionieri politici e ideologici affiliati al principale gruppo di opposizione iraniano, l'Organizzazione Mojahedin del popolo iraniano (PMOI o MEK). Javaid Rehman, relatore speciale delle Nazioni Unite sulla situazione dei diritti umani nella Repubblica islamica dell'Iran, presenta una relazione storica sui crimini di atrocità dell'Iran in occasione di un briefing del Congresso a Washington DC. Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/javaid-rehman-relatore-speciale-delle-nazioni-unite-tiene-un-discorso-incentrato-sui-crimini-dell-iran-contro-l-umanita-e-sul-crimine-di-genocidio-compreso-il-massacro-nel-1988-di-migliaia-di-prigionieri-politici-e-ideologici-affiliati-al-principale-gruppo-di-opposizione-iraniano-l-organizzazione-mojahedin-del-popolo-iraniano-pmoi-o-mek-javaid-rehman-relatore-speciale-delle-nazioni-unite-sulla-situazione-dei-diritti-umani-nella-repubblica-islamica-dell-iran-presenta-una-relazione-storica-sui-crimini-di-atrocita-dell-iran-in-occasione-di-un-briefing-del-congresso-a-washington-dc-image612759536.html
RM2XGWH14–Javaid Rehman, relatore speciale delle Nazioni Unite, tiene un discorso incentrato sui crimini dell'Iran contro l'umanità e sul crimine di genocidio, compreso il massacro nel 1988 di migliaia di prigionieri politici e ideologici affiliati al principale gruppo di opposizione iraniano, l'Organizzazione Mojahedin del popolo iraniano (PMOI o MEK). Javaid Rehman, relatore speciale delle Nazioni Unite sulla situazione dei diritti umani nella Repubblica islamica dell'Iran, presenta una relazione storica sui crimini di atrocità dell'Iran in occasione di un briefing del Congresso a Washington DC.
Javaid Rehman, relatore speciale delle Nazioni Unite, tiene un discorso incentrato sui crimini dell'Iran contro l'umanità e sul crimine di genocidio, compreso il massacro nel 1988 di migliaia di prigionieri politici e ideologici affiliati al principale gruppo di opposizione iraniano, l'Organizzazione Mojahedin del popolo iraniano (PMOI o MEK). Javaid Rehman, relatore speciale delle Nazioni Unite sulla situazione dei diritti umani nella Repubblica islamica dell'Iran, presenta un rapporto di riferimento sui crimini di atrocità dell'Iran durante un briefing del Congresso a Washington DC (foto di Siavosh Hosseini/SOPA Images/Sipa USA) Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/javaid-rehman-relatore-speciale-delle-nazioni-unite-tiene-un-discorso-incentrato-sui-crimini-dell-iran-contro-l-umanita-e-sul-crimine-di-genocidio-compreso-il-massacro-nel-1988-di-migliaia-di-prigionieri-politici-e-ideologici-affiliati-al-principale-gruppo-di-opposizione-iraniano-l-organizzazione-mojahedin-del-popolo-iraniano-pmoi-o-mek-javaid-rehman-relatore-speciale-delle-nazioni-unite-sulla-situazione-dei-diritti-umani-nella-repubblica-islamica-dell-iran-presenta-un-rapporto-di-riferimento-sui-crimini-di-atrocita-dell-iran-durante-un-briefing-del-congresso-a-washington-dc-foto-di-siavosh-hosseini-sopa-images-sipa-usa-image612761948.html
RM2XGWM38–Javaid Rehman, relatore speciale delle Nazioni Unite, tiene un discorso incentrato sui crimini dell'Iran contro l'umanità e sul crimine di genocidio, compreso il massacro nel 1988 di migliaia di prigionieri politici e ideologici affiliati al principale gruppo di opposizione iraniano, l'Organizzazione Mojahedin del popolo iraniano (PMOI o MEK). Javaid Rehman, relatore speciale delle Nazioni Unite sulla situazione dei diritti umani nella Repubblica islamica dell'Iran, presenta un rapporto di riferimento sui crimini di atrocità dell'Iran durante un briefing del Congresso a Washington DC (foto di Siavosh Hosseini/SOPA Images/Sipa USA)
Zahra Merikhi durante il funerale Mohammad-Ali Jaberzadeh NCRI a Parigi, Francia il 18 febbraio 2017 - Mohammad-Ali Jaberzadeh, uno dei più esperti e alti funzionari dell'Organizzazione popolare di Mojahedin dell'Iran (PMOI/MEK), è morto sabato 11 febbraio a Parigi. È stato Presidente del Comitato di Studi politici e strategici del Consiglio Nazionale di resistenza dell'Iran (NCRI). Durante i suoi 48 anni di lotta per un Iran democratico, ha affrontato sia il governo dello Shah che l'attuale regime dei mullah. (Foto di Siavosh Hosseini/NurPhoto) *** Please use Credit da Fie Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/zahra-merikhi-durante-il-funerale-mohammad-ali-jaberzadeh-ncri-a-parigi-francia-il-18-febbraio-2017-mohammad-ali-jaberzadeh-uno-dei-piu-esperti-e-alti-funzionari-dell-organizzazione-popolare-di-mojahedin-dell-iran-pmoi-mek-e-morto-sabato-11-febbraio-a-parigi-e-stato-presidente-del-comitato-di-studi-politici-e-strategici-del-consiglio-nazionale-di-resistenza-dell-iran-ncri-durante-i-suoi-48-anni-di-lotta-per-un-iran-democratico-ha-affrontato-sia-il-governo-dello-shah-che-l-attuale-regime-dei-mullah-foto-di-siavosh-hosseini-nurphoto-please-use-credit-da-fie-image488472964.html
RM2KAKT70–Zahra Merikhi durante il funerale Mohammad-Ali Jaberzadeh NCRI a Parigi, Francia il 18 febbraio 2017 - Mohammad-Ali Jaberzadeh, uno dei più esperti e alti funzionari dell'Organizzazione popolare di Mojahedin dell'Iran (PMOI/MEK), è morto sabato 11 febbraio a Parigi. È stato Presidente del Comitato di Studi politici e strategici del Consiglio Nazionale di resistenza dell'Iran (NCRI). Durante i suoi 48 anni di lotta per un Iran democratico, ha affrontato sia il governo dello Shah che l'attuale regime dei mullah. (Foto di Siavosh Hosseini/NurPhoto) *** Please use Credit da Fie
Washington, DC, USA. 9 luglio 2024. Javaid Rehman, relatore speciale delle Nazioni Unite, tiene un discorso incentrato sui crimini dell'Iran contro l'umanità e sul crimine di genocidio, compreso il massacro nel 1988 di migliaia di prigionieri politici e ideologici affiliati al principale gruppo di opposizione iraniano, l'Organizzazione Mojahedin del popolo iraniano (PMOI o MEK). Javaid Rehman, relatore speciale delle Nazioni Unite sulla situazione dei diritti umani nella Repubblica islamica dell'Iran, presenta un rapporto di riferimento sui crimini di atrocità dell'Iran durante un briefing del Congresso a Washington DC. (Credit Image: Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/washington-dc-usa-9-luglio-2024-javaid-rehman-relatore-speciale-delle-nazioni-unite-tiene-un-discorso-incentrato-sui-crimini-dell-iran-contro-l-umanita-e-sul-crimine-di-genocidio-compreso-il-massacro-nel-1988-di-migliaia-di-prigionieri-politici-e-ideologici-affiliati-al-principale-gruppo-di-opposizione-iraniano-l-organizzazione-mojahedin-del-popolo-iraniano-pmoi-o-mek-javaid-rehman-relatore-speciale-delle-nazioni-unite-sulla-situazione-dei-diritti-umani-nella-repubblica-islamica-dell-iran-presenta-un-rapporto-di-riferimento-sui-crimini-di-atrocita-dell-iran-durante-un-briefing-del-congresso-a-washington-dc-credit-image-image612760837.html
RM2XGWJKH–Washington, DC, USA. 9 luglio 2024. Javaid Rehman, relatore speciale delle Nazioni Unite, tiene un discorso incentrato sui crimini dell'Iran contro l'umanità e sul crimine di genocidio, compreso il massacro nel 1988 di migliaia di prigionieri politici e ideologici affiliati al principale gruppo di opposizione iraniano, l'Organizzazione Mojahedin del popolo iraniano (PMOI o MEK). Javaid Rehman, relatore speciale delle Nazioni Unite sulla situazione dei diritti umani nella Repubblica islamica dell'Iran, presenta un rapporto di riferimento sui crimini di atrocità dell'Iran durante un briefing del Congresso a Washington DC. (Credit Image:
Londra, Regno Unito. 20 ottobre 2018. Dietro lo striscione "democrazia in Iran con Maryam Rajavi”, i Mujaheddin del popolo iraniano hanno protestato contro l'attuale regime repressivo in Iran, con una scommessa e tre donne detenute in una cella carceraria che illustra il regno del terrore e chiede la fine delle esecuzioni in quel paese, i manifesti ci hanno ricordato che il regime iraniano è detentore del record mondiale delle esecuzioni. Rajavi, leader del PMOI, ha presentato un manifesto in 10 punti che chiede un sistema giuridico moderno, la parità di genere e i diritti politici e sociali in Iran è presidente eletto del Consiglio nazionale Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/londra-regno-unito-20-ottobre-2018-dietro-lo-striscione-democrazia-in-iran-con-maryam-rajavi-i-mujaheddin-del-popolo-iraniano-hanno-protestato-contro-l-attuale-regime-repressivo-in-iran-con-una-scommessa-e-tre-donne-detenute-in-una-cella-carceraria-che-illustra-il-regno-del-terrore-e-chiede-la-fine-delle-esecuzioni-in-quel-paese-i-manifesti-ci-hanno-ricordato-che-il-regime-iraniano-e-detentore-del-record-mondiale-delle-esecuzioni-rajavi-leader-del-pmoi-ha-presentato-un-manifesto-in-10-punti-che-chiede-un-sistema-giuridico-moderno-la-parita-di-genere-e-i-diritti-politici-e-sociali-in-iran-e-presidente-eletto-del-consiglio-nazionale-image630864717.html
RM2YJAAAN–Londra, Regno Unito. 20 ottobre 2018. Dietro lo striscione "democrazia in Iran con Maryam Rajavi”, i Mujaheddin del popolo iraniano hanno protestato contro l'attuale regime repressivo in Iran, con una scommessa e tre donne detenute in una cella carceraria che illustra il regno del terrore e chiede la fine delle esecuzioni in quel paese, i manifesti ci hanno ricordato che il regime iraniano è detentore del record mondiale delle esecuzioni. Rajavi, leader del PMOI, ha presentato un manifesto in 10 punti che chiede un sistema giuridico moderno, la parità di genere e i diritti politici e sociali in Iran è presidente eletto del Consiglio nazionale
Tirana, Albania. 06 Sep, 2017. maryam rajavi si congratula con zahra merrikhi per la sua elezione come nuovo segretario generale del principio di opposizione iraniano, il popolo del mojahedin organizzazione dell'Iran (OMPI/MEK) in uno dei centri di mek. merrikhi, un veterano membro dell'OMPI si è impegnata a destinare tutte le risorse della OMPI per stabilire la libertà e la democrazia in Iran. Credito: siavosh hosseini/Pacific press/alamy live news Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/tirana-albania-06-sep-2017-maryam-rajavi-si-congratula-con-zahra-merrikhi-per-la-sua-elezione-come-nuovo-segretario-generale-del-principio-di-opposizione-iraniano-il-popolo-del-mojahedin-organizzazione-dell-iran-ompi-mek-in-uno-dei-centri-di-mek-merrikhi-un-veterano-membro-dell-ompi-si-e-impegnata-a-destinare-tutte-le-risorse-della-ompi-per-stabilire-la-liberta-e-la-democrazia-in-iran-credito-siavosh-hosseini-pacific-press-alamy-live-news-image158026412.html
RMK52M8C–Tirana, Albania. 06 Sep, 2017. maryam rajavi si congratula con zahra merrikhi per la sua elezione come nuovo segretario generale del principio di opposizione iraniano, il popolo del mojahedin organizzazione dell'Iran (OMPI/MEK) in uno dei centri di mek. merrikhi, un veterano membro dell'OMPI si è impegnata a destinare tutte le risorse della OMPI per stabilire la libertà e la democrazia in Iran. Credito: siavosh hosseini/Pacific press/alamy live news
Plein, l'Aia, Paesi Bassi. Giovedì 17 settembre, 2020. L'autore iraniano atti Bahadori, fuggì dalla sua terra nativa dell'Iran nei Paesi Bassi, durante la Rivoluzione Islamica. Nel 2002 sua figlia fu riportata in Iran dal marito. Due anni dopo rapì la figlia e la riportò in Olanda. Tra gli altri suoi libri ‘sotto lo stesso cielo' racconta quella storia e divenne un Best seller. Oggi, il secondo giorno del suo sciopero della fame, siede presso la sua tenda solitaria, alcune appartenenti e bottiglie d'acqua. Credit: Charles M Vella/Alamy Live News Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/plein-l-aia-paesi-bassi-giovedi-17-settembre-2020-l-autore-iraniano-atti-bahadori-fuggi-dalla-sua-terra-nativa-dell-iran-nei-paesi-bassi-durante-la-rivoluzione-islamica-nel-2002-sua-figlia-fu-riportata-in-iran-dal-marito-due-anni-dopo-rapi-la-figlia-e-la-riporto-in-olanda-tra-gli-altri-suoi-libri-sotto-lo-stesso-cielo-racconta-quella-storia-e-divenne-un-best-seller-oggi-il-secondo-giorno-del-suo-sciopero-della-fame-siede-presso-la-sua-tenda-solitaria-alcune-appartenenti-e-bottiglie-d-acqua-credit-charles-m-vella-alamy-live-news-image374323225.html
RM2CMYW2H–Plein, l'Aia, Paesi Bassi. Giovedì 17 settembre, 2020. L'autore iraniano atti Bahadori, fuggì dalla sua terra nativa dell'Iran nei Paesi Bassi, durante la Rivoluzione Islamica. Nel 2002 sua figlia fu riportata in Iran dal marito. Due anni dopo rapì la figlia e la riportò in Olanda. Tra gli altri suoi libri ‘sotto lo stesso cielo' racconta quella storia e divenne un Best seller. Oggi, il secondo giorno del suo sciopero della fame, siede presso la sua tenda solitaria, alcune appartenenti e bottiglie d'acqua. Credit: Charles M Vella/Alamy Live News
Londra, Regno Unito. Il 16 settembre 2017. Il 8 marzo l'organizzazione di donne (Iran-Afghanistan) protesta in Trafalgar Square il 29 anniversario della strage dei prigionieri politici in Iraq a seguito di una fatwa dall Ayatollah Khomeini chiamando per la morte di tutti Mojahedins leftists e come "combattenti contro Dio " e " gli apostati dall Islam.' prove recenti confermano le asserzioni che oltre 30.000 prigionieri politici, in gran parte membri del principale partito d opposizione popolare di Mojahedin Organizzazione dell'Iran (OMPI/MEK) sono stati eseguiti, in gran parte impiccato in gruppi di sei e sepolto nelle tombe di massa. I dimostranti chiedono il Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/londra-regno-unito-il-16-settembre-2017-il-8-marzo-l-organizzazione-di-donne-iran-afghanistan-protesta-in-trafalgar-square-il-29-anniversario-della-strage-dei-prigionieri-politici-in-iraq-a-seguito-di-una-fatwa-dall-ayatollah-khomeini-chiamando-per-la-morte-di-tutti-mojahedins-leftists-e-come-combattenti-contro-dio-e-gli-apostati-dall-islam-prove-recenti-confermano-le-asserzioni-che-oltre-30000-prigionieri-politici-in-gran-parte-membri-del-principale-partito-d-opposizione-popolare-di-mojahedin-organizzazione-dell-iran-ompi-mek-sono-stati-eseguiti-in-gran-parte-impiccato-in-gruppi-di-sei-e-sepolto-nelle-tombe-di-massa-i-dimostranti-chiedono-il-image159588622.html
RMK7HTWJ–Londra, Regno Unito. Il 16 settembre 2017. Il 8 marzo l'organizzazione di donne (Iran-Afghanistan) protesta in Trafalgar Square il 29 anniversario della strage dei prigionieri politici in Iraq a seguito di una fatwa dall Ayatollah Khomeini chiamando per la morte di tutti Mojahedins leftists e come "combattenti contro Dio " e " gli apostati dall Islam.' prove recenti confermano le asserzioni che oltre 30.000 prigionieri politici, in gran parte membri del principale partito d opposizione popolare di Mojahedin Organizzazione dell'Iran (OMPI/MEK) sono stati eseguiti, in gran parte impiccato in gruppi di sei e sepolto nelle tombe di massa. I dimostranti chiedono il
Londra REGNO UNITO. 4 gennaio 2018. Un rally al di fuori n. 10 di Downing Street da membri dell'Iran di opposizione, la Resistenza nazionale dell'Iran (NCRI) e al popolo la Mojahedin Organizzazione dell'Iran (OMPI/MEK)chiamando il governo del Regno Unito a rompere il silenzio e denunciare i massacri e la repressione di manifestanti dell iraniana clericale di regime del Presidente Rouhani e leader supremo Ayatollah Ali Khamenei Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/foto-immagine-londra-regno-unito-4-gennaio-2018-un-rally-al-di-fuori-n-10-di-downing-street-da-membri-dell-iran-di-opposizione-la-resistenza-nazionale-dell-iran-ncri-e-al-popolo-la-mojahedin-organizzazione-dell-iran-ompi-mek-chiamando-il-governo-del-regno-unito-a-rompere-il-silenzio-e-denunciare-i-massacri-e-la-repressione-di-manifestanti-dell-iraniana-clericale-di-regime-del-presidente-rouhani-e-leader-supremo-ayatollah-ali-khamenei-170714397.html
RMKWMKXN–Londra REGNO UNITO. 4 gennaio 2018. Un rally al di fuori n. 10 di Downing Street da membri dell'Iran di opposizione, la Resistenza nazionale dell'Iran (NCRI) e al popolo la Mojahedin Organizzazione dell'Iran (OMPI/MEK)chiamando il governo del Regno Unito a rompere il silenzio e denunciare i massacri e la repressione di manifestanti dell iraniana clericale di regime del Presidente Rouhani e leader supremo Ayatollah Ali Khamenei
Tirana, Albania. 20 Mar, 2018. Maryam Rajavi, capodanno iraniano - Maryam Rajavi, Sindaco Rudy Giuliani, e un certo numero di politici albanesi figure hanno partecipato ad una cerimonia di capodanno iraniano, Nowruz, il 20 marzo 2018, a un incontro dei membri del popolo della Mojahedin Organizzazione dell'Iran (OMPI/MEK) in Albania. Credito: Siavosh Hosseini/Alamy Live News Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/tirana-albania-20-mar-2018-maryam-rajavi-capodanno-iraniano-maryam-rajavi-sindaco-rudy-giuliani-e-un-certo-numero-di-politici-albanesi-figure-hanno-partecipato-ad-una-cerimonia-di-capodanno-iraniano-nowruz-il-20-marzo-2018-a-un-incontro-dei-membri-del-popolo-della-mojahedin-organizzazione-dell-iran-ompi-mek-in-albania-credito-siavosh-hosseini-alamy-live-news-image177681325.html
RMM9229H–Tirana, Albania. 20 Mar, 2018. Maryam Rajavi, capodanno iraniano - Maryam Rajavi, Sindaco Rudy Giuliani, e un certo numero di politici albanesi figure hanno partecipato ad una cerimonia di capodanno iraniano, Nowruz, il 20 marzo 2018, a un incontro dei membri del popolo della Mojahedin Organizzazione dell'Iran (OMPI/MEK) in Albania. Credito: Siavosh Hosseini/Alamy Live News
Javaid Rehman, relatore speciale delle Nazioni Unite, tiene un discorso incentrato sui crimini dell'Iran contro l'umanità e sul crimine di genocidio, compreso il massacro nel 1988 di migliaia di prigionieri politici e ideologici affiliati al principale gruppo di opposizione iraniano, l'Organizzazione Mojahedin del popolo iraniano (PMOI o MEK). Javaid Rehman, relatore speciale delle Nazioni Unite sulla situazione dei diritti umani nella Repubblica islamica dell'Iran, presenta una relazione storica sui crimini di atrocità dell'Iran in occasione di un briefing del Congresso a Washington DC. Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/javaid-rehman-relatore-speciale-delle-nazioni-unite-tiene-un-discorso-incentrato-sui-crimini-dell-iran-contro-l-umanita-e-sul-crimine-di-genocidio-compreso-il-massacro-nel-1988-di-migliaia-di-prigionieri-politici-e-ideologici-affiliati-al-principale-gruppo-di-opposizione-iraniano-l-organizzazione-mojahedin-del-popolo-iraniano-pmoi-o-mek-javaid-rehman-relatore-speciale-delle-nazioni-unite-sulla-situazione-dei-diritti-umani-nella-repubblica-islamica-dell-iran-presenta-una-relazione-storica-sui-crimini-di-atrocita-dell-iran-in-occasione-di-un-briefing-del-congresso-a-washington-dc-image612759544.html
RM2XGWH1C–Javaid Rehman, relatore speciale delle Nazioni Unite, tiene un discorso incentrato sui crimini dell'Iran contro l'umanità e sul crimine di genocidio, compreso il massacro nel 1988 di migliaia di prigionieri politici e ideologici affiliati al principale gruppo di opposizione iraniano, l'Organizzazione Mojahedin del popolo iraniano (PMOI o MEK). Javaid Rehman, relatore speciale delle Nazioni Unite sulla situazione dei diritti umani nella Repubblica islamica dell'Iran, presenta una relazione storica sui crimini di atrocità dell'Iran in occasione di un briefing del Congresso a Washington DC.
Javaid Rehman, relatore speciale delle Nazioni Unite, tiene un discorso incentrato sui crimini dell'Iran contro l'umanità e sul crimine di genocidio, compreso il massacro nel 1988 di migliaia di prigionieri politici e ideologici affiliati al principale gruppo di opposizione iraniano, l'Organizzazione Mojahedin del popolo iraniano (PMOI o MEK). Javaid Rehman, relatore speciale delle Nazioni Unite sulla situazione dei diritti umani nella Repubblica islamica dell'Iran, presenta un rapporto di riferimento sui crimini di atrocità dell'Iran durante un briefing del Congresso a Washington DC (foto di Siavosh Hosseini/SOPA Images/Sipa USA) Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/javaid-rehman-relatore-speciale-delle-nazioni-unite-tiene-un-discorso-incentrato-sui-crimini-dell-iran-contro-l-umanita-e-sul-crimine-di-genocidio-compreso-il-massacro-nel-1988-di-migliaia-di-prigionieri-politici-e-ideologici-affiliati-al-principale-gruppo-di-opposizione-iraniano-l-organizzazione-mojahedin-del-popolo-iraniano-pmoi-o-mek-javaid-rehman-relatore-speciale-delle-nazioni-unite-sulla-situazione-dei-diritti-umani-nella-repubblica-islamica-dell-iran-presenta-un-rapporto-di-riferimento-sui-crimini-di-atrocita-dell-iran-durante-un-briefing-del-congresso-a-washington-dc-foto-di-siavosh-hosseini-sopa-images-sipa-usa-image612762597.html
RM2XGWMXD–Javaid Rehman, relatore speciale delle Nazioni Unite, tiene un discorso incentrato sui crimini dell'Iran contro l'umanità e sul crimine di genocidio, compreso il massacro nel 1988 di migliaia di prigionieri politici e ideologici affiliati al principale gruppo di opposizione iraniano, l'Organizzazione Mojahedin del popolo iraniano (PMOI o MEK). Javaid Rehman, relatore speciale delle Nazioni Unite sulla situazione dei diritti umani nella Repubblica islamica dell'Iran, presenta un rapporto di riferimento sui crimini di atrocità dell'Iran durante un briefing del Congresso a Washington DC (foto di Siavosh Hosseini/SOPA Images/Sipa USA)
Shahrzad Sadr durante il funerale Mohammad-Ali Jaberzadeh NCRI a Parigi, Francia il 18 febbraio 2017 - Mohammad-Ali Jaberzadeh, uno dei più esperti e alti funzionari della People's Mojahedin Organization of Iran (PMOI/MEK), è morto sabato 11 febbraio a Parigi. È stato Presidente del Comitato di Studi politici e strategici del Consiglio Nazionale di resistenza dell'Iran (NCRI). Durante i suoi 48 anni di lotta per un Iran democratico, ha affrontato sia il governo dello Shah che l'attuale regime dei mullah. (Foto di Siavosh Hosseini/NurPhoto) *** Please use Credit da Fie Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/shahrzad-sadr-durante-il-funerale-mohammad-ali-jaberzadeh-ncri-a-parigi-francia-il-18-febbraio-2017-mohammad-ali-jaberzadeh-uno-dei-piu-esperti-e-alti-funzionari-della-peoples-mojahedin-organization-of-iran-pmoi-mek-e-morto-sabato-11-febbraio-a-parigi-e-stato-presidente-del-comitato-di-studi-politici-e-strategici-del-consiglio-nazionale-di-resistenza-dell-iran-ncri-durante-i-suoi-48-anni-di-lotta-per-un-iran-democratico-ha-affrontato-sia-il-governo-dello-shah-che-l-attuale-regime-dei-mullah-foto-di-siavosh-hosseini-nurphoto-please-use-credit-da-fie-image488472950.html
RM2KAKT6E–Shahrzad Sadr durante il funerale Mohammad-Ali Jaberzadeh NCRI a Parigi, Francia il 18 febbraio 2017 - Mohammad-Ali Jaberzadeh, uno dei più esperti e alti funzionari della People's Mojahedin Organization of Iran (PMOI/MEK), è morto sabato 11 febbraio a Parigi. È stato Presidente del Comitato di Studi politici e strategici del Consiglio Nazionale di resistenza dell'Iran (NCRI). Durante i suoi 48 anni di lotta per un Iran democratico, ha affrontato sia il governo dello Shah che l'attuale regime dei mullah. (Foto di Siavosh Hosseini/NurPhoto) *** Please use Credit da Fie
Washington, DC, USA. 9 luglio 2024. Javaid Rehman, relatore speciale delle Nazioni Unite, tiene un discorso incentrato sui crimini dell'Iran contro l'umanità e sul crimine di genocidio, compreso il massacro nel 1988 di migliaia di prigionieri politici e ideologici affiliati al principale gruppo di opposizione iraniano, l'Organizzazione Mojahedin del popolo iraniano (PMOI o MEK). Javaid Rehman, relatore speciale delle Nazioni Unite sulla situazione dei diritti umani nella Repubblica islamica dell'Iran, presenta un rapporto di riferimento sui crimini di atrocità dell'Iran durante un briefing del Congresso a Washington DC. (Credit Image: Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/washington-dc-usa-9-luglio-2024-javaid-rehman-relatore-speciale-delle-nazioni-unite-tiene-un-discorso-incentrato-sui-crimini-dell-iran-contro-l-umanita-e-sul-crimine-di-genocidio-compreso-il-massacro-nel-1988-di-migliaia-di-prigionieri-politici-e-ideologici-affiliati-al-principale-gruppo-di-opposizione-iraniano-l-organizzazione-mojahedin-del-popolo-iraniano-pmoi-o-mek-javaid-rehman-relatore-speciale-delle-nazioni-unite-sulla-situazione-dei-diritti-umani-nella-repubblica-islamica-dell-iran-presenta-un-rapporto-di-riferimento-sui-crimini-di-atrocita-dell-iran-durante-un-briefing-del-congresso-a-washington-dc-credit-image-image612760855.html
RM2XGWJM7–Washington, DC, USA. 9 luglio 2024. Javaid Rehman, relatore speciale delle Nazioni Unite, tiene un discorso incentrato sui crimini dell'Iran contro l'umanità e sul crimine di genocidio, compreso il massacro nel 1988 di migliaia di prigionieri politici e ideologici affiliati al principale gruppo di opposizione iraniano, l'Organizzazione Mojahedin del popolo iraniano (PMOI o MEK). Javaid Rehman, relatore speciale delle Nazioni Unite sulla situazione dei diritti umani nella Repubblica islamica dell'Iran, presenta un rapporto di riferimento sui crimini di atrocità dell'Iran durante un briefing del Congresso a Washington DC. (Credit Image:
Londra, Regno Unito. 20 ottobre 2018. Dietro lo striscione "democrazia in Iran con Maryam Rajavi”, i Mujaheddin del popolo iraniano hanno protestato contro l'attuale regime repressivo in Iran, con una scommessa e tre donne detenute in una cella carceraria che illustra il regno del terrore e chiede la fine delle esecuzioni in quel paese, i manifesti ci hanno ricordato che il regime iraniano è detentore del record mondiale delle esecuzioni. Rajavi, leader del PMOI, ha presentato un manifesto in 10 punti che chiede un sistema giuridico moderno, la parità di genere e i diritti politici e sociali in Iran è presidente eletto del Consiglio nazionale Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/londra-regno-unito-20-ottobre-2018-dietro-lo-striscione-democrazia-in-iran-con-maryam-rajavi-i-mujaheddin-del-popolo-iraniano-hanno-protestato-contro-l-attuale-regime-repressivo-in-iran-con-una-scommessa-e-tre-donne-detenute-in-una-cella-carceraria-che-illustra-il-regno-del-terrore-e-chiede-la-fine-delle-esecuzioni-in-quel-paese-i-manifesti-ci-hanno-ricordato-che-il-regime-iraniano-e-detentore-del-record-mondiale-delle-esecuzioni-rajavi-leader-del-pmoi-ha-presentato-un-manifesto-in-10-punti-che-chiede-un-sistema-giuridico-moderno-la-parita-di-genere-e-i-diritti-politici-e-sociali-in-iran-e-presidente-eletto-del-consiglio-nazionale-image630864223.html
RM2YJA9N3–Londra, Regno Unito. 20 ottobre 2018. Dietro lo striscione "democrazia in Iran con Maryam Rajavi”, i Mujaheddin del popolo iraniano hanno protestato contro l'attuale regime repressivo in Iran, con una scommessa e tre donne detenute in una cella carceraria che illustra il regno del terrore e chiede la fine delle esecuzioni in quel paese, i manifesti ci hanno ricordato che il regime iraniano è detentore del record mondiale delle esecuzioni. Rajavi, leader del PMOI, ha presentato un manifesto in 10 punti che chiede un sistema giuridico moderno, la parità di genere e i diritti politici e sociali in Iran è presidente eletto del Consiglio nazionale
Tirana, Albania. 06 Sep, 2017. maryam rajavi si congratula con zahra merrikhi per la sua elezione come nuovo segretario generale del principio di opposizione iraniano, il popolo del mojahedin organizzazione dell'Iran (OMPI/MEK) in uno dei centri di mek. merrikhi, un veterano membro dell'OMPI si è impegnata a destinare tutte le risorse della OMPI per stabilire la libertà e la democrazia in Iran. Credito: siavosh hosseini/Pacific press/alamy live news Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/tirana-albania-06-sep-2017-maryam-rajavi-si-congratula-con-zahra-merrikhi-per-la-sua-elezione-come-nuovo-segretario-generale-del-principio-di-opposizione-iraniano-il-popolo-del-mojahedin-organizzazione-dell-iran-ompi-mek-in-uno-dei-centri-di-mek-merrikhi-un-veterano-membro-dell-ompi-si-e-impegnata-a-destinare-tutte-le-risorse-della-ompi-per-stabilire-la-liberta-e-la-democrazia-in-iran-credito-siavosh-hosseini-pacific-press-alamy-live-news-image158026398.html
RMK52M7X–Tirana, Albania. 06 Sep, 2017. maryam rajavi si congratula con zahra merrikhi per la sua elezione come nuovo segretario generale del principio di opposizione iraniano, il popolo del mojahedin organizzazione dell'Iran (OMPI/MEK) in uno dei centri di mek. merrikhi, un veterano membro dell'OMPI si è impegnata a destinare tutte le risorse della OMPI per stabilire la libertà e la democrazia in Iran. Credito: siavosh hosseini/Pacific press/alamy live news
Plein, l'Aia, Paesi Bassi. Giovedì 17 settembre, 2020. L'autore iraniano atti Bahadori, fuggì dalla sua terra nativa dell'Iran nei Paesi Bassi, durante la Rivoluzione Islamica. Nel 2002 sua figlia fu riportata in Iran dal marito. Due anni dopo rapì la figlia e la riportò in Olanda. Tra gli altri suoi libri ‘sotto lo stesso cielo' racconta quella storia e divenne un Best seller. Oggi, il secondo giorno del suo sciopero della fame, siede presso la sua tenda solitaria, alcune appartenenti e bottiglie d'acqua. Credit: Charles M Vella/Alamy Live News Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/plein-l-aia-paesi-bassi-giovedi-17-settembre-2020-l-autore-iraniano-atti-bahadori-fuggi-dalla-sua-terra-nativa-dell-iran-nei-paesi-bassi-durante-la-rivoluzione-islamica-nel-2002-sua-figlia-fu-riportata-in-iran-dal-marito-due-anni-dopo-rapi-la-figlia-e-la-riporto-in-olanda-tra-gli-altri-suoi-libri-sotto-lo-stesso-cielo-racconta-quella-storia-e-divenne-un-best-seller-oggi-il-secondo-giorno-del-suo-sciopero-della-fame-siede-presso-la-sua-tenda-solitaria-alcune-appartenenti-e-bottiglie-d-acqua-credit-charles-m-vella-alamy-live-news-image374323773.html
RM2CMYWP5–Plein, l'Aia, Paesi Bassi. Giovedì 17 settembre, 2020. L'autore iraniano atti Bahadori, fuggì dalla sua terra nativa dell'Iran nei Paesi Bassi, durante la Rivoluzione Islamica. Nel 2002 sua figlia fu riportata in Iran dal marito. Due anni dopo rapì la figlia e la riportò in Olanda. Tra gli altri suoi libri ‘sotto lo stesso cielo' racconta quella storia e divenne un Best seller. Oggi, il secondo giorno del suo sciopero della fame, siede presso la sua tenda solitaria, alcune appartenenti e bottiglie d'acqua. Credit: Charles M Vella/Alamy Live News
Londra, Regno Unito. Il 16 settembre 2017. Il 8 marzo l'organizzazione di donne (Iran-Afghanistan) protesta in Trafalgar Square il 29 anniversario della strage dei prigionieri politici in Iraq a seguito di una fatwa dall Ayatollah Khomeini chiamando per la morte di tutti Mojahedins leftists e come "combattenti contro Dio " e " gli apostati dall Islam.' prove recenti confermano le asserzioni che oltre 30.000 prigionieri politici, in gran parte membri del principale partito d opposizione popolare di Mojahedin Organizzazione dell'Iran (OMPI/MEK) sono stati eseguiti, in gran parte impiccato in gruppi di sei e sepolto nelle tombe di massa. I dimostranti chiedono il Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/londra-regno-unito-il-16-settembre-2017-il-8-marzo-l-organizzazione-di-donne-iran-afghanistan-protesta-in-trafalgar-square-il-29-anniversario-della-strage-dei-prigionieri-politici-in-iraq-a-seguito-di-una-fatwa-dall-ayatollah-khomeini-chiamando-per-la-morte-di-tutti-mojahedins-leftists-e-come-combattenti-contro-dio-e-gli-apostati-dall-islam-prove-recenti-confermano-le-asserzioni-che-oltre-30000-prigionieri-politici-in-gran-parte-membri-del-principale-partito-d-opposizione-popolare-di-mojahedin-organizzazione-dell-iran-ompi-mek-sono-stati-eseguiti-in-gran-parte-impiccato-in-gruppi-di-sei-e-sepolto-nelle-tombe-di-massa-i-dimostranti-chiedono-il-image159588621.html
RMK7HTWH–Londra, Regno Unito. Il 16 settembre 2017. Il 8 marzo l'organizzazione di donne (Iran-Afghanistan) protesta in Trafalgar Square il 29 anniversario della strage dei prigionieri politici in Iraq a seguito di una fatwa dall Ayatollah Khomeini chiamando per la morte di tutti Mojahedins leftists e come "combattenti contro Dio " e " gli apostati dall Islam.' prove recenti confermano le asserzioni che oltre 30.000 prigionieri politici, in gran parte membri del principale partito d opposizione popolare di Mojahedin Organizzazione dell'Iran (OMPI/MEK) sono stati eseguiti, in gran parte impiccato in gruppi di sei e sepolto nelle tombe di massa. I dimostranti chiedono il
Londra REGNO UNITO. 4 gennaio 2018. Un rally al di fuori n. 10 di Downing Street da membri dell'Iran di opposizione, la Resistenza nazionale dell'Iran (NCRI) e al popolo la Mojahedin Organizzazione dell'Iran (OMPI/MEK)chiamando il governo del Regno Unito a rompere il silenzio e denunciare i massacri e la repressione di manifestanti dell iraniana clericale di regime del Presidente Rouhani e leader supremo Ayatollah Ali Khamenei Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/foto-immagine-londra-regno-unito-4-gennaio-2018-un-rally-al-di-fuori-n-10-di-downing-street-da-membri-dell-iran-di-opposizione-la-resistenza-nazionale-dell-iran-ncri-e-al-popolo-la-mojahedin-organizzazione-dell-iran-ompi-mek-chiamando-il-governo-del-regno-unito-a-rompere-il-silenzio-e-denunciare-i-massacri-e-la-repressione-di-manifestanti-dell-iraniana-clericale-di-regime-del-presidente-rouhani-e-leader-supremo-ayatollah-ali-khamenei-170714394.html
RMKWMKXJ–Londra REGNO UNITO. 4 gennaio 2018. Un rally al di fuori n. 10 di Downing Street da membri dell'Iran di opposizione, la Resistenza nazionale dell'Iran (NCRI) e al popolo la Mojahedin Organizzazione dell'Iran (OMPI/MEK)chiamando il governo del Regno Unito a rompere il silenzio e denunciare i massacri e la repressione di manifestanti dell iraniana clericale di regime del Presidente Rouhani e leader supremo Ayatollah Ali Khamenei
Tirana, Albania. 20 Mar, 2018. Maryam Rajavi, capodanno iraniano - Maryam Rajavi, Sindaco Rudy Giuliani, e un certo numero di politici albanesi figure hanno partecipato ad una cerimonia di capodanno iraniano, Nowruz, il prossimo 20 Marzo presso un incontro dei membri del popolo della Mojahedin Organizzazione dell'Iran (OMPI/MEK) in Albania. Credito: Siavosh Hosseini/Alamy Live News Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/tirana-albania-20-mar-2018-maryam-rajavi-capodanno-iraniano-maryam-rajavi-sindaco-rudy-giuliani-e-un-certo-numero-di-politici-albanesi-figure-hanno-partecipato-ad-una-cerimonia-di-capodanno-iraniano-nowruz-il-prossimo-20-marzo-presso-un-incontro-dei-membri-del-popolo-della-mojahedin-organizzazione-dell-iran-ompi-mek-in-albania-credito-siavosh-hosseini-alamy-live-news-image177681340.html
RMM922A4–Tirana, Albania. 20 Mar, 2018. Maryam Rajavi, capodanno iraniano - Maryam Rajavi, Sindaco Rudy Giuliani, e un certo numero di politici albanesi figure hanno partecipato ad una cerimonia di capodanno iraniano, Nowruz, il prossimo 20 Marzo presso un incontro dei membri del popolo della Mojahedin Organizzazione dell'Iran (OMPI/MEK) in Albania. Credito: Siavosh Hosseini/Alamy Live News
Javaid Rehman, relatore speciale delle Nazioni Unite, tiene un discorso incentrato sui crimini dell'Iran contro l'umanità e sul crimine di genocidio, compreso il massacro nel 1988 di migliaia di prigionieri politici e ideologici affiliati al principale gruppo di opposizione iraniano, l'Organizzazione Mojahedin del popolo iraniano (PMOI o MEK). Javaid Rehman, relatore speciale delle Nazioni Unite sulla situazione dei diritti umani nella Repubblica islamica dell'Iran, presenta una relazione storica sui crimini di atrocità dell'Iran in occasione di un briefing del Congresso a Washington DC. Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/javaid-rehman-relatore-speciale-delle-nazioni-unite-tiene-un-discorso-incentrato-sui-crimini-dell-iran-contro-l-umanita-e-sul-crimine-di-genocidio-compreso-il-massacro-nel-1988-di-migliaia-di-prigionieri-politici-e-ideologici-affiliati-al-principale-gruppo-di-opposizione-iraniano-l-organizzazione-mojahedin-del-popolo-iraniano-pmoi-o-mek-javaid-rehman-relatore-speciale-delle-nazioni-unite-sulla-situazione-dei-diritti-umani-nella-repubblica-islamica-dell-iran-presenta-una-relazione-storica-sui-crimini-di-atrocita-dell-iran-in-occasione-di-un-briefing-del-congresso-a-washington-dc-image612759551.html
RM2XGWH1K–Javaid Rehman, relatore speciale delle Nazioni Unite, tiene un discorso incentrato sui crimini dell'Iran contro l'umanità e sul crimine di genocidio, compreso il massacro nel 1988 di migliaia di prigionieri politici e ideologici affiliati al principale gruppo di opposizione iraniano, l'Organizzazione Mojahedin del popolo iraniano (PMOI o MEK). Javaid Rehman, relatore speciale delle Nazioni Unite sulla situazione dei diritti umani nella Repubblica islamica dell'Iran, presenta una relazione storica sui crimini di atrocità dell'Iran in occasione di un briefing del Congresso a Washington DC.
Javaid Rehman, relatore speciale delle Nazioni Unite, tiene un discorso incentrato sui crimini dell'Iran contro l'umanità e sul crimine di genocidio, compreso il massacro nel 1988 di migliaia di prigionieri politici e ideologici affiliati al principale gruppo di opposizione iraniano, l'Organizzazione Mojahedin del popolo iraniano (PMOI o MEK). Javaid Rehman, relatore speciale delle Nazioni Unite sulla situazione dei diritti umani nella Repubblica islamica dell'Iran, presenta un rapporto di riferimento sui crimini di atrocità dell'Iran durante un briefing del Congresso a Washington DC (foto di Siavosh Hosseini/SOPA Images/Sipa USA) Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/javaid-rehman-relatore-speciale-delle-nazioni-unite-tiene-un-discorso-incentrato-sui-crimini-dell-iran-contro-l-umanita-e-sul-crimine-di-genocidio-compreso-il-massacro-nel-1988-di-migliaia-di-prigionieri-politici-e-ideologici-affiliati-al-principale-gruppo-di-opposizione-iraniano-l-organizzazione-mojahedin-del-popolo-iraniano-pmoi-o-mek-javaid-rehman-relatore-speciale-delle-nazioni-unite-sulla-situazione-dei-diritti-umani-nella-repubblica-islamica-dell-iran-presenta-un-rapporto-di-riferimento-sui-crimini-di-atrocita-dell-iran-durante-un-briefing-del-congresso-a-washington-dc-foto-di-siavosh-hosseini-sopa-images-sipa-usa-image612762485.html
RM2XGWMPD–Javaid Rehman, relatore speciale delle Nazioni Unite, tiene un discorso incentrato sui crimini dell'Iran contro l'umanità e sul crimine di genocidio, compreso il massacro nel 1988 di migliaia di prigionieri politici e ideologici affiliati al principale gruppo di opposizione iraniano, l'Organizzazione Mojahedin del popolo iraniano (PMOI o MEK). Javaid Rehman, relatore speciale delle Nazioni Unite sulla situazione dei diritti umani nella Repubblica islamica dell'Iran, presenta un rapporto di riferimento sui crimini di atrocità dell'Iran durante un briefing del Congresso a Washington DC (foto di Siavosh Hosseini/SOPA Images/Sipa USA)
Washington, DC, USA. 9 luglio 2024. Javaid Rehman, relatore speciale delle Nazioni Unite, tiene un discorso incentrato sui crimini dell'Iran contro l'umanità e sul crimine di genocidio, compreso il massacro nel 1988 di migliaia di prigionieri politici e ideologici affiliati al principale gruppo di opposizione iraniano, l'Organizzazione Mojahedin del popolo iraniano (PMOI o MEK). Javaid Rehman, relatore speciale delle Nazioni Unite sulla situazione dei diritti umani nella Repubblica islamica dell'Iran, presenta un rapporto di riferimento sui crimini di atrocità dell'Iran durante un briefing del Congresso a Washington DC. (Credit Image: Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/washington-dc-usa-9-luglio-2024-javaid-rehman-relatore-speciale-delle-nazioni-unite-tiene-un-discorso-incentrato-sui-crimini-dell-iran-contro-l-umanita-e-sul-crimine-di-genocidio-compreso-il-massacro-nel-1988-di-migliaia-di-prigionieri-politici-e-ideologici-affiliati-al-principale-gruppo-di-opposizione-iraniano-l-organizzazione-mojahedin-del-popolo-iraniano-pmoi-o-mek-javaid-rehman-relatore-speciale-delle-nazioni-unite-sulla-situazione-dei-diritti-umani-nella-repubblica-islamica-dell-iran-presenta-un-rapporto-di-riferimento-sui-crimini-di-atrocita-dell-iran-durante-un-briefing-del-congresso-a-washington-dc-credit-image-image612760864.html
RM2XGWJMG–Washington, DC, USA. 9 luglio 2024. Javaid Rehman, relatore speciale delle Nazioni Unite, tiene un discorso incentrato sui crimini dell'Iran contro l'umanità e sul crimine di genocidio, compreso il massacro nel 1988 di migliaia di prigionieri politici e ideologici affiliati al principale gruppo di opposizione iraniano, l'Organizzazione Mojahedin del popolo iraniano (PMOI o MEK). Javaid Rehman, relatore speciale delle Nazioni Unite sulla situazione dei diritti umani nella Repubblica islamica dell'Iran, presenta un rapporto di riferimento sui crimini di atrocità dell'Iran durante un briefing del Congresso a Washington DC. (Credit Image:
Londra, Regno Unito. 20 ottobre 2018. Le donne in abito da prione si trovano dietro le sbarre della prigione alla protesta. Dietro lo striscione "democrazia in Iran con Maryam Rajavi”, i Mujaheddin del popolo iraniano hanno protestato contro l'attuale regime repressivo in Iran, con una scommessa e tre donne detenute in una cella carceraria che illustra il regno del terrore e chiede la fine delle esecuzioni in quel paese, i manifesti ci hanno ricordato che il regime iraniano è detentore del record mondiale delle esecuzioni. Rajavi, il leader del PMOI, ha elaborato un manifesto in 10 punti che chiede un sistema giuridico moderno, la parità di genere e la politica e così via Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/londra-regno-unito-20-ottobre-2018-le-donne-in-abito-da-prione-si-trovano-dietro-le-sbarre-della-prigione-alla-protesta-dietro-lo-striscione-democrazia-in-iran-con-maryam-rajavi-i-mujaheddin-del-popolo-iraniano-hanno-protestato-contro-l-attuale-regime-repressivo-in-iran-con-una-scommessa-e-tre-donne-detenute-in-una-cella-carceraria-che-illustra-il-regno-del-terrore-e-chiede-la-fine-delle-esecuzioni-in-quel-paese-i-manifesti-ci-hanno-ricordato-che-il-regime-iraniano-e-detentore-del-record-mondiale-delle-esecuzioni-rajavi-il-leader-del-pmoi-ha-elaborato-un-manifesto-in-10-punti-che-chiede-un-sistema-giuridico-moderno-la-parita-di-genere-e-la-politica-e-cosi-via-image630864236.html
RM2YJA9NG–Londra, Regno Unito. 20 ottobre 2018. Le donne in abito da prione si trovano dietro le sbarre della prigione alla protesta. Dietro lo striscione "democrazia in Iran con Maryam Rajavi”, i Mujaheddin del popolo iraniano hanno protestato contro l'attuale regime repressivo in Iran, con una scommessa e tre donne detenute in una cella carceraria che illustra il regno del terrore e chiede la fine delle esecuzioni in quel paese, i manifesti ci hanno ricordato che il regime iraniano è detentore del record mondiale delle esecuzioni. Rajavi, il leader del PMOI, ha elaborato un manifesto in 10 punti che chiede un sistema giuridico moderno, la parità di genere e la politica e così via
Tirana, Albania. 06 Sep, 2017. maryam rajavi si congratula con zahra merrikhi per la sua elezione come nuovo segretario generale del principio di opposizione iraniano, il popolo del mojahedin organizzazione dell'Iran (OMPI/MEK) in uno dei centri di mek. merrikhi, un veterano membro dell'OMPI si è impegnata a destinare tutte le risorse della OMPI per stabilire la libertà e la democrazia in Iran. Credito: siavosh hosseini/Pacific press/alamy live news Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/tirana-albania-06-sep-2017-maryam-rajavi-si-congratula-con-zahra-merrikhi-per-la-sua-elezione-come-nuovo-segretario-generale-del-principio-di-opposizione-iraniano-il-popolo-del-mojahedin-organizzazione-dell-iran-ompi-mek-in-uno-dei-centri-di-mek-merrikhi-un-veterano-membro-dell-ompi-si-e-impegnata-a-destinare-tutte-le-risorse-della-ompi-per-stabilire-la-liberta-e-la-democrazia-in-iran-credito-siavosh-hosseini-pacific-press-alamy-live-news-image158026404.html
RMK52M84–Tirana, Albania. 06 Sep, 2017. maryam rajavi si congratula con zahra merrikhi per la sua elezione come nuovo segretario generale del principio di opposizione iraniano, il popolo del mojahedin organizzazione dell'Iran (OMPI/MEK) in uno dei centri di mek. merrikhi, un veterano membro dell'OMPI si è impegnata a destinare tutte le risorse della OMPI per stabilire la libertà e la democrazia in Iran. Credito: siavosh hosseini/Pacific press/alamy live news
Plein, l'Aia, Paesi Bassi. Giovedì 17 settembre, 2020. L'autore iraniano atti Bahadori, fuggì dalla sua terra nativa dell'Iran nei Paesi Bassi, durante la Rivoluzione Islamica. Nel 2002 sua figlia fu riportata in Iran dal marito. Due anni dopo rapì la figlia e la riportò in Olanda. Tra gli altri suoi libri ‘sotto lo stesso cielo' racconta quella storia e divenne un Best seller. Oggi, il secondo giorno del suo sciopero della fame, siede presso la sua tenda solitaria, alcune appartenenti e bottiglie d'acqua. Credit: Charles M Vella/Alamy Live News Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/plein-l-aia-paesi-bassi-giovedi-17-settembre-2020-l-autore-iraniano-atti-bahadori-fuggi-dalla-sua-terra-nativa-dell-iran-nei-paesi-bassi-durante-la-rivoluzione-islamica-nel-2002-sua-figlia-fu-riportata-in-iran-dal-marito-due-anni-dopo-rapi-la-figlia-e-la-riporto-in-olanda-tra-gli-altri-suoi-libri-sotto-lo-stesso-cielo-racconta-quella-storia-e-divenne-un-best-seller-oggi-il-secondo-giorno-del-suo-sciopero-della-fame-siede-presso-la-sua-tenda-solitaria-alcune-appartenenti-e-bottiglie-d-acqua-credit-charles-m-vella-alamy-live-news-image374322913.html
RM2CMYTKD–Plein, l'Aia, Paesi Bassi. Giovedì 17 settembre, 2020. L'autore iraniano atti Bahadori, fuggì dalla sua terra nativa dell'Iran nei Paesi Bassi, durante la Rivoluzione Islamica. Nel 2002 sua figlia fu riportata in Iran dal marito. Due anni dopo rapì la figlia e la riportò in Olanda. Tra gli altri suoi libri ‘sotto lo stesso cielo' racconta quella storia e divenne un Best seller. Oggi, il secondo giorno del suo sciopero della fame, siede presso la sua tenda solitaria, alcune appartenenti e bottiglie d'acqua. Credit: Charles M Vella/Alamy Live News
Londra, Regno Unito. Il 16 settembre 2017. Il 8 marzo l'organizzazione di donne (Iran-Afghanistan) protesta in Trafalgar Square il 29 anniversario della strage dei prigionieri politici in Iraq a seguito di una fatwa dall Ayatollah Khomeini chiamando per la morte di tutti Mojahedins leftists e come "combattenti contro Dio " e " gli apostati dall Islam.' prove recenti confermano le asserzioni che oltre 30.000 prigionieri politici, in gran parte membri del principale partito d opposizione popolare di Mojahedin Organizzazione dell'Iran (OMPI/MEK) sono stati eseguiti, in gran parte impiccato in gruppi di sei e sepolto nelle tombe di massa. I dimostranti chiedono il Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/londra-regno-unito-il-16-settembre-2017-il-8-marzo-l-organizzazione-di-donne-iran-afghanistan-protesta-in-trafalgar-square-il-29-anniversario-della-strage-dei-prigionieri-politici-in-iraq-a-seguito-di-una-fatwa-dall-ayatollah-khomeini-chiamando-per-la-morte-di-tutti-mojahedins-leftists-e-come-combattenti-contro-dio-e-gli-apostati-dall-islam-prove-recenti-confermano-le-asserzioni-che-oltre-30000-prigionieri-politici-in-gran-parte-membri-del-principale-partito-d-opposizione-popolare-di-mojahedin-organizzazione-dell-iran-ompi-mek-sono-stati-eseguiti-in-gran-parte-impiccato-in-gruppi-di-sei-e-sepolto-nelle-tombe-di-massa-i-dimostranti-chiedono-il-image159588602.html
RMK7HTTX–Londra, Regno Unito. Il 16 settembre 2017. Il 8 marzo l'organizzazione di donne (Iran-Afghanistan) protesta in Trafalgar Square il 29 anniversario della strage dei prigionieri politici in Iraq a seguito di una fatwa dall Ayatollah Khomeini chiamando per la morte di tutti Mojahedins leftists e come "combattenti contro Dio " e " gli apostati dall Islam.' prove recenti confermano le asserzioni che oltre 30.000 prigionieri politici, in gran parte membri del principale partito d opposizione popolare di Mojahedin Organizzazione dell'Iran (OMPI/MEK) sono stati eseguiti, in gran parte impiccato in gruppi di sei e sepolto nelle tombe di massa. I dimostranti chiedono il
Plein, l'Aia, Paesi Bassi. Giovedì 18 settembre, 2020. L'autore iraniano atti Bahadori, fuggì dalla sua terra nativa dell'Iran nei Paesi Bassi, durante la Rivoluzione Islamica. Nel 2002 sua figlia fu riportata in Iran dal marito. Due anni dopo rapì la figlia e la riportò in Olanda. Tra gli altri suoi libri ‘sotto lo stesso cielo' racconta quella storia e divenne un Best seller. Oggi, è stato il terzo giorno del suo sciopero della fame, aveva previsto di passare le notti, ma questo è stato negato e il permesso è stato concesso solo per una protesta diurna. Nel tardo pomeriggio le è stato permesso un on Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/plein-l-aia-paesi-bassi-giovedi-18-settembre-2020-l-autore-iraniano-atti-bahadori-fuggi-dalla-sua-terra-nativa-dell-iran-nei-paesi-bassi-durante-la-rivoluzione-islamica-nel-2002-sua-figlia-fu-riportata-in-iran-dal-marito-due-anni-dopo-rapi-la-figlia-e-la-riporto-in-olanda-tra-gli-altri-suoi-libri-sotto-lo-stesso-cielo-racconta-quella-storia-e-divenne-un-best-seller-oggi-e-stato-il-terzo-giorno-del-suo-sciopero-della-fame-aveva-previsto-di-passare-le-notti-ma-questo-e-stato-negato-e-il-permesso-e-stato-concesso-solo-per-una-protesta-diurna-nel-tardo-pomeriggio-le-e-stato-permesso-un-on-image374963754.html
RM2CP122J–Plein, l'Aia, Paesi Bassi. Giovedì 18 settembre, 2020. L'autore iraniano atti Bahadori, fuggì dalla sua terra nativa dell'Iran nei Paesi Bassi, durante la Rivoluzione Islamica. Nel 2002 sua figlia fu riportata in Iran dal marito. Due anni dopo rapì la figlia e la riportò in Olanda. Tra gli altri suoi libri ‘sotto lo stesso cielo' racconta quella storia e divenne un Best seller. Oggi, è stato il terzo giorno del suo sciopero della fame, aveva previsto di passare le notti, ma questo è stato negato e il permesso è stato concesso solo per una protesta diurna. Nel tardo pomeriggio le è stato permesso un on
Londra REGNO UNITO. 4 gennaio 2018. Un rally al di fuori n. 10 di Downing Street da membri dell'Iran di opposizione, la Resistenza nazionale dell'Iran (NCRI) e al popolo la Mojahedin Organizzazione dell'Iran (OMPI/MEK)chiamando il governo del Regno Unito a rompere il silenzio e denunciare i massacri e la repressione di manifestanti dell iraniana clericale di regime del Presidente Rouhani e leader supremo Ayatollah Ali Khamenei Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/foto-immagine-londra-regno-unito-4-gennaio-2018-un-rally-al-di-fuori-n-10-di-downing-street-da-membri-dell-iran-di-opposizione-la-resistenza-nazionale-dell-iran-ncri-e-al-popolo-la-mojahedin-organizzazione-dell-iran-ompi-mek-chiamando-il-governo-del-regno-unito-a-rompere-il-silenzio-e-denunciare-i-massacri-e-la-repressione-di-manifestanti-dell-iraniana-clericale-di-regime-del-presidente-rouhani-e-leader-supremo-ayatollah-ali-khamenei-170714489.html
RMKWMM21–Londra REGNO UNITO. 4 gennaio 2018. Un rally al di fuori n. 10 di Downing Street da membri dell'Iran di opposizione, la Resistenza nazionale dell'Iran (NCRI) e al popolo la Mojahedin Organizzazione dell'Iran (OMPI/MEK)chiamando il governo del Regno Unito a rompere il silenzio e denunciare i massacri e la repressione di manifestanti dell iraniana clericale di regime del Presidente Rouhani e leader supremo Ayatollah Ali Khamenei
Tirana, Albania. 20 Mar, 2018. Maryam Rajavi, capodanno iraniano - Maryam Rajavi, Sindaco Rudy Giuliani, e un certo numero di politici albanesi figure hanno partecipato ad una cerimonia di capodanno iraniano, Nowruz, il 20 marzo 2018, a un incontro dei membri del popolo della Mojahedin Organizzazione dell'Iran (OMPI/MEK) in Albania. Credito: Siavosh Hosseini/Alamy Live News Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/tirana-albania-20-mar-2018-maryam-rajavi-capodanno-iraniano-maryam-rajavi-sindaco-rudy-giuliani-e-un-certo-numero-di-politici-albanesi-figure-hanno-partecipato-ad-una-cerimonia-di-capodanno-iraniano-nowruz-il-20-marzo-2018-a-un-incontro-dei-membri-del-popolo-della-mojahedin-organizzazione-dell-iran-ompi-mek-in-albania-credito-siavosh-hosseini-alamy-live-news-image177681330.html
RMM9229P–Tirana, Albania. 20 Mar, 2018. Maryam Rajavi, capodanno iraniano - Maryam Rajavi, Sindaco Rudy Giuliani, e un certo numero di politici albanesi figure hanno partecipato ad una cerimonia di capodanno iraniano, Nowruz, il 20 marzo 2018, a un incontro dei membri del popolo della Mojahedin Organizzazione dell'Iran (OMPI/MEK) in Albania. Credito: Siavosh Hosseini/Alamy Live News
Javaid Rehman, relatore speciale delle Nazioni Unite, tiene un discorso incentrato sui crimini dell'Iran contro l'umanità e sul crimine di genocidio, compreso il massacro nel 1988 di migliaia di prigionieri politici e ideologici affiliati al principale gruppo di opposizione iraniano, l'Organizzazione Mojahedin del popolo iraniano (PMOI o MEK). Javaid Rehman, relatore speciale delle Nazioni Unite sulla situazione dei diritti umani nella Repubblica islamica dell'Iran, presenta una relazione storica sui crimini di atrocità dell'Iran in occasione di un briefing del Congresso a Washington DC. Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/javaid-rehman-relatore-speciale-delle-nazioni-unite-tiene-un-discorso-incentrato-sui-crimini-dell-iran-contro-l-umanita-e-sul-crimine-di-genocidio-compreso-il-massacro-nel-1988-di-migliaia-di-prigionieri-politici-e-ideologici-affiliati-al-principale-gruppo-di-opposizione-iraniano-l-organizzazione-mojahedin-del-popolo-iraniano-pmoi-o-mek-javaid-rehman-relatore-speciale-delle-nazioni-unite-sulla-situazione-dei-diritti-umani-nella-repubblica-islamica-dell-iran-presenta-una-relazione-storica-sui-crimini-di-atrocita-dell-iran-in-occasione-di-un-briefing-del-congresso-a-washington-dc-image612759401.html
RM2XGWGT9–Javaid Rehman, relatore speciale delle Nazioni Unite, tiene un discorso incentrato sui crimini dell'Iran contro l'umanità e sul crimine di genocidio, compreso il massacro nel 1988 di migliaia di prigionieri politici e ideologici affiliati al principale gruppo di opposizione iraniano, l'Organizzazione Mojahedin del popolo iraniano (PMOI o MEK). Javaid Rehman, relatore speciale delle Nazioni Unite sulla situazione dei diritti umani nella Repubblica islamica dell'Iran, presenta una relazione storica sui crimini di atrocità dell'Iran in occasione di un briefing del Congresso a Washington DC.
Javaid Rehman, relatore speciale delle Nazioni Unite, tiene un discorso incentrato sui crimini dell'Iran contro l'umanità e sul crimine di genocidio, compreso il massacro nel 1988 di migliaia di prigionieri politici e ideologici affiliati al principale gruppo di opposizione iraniano, l'Organizzazione Mojahedin del popolo iraniano (PMOI o MEK). Javaid Rehman, relatore speciale delle Nazioni Unite sulla situazione dei diritti umani nella Repubblica islamica dell'Iran, presenta un rapporto di riferimento sui crimini di atrocità dell'Iran durante un briefing del Congresso a Washington DC (foto di Siavosh Hosseini/SOPA Images/Sipa USA) Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/javaid-rehman-relatore-speciale-delle-nazioni-unite-tiene-un-discorso-incentrato-sui-crimini-dell-iran-contro-l-umanita-e-sul-crimine-di-genocidio-compreso-il-massacro-nel-1988-di-migliaia-di-prigionieri-politici-e-ideologici-affiliati-al-principale-gruppo-di-opposizione-iraniano-l-organizzazione-mojahedin-del-popolo-iraniano-pmoi-o-mek-javaid-rehman-relatore-speciale-delle-nazioni-unite-sulla-situazione-dei-diritti-umani-nella-repubblica-islamica-dell-iran-presenta-un-rapporto-di-riferimento-sui-crimini-di-atrocita-dell-iran-durante-un-briefing-del-congresso-a-washington-dc-foto-di-siavosh-hosseini-sopa-images-sipa-usa-image612761963.html
RM2XGWM3R–Javaid Rehman, relatore speciale delle Nazioni Unite, tiene un discorso incentrato sui crimini dell'Iran contro l'umanità e sul crimine di genocidio, compreso il massacro nel 1988 di migliaia di prigionieri politici e ideologici affiliati al principale gruppo di opposizione iraniano, l'Organizzazione Mojahedin del popolo iraniano (PMOI o MEK). Javaid Rehman, relatore speciale delle Nazioni Unite sulla situazione dei diritti umani nella Repubblica islamica dell'Iran, presenta un rapporto di riferimento sui crimini di atrocità dell'Iran durante un briefing del Congresso a Washington DC (foto di Siavosh Hosseini/SOPA Images/Sipa USA)
Mehri Haji Nejad, ex prigioniero politico e uno dei querelanti del caso del processo di Hamid Nouri.Zand è stato arrestato nel 1981 e ha trascorso 11 anni in prigione per sostenere il MEK. Suo fratello, Reza Zand, fu giustiziato durante il massacro del 1988. Diversi membri del PMOI/MEK (People's Mojahedin Organisation of Iran), compresi ex prigionieri politici e sopravvissuti del 1988 Massacro iraniano, sono stati intervistati dai media e hanno parlato delle esecuzioni di oltre 30,000 prigionieri politici e del ruolo di funzionari/operatori di regime. Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/mehri-haji-nejad-ex-prigioniero-politico-e-uno-dei-querelanti-del-caso-del-processo-di-hamid-nouri-zand-e-stato-arrestato-nel-1981-e-ha-trascorso-11-anni-in-prigione-per-sostenere-il-mek-suo-fratello-reza-zand-fu-giustiziato-durante-il-massacro-del-1988-diversi-membri-del-pmoi-mek-peoples-mojahedin-organisation-of-iran-compresi-ex-prigionieri-politici-e-sopravvissuti-del-1988-massacro-iraniano-sono-stati-intervistati-dai-media-e-hanno-parlato-delle-esecuzioni-di-oltre-30000-prigionieri-politici-e-del-ruolo-di-funzionari-operatori-di-regime-image451669963.html
RM2H6R9J3–Mehri Haji Nejad, ex prigioniero politico e uno dei querelanti del caso del processo di Hamid Nouri.Zand è stato arrestato nel 1981 e ha trascorso 11 anni in prigione per sostenere il MEK. Suo fratello, Reza Zand, fu giustiziato durante il massacro del 1988. Diversi membri del PMOI/MEK (People's Mojahedin Organisation of Iran), compresi ex prigionieri politici e sopravvissuti del 1988 Massacro iraniano, sono stati intervistati dai media e hanno parlato delle esecuzioni di oltre 30,000 prigionieri politici e del ruolo di funzionari/operatori di regime.
Kenneth Louis, l'avvocato di Mohammad Zand parla del processo di Hamid Nouri.Zand è stato arrestato nel 1981 e ha trascorso 11 anni in prigione per aver sostenuto il MEK. Suo fratello, Reza Zand, fu giustiziato durante il massacro del 1988. Diversi membri del PMOI/MEK (People's Mojahedin Organisation of Iran), compresi ex prigionieri politici e sopravvissuti del 1988 Massacro iraniano, sono stati intervistati dai media e hanno parlato delle esecuzioni di oltre 30,000 prigionieri politici e del ruolo di funzionari/operatori di regime. (Foto di Siavosh Hosseini/SOPA Images/Sipa USA) Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/kenneth-louis-l-avvocato-di-mohammad-zand-parla-del-processo-di-hamid-nouri-zand-e-stato-arrestato-nel-1981-e-ha-trascorso-11-anni-in-prigione-per-aver-sostenuto-il-mek-suo-fratello-reza-zand-fu-giustiziato-durante-il-massacro-del-1988-diversi-membri-del-pmoi-mek-peoples-mojahedin-organisation-of-iran-compresi-ex-prigionieri-politici-e-sopravvissuti-del-1988-massacro-iraniano-sono-stati-intervistati-dai-media-e-hanno-parlato-delle-esecuzioni-di-oltre-30000-prigionieri-politici-e-del-ruolo-di-funzionari-operatori-di-regime-foto-di-siavosh-hosseini-sopa-images-sipa-usa-image451670092.html
RM2H6R9PM–Kenneth Louis, l'avvocato di Mohammad Zand parla del processo di Hamid Nouri.Zand è stato arrestato nel 1981 e ha trascorso 11 anni in prigione per aver sostenuto il MEK. Suo fratello, Reza Zand, fu giustiziato durante il massacro del 1988. Diversi membri del PMOI/MEK (People's Mojahedin Organisation of Iran), compresi ex prigionieri politici e sopravvissuti del 1988 Massacro iraniano, sono stati intervistati dai media e hanno parlato delle esecuzioni di oltre 30,000 prigionieri politici e del ruolo di funzionari/operatori di regime. (Foto di Siavosh Hosseini/SOPA Images/Sipa USA)
Londra, Regno Unito. 20 ottobre 2018. Le donne in abito da prione si trovano dietro le sbarre della prigione alla protesta. Dietro lo striscione "democrazia in Iran con Maryam Rajavi”, i Mujaheddin del popolo iraniano hanno protestato contro l'attuale regime repressivo in Iran, con una scommessa e tre donne detenute in una cella carceraria che illustra il regno del terrore e chiede la fine delle esecuzioni in quel paese, i manifesti ci hanno ricordato che il regime iraniano è detentore del record mondiale delle esecuzioni. Rajavi, il leader del PMOI, ha elaborato un manifesto in 10 punti che chiede un sistema giuridico moderno, la parità di genere e la politica e così via Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/londra-regno-unito-20-ottobre-2018-le-donne-in-abito-da-prione-si-trovano-dietro-le-sbarre-della-prigione-alla-protesta-dietro-lo-striscione-democrazia-in-iran-con-maryam-rajavi-i-mujaheddin-del-popolo-iraniano-hanno-protestato-contro-l-attuale-regime-repressivo-in-iran-con-una-scommessa-e-tre-donne-detenute-in-una-cella-carceraria-che-illustra-il-regno-del-terrore-e-chiede-la-fine-delle-esecuzioni-in-quel-paese-i-manifesti-ci-hanno-ricordato-che-il-regime-iraniano-e-detentore-del-record-mondiale-delle-esecuzioni-rajavi-il-leader-del-pmoi-ha-elaborato-un-manifesto-in-10-punti-che-chiede-un-sistema-giuridico-moderno-la-parita-di-genere-e-la-politica-e-cosi-via-image630864508.html
RM2YJAA38–Londra, Regno Unito. 20 ottobre 2018. Le donne in abito da prione si trovano dietro le sbarre della prigione alla protesta. Dietro lo striscione "democrazia in Iran con Maryam Rajavi”, i Mujaheddin del popolo iraniano hanno protestato contro l'attuale regime repressivo in Iran, con una scommessa e tre donne detenute in una cella carceraria che illustra il regno del terrore e chiede la fine delle esecuzioni in quel paese, i manifesti ci hanno ricordato che il regime iraniano è detentore del record mondiale delle esecuzioni. Rajavi, il leader del PMOI, ha elaborato un manifesto in 10 punti che chiede un sistema giuridico moderno, la parità di genere e la politica e così via
Tirana, Albania. 06 Sep, 2017. maryam rajavi si congratula con (non visibile) zahra merrikhi per la sua elezione come nuovo segretario generale del principio di opposizione iraniano, il popolo del mojahedin organizzazione dell'Iran (OMPI/MEK) in uno dei centri di mek. merrikhi, un veterano membro dell'OMPI si è impegnata a destinare tutte le risorse della OMPI per stabilire la libertà e la democrazia in Iran. Credito: siavosh hosseini/Pacific press/alamy live news Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/tirana-albania-06-sep-2017-maryam-rajavi-si-congratula-con-non-visibile-zahra-merrikhi-per-la-sua-elezione-come-nuovo-segretario-generale-del-principio-di-opposizione-iraniano-il-popolo-del-mojahedin-organizzazione-dell-iran-ompi-mek-in-uno-dei-centri-di-mek-merrikhi-un-veterano-membro-dell-ompi-si-e-impegnata-a-destinare-tutte-le-risorse-della-ompi-per-stabilire-la-liberta-e-la-democrazia-in-iran-credito-siavosh-hosseini-pacific-press-alamy-live-news-image158026372.html
RMK52M70–Tirana, Albania. 06 Sep, 2017. maryam rajavi si congratula con (non visibile) zahra merrikhi per la sua elezione come nuovo segretario generale del principio di opposizione iraniano, il popolo del mojahedin organizzazione dell'Iran (OMPI/MEK) in uno dei centri di mek. merrikhi, un veterano membro dell'OMPI si è impegnata a destinare tutte le risorse della OMPI per stabilire la libertà e la democrazia in Iran. Credito: siavosh hosseini/Pacific press/alamy live news
Londra, Regno Unito. Il 16 settembre 2017. Il 8 marzo l'organizzazione di donne (Iran-Afghanistan) protesta in Trafalgar Square il 29 anniversario della strage dei prigionieri politici in Iraq a seguito di una fatwa dall Ayatollah Khomeini chiamando per la morte di tutti Mojahedins leftists e come "combattenti contro Dio " e " gli apostati dall Islam.' prove recenti confermano le asserzioni che oltre 30.000 prigionieri politici, in gran parte membri del principale partito d opposizione popolare di Mojahedin Organizzazione dell'Iran (OMPI/MEK) sono stati eseguiti, in gran parte impiccato in gruppi di sei e sepolto nelle tombe di massa. I dimostranti chiedono il Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/londra-regno-unito-il-16-settembre-2017-il-8-marzo-l-organizzazione-di-donne-iran-afghanistan-protesta-in-trafalgar-square-il-29-anniversario-della-strage-dei-prigionieri-politici-in-iraq-a-seguito-di-una-fatwa-dall-ayatollah-khomeini-chiamando-per-la-morte-di-tutti-mojahedins-leftists-e-come-combattenti-contro-dio-e-gli-apostati-dall-islam-prove-recenti-confermano-le-asserzioni-che-oltre-30000-prigionieri-politici-in-gran-parte-membri-del-principale-partito-d-opposizione-popolare-di-mojahedin-organizzazione-dell-iran-ompi-mek-sono-stati-eseguiti-in-gran-parte-impiccato-in-gruppi-di-sei-e-sepolto-nelle-tombe-di-massa-i-dimostranti-chiedono-il-image159588610.html
RMK7HTW6–Londra, Regno Unito. Il 16 settembre 2017. Il 8 marzo l'organizzazione di donne (Iran-Afghanistan) protesta in Trafalgar Square il 29 anniversario della strage dei prigionieri politici in Iraq a seguito di una fatwa dall Ayatollah Khomeini chiamando per la morte di tutti Mojahedins leftists e come "combattenti contro Dio " e " gli apostati dall Islam.' prove recenti confermano le asserzioni che oltre 30.000 prigionieri politici, in gran parte membri del principale partito d opposizione popolare di Mojahedin Organizzazione dell'Iran (OMPI/MEK) sono stati eseguiti, in gran parte impiccato in gruppi di sei e sepolto nelle tombe di massa. I dimostranti chiedono il
Plein, l'Aia, Paesi Bassi. Giovedì 18 settembre, 2020. L'autore iraniano atti Bahadori, fuggì dalla sua terra nativa dell'Iran nei Paesi Bassi, durante la Rivoluzione Islamica. Nel 2002 sua figlia fu riportata in Iran dal marito. Due anni dopo rapì la figlia e la riportò in Olanda. Tra gli altri suoi libri ‘sotto lo stesso cielo' racconta quella storia e divenne un Best seller. Oggi, è stato il terzo giorno del suo sciopero della fame, aveva previsto di passare le notti, ma questo è stato negato e il permesso è stato concesso solo per una protesta diurna. Nel tardo pomeriggio le è stato permesso un on Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/plein-l-aia-paesi-bassi-giovedi-18-settembre-2020-l-autore-iraniano-atti-bahadori-fuggi-dalla-sua-terra-nativa-dell-iran-nei-paesi-bassi-durante-la-rivoluzione-islamica-nel-2002-sua-figlia-fu-riportata-in-iran-dal-marito-due-anni-dopo-rapi-la-figlia-e-la-riporto-in-olanda-tra-gli-altri-suoi-libri-sotto-lo-stesso-cielo-racconta-quella-storia-e-divenne-un-best-seller-oggi-e-stato-il-terzo-giorno-del-suo-sciopero-della-fame-aveva-previsto-di-passare-le-notti-ma-questo-e-stato-negato-e-il-permesso-e-stato-concesso-solo-per-una-protesta-diurna-nel-tardo-pomeriggio-le-e-stato-permesso-un-on-image374964307.html
RM2CP12PB–Plein, l'Aia, Paesi Bassi. Giovedì 18 settembre, 2020. L'autore iraniano atti Bahadori, fuggì dalla sua terra nativa dell'Iran nei Paesi Bassi, durante la Rivoluzione Islamica. Nel 2002 sua figlia fu riportata in Iran dal marito. Due anni dopo rapì la figlia e la riportò in Olanda. Tra gli altri suoi libri ‘sotto lo stesso cielo' racconta quella storia e divenne un Best seller. Oggi, è stato il terzo giorno del suo sciopero della fame, aveva previsto di passare le notti, ma questo è stato negato e il permesso è stato concesso solo per una protesta diurna. Nel tardo pomeriggio le è stato permesso un on
Londra REGNO UNITO. 4 gennaio 2018. Un rally al di fuori n. 10 di Downing Street da membri dell'Iran di opposizione, la Resistenza nazionale dell'Iran (NCRI) e al popolo la Mojahedin Organizzazione dell'Iran (OMPI/MEK)chiamando il governo del Regno Unito a rompere il silenzio e denunciare i massacri e la repressione di manifestanti dell iraniana clericale di regime del Presidente Rouhani e leader supremo Ayatollah Ali Khamenei Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/foto-immagine-londra-regno-unito-4-gennaio-2018-un-rally-al-di-fuori-n-10-di-downing-street-da-membri-dell-iran-di-opposizione-la-resistenza-nazionale-dell-iran-ncri-e-al-popolo-la-mojahedin-organizzazione-dell-iran-ompi-mek-chiamando-il-governo-del-regno-unito-a-rompere-il-silenzio-e-denunciare-i-massacri-e-la-repressione-di-manifestanti-dell-iraniana-clericale-di-regime-del-presidente-rouhani-e-leader-supremo-ayatollah-ali-khamenei-170714401.html
RMKWMKXW–Londra REGNO UNITO. 4 gennaio 2018. Un rally al di fuori n. 10 di Downing Street da membri dell'Iran di opposizione, la Resistenza nazionale dell'Iran (NCRI) e al popolo la Mojahedin Organizzazione dell'Iran (OMPI/MEK)chiamando il governo del Regno Unito a rompere il silenzio e denunciare i massacri e la repressione di manifestanti dell iraniana clericale di regime del Presidente Rouhani e leader supremo Ayatollah Ali Khamenei
Tirana, Albania. 20 Mar, 2018. Maryam Rajavi, Rudy Giuliani, capodanno iraniano - Maryam Rajavi, Sindaco Rudy Giuliani, e un certo numero di politici albanesi figure hanno partecipato ad una cerimonia di capodanno iraniano, Nowruz, il 20 marzo 2018, a un incontro dei membri del popolo della Mojahedin Organizzazione dell'Iran (OMPI/MEK) in Albania. Credito: Siavosh Hosseini/Alamy Live News Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/tirana-albania-20-mar-2018-maryam-rajavi-rudy-giuliani-capodanno-iraniano-maryam-rajavi-sindaco-rudy-giuliani-e-un-certo-numero-di-politici-albanesi-figure-hanno-partecipato-ad-una-cerimonia-di-capodanno-iraniano-nowruz-il-20-marzo-2018-a-un-incontro-dei-membri-del-popolo-della-mojahedin-organizzazione-dell-iran-ompi-mek-in-albania-credito-siavosh-hosseini-alamy-live-news-image177681284.html
RMM92284–Tirana, Albania. 20 Mar, 2018. Maryam Rajavi, Rudy Giuliani, capodanno iraniano - Maryam Rajavi, Sindaco Rudy Giuliani, e un certo numero di politici albanesi figure hanno partecipato ad una cerimonia di capodanno iraniano, Nowruz, il 20 marzo 2018, a un incontro dei membri del popolo della Mojahedin Organizzazione dell'Iran (OMPI/MEK) in Albania. Credito: Siavosh Hosseini/Alamy Live News
Mehri Haji Nejad, ex prigioniero politico e uno dei querelanti del caso del processo di Hamid Nouri.Zand è stato arrestato nel 1981 e ha trascorso 11 anni in prigione per sostenere il MEK. Suo fratello, Reza Zand, fu giustiziato durante il massacro del 1988. Diversi membri del PMOI/MEK (People's Mojahedin Organisation of Iran), compresi ex prigionieri politici e sopravvissuti del 1988 Massacro iraniano, sono stati intervistati dai media e hanno parlato delle esecuzioni di oltre 30,000 prigionieri politici e del ruolo di funzionari/operatori di regime. Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/mehri-haji-nejad-ex-prigioniero-politico-e-uno-dei-querelanti-del-caso-del-processo-di-hamid-nouri-zand-e-stato-arrestato-nel-1981-e-ha-trascorso-11-anni-in-prigione-per-sostenere-il-mek-suo-fratello-reza-zand-fu-giustiziato-durante-il-massacro-del-1988-diversi-membri-del-pmoi-mek-peoples-mojahedin-organisation-of-iran-compresi-ex-prigionieri-politici-e-sopravvissuti-del-1988-massacro-iraniano-sono-stati-intervistati-dai-media-e-hanno-parlato-delle-esecuzioni-di-oltre-30000-prigionieri-politici-e-del-ruolo-di-funzionari-operatori-di-regime-image451669978.html
RM2H6R9JJ–Mehri Haji Nejad, ex prigioniero politico e uno dei querelanti del caso del processo di Hamid Nouri.Zand è stato arrestato nel 1981 e ha trascorso 11 anni in prigione per sostenere il MEK. Suo fratello, Reza Zand, fu giustiziato durante il massacro del 1988. Diversi membri del PMOI/MEK (People's Mojahedin Organisation of Iran), compresi ex prigionieri politici e sopravvissuti del 1988 Massacro iraniano, sono stati intervistati dai media e hanno parlato delle esecuzioni di oltre 30,000 prigionieri politici e del ruolo di funzionari/operatori di regime.
Mohammad Zand testimonia durante la prima sessione del processo di Hamid Noury in Albania.Zand è stato arrestato nel 1981 e ha trascorso 11 anni in prigione per aver sostenuto il MEK. Suo fratello, Reza Zand, fu giustiziato durante il massacro del 1988. Diversi membri del PMOI/MEK (People's Mojahedin Organisation of Iran), compresi ex prigionieri politici e sopravvissuti del 1988 Massacro iraniano, sono stati intervistati dai media e hanno parlato delle esecuzioni di oltre 30,000 prigionieri politici e del ruolo di funzionari/operatori di regime. (Foto di Siavosh Hosseini/SOPA Images/Sipa USA) Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/mohammad-zand-testimonia-durante-la-prima-sessione-del-processo-di-hamid-noury-in-albania-zand-e-stato-arrestato-nel-1981-e-ha-trascorso-11-anni-in-prigione-per-aver-sostenuto-il-mek-suo-fratello-reza-zand-fu-giustiziato-durante-il-massacro-del-1988-diversi-membri-del-pmoi-mek-peoples-mojahedin-organisation-of-iran-compresi-ex-prigionieri-politici-e-sopravvissuti-del-1988-massacro-iraniano-sono-stati-intervistati-dai-media-e-hanno-parlato-delle-esecuzioni-di-oltre-30000-prigionieri-politici-e-del-ruolo-di-funzionari-operatori-di-regime-foto-di-siavosh-hosseini-sopa-images-sipa-usa-image451670134.html
RM2H6R9T6–Mohammad Zand testimonia durante la prima sessione del processo di Hamid Noury in Albania.Zand è stato arrestato nel 1981 e ha trascorso 11 anni in prigione per aver sostenuto il MEK. Suo fratello, Reza Zand, fu giustiziato durante il massacro del 1988. Diversi membri del PMOI/MEK (People's Mojahedin Organisation of Iran), compresi ex prigionieri politici e sopravvissuti del 1988 Massacro iraniano, sono stati intervistati dai media e hanno parlato delle esecuzioni di oltre 30,000 prigionieri politici e del ruolo di funzionari/operatori di regime. (Foto di Siavosh Hosseini/SOPA Images/Sipa USA)
Londra, Regno Unito. 20 ottobre 2018. Le donne in abito da prione si trovano dietro le sbarre della prigione alla protesta. Dietro lo striscione "democrazia in Iran con Maryam Rajavi”, i Mujaheddin del popolo iraniano hanno protestato contro l'attuale regime repressivo in Iran, con una scommessa e tre donne detenute in una cella carceraria che illustra il regno del terrore e chiede la fine delle esecuzioni in quel paese, i manifesti ci hanno ricordato che il regime iraniano è detentore del record mondiale delle esecuzioni. Rajavi, il leader del PMOI, ha elaborato un manifesto in 10 punti che chiede un sistema giuridico moderno, la parità di genere e la politica e così via Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/londra-regno-unito-20-ottobre-2018-le-donne-in-abito-da-prione-si-trovano-dietro-le-sbarre-della-prigione-alla-protesta-dietro-lo-striscione-democrazia-in-iran-con-maryam-rajavi-i-mujaheddin-del-popolo-iraniano-hanno-protestato-contro-l-attuale-regime-repressivo-in-iran-con-una-scommessa-e-tre-donne-detenute-in-una-cella-carceraria-che-illustra-il-regno-del-terrore-e-chiede-la-fine-delle-esecuzioni-in-quel-paese-i-manifesti-ci-hanno-ricordato-che-il-regime-iraniano-e-detentore-del-record-mondiale-delle-esecuzioni-rajavi-il-leader-del-pmoi-ha-elaborato-un-manifesto-in-10-punti-che-chiede-un-sistema-giuridico-moderno-la-parita-di-genere-e-la-politica-e-cosi-via-image630864288.html
RM2YJA9RC–Londra, Regno Unito. 20 ottobre 2018. Le donne in abito da prione si trovano dietro le sbarre della prigione alla protesta. Dietro lo striscione "democrazia in Iran con Maryam Rajavi”, i Mujaheddin del popolo iraniano hanno protestato contro l'attuale regime repressivo in Iran, con una scommessa e tre donne detenute in una cella carceraria che illustra il regno del terrore e chiede la fine delle esecuzioni in quel paese, i manifesti ci hanno ricordato che il regime iraniano è detentore del record mondiale delle esecuzioni. Rajavi, il leader del PMOI, ha elaborato un manifesto in 10 punti che chiede un sistema giuridico moderno, la parità di genere e la politica e così via
Tirana, Albania. 06 Sep, 2017. maryam rajavi si congratula con (non visibile) zahra merrikhi per la sua elezione come nuovo segretario generale del principio di opposizione iraniano, il popolo del mojahedin organizzazione dell'Iran (OMPI/MEK) in uno dei centri di mek. merrikhi, un veterano membro dell'OMPI si è impegnata a destinare tutte le risorse della OMPI per stabilire la libertà e la democrazia in Iran. Credito: siavosh hosseini/Pacific press/alamy live news Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/tirana-albania-06-sep-2017-maryam-rajavi-si-congratula-con-non-visibile-zahra-merrikhi-per-la-sua-elezione-come-nuovo-segretario-generale-del-principio-di-opposizione-iraniano-il-popolo-del-mojahedin-organizzazione-dell-iran-ompi-mek-in-uno-dei-centri-di-mek-merrikhi-un-veterano-membro-dell-ompi-si-e-impegnata-a-destinare-tutte-le-risorse-della-ompi-per-stabilire-la-liberta-e-la-democrazia-in-iran-credito-siavosh-hosseini-pacific-press-alamy-live-news-image158026270.html
RMK52M3A–Tirana, Albania. 06 Sep, 2017. maryam rajavi si congratula con (non visibile) zahra merrikhi per la sua elezione come nuovo segretario generale del principio di opposizione iraniano, il popolo del mojahedin organizzazione dell'Iran (OMPI/MEK) in uno dei centri di mek. merrikhi, un veterano membro dell'OMPI si è impegnata a destinare tutte le risorse della OMPI per stabilire la libertà e la democrazia in Iran. Credito: siavosh hosseini/Pacific press/alamy live news
Londra, Regno Unito. Il 16 settembre 2017. "Proviamo a sradicare il carcere e la pena di morte e la tortura per sempre" membri un banner al 8 marzo organizzazione di donne (Iran-Afghanistan) protesta in Trafalgar Square il 29 anniversario della strage dei prigionieri politici in Iraq a seguito di una fatwa dall Ayatollah Khomeini chiamando per la morte di tutti Mojahedins leftists e come "combattenti contro Dio " e " gli apostati dall Islam.' prove recenti confermano le asserzioni che oltre 30.000 prigionieri politici, in gran parte membri del principale partito d opposizione popolare di Mojahedin Organizzazione dell'Iran (OMPI/MEK) sono state eseguite, l Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/londra-regno-unito-il-16-settembre-2017-proviamo-a-sradicare-il-carcere-e-la-pena-di-morte-e-la-tortura-per-sempre-membri-un-banner-al-8-marzo-organizzazione-di-donne-iran-afghanistan-protesta-in-trafalgar-square-il-29-anniversario-della-strage-dei-prigionieri-politici-in-iraq-a-seguito-di-una-fatwa-dall-ayatollah-khomeini-chiamando-per-la-morte-di-tutti-mojahedins-leftists-e-come-combattenti-contro-dio-e-gli-apostati-dall-islam-prove-recenti-confermano-le-asserzioni-che-oltre-30000-prigionieri-politici-in-gran-parte-membri-del-principale-partito-d-opposizione-popolare-di-mojahedin-organizzazione-dell-iran-ompi-mek-sono-state-eseguite-l-image159588608.html
RMK7HTW4–Londra, Regno Unito. Il 16 settembre 2017. "Proviamo a sradicare il carcere e la pena di morte e la tortura per sempre" membri un banner al 8 marzo organizzazione di donne (Iran-Afghanistan) protesta in Trafalgar Square il 29 anniversario della strage dei prigionieri politici in Iraq a seguito di una fatwa dall Ayatollah Khomeini chiamando per la morte di tutti Mojahedins leftists e come "combattenti contro Dio " e " gli apostati dall Islam.' prove recenti confermano le asserzioni che oltre 30.000 prigionieri politici, in gran parte membri del principale partito d opposizione popolare di Mojahedin Organizzazione dell'Iran (OMPI/MEK) sono state eseguite, l
Plein, l'Aia, Paesi Bassi. Giovedì 18 settembre, 2020. L'autore iraniano atti Bahadori, fuggì dalla sua terra nativa dell'Iran nei Paesi Bassi, durante la Rivoluzione Islamica. Nel 2002 sua figlia fu riportata in Iran dal marito. Due anni dopo rapì la figlia e la riportò in Olanda. Tra gli altri suoi libri ‘sotto lo stesso cielo' racconta quella storia e divenne un Best seller. Oggi, è stato il terzo giorno del suo sciopero della fame, aveva previsto di passare le notti, ma questo è stato negato e il permesso è stato concesso solo per una protesta diurna. Nel tardo pomeriggio le è stato permesso un on Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/plein-l-aia-paesi-bassi-giovedi-18-settembre-2020-l-autore-iraniano-atti-bahadori-fuggi-dalla-sua-terra-nativa-dell-iran-nei-paesi-bassi-durante-la-rivoluzione-islamica-nel-2002-sua-figlia-fu-riportata-in-iran-dal-marito-due-anni-dopo-rapi-la-figlia-e-la-riporto-in-olanda-tra-gli-altri-suoi-libri-sotto-lo-stesso-cielo-racconta-quella-storia-e-divenne-un-best-seller-oggi-e-stato-il-terzo-giorno-del-suo-sciopero-della-fame-aveva-previsto-di-passare-le-notti-ma-questo-e-stato-negato-e-il-permesso-e-stato-concesso-solo-per-una-protesta-diurna-nel-tardo-pomeriggio-le-e-stato-permesso-un-on-image374964043.html
RM2CP12CY–Plein, l'Aia, Paesi Bassi. Giovedì 18 settembre, 2020. L'autore iraniano atti Bahadori, fuggì dalla sua terra nativa dell'Iran nei Paesi Bassi, durante la Rivoluzione Islamica. Nel 2002 sua figlia fu riportata in Iran dal marito. Due anni dopo rapì la figlia e la riportò in Olanda. Tra gli altri suoi libri ‘sotto lo stesso cielo' racconta quella storia e divenne un Best seller. Oggi, è stato il terzo giorno del suo sciopero della fame, aveva previsto di passare le notti, ma questo è stato negato e il permesso è stato concesso solo per una protesta diurna. Nel tardo pomeriggio le è stato permesso un on
Londra REGNO UNITO. 4 gennaio 2018. Un rally al di fuori n. 10 di Downing Street da membri dell'Iran di opposizione, la Resistenza nazionale dell'Iran (NCRI) e al popolo la Mojahedin Organizzazione dell'Iran (OMPI/MEK)chiamando il governo del Regno Unito a rompere il silenzio e denunciare i massacri e la repressione di manifestanti dell iraniana clericale di regime del Presidente Rouhani e leader supremo Ayatollah Ali Khamenei Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/foto-immagine-londra-regno-unito-4-gennaio-2018-un-rally-al-di-fuori-n-10-di-downing-street-da-membri-dell-iran-di-opposizione-la-resistenza-nazionale-dell-iran-ncri-e-al-popolo-la-mojahedin-organizzazione-dell-iran-ompi-mek-chiamando-il-governo-del-regno-unito-a-rompere-il-silenzio-e-denunciare-i-massacri-e-la-repressione-di-manifestanti-dell-iraniana-clericale-di-regime-del-presidente-rouhani-e-leader-supremo-ayatollah-ali-khamenei-170714395.html
RMKWMKXK–Londra REGNO UNITO. 4 gennaio 2018. Un rally al di fuori n. 10 di Downing Street da membri dell'Iran di opposizione, la Resistenza nazionale dell'Iran (NCRI) e al popolo la Mojahedin Organizzazione dell'Iran (OMPI/MEK)chiamando il governo del Regno Unito a rompere il silenzio e denunciare i massacri e la repressione di manifestanti dell iraniana clericale di regime del Presidente Rouhani e leader supremo Ayatollah Ali Khamenei
Tirana, Albania. 20 Mar, 2018. Maryam Rajavi, Rudy Giuliani, capodanno iraniano - Maryam Rajavi, Sindaco Rudy Giuliani, e un certo numero di politici albanesi figure hanno partecipato ad una cerimonia di capodanno iraniano, Nowruz, il 20 marzo 2018, a un incontro dei membri del popolo della Mojahedin Organizzazione dell'Iran (OMPI/MEK) in Albania. Credito: Siavosh Hosseini/Alamy Live News Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/tirana-albania-20-mar-2018-maryam-rajavi-rudy-giuliani-capodanno-iraniano-maryam-rajavi-sindaco-rudy-giuliani-e-un-certo-numero-di-politici-albanesi-figure-hanno-partecipato-ad-una-cerimonia-di-capodanno-iraniano-nowruz-il-20-marzo-2018-a-un-incontro-dei-membri-del-popolo-della-mojahedin-organizzazione-dell-iran-ompi-mek-in-albania-credito-siavosh-hosseini-alamy-live-news-image177681415.html
RMM922CR–Tirana, Albania. 20 Mar, 2018. Maryam Rajavi, Rudy Giuliani, capodanno iraniano - Maryam Rajavi, Sindaco Rudy Giuliani, e un certo numero di politici albanesi figure hanno partecipato ad una cerimonia di capodanno iraniano, Nowruz, il 20 marzo 2018, a un incontro dei membri del popolo della Mojahedin Organizzazione dell'Iran (OMPI/MEK) in Albania. Credito: Siavosh Hosseini/Alamy Live News
Durres, Albania. 10 novembre 2021. Mohammad Zand testimonia durante la prima sessione del processo di Hamid Noury in Albania.Zand è stato arrestato nel 1981 e ha trascorso 11 anni in prigione per aver sostenuto il MEK. Suo fratello, Reza Zand, fu giustiziato durante il massacro del 1988. Diversi membri del PMOI/MEK (People's Mojahedin Organisation of Iran), compresi ex prigionieri politici e sopravvissuti del 1988 Massacro iraniano, sono stati intervistati dai media e hanno parlato delle esecuzioni di oltre 30,000 prigionieri politici e del ruolo di funzionari/operatori di regime. Credit: SOPA Images Limited/Alamy Live News Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/durres-albania-10-novembre-2021-mohammad-zand-testimonia-durante-la-prima-sessione-del-processo-di-hamid-noury-in-albania-zand-e-stato-arrestato-nel-1981-e-ha-trascorso-11-anni-in-prigione-per-aver-sostenuto-il-mek-suo-fratello-reza-zand-fu-giustiziato-durante-il-massacro-del-1988-diversi-membri-del-pmoi-mek-peoples-mojahedin-organisation-of-iran-compresi-ex-prigionieri-politici-e-sopravvissuti-del-1988-massacro-iraniano-sono-stati-intervistati-dai-media-e-hanno-parlato-delle-esecuzioni-di-oltre-30000-prigionieri-politici-e-del-ruolo-di-funzionari-operatori-di-regime-credit-sopa-images-limited-alamy-live-news-image451669950.html
RM2H6R9HJ–Durres, Albania. 10 novembre 2021. Mohammad Zand testimonia durante la prima sessione del processo di Hamid Noury in Albania.Zand è stato arrestato nel 1981 e ha trascorso 11 anni in prigione per aver sostenuto il MEK. Suo fratello, Reza Zand, fu giustiziato durante il massacro del 1988. Diversi membri del PMOI/MEK (People's Mojahedin Organisation of Iran), compresi ex prigionieri politici e sopravvissuti del 1988 Massacro iraniano, sono stati intervistati dai media e hanno parlato delle esecuzioni di oltre 30,000 prigionieri politici e del ruolo di funzionari/operatori di regime. Credit: SOPA Images Limited/Alamy Live News
Mehri Haji Nejad, ex prigioniero politico e uno dei querelanti del caso del processo di Hamid Nouri.Zand è stato arrestato nel 1981 e ha trascorso 11 anni in prigione per sostenere il MEK. Suo fratello, Reza Zand, fu giustiziato durante il massacro del 1988. Diversi membri del PMOI/MEK (People's Mojahedin Organisation of Iran), compresi ex prigionieri politici e sopravvissuti del 1988 Massacro iraniano, sono stati intervistati dai media e hanno parlato delle esecuzioni di oltre 30,000 prigionieri politici e del ruolo di funzionari/operatori di regime. (Foto di Siavosh Hosseini/SOPA Images/Sipa USA) Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/mehri-haji-nejad-ex-prigioniero-politico-e-uno-dei-querelanti-del-caso-del-processo-di-hamid-nouri-zand-e-stato-arrestato-nel-1981-e-ha-trascorso-11-anni-in-prigione-per-sostenere-il-mek-suo-fratello-reza-zand-fu-giustiziato-durante-il-massacro-del-1988-diversi-membri-del-pmoi-mek-peoples-mojahedin-organisation-of-iran-compresi-ex-prigionieri-politici-e-sopravvissuti-del-1988-massacro-iraniano-sono-stati-intervistati-dai-media-e-hanno-parlato-delle-esecuzioni-di-oltre-30000-prigionieri-politici-e-del-ruolo-di-funzionari-operatori-di-regime-foto-di-siavosh-hosseini-sopa-images-sipa-usa-image451670209.html
RM2H6R9XW–Mehri Haji Nejad, ex prigioniero politico e uno dei querelanti del caso del processo di Hamid Nouri.Zand è stato arrestato nel 1981 e ha trascorso 11 anni in prigione per sostenere il MEK. Suo fratello, Reza Zand, fu giustiziato durante il massacro del 1988. Diversi membri del PMOI/MEK (People's Mojahedin Organisation of Iran), compresi ex prigionieri politici e sopravvissuti del 1988 Massacro iraniano, sono stati intervistati dai media e hanno parlato delle esecuzioni di oltre 30,000 prigionieri politici e del ruolo di funzionari/operatori di regime. (Foto di Siavosh Hosseini/SOPA Images/Sipa USA)
Londra, Regno Unito. 20 ottobre 2018. Le donne in abito da prione si trovano dietro le sbarre della prigione alla protesta. Dietro lo striscione "democrazia in Iran con Maryam Rajavi”, i Mujaheddin del popolo iraniano hanno protestato contro l'attuale regime repressivo in Iran, con una scommessa e tre donne detenute in una cella carceraria che illustra il regno del terrore e chiede la fine delle esecuzioni in quel paese, i manifesti ci hanno ricordato che il regime iraniano è detentore del record mondiale delle esecuzioni. Rajavi, il leader del PMOI, ha elaborato un manifesto in 10 punti che chiede un sistema giuridico moderno, la parità di genere e la politica e così via Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/londra-regno-unito-20-ottobre-2018-le-donne-in-abito-da-prione-si-trovano-dietro-le-sbarre-della-prigione-alla-protesta-dietro-lo-striscione-democrazia-in-iran-con-maryam-rajavi-i-mujaheddin-del-popolo-iraniano-hanno-protestato-contro-l-attuale-regime-repressivo-in-iran-con-una-scommessa-e-tre-donne-detenute-in-una-cella-carceraria-che-illustra-il-regno-del-terrore-e-chiede-la-fine-delle-esecuzioni-in-quel-paese-i-manifesti-ci-hanno-ricordato-che-il-regime-iraniano-e-detentore-del-record-mondiale-delle-esecuzioni-rajavi-il-leader-del-pmoi-ha-elaborato-un-manifesto-in-10-punti-che-chiede-un-sistema-giuridico-moderno-la-parita-di-genere-e-la-politica-e-cosi-via-image630864231.html
RM2YJA9NB–Londra, Regno Unito. 20 ottobre 2018. Le donne in abito da prione si trovano dietro le sbarre della prigione alla protesta. Dietro lo striscione "democrazia in Iran con Maryam Rajavi”, i Mujaheddin del popolo iraniano hanno protestato contro l'attuale regime repressivo in Iran, con una scommessa e tre donne detenute in una cella carceraria che illustra il regno del terrore e chiede la fine delle esecuzioni in quel paese, i manifesti ci hanno ricordato che il regime iraniano è detentore del record mondiale delle esecuzioni. Rajavi, il leader del PMOI, ha elaborato un manifesto in 10 punti che chiede un sistema giuridico moderno, la parità di genere e la politica e così via
Tirana, Albania. 06 Sep, 2017. maryam rajavi si congratula con (non visibile) zahra merrikhi per la sua elezione come nuovo segretario generale del principio di opposizione iraniano, il popolo del mojahedin organizzazione dell'Iran (OMPI/MEK) in uno dei centri di mek. merrikhi, un veterano membro dell'OMPI si è impegnata a destinare tutte le risorse della OMPI per stabilire la libertà e la democrazia in Iran. Credito: siavosh hosseini/Pacific press/alamy live news Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/tirana-albania-06-sep-2017-maryam-rajavi-si-congratula-con-non-visibile-zahra-merrikhi-per-la-sua-elezione-come-nuovo-segretario-generale-del-principio-di-opposizione-iraniano-il-popolo-del-mojahedin-organizzazione-dell-iran-ompi-mek-in-uno-dei-centri-di-mek-merrikhi-un-veterano-membro-dell-ompi-si-e-impegnata-a-destinare-tutte-le-risorse-della-ompi-per-stabilire-la-liberta-e-la-democrazia-in-iran-credito-siavosh-hosseini-pacific-press-alamy-live-news-image158026331.html
RMK52M5F–Tirana, Albania. 06 Sep, 2017. maryam rajavi si congratula con (non visibile) zahra merrikhi per la sua elezione come nuovo segretario generale del principio di opposizione iraniano, il popolo del mojahedin organizzazione dell'Iran (OMPI/MEK) in uno dei centri di mek. merrikhi, un veterano membro dell'OMPI si è impegnata a destinare tutte le risorse della OMPI per stabilire la libertà e la democrazia in Iran. Credito: siavosh hosseini/Pacific press/alamy live news
Londra, Regno Unito. Il 16 settembre 2017. Il 8 marzo l'organizzazione di donne (Iran-Afghanistan) protesta in Trafalgar Square il 29 anniversario della strage dei prigionieri politici in Iraq a seguito di una fatwa dall Ayatollah Khomeini chiamando per la morte di tutti Mojahedins leftists e come "combattenti contro Dio " e " gli apostati dall Islam.' prove recenti confermano le asserzioni che oltre 30.000 prigionieri politici, in gran parte membri del principale partito d opposizione popolare di Mojahedin Organizzazione dell'Iran (OMPI/MEK) sono stati eseguiti, in gran parte impiccato in gruppi di sei e sepolto nelle tombe di massa. Un flage mostra persone essendo Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/londra-regno-unito-il-16-settembre-2017-il-8-marzo-l-organizzazione-di-donne-iran-afghanistan-protesta-in-trafalgar-square-il-29-anniversario-della-strage-dei-prigionieri-politici-in-iraq-a-seguito-di-una-fatwa-dall-ayatollah-khomeini-chiamando-per-la-morte-di-tutti-mojahedins-leftists-e-come-combattenti-contro-dio-e-gli-apostati-dall-islam-prove-recenti-confermano-le-asserzioni-che-oltre-30000-prigionieri-politici-in-gran-parte-membri-del-principale-partito-d-opposizione-popolare-di-mojahedin-organizzazione-dell-iran-ompi-mek-sono-stati-eseguiti-in-gran-parte-impiccato-in-gruppi-di-sei-e-sepolto-nelle-tombe-di-massa-un-flage-mostra-persone-essendo-image159588604.html
RMK7HTW0–Londra, Regno Unito. Il 16 settembre 2017. Il 8 marzo l'organizzazione di donne (Iran-Afghanistan) protesta in Trafalgar Square il 29 anniversario della strage dei prigionieri politici in Iraq a seguito di una fatwa dall Ayatollah Khomeini chiamando per la morte di tutti Mojahedins leftists e come "combattenti contro Dio " e " gli apostati dall Islam.' prove recenti confermano le asserzioni che oltre 30.000 prigionieri politici, in gran parte membri del principale partito d opposizione popolare di Mojahedin Organizzazione dell'Iran (OMPI/MEK) sono stati eseguiti, in gran parte impiccato in gruppi di sei e sepolto nelle tombe di massa. Un flage mostra persone essendo
Plein, l'Aia, Paesi Bassi. Giovedì 18 settembre, 2020. L'autore iraniano atti Bahadori, fuggì dalla sua terra nativa dell'Iran nei Paesi Bassi, durante la Rivoluzione Islamica. Nel 2002 sua figlia fu riportata in Iran dal marito. Due anni dopo rapì la figlia e la riportò in Olanda. Tra gli altri suoi libri ‘sotto lo stesso cielo' racconta quella storia e divenne un Best seller. Oggi, è stato il terzo giorno del suo sciopero della fame, aveva previsto di passare le notti, ma questo è stato negato e il permesso è stato concesso solo per una protesta diurna. Nel tardo pomeriggio le è stato permesso un on Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/plein-l-aia-paesi-bassi-giovedi-18-settembre-2020-l-autore-iraniano-atti-bahadori-fuggi-dalla-sua-terra-nativa-dell-iran-nei-paesi-bassi-durante-la-rivoluzione-islamica-nel-2002-sua-figlia-fu-riportata-in-iran-dal-marito-due-anni-dopo-rapi-la-figlia-e-la-riporto-in-olanda-tra-gli-altri-suoi-libri-sotto-lo-stesso-cielo-racconta-quella-storia-e-divenne-un-best-seller-oggi-e-stato-il-terzo-giorno-del-suo-sciopero-della-fame-aveva-previsto-di-passare-le-notti-ma-questo-e-stato-negato-e-il-permesso-e-stato-concesso-solo-per-una-protesta-diurna-nel-tardo-pomeriggio-le-e-stato-permesso-un-on-image374964215.html
RM2CP12K3–Plein, l'Aia, Paesi Bassi. Giovedì 18 settembre, 2020. L'autore iraniano atti Bahadori, fuggì dalla sua terra nativa dell'Iran nei Paesi Bassi, durante la Rivoluzione Islamica. Nel 2002 sua figlia fu riportata in Iran dal marito. Due anni dopo rapì la figlia e la riportò in Olanda. Tra gli altri suoi libri ‘sotto lo stesso cielo' racconta quella storia e divenne un Best seller. Oggi, è stato il terzo giorno del suo sciopero della fame, aveva previsto di passare le notti, ma questo è stato negato e il permesso è stato concesso solo per una protesta diurna. Nel tardo pomeriggio le è stato permesso un on
Londra REGNO UNITO. 4 gennaio 2018. Un rally al di fuori n. 10 di Downing Street da membri dell'Iran di opposizione, la Resistenza nazionale dell'Iran (NCRI) e al popolo la Mojahedin Organizzazione dell'Iran (OMPI/MEK)chiamando il governo del Regno Unito a rompere il silenzio e denunciare i massacri e la repressione di manifestanti dell iraniana clericale di regime del Presidente Rouhani e leader supremo Ayatollah Ali Khamenei Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/foto-immagine-londra-regno-unito-4-gennaio-2018-un-rally-al-di-fuori-n-10-di-downing-street-da-membri-dell-iran-di-opposizione-la-resistenza-nazionale-dell-iran-ncri-e-al-popolo-la-mojahedin-organizzazione-dell-iran-ompi-mek-chiamando-il-governo-del-regno-unito-a-rompere-il-silenzio-e-denunciare-i-massacri-e-la-repressione-di-manifestanti-dell-iraniana-clericale-di-regime-del-presidente-rouhani-e-leader-supremo-ayatollah-ali-khamenei-170714396.html
RMKWMKXM–Londra REGNO UNITO. 4 gennaio 2018. Un rally al di fuori n. 10 di Downing Street da membri dell'Iran di opposizione, la Resistenza nazionale dell'Iran (NCRI) e al popolo la Mojahedin Organizzazione dell'Iran (OMPI/MEK)chiamando il governo del Regno Unito a rompere il silenzio e denunciare i massacri e la repressione di manifestanti dell iraniana clericale di regime del Presidente Rouhani e leader supremo Ayatollah Ali Khamenei
Tirana, Albania. 20 Mar, 2018. Maryam Rajavi, Rudy Giuliani, capodanno iraniano - Maryam Rajavi, Sindaco Rudy Giuliani, e un certo numero di politici albanesi figure hanno partecipato ad una cerimonia di capodanno iraniano, Nowruz, il 20 marzo 2018, a un incontro dei membri del popolo della Mojahedin Organizzazione dell'Iran (OMPI/MEK) in Albania. Credito: Siavosh Hosseini/Alamy Live News Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/tirana-albania-20-mar-2018-maryam-rajavi-rudy-giuliani-capodanno-iraniano-maryam-rajavi-sindaco-rudy-giuliani-e-un-certo-numero-di-politici-albanesi-figure-hanno-partecipato-ad-una-cerimonia-di-capodanno-iraniano-nowruz-il-20-marzo-2018-a-un-incontro-dei-membri-del-popolo-della-mojahedin-organizzazione-dell-iran-ompi-mek-in-albania-credito-siavosh-hosseini-alamy-live-news-image177681319.html
RMM9229B–Tirana, Albania. 20 Mar, 2018. Maryam Rajavi, Rudy Giuliani, capodanno iraniano - Maryam Rajavi, Sindaco Rudy Giuliani, e un certo numero di politici albanesi figure hanno partecipato ad una cerimonia di capodanno iraniano, Nowruz, il 20 marzo 2018, a un incontro dei membri del popolo della Mojahedin Organizzazione dell'Iran (OMPI/MEK) in Albania. Credito: Siavosh Hosseini/Alamy Live News
Durres, Albania. 10 novembre 2021. Mohammad Zand testimonia durante la prima sessione del processo di Hamid Noury in Albania.Zand è stato arrestato nel 1981 e ha trascorso 11 anni in prigione per aver sostenuto il MEK. Suo fratello, Reza Zand, fu giustiziato durante il massacro del 1988. Diversi membri del PMOI/MEK (People's Mojahedin Organisation of Iran), compresi ex prigionieri politici e sopravvissuti del 1988 Massacro iraniano, sono stati intervistati dai media e hanno parlato delle esecuzioni di oltre 30,000 prigionieri politici e del ruolo di funzionari/operatori di regime. Credit: SOPA Images Limited/Alamy Live News Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/durres-albania-10-novembre-2021-mohammad-zand-testimonia-durante-la-prima-sessione-del-processo-di-hamid-noury-in-albania-zand-e-stato-arrestato-nel-1981-e-ha-trascorso-11-anni-in-prigione-per-aver-sostenuto-il-mek-suo-fratello-reza-zand-fu-giustiziato-durante-il-massacro-del-1988-diversi-membri-del-pmoi-mek-peoples-mojahedin-organisation-of-iran-compresi-ex-prigionieri-politici-e-sopravvissuti-del-1988-massacro-iraniano-sono-stati-intervistati-dai-media-e-hanno-parlato-delle-esecuzioni-di-oltre-30000-prigionieri-politici-e-del-ruolo-di-funzionari-operatori-di-regime-credit-sopa-images-limited-alamy-live-news-image451669940.html
RM2H6R9H8–Durres, Albania. 10 novembre 2021. Mohammad Zand testimonia durante la prima sessione del processo di Hamid Noury in Albania.Zand è stato arrestato nel 1981 e ha trascorso 11 anni in prigione per aver sostenuto il MEK. Suo fratello, Reza Zand, fu giustiziato durante il massacro del 1988. Diversi membri del PMOI/MEK (People's Mojahedin Organisation of Iran), compresi ex prigionieri politici e sopravvissuti del 1988 Massacro iraniano, sono stati intervistati dai media e hanno parlato delle esecuzioni di oltre 30,000 prigionieri politici e del ruolo di funzionari/operatori di regime. Credit: SOPA Images Limited/Alamy Live News
Mehri Haji Nejad, ex prigioniero politico e uno dei querelanti del caso del processo di Hamid Nouri.Zand è stato arrestato nel 1981 e ha trascorso 11 anni in prigione per sostenere il MEK. Suo fratello, Reza Zand, fu giustiziato durante il massacro del 1988. Diversi membri del PMOI/MEK (People's Mojahedin Organisation of Iran), compresi ex prigionieri politici e sopravvissuti del 1988 Massacro iraniano, sono stati intervistati dai media e hanno parlato delle esecuzioni di oltre 30,000 prigionieri politici e del ruolo di funzionari/operatori di regime. (Foto di Siavosh Hosseini/SOPA Images/Sipa USA) Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/mehri-haji-nejad-ex-prigioniero-politico-e-uno-dei-querelanti-del-caso-del-processo-di-hamid-nouri-zand-e-stato-arrestato-nel-1981-e-ha-trascorso-11-anni-in-prigione-per-sostenere-il-mek-suo-fratello-reza-zand-fu-giustiziato-durante-il-massacro-del-1988-diversi-membri-del-pmoi-mek-peoples-mojahedin-organisation-of-iran-compresi-ex-prigionieri-politici-e-sopravvissuti-del-1988-massacro-iraniano-sono-stati-intervistati-dai-media-e-hanno-parlato-delle-esecuzioni-di-oltre-30000-prigionieri-politici-e-del-ruolo-di-funzionari-operatori-di-regime-foto-di-siavosh-hosseini-sopa-images-sipa-usa-image451670140.html
RM2H6R9TC–Mehri Haji Nejad, ex prigioniero politico e uno dei querelanti del caso del processo di Hamid Nouri.Zand è stato arrestato nel 1981 e ha trascorso 11 anni in prigione per sostenere il MEK. Suo fratello, Reza Zand, fu giustiziato durante il massacro del 1988. Diversi membri del PMOI/MEK (People's Mojahedin Organisation of Iran), compresi ex prigionieri politici e sopravvissuti del 1988 Massacro iraniano, sono stati intervistati dai media e hanno parlato delle esecuzioni di oltre 30,000 prigionieri politici e del ruolo di funzionari/operatori di regime. (Foto di Siavosh Hosseini/SOPA Images/Sipa USA)
Londra, Regno Unito. 20 ottobre 2018. Una donna parla alla protesta del PMOI. Dietro lo striscione "democrazia in Iran con Maryam Rajavi”, i Mujaheddin del popolo iraniano hanno protestato contro l'attuale regime repressivo in Iran, con una scommessa e tre donne detenute in una cella carceraria che illustra il regno del terrore e chiede la fine delle esecuzioni in quel paese, i manifesti ci hanno ricordato che il regime iraniano è detentore del record mondiale delle esecuzioni. Rajavi, leader del PMOI, ha elaborato un manifesto in 10 punti che chiede un sistema giuridico moderno, la parità di genere e i diritti politici e sociali in Iran is Pre Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/londra-regno-unito-20-ottobre-2018-una-donna-parla-alla-protesta-del-pmoi-dietro-lo-striscione-democrazia-in-iran-con-maryam-rajavi-i-mujaheddin-del-popolo-iraniano-hanno-protestato-contro-l-attuale-regime-repressivo-in-iran-con-una-scommessa-e-tre-donne-detenute-in-una-cella-carceraria-che-illustra-il-regno-del-terrore-e-chiede-la-fine-delle-esecuzioni-in-quel-paese-i-manifesti-ci-hanno-ricordato-che-il-regime-iraniano-e-detentore-del-record-mondiale-delle-esecuzioni-rajavi-leader-del-pmoi-ha-elaborato-un-manifesto-in-10-punti-che-chiede-un-sistema-giuridico-moderno-la-parita-di-genere-e-i-diritti-politici-e-sociali-in-iran-is-pre-image630864583.html
RM2YJAA5Y–Londra, Regno Unito. 20 ottobre 2018. Una donna parla alla protesta del PMOI. Dietro lo striscione "democrazia in Iran con Maryam Rajavi”, i Mujaheddin del popolo iraniano hanno protestato contro l'attuale regime repressivo in Iran, con una scommessa e tre donne detenute in una cella carceraria che illustra il regno del terrore e chiede la fine delle esecuzioni in quel paese, i manifesti ci hanno ricordato che il regime iraniano è detentore del record mondiale delle esecuzioni. Rajavi, leader del PMOI, ha elaborato un manifesto in 10 punti che chiede un sistema giuridico moderno, la parità di genere e i diritti politici e sociali in Iran is Pre
Tirana, Albania. 06 Sep, 2017. ms. zahra merrikhi è stato eletto il nuovo segretario generale del principio di opposizione iraniano, il popolo del mojahedin organizzazione dell'Iran (OMPI/MEK) in uno del mek. merrikhi è un veterano membro dell'OMPI. Ella ha dichiarato che oggi ompi supportato dal popolo iraniano è molto più preparato rispetto a qualsiasi altro tempo per rovesciare il regime in Iran. Credito: siavosh hosseini/Pacific press/alamy live news Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/tirana-albania-06-sep-2017-ms-zahra-merrikhi-e-stato-eletto-il-nuovo-segretario-generale-del-principio-di-opposizione-iraniano-il-popolo-del-mojahedin-organizzazione-dell-iran-ompi-mek-in-uno-del-mek-merrikhi-e-un-veterano-membro-dell-ompi-ella-ha-dichiarato-che-oggi-ompi-supportato-dal-popolo-iraniano-e-molto-piu-preparato-rispetto-a-qualsiasi-altro-tempo-per-rovesciare-il-regime-in-iran-credito-siavosh-hosseini-pacific-press-alamy-live-news-image158026417.html
RMK52M8H–Tirana, Albania. 06 Sep, 2017. ms. zahra merrikhi è stato eletto il nuovo segretario generale del principio di opposizione iraniano, il popolo del mojahedin organizzazione dell'Iran (OMPI/MEK) in uno del mek. merrikhi è un veterano membro dell'OMPI. Ella ha dichiarato che oggi ompi supportato dal popolo iraniano è molto più preparato rispetto a qualsiasi altro tempo per rovesciare il regime in Iran. Credito: siavosh hosseini/Pacific press/alamy live news
Londra, Regno Unito. Il 16 settembre 2017. Il 8 marzo l'organizzazione di donne (Iran-Afghanistan) t-shirt ha il messate3 'senza lotta rivoluzionaria delle donne non ci sarà alcun cambiamento!' alla protesta in Trafalgar Square il 29 anniversario della strage dei prigionieri politici in Iraq a seguito di una fatwa dall Ayatollah Khomeini chiamando per la morte di tutti Mojahedins leftists e come "combattenti contro Dio " e " gli apostati dall Islam.' prove recenti confermano le asserzioni che oltre 30.000 prigionieri politici, in gran parte membri del principale partito d opposizione popolare di Mojahedin Organizzazione dell'Iran (OMPI/ME Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/londra-regno-unito-il-16-settembre-2017-il-8-marzo-l-organizzazione-di-donne-iran-afghanistan-t-shirt-ha-il-messate3-senza-lotta-rivoluzionaria-delle-donne-non-ci-sara-alcun-cambiamento-alla-protesta-in-trafalgar-square-il-29-anniversario-della-strage-dei-prigionieri-politici-in-iraq-a-seguito-di-una-fatwa-dall-ayatollah-khomeini-chiamando-per-la-morte-di-tutti-mojahedins-leftists-e-come-combattenti-contro-dio-e-gli-apostati-dall-islam-prove-recenti-confermano-le-asserzioni-che-oltre-30000-prigionieri-politici-in-gran-parte-membri-del-principale-partito-d-opposizione-popolare-di-mojahedin-organizzazione-dell-iran-ompi-me-image159588609.html
RMK7HTW5–Londra, Regno Unito. Il 16 settembre 2017. Il 8 marzo l'organizzazione di donne (Iran-Afghanistan) t-shirt ha il messate3 'senza lotta rivoluzionaria delle donne non ci sarà alcun cambiamento!' alla protesta in Trafalgar Square il 29 anniversario della strage dei prigionieri politici in Iraq a seguito di una fatwa dall Ayatollah Khomeini chiamando per la morte di tutti Mojahedins leftists e come "combattenti contro Dio " e " gli apostati dall Islam.' prove recenti confermano le asserzioni che oltre 30.000 prigionieri politici, in gran parte membri del principale partito d opposizione popolare di Mojahedin Organizzazione dell'Iran (OMPI/ME
Plein, l'Aia, Paesi Bassi. Giovedì 18 settembre, 2020. L'autore iraniano atti Bahadori, fuggì dalla sua terra nativa dell'Iran nei Paesi Bassi, durante la Rivoluzione Islamica. Nel 2002 sua figlia fu riportata in Iran dal marito. Due anni dopo rapì la figlia e la riportò in Olanda. Tra gli altri suoi libri ‘sotto lo stesso cielo' racconta quella storia e divenne un Best seller. Oggi, è stato il terzo giorno del suo sciopero della fame, aveva previsto di passare le notti, ma questo è stato negato e il permesso è stato concesso solo per una protesta diurna. Nel tardo pomeriggio le è stato permesso un on Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/plein-l-aia-paesi-bassi-giovedi-18-settembre-2020-l-autore-iraniano-atti-bahadori-fuggi-dalla-sua-terra-nativa-dell-iran-nei-paesi-bassi-durante-la-rivoluzione-islamica-nel-2002-sua-figlia-fu-riportata-in-iran-dal-marito-due-anni-dopo-rapi-la-figlia-e-la-riporto-in-olanda-tra-gli-altri-suoi-libri-sotto-lo-stesso-cielo-racconta-quella-storia-e-divenne-un-best-seller-oggi-e-stato-il-terzo-giorno-del-suo-sciopero-della-fame-aveva-previsto-di-passare-le-notti-ma-questo-e-stato-negato-e-il-permesso-e-stato-concesso-solo-per-una-protesta-diurna-nel-tardo-pomeriggio-le-e-stato-permesso-un-on-image374963677.html
RM2CP11YW–Plein, l'Aia, Paesi Bassi. Giovedì 18 settembre, 2020. L'autore iraniano atti Bahadori, fuggì dalla sua terra nativa dell'Iran nei Paesi Bassi, durante la Rivoluzione Islamica. Nel 2002 sua figlia fu riportata in Iran dal marito. Due anni dopo rapì la figlia e la riportò in Olanda. Tra gli altri suoi libri ‘sotto lo stesso cielo' racconta quella storia e divenne un Best seller. Oggi, è stato il terzo giorno del suo sciopero della fame, aveva previsto di passare le notti, ma questo è stato negato e il permesso è stato concesso solo per una protesta diurna. Nel tardo pomeriggio le è stato permesso un on
Londra REGNO UNITO. 4 gennaio 2018. Un rally al di fuori n. 10 di Downing Street da membri dell'Iran di opposizione, la Resistenza nazionale dell'Iran (NCRI) e al popolo la Mojahedin Organizzazione dell'Iran (OMPI/MEK)chiamando il governo del Regno Unito a rompere il silenzio e denunciare i massacri e la repressione di manifestanti dell iraniana clericale di regime del Presidente Rouhani e leader supremo Ayatollah Ali Khamenei Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/foto-immagine-londra-regno-unito-4-gennaio-2018-un-rally-al-di-fuori-n-10-di-downing-street-da-membri-dell-iran-di-opposizione-la-resistenza-nazionale-dell-iran-ncri-e-al-popolo-la-mojahedin-organizzazione-dell-iran-ompi-mek-chiamando-il-governo-del-regno-unito-a-rompere-il-silenzio-e-denunciare-i-massacri-e-la-repressione-di-manifestanti-dell-iraniana-clericale-di-regime-del-presidente-rouhani-e-leader-supremo-ayatollah-ali-khamenei-170714491.html
RMKWMM23–Londra REGNO UNITO. 4 gennaio 2018. Un rally al di fuori n. 10 di Downing Street da membri dell'Iran di opposizione, la Resistenza nazionale dell'Iran (NCRI) e al popolo la Mojahedin Organizzazione dell'Iran (OMPI/MEK)chiamando il governo del Regno Unito a rompere il silenzio e denunciare i massacri e la repressione di manifestanti dell iraniana clericale di regime del Presidente Rouhani e leader supremo Ayatollah Ali Khamenei
Tirana, Albania. 20 Mar, 2018. Maryam Rajavi, Zahra Merrikhi (L), Capodanno iraniano - Maryam Rajavi e Zahra Merrikhi(L), l'OMPI Segretario generale , ha partecipato ad una cerimonia di capodanno iraniano, Nowruz, il 20 marzo 2018, a un incontro dei membri del popolo della Mojahedin Organizzazione dell'Iran (OMPI/MEK) in Albania. Credito: Siavosh Hosseini/Alamy Live News Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/tirana-albania-20-mar-2018-maryam-rajavi-zahra-merrikhi-l-capodanno-iraniano-maryam-rajavi-e-zahra-merrikhi-l-l-ompi-segretario-generale-ha-partecipato-ad-una-cerimonia-di-capodanno-iraniano-nowruz-il-20-marzo-2018-a-un-incontro-dei-membri-del-popolo-della-mojahedin-organizzazione-dell-iran-ompi-mek-in-albania-credito-siavosh-hosseini-alamy-live-news-image177681336.html
RMM922A0–Tirana, Albania. 20 Mar, 2018. Maryam Rajavi, Zahra Merrikhi (L), Capodanno iraniano - Maryam Rajavi e Zahra Merrikhi(L), l'OMPI Segretario generale , ha partecipato ad una cerimonia di capodanno iraniano, Nowruz, il 20 marzo 2018, a un incontro dei membri del popolo della Mojahedin Organizzazione dell'Iran (OMPI/MEK) in Albania. Credito: Siavosh Hosseini/Alamy Live News
Durres, Albania. 10 novembre 2021. Mohammad Zand testimonia durante la prima sessione del processo di Hamid Noury in Albania.Zand è stato arrestato nel 1981 e ha trascorso 11 anni in prigione per aver sostenuto il MEK. Suo fratello, Reza Zand, fu giustiziato durante il massacro del 1988. Diversi membri del PMOI/MEK (People's Mojahedin Organisation of Iran), compresi ex prigionieri politici e sopravvissuti del 1988 Massacro iraniano, sono stati intervistati dai media e hanno parlato delle esecuzioni di oltre 30,000 prigionieri politici e del ruolo di funzionari/operatori di regime. Credit: SOPA Images Limited/Alamy Live News Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/durres-albania-10-novembre-2021-mohammad-zand-testimonia-durante-la-prima-sessione-del-processo-di-hamid-noury-in-albania-zand-e-stato-arrestato-nel-1981-e-ha-trascorso-11-anni-in-prigione-per-aver-sostenuto-il-mek-suo-fratello-reza-zand-fu-giustiziato-durante-il-massacro-del-1988-diversi-membri-del-pmoi-mek-peoples-mojahedin-organisation-of-iran-compresi-ex-prigionieri-politici-e-sopravvissuti-del-1988-massacro-iraniano-sono-stati-intervistati-dai-media-e-hanno-parlato-delle-esecuzioni-di-oltre-30000-prigionieri-politici-e-del-ruolo-di-funzionari-operatori-di-regime-credit-sopa-images-limited-alamy-live-news-image451669973.html
RM2H6R9JD–Durres, Albania. 10 novembre 2021. Mohammad Zand testimonia durante la prima sessione del processo di Hamid Noury in Albania.Zand è stato arrestato nel 1981 e ha trascorso 11 anni in prigione per aver sostenuto il MEK. Suo fratello, Reza Zand, fu giustiziato durante il massacro del 1988. Diversi membri del PMOI/MEK (People's Mojahedin Organisation of Iran), compresi ex prigionieri politici e sopravvissuti del 1988 Massacro iraniano, sono stati intervistati dai media e hanno parlato delle esecuzioni di oltre 30,000 prigionieri politici e del ruolo di funzionari/operatori di regime. Credit: SOPA Images Limited/Alamy Live News
Mohammad Zand testimonia durante la prima sessione del processo di Hamid Noury in Albania.Zand è stato arrestato nel 1981 e ha trascorso 11 anni in prigione per aver sostenuto il MEK. Suo fratello, Reza Zand, fu giustiziato durante il massacro del 1988. Diversi membri del PMOI/MEK (People's Mojahedin Organisation of Iran), compresi ex prigionieri politici e sopravvissuti del 1988 Massacro iraniano, sono stati intervistati dai media e hanno parlato delle esecuzioni di oltre 30,000 prigionieri politici e del ruolo di funzionari/operatori di regime. (Foto di Siavosh Hosseini/SOPA Images/Sipa USA) Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/mohammad-zand-testimonia-durante-la-prima-sessione-del-processo-di-hamid-noury-in-albania-zand-e-stato-arrestato-nel-1981-e-ha-trascorso-11-anni-in-prigione-per-aver-sostenuto-il-mek-suo-fratello-reza-zand-fu-giustiziato-durante-il-massacro-del-1988-diversi-membri-del-pmoi-mek-peoples-mojahedin-organisation-of-iran-compresi-ex-prigionieri-politici-e-sopravvissuti-del-1988-massacro-iraniano-sono-stati-intervistati-dai-media-e-hanno-parlato-delle-esecuzioni-di-oltre-30000-prigionieri-politici-e-del-ruolo-di-funzionari-operatori-di-regime-foto-di-siavosh-hosseini-sopa-images-sipa-usa-image451670113.html
RM2H6R9RD–Mohammad Zand testimonia durante la prima sessione del processo di Hamid Noury in Albania.Zand è stato arrestato nel 1981 e ha trascorso 11 anni in prigione per aver sostenuto il MEK. Suo fratello, Reza Zand, fu giustiziato durante il massacro del 1988. Diversi membri del PMOI/MEK (People's Mojahedin Organisation of Iran), compresi ex prigionieri politici e sopravvissuti del 1988 Massacro iraniano, sono stati intervistati dai media e hanno parlato delle esecuzioni di oltre 30,000 prigionieri politici e del ruolo di funzionari/operatori di regime. (Foto di Siavosh Hosseini/SOPA Images/Sipa USA)
Londra, Regno Unito. 20 ottobre 2018. Un uomo vestito da Ayatollah accresce il nodo su un cappio. Dietro lo striscione "democrazia in Iran con Maryam Rajavi”, i Mujaheddin del popolo iraniano hanno protestato contro l'attuale regime repressivo in Iran, con una scommessa e tre donne detenute in una cella carceraria che illustra il regno del terrore e chiede la fine delle esecuzioni in quel paese, i manifesti ci hanno ricordato che il regime iraniano è detentore del record mondiale delle esecuzioni. Rajavi, leader del PMOI, ha elaborato un manifesto in 10 punti che chiede un sistema giuridico moderno, la parità di genere, la politica e la socia Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/londra-regno-unito-20-ottobre-2018-un-uomo-vestito-da-ayatollah-accresce-il-nodo-su-un-cappio-dietro-lo-striscione-democrazia-in-iran-con-maryam-rajavi-i-mujaheddin-del-popolo-iraniano-hanno-protestato-contro-l-attuale-regime-repressivo-in-iran-con-una-scommessa-e-tre-donne-detenute-in-una-cella-carceraria-che-illustra-il-regno-del-terrore-e-chiede-la-fine-delle-esecuzioni-in-quel-paese-i-manifesti-ci-hanno-ricordato-che-il-regime-iraniano-e-detentore-del-record-mondiale-delle-esecuzioni-rajavi-leader-del-pmoi-ha-elaborato-un-manifesto-in-10-punti-che-chiede-un-sistema-giuridico-moderno-la-parita-di-genere-la-politica-e-la-socia-image630864398.html
RM2YJA9YA–Londra, Regno Unito. 20 ottobre 2018. Un uomo vestito da Ayatollah accresce il nodo su un cappio. Dietro lo striscione "democrazia in Iran con Maryam Rajavi”, i Mujaheddin del popolo iraniano hanno protestato contro l'attuale regime repressivo in Iran, con una scommessa e tre donne detenute in una cella carceraria che illustra il regno del terrore e chiede la fine delle esecuzioni in quel paese, i manifesti ci hanno ricordato che il regime iraniano è detentore del record mondiale delle esecuzioni. Rajavi, leader del PMOI, ha elaborato un manifesto in 10 punti che chiede un sistema giuridico moderno, la parità di genere, la politica e la socia
Londra, Regno Unito. Il 16 settembre 2017. Una donna con il messaggio sulla parte anteriore della sua t-shirt "se le donne non sono emancipati NESSUNO!' colloqui a passanti alla protesta dal 8 marzo organizzazione di donne (Iran-Afghanistan) in Trafalgar Square il 29 anniversario della strage dei prigionieri politici in Iraq a seguito di una fatwa dall Ayatollah Khomeini chiamando per la morte di tutti Mojahedins leftists e come "combattenti contro Dio " e " gli apostati dall Islam.' prove recenti confermano le asserzioni che oltre 30.000 prigionieri politici, in gran parte membri del principale partito d opposizione popolare organizzazione Mojahedin Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/londra-regno-unito-il-16-settembre-2017-una-donna-con-il-messaggio-sulla-parte-anteriore-della-sua-t-shirt-se-le-donne-non-sono-emancipati-nessuno-colloqui-a-passanti-alla-protesta-dal-8-marzo-organizzazione-di-donne-iran-afghanistan-in-trafalgar-square-il-29-anniversario-della-strage-dei-prigionieri-politici-in-iraq-a-seguito-di-una-fatwa-dall-ayatollah-khomeini-chiamando-per-la-morte-di-tutti-mojahedins-leftists-e-come-combattenti-contro-dio-e-gli-apostati-dall-islam-prove-recenti-confermano-le-asserzioni-che-oltre-30000-prigionieri-politici-in-gran-parte-membri-del-principale-partito-d-opposizione-popolare-organizzazione-mojahedin-image159588624.html
RMK7HTWM–Londra, Regno Unito. Il 16 settembre 2017. Una donna con il messaggio sulla parte anteriore della sua t-shirt "se le donne non sono emancipati NESSUNO!' colloqui a passanti alla protesta dal 8 marzo organizzazione di donne (Iran-Afghanistan) in Trafalgar Square il 29 anniversario della strage dei prigionieri politici in Iraq a seguito di una fatwa dall Ayatollah Khomeini chiamando per la morte di tutti Mojahedins leftists e come "combattenti contro Dio " e " gli apostati dall Islam.' prove recenti confermano le asserzioni che oltre 30.000 prigionieri politici, in gran parte membri del principale partito d opposizione popolare organizzazione Mojahedin
Plein, l'Aia, Paesi Bassi. Giovedì 18 settembre, 2020. L'autore iraniano atti Bahadori, fuggì dalla sua terra nativa dell'Iran nei Paesi Bassi, durante la Rivoluzione Islamica. Nel 2002 sua figlia fu riportata in Iran dal marito. Due anni dopo rapì la figlia e la riportò in Olanda. Tra gli altri suoi libri ‘sotto lo stesso cielo' racconta quella storia e divenne un Best seller. Oggi, è stato il terzo giorno del suo sciopero della fame, aveva previsto di passare le notti, ma questo è stato negato e il permesso è stato concesso solo per una protesta diurna. Nel tardo pomeriggio le è stato permesso un on Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/plein-l-aia-paesi-bassi-giovedi-18-settembre-2020-l-autore-iraniano-atti-bahadori-fuggi-dalla-sua-terra-nativa-dell-iran-nei-paesi-bassi-durante-la-rivoluzione-islamica-nel-2002-sua-figlia-fu-riportata-in-iran-dal-marito-due-anni-dopo-rapi-la-figlia-e-la-riporto-in-olanda-tra-gli-altri-suoi-libri-sotto-lo-stesso-cielo-racconta-quella-storia-e-divenne-un-best-seller-oggi-e-stato-il-terzo-giorno-del-suo-sciopero-della-fame-aveva-previsto-di-passare-le-notti-ma-questo-e-stato-negato-e-il-permesso-e-stato-concesso-solo-per-una-protesta-diurna-nel-tardo-pomeriggio-le-e-stato-permesso-un-on-image374964152.html
RM2CP12GT–Plein, l'Aia, Paesi Bassi. Giovedì 18 settembre, 2020. L'autore iraniano atti Bahadori, fuggì dalla sua terra nativa dell'Iran nei Paesi Bassi, durante la Rivoluzione Islamica. Nel 2002 sua figlia fu riportata in Iran dal marito. Due anni dopo rapì la figlia e la riportò in Olanda. Tra gli altri suoi libri ‘sotto lo stesso cielo' racconta quella storia e divenne un Best seller. Oggi, è stato il terzo giorno del suo sciopero della fame, aveva previsto di passare le notti, ma questo è stato negato e il permesso è stato concesso solo per una protesta diurna. Nel tardo pomeriggio le è stato permesso un on
Londra, Regno Unito. 4 agosto 2023. L'Organizzazione Popolare Mojahedin dell'Iran protesta di fronte a Downing Street chiedendo la fine del regime islamico iraniano, il rilascio di prigionieri politici in Iran e il governo del Regno Unito per elencare il corpo della Guardia Rivoluzionaria Islamica come un gruppo terroristico e chiudere l'ambasciata iraniana. Peter Marshall/Alamy Live News Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/londra-regno-unito-4-agosto-2023-l-organizzazione-popolare-mojahedin-dell-iran-protesta-di-fronte-a-downing-street-chiedendo-la-fine-del-regime-islamico-iraniano-il-rilascio-di-prigionieri-politici-in-iran-e-il-governo-del-regno-unito-per-elencare-il-corpo-della-guardia-rivoluzionaria-islamica-come-un-gruppo-terroristico-e-chiudere-l-ambasciata-iraniana-peter-marshall-alamy-live-news-image560413956.html
RM2RFN1M4–Londra, Regno Unito. 4 agosto 2023. L'Organizzazione Popolare Mojahedin dell'Iran protesta di fronte a Downing Street chiedendo la fine del regime islamico iraniano, il rilascio di prigionieri politici in Iran e il governo del Regno Unito per elencare il corpo della Guardia Rivoluzionaria Islamica come un gruppo terroristico e chiudere l'ambasciata iraniana. Peter Marshall/Alamy Live News
Londra, Regno Unito. 4 gennaio, 2018. Un rally al di fuori n. 10 di Downing Street da membri dell'Iran di opposizione, la Resistenza nazionale dell'Iran (NCRI) e al popolo la Mojahedin Organizzazione dell'Iran (OMPI/MEK)chiamando il governo del Regno Unito a rompere il silenzio e denunciare i massacri e la repressione di manifestanti dell iraniana clericale di regime del Presidente Rouhani e leader supremo Ayatollah Ali Khamenei Credito: amer ghazzal/Alamy Live News Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/foto-immagine-londra-regno-unito-4-gennaio-2018-un-rally-al-di-fuori-n-10-di-downing-street-da-membri-dell-iran-di-opposizione-la-resistenza-nazionale-dell-iran-ncri-e-al-popolo-la-mojahedin-organizzazione-dell-iran-ompi-mek-chiamando-il-governo-del-regno-unito-a-rompere-il-silenzio-e-denunciare-i-massacri-e-la-repressione-di-manifestanti-dell-iraniana-clericale-di-regime-del-presidente-rouhani-e-leader-supremo-ayatollah-ali-khamenei-credito-amer-ghazzal-alamy-live-news-170714311.html
RMKWMKRK–Londra, Regno Unito. 4 gennaio, 2018. Un rally al di fuori n. 10 di Downing Street da membri dell'Iran di opposizione, la Resistenza nazionale dell'Iran (NCRI) e al popolo la Mojahedin Organizzazione dell'Iran (OMPI/MEK)chiamando il governo del Regno Unito a rompere il silenzio e denunciare i massacri e la repressione di manifestanti dell iraniana clericale di regime del Presidente Rouhani e leader supremo Ayatollah Ali Khamenei Credito: amer ghazzal/Alamy Live News
Tirana, Albania. 20 Mar, 2018. Maryam Rajavi, Rudy Giuliani, capodanno iraniano - Maryam Rajavi, Sindaco Rudy Giuliani, e un certo numero di politici albanesi figure hanno partecipato ad una cerimonia di capodanno iraniano, Nowruz, il 20 marzo 2018, a un incontro dei membri del popolo della Mojahedin Organizzazione dell'Iran (OMPI/MEK) in Albania. Credito: Siavosh Hosseini/Alamy Live News Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/tirana-albania-20-mar-2018-maryam-rajavi-rudy-giuliani-capodanno-iraniano-maryam-rajavi-sindaco-rudy-giuliani-e-un-certo-numero-di-politici-albanesi-figure-hanno-partecipato-ad-una-cerimonia-di-capodanno-iraniano-nowruz-il-20-marzo-2018-a-un-incontro-dei-membri-del-popolo-della-mojahedin-organizzazione-dell-iran-ompi-mek-in-albania-credito-siavosh-hosseini-alamy-live-news-image177681425.html
RMM922D5–Tirana, Albania. 20 Mar, 2018. Maryam Rajavi, Rudy Giuliani, capodanno iraniano - Maryam Rajavi, Sindaco Rudy Giuliani, e un certo numero di politici albanesi figure hanno partecipato ad una cerimonia di capodanno iraniano, Nowruz, il 20 marzo 2018, a un incontro dei membri del popolo della Mojahedin Organizzazione dell'Iran (OMPI/MEK) in Albania. Credito: Siavosh Hosseini/Alamy Live News
Durres, Albania. 10 novembre 2021. Kenneth Louis, l'avvocato di Mohammad Zand parla del processo di Hamid Nouri.Zand è stato arrestato nel 1981 e ha trascorso 11 anni in prigione per aver sostenuto il MEK. Suo fratello, Reza Zand, fu giustiziato durante il massacro del 1988. Diversi membri del PMOI/MEK (People's Mojahedin Organisation of Iran), compresi ex prigionieri politici e sopravvissuti del 1988 Massacro iraniano, sono stati intervistati dai media e hanno parlato delle esecuzioni di oltre 30,000 prigionieri politici e del ruolo di funzionari/operatori di regime. Credit: SOPA Images Limited/Alamy Live News Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/durres-albania-10-novembre-2021-kenneth-louis-l-avvocato-di-mohammad-zand-parla-del-processo-di-hamid-nouri-zand-e-stato-arrestato-nel-1981-e-ha-trascorso-11-anni-in-prigione-per-aver-sostenuto-il-mek-suo-fratello-reza-zand-fu-giustiziato-durante-il-massacro-del-1988-diversi-membri-del-pmoi-mek-peoples-mojahedin-organisation-of-iran-compresi-ex-prigionieri-politici-e-sopravvissuti-del-1988-massacro-iraniano-sono-stati-intervistati-dai-media-e-hanno-parlato-delle-esecuzioni-di-oltre-30000-prigionieri-politici-e-del-ruolo-di-funzionari-operatori-di-regime-credit-sopa-images-limited-alamy-live-news-image451669974.html
RM2H6R9JE–Durres, Albania. 10 novembre 2021. Kenneth Louis, l'avvocato di Mohammad Zand parla del processo di Hamid Nouri.Zand è stato arrestato nel 1981 e ha trascorso 11 anni in prigione per aver sostenuto il MEK. Suo fratello, Reza Zand, fu giustiziato durante il massacro del 1988. Diversi membri del PMOI/MEK (People's Mojahedin Organisation of Iran), compresi ex prigionieri politici e sopravvissuti del 1988 Massacro iraniano, sono stati intervistati dai media e hanno parlato delle esecuzioni di oltre 30,000 prigionieri politici e del ruolo di funzionari/operatori di regime. Credit: SOPA Images Limited/Alamy Live News
Mohammad Zand testimonia durante la prima sessione del processo di Hamid Noury in Albania.Zand è stato arrestato nel 1981 e ha trascorso 11 anni in prigione per aver sostenuto il MEK. Suo fratello, Reza Zand, fu giustiziato durante il massacro del 1988. Diversi membri del PMOI/MEK (People's Mojahedin Organisation of Iran), compresi ex prigionieri politici e sopravvissuti del 1988 Massacro iraniano, sono stati intervistati dai media e hanno parlato delle esecuzioni di oltre 30,000 prigionieri politici e del ruolo di funzionari/operatori di regime. (Foto di Siavosh Hosseini/SOPA Images/Sipa USA) Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/mohammad-zand-testimonia-durante-la-prima-sessione-del-processo-di-hamid-noury-in-albania-zand-e-stato-arrestato-nel-1981-e-ha-trascorso-11-anni-in-prigione-per-aver-sostenuto-il-mek-suo-fratello-reza-zand-fu-giustiziato-durante-il-massacro-del-1988-diversi-membri-del-pmoi-mek-peoples-mojahedin-organisation-of-iran-compresi-ex-prigionieri-politici-e-sopravvissuti-del-1988-massacro-iraniano-sono-stati-intervistati-dai-media-e-hanno-parlato-delle-esecuzioni-di-oltre-30000-prigionieri-politici-e-del-ruolo-di-funzionari-operatori-di-regime-foto-di-siavosh-hosseini-sopa-images-sipa-usa-image451670127.html
RM2H6R9RY–Mohammad Zand testimonia durante la prima sessione del processo di Hamid Noury in Albania.Zand è stato arrestato nel 1981 e ha trascorso 11 anni in prigione per aver sostenuto il MEK. Suo fratello, Reza Zand, fu giustiziato durante il massacro del 1988. Diversi membri del PMOI/MEK (People's Mojahedin Organisation of Iran), compresi ex prigionieri politici e sopravvissuti del 1988 Massacro iraniano, sono stati intervistati dai media e hanno parlato delle esecuzioni di oltre 30,000 prigionieri politici e del ruolo di funzionari/operatori di regime. (Foto di Siavosh Hosseini/SOPA Images/Sipa USA)
Londra, Regno Unito. 20 ottobre 2018. Un uomo vestito da Ayatollah accresce il nodo su un cappio. Dietro lo striscione "democrazia in Iran con Maryam Rajavi”, i Mujaheddin del popolo iraniano hanno protestato contro l'attuale regime repressivo in Iran, con una scommessa e tre donne detenute in una cella carceraria che illustra il regno del terrore e chiede la fine delle esecuzioni in quel paese, i manifesti ci hanno ricordato che il regime iraniano è detentore del record mondiale delle esecuzioni. Rajavi, leader del PMOI, ha elaborato un manifesto in 10 punti che chiede un sistema giuridico moderno, la parità di genere, la politica e la socia Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/londra-regno-unito-20-ottobre-2018-un-uomo-vestito-da-ayatollah-accresce-il-nodo-su-un-cappio-dietro-lo-striscione-democrazia-in-iran-con-maryam-rajavi-i-mujaheddin-del-popolo-iraniano-hanno-protestato-contro-l-attuale-regime-repressivo-in-iran-con-una-scommessa-e-tre-donne-detenute-in-una-cella-carceraria-che-illustra-il-regno-del-terrore-e-chiede-la-fine-delle-esecuzioni-in-quel-paese-i-manifesti-ci-hanno-ricordato-che-il-regime-iraniano-e-detentore-del-record-mondiale-delle-esecuzioni-rajavi-leader-del-pmoi-ha-elaborato-un-manifesto-in-10-punti-che-chiede-un-sistema-giuridico-moderno-la-parita-di-genere-la-politica-e-la-socia-image630864076.html
RM2YJA9FT–Londra, Regno Unito. 20 ottobre 2018. Un uomo vestito da Ayatollah accresce il nodo su un cappio. Dietro lo striscione "democrazia in Iran con Maryam Rajavi”, i Mujaheddin del popolo iraniano hanno protestato contro l'attuale regime repressivo in Iran, con una scommessa e tre donne detenute in una cella carceraria che illustra il regno del terrore e chiede la fine delle esecuzioni in quel paese, i manifesti ci hanno ricordato che il regime iraniano è detentore del record mondiale delle esecuzioni. Rajavi, leader del PMOI, ha elaborato un manifesto in 10 punti che chiede un sistema giuridico moderno, la parità di genere, la politica e la socia
Plein, l'Aia, Paesi Bassi. Giovedì 18 settembre, 2020. L'autore iraniano atti Bahadori, fuggì dalla sua terra nativa dell'Iran nei Paesi Bassi, durante la Rivoluzione Islamica. Nel 2002 sua figlia fu riportata in Iran dal marito. Due anni dopo rapì la figlia e la riportò in Olanda. Tra gli altri suoi libri ‘sotto lo stesso cielo' racconta quella storia e divenne un Best seller. Oggi, è stato il terzo giorno del suo sciopero della fame, aveva previsto di passare le notti, ma questo è stato negato e il permesso è stato concesso solo per una protesta diurna. Nel tardo pomeriggio le è stato permesso un on Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/plein-l-aia-paesi-bassi-giovedi-18-settembre-2020-l-autore-iraniano-atti-bahadori-fuggi-dalla-sua-terra-nativa-dell-iran-nei-paesi-bassi-durante-la-rivoluzione-islamica-nel-2002-sua-figlia-fu-riportata-in-iran-dal-marito-due-anni-dopo-rapi-la-figlia-e-la-riporto-in-olanda-tra-gli-altri-suoi-libri-sotto-lo-stesso-cielo-racconta-quella-storia-e-divenne-un-best-seller-oggi-e-stato-il-terzo-giorno-del-suo-sciopero-della-fame-aveva-previsto-di-passare-le-notti-ma-questo-e-stato-negato-e-il-permesso-e-stato-concesso-solo-per-una-protesta-diurna-nel-tardo-pomeriggio-le-e-stato-permesso-un-on-image374963848.html
RM2CP1260–Plein, l'Aia, Paesi Bassi. Giovedì 18 settembre, 2020. L'autore iraniano atti Bahadori, fuggì dalla sua terra nativa dell'Iran nei Paesi Bassi, durante la Rivoluzione Islamica. Nel 2002 sua figlia fu riportata in Iran dal marito. Due anni dopo rapì la figlia e la riportò in Olanda. Tra gli altri suoi libri ‘sotto lo stesso cielo' racconta quella storia e divenne un Best seller. Oggi, è stato il terzo giorno del suo sciopero della fame, aveva previsto di passare le notti, ma questo è stato negato e il permesso è stato concesso solo per una protesta diurna. Nel tardo pomeriggio le è stato permesso un on
Londra, Regno Unito. 4 agosto 2023. L'Organizzazione Popolare Mojahedin dell'Iran protesta di fronte a Downing Street chiedendo la fine del regime islamico iraniano, il rilascio di prigionieri politici in Iran e il governo del Regno Unito per elencare il corpo della Guardia Rivoluzionaria Islamica come un gruppo terroristico e chiudere l'ambasciata iraniana. Peter Marshall/Alamy Live News Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/londra-regno-unito-4-agosto-2023-l-organizzazione-popolare-mojahedin-dell-iran-protesta-di-fronte-a-downing-street-chiedendo-la-fine-del-regime-islamico-iraniano-il-rilascio-di-prigionieri-politici-in-iran-e-il-governo-del-regno-unito-per-elencare-il-corpo-della-guardia-rivoluzionaria-islamica-come-un-gruppo-terroristico-e-chiudere-l-ambasciata-iraniana-peter-marshall-alamy-live-news-image560413978.html
RM2RFN1MX–Londra, Regno Unito. 4 agosto 2023. L'Organizzazione Popolare Mojahedin dell'Iran protesta di fronte a Downing Street chiedendo la fine del regime islamico iraniano, il rilascio di prigionieri politici in Iran e il governo del Regno Unito per elencare il corpo della Guardia Rivoluzionaria Islamica come un gruppo terroristico e chiudere l'ambasciata iraniana. Peter Marshall/Alamy Live News
Londra, Regno Unito. 4 gennaio, 2018. Un rally al di fuori n. 10 di Downing Street da membri dell'Iran di opposizione, la Resistenza nazionale dell'Iran (NCRI) e al popolo la Mojahedin Organizzazione dell'Iran (OMPI/MEK)chiamando il governo del Regno Unito a rompere il silenzio e denunciare i massacri e la repressione di manifestanti dell iraniana clericale di regime del Presidente Rouhani e leader supremo Ayatollah Ali Khamenei Credito: amer ghazzal/Alamy Live News Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/foto-immagine-londra-regno-unito-4-gennaio-2018-un-rally-al-di-fuori-n-10-di-downing-street-da-membri-dell-iran-di-opposizione-la-resistenza-nazionale-dell-iran-ncri-e-al-popolo-la-mojahedin-organizzazione-dell-iran-ompi-mek-chiamando-il-governo-del-regno-unito-a-rompere-il-silenzio-e-denunciare-i-massacri-e-la-repressione-di-manifestanti-dell-iraniana-clericale-di-regime-del-presidente-rouhani-e-leader-supremo-ayatollah-ali-khamenei-credito-amer-ghazzal-alamy-live-news-170714215.html
RMKWMKM7–Londra, Regno Unito. 4 gennaio, 2018. Un rally al di fuori n. 10 di Downing Street da membri dell'Iran di opposizione, la Resistenza nazionale dell'Iran (NCRI) e al popolo la Mojahedin Organizzazione dell'Iran (OMPI/MEK)chiamando il governo del Regno Unito a rompere il silenzio e denunciare i massacri e la repressione di manifestanti dell iraniana clericale di regime del Presidente Rouhani e leader supremo Ayatollah Ali Khamenei Credito: amer ghazzal/Alamy Live News
Tirana, Albania. 20 Mar, 2018. Maryam Rajavi, Rudy Giuliani, capodanno iraniano - Maryam Rajavi, Sindaco Rudy Giuliani, e un certo numero di politici albanesi figure hanno partecipato ad una cerimonia di capodanno iraniano, Nowruz, il 20 marzo 2018, a un incontro dei membri del popolo della Mojahedin Organizzazione dell'Iran (OMPI/MEK) in Albania. Credito: Siavosh Hosseini/Alamy Live News Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/tirana-albania-20-mar-2018-maryam-rajavi-rudy-giuliani-capodanno-iraniano-maryam-rajavi-sindaco-rudy-giuliani-e-un-certo-numero-di-politici-albanesi-figure-hanno-partecipato-ad-una-cerimonia-di-capodanno-iraniano-nowruz-il-20-marzo-2018-a-un-incontro-dei-membri-del-popolo-della-mojahedin-organizzazione-dell-iran-ompi-mek-in-albania-credito-siavosh-hosseini-alamy-live-news-image177681283.html
RMM92283–Tirana, Albania. 20 Mar, 2018. Maryam Rajavi, Rudy Giuliani, capodanno iraniano - Maryam Rajavi, Sindaco Rudy Giuliani, e un certo numero di politici albanesi figure hanno partecipato ad una cerimonia di capodanno iraniano, Nowruz, il 20 marzo 2018, a un incontro dei membri del popolo della Mojahedin Organizzazione dell'Iran (OMPI/MEK) in Albania. Credito: Siavosh Hosseini/Alamy Live News
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