I manifestanti detengono una bandiera gigante della Tunisia mentre fanno il segno della vittoria durante una marcia di protesta tenuta dal fronte Nazionale della salvezza a Tunisi, in Tunisia, il 19 giugno, 2022 per chiedere il boicottaggio del referendum su una nuova costituzione annunciato dal presidente tunisino Kais Saied e che si terrà il 25 luglio. I dimostranti hanno protestato anche contro Kais Saied e contro le misure eccezionali che ha adottato dal luglio 2021, e hanno chiesto la caduta di quella che chiamano dittatura. (Foto di Chardy ben Ibrahim/NurPhoto) Foto Stock
RM2KDCBC3I manifestanti detengono una bandiera gigante della Tunisia mentre fanno il segno della vittoria durante una marcia di protesta tenuta dal fronte Nazionale della salvezza a Tunisi, in Tunisia, il 19 giugno, 2022 per chiedere il boicottaggio del referendum su una nuova costituzione annunciato dal presidente tunisino Kais Saied e che si terrà il 25 luglio. I dimostranti hanno protestato anche contro Kais Saied e contro le misure eccezionali che ha adottato dal luglio 2021, e hanno chiesto la caduta di quella che chiamano dittatura. (Foto di Chardy ben Ibrahim/NurPhoto)
I manifestanti tunisini hanno fatto sventolare la bandiera della Palestina mentre detengono un gigantesco striscione che recita in arabo: “Gli Stati Uniti sono il nemico del popolo, con l’accordo del secolo, Boicottare i prodotti statunitensi’ durante una marcia nazionale svoltasi sulla via principale Habib Bourguiba per protestare contro il “piano di pace” per il Medio Oriente chiamato “il “sigillo del secolo” che è stato svelato dal presidente americano Donald Trump, a Tunisi, in Tunisia, il 05 febbraio 2020. (Foto di Chardy ben Ibrahim/NurPhoto) Foto Stock
RM2KBGB8JI manifestanti tunisini hanno fatto sventolare la bandiera della Palestina mentre detengono un gigantesco striscione che recita in arabo: “Gli Stati Uniti sono il nemico del popolo, con l’accordo del secolo, Boicottare i prodotti statunitensi’ durante una marcia nazionale svoltasi sulla via principale Habib Bourguiba per protestare contro il “piano di pace” per il Medio Oriente chiamato “il “sigillo del secolo” che è stato svelato dal presidente americano Donald Trump, a Tunisi, in Tunisia, il 05 febbraio 2020. (Foto di Chardy ben Ibrahim/NurPhoto)
I sostenitori del partito di ispirazione islamista Ennahda urlano slogan in quanto detengono una gigantesca bandiera tunisina durante una manifestazione organizzata su iniziativa dei “cittadini contro il colpo di stato – l’iniziativa democratica”, sulla via Mohamed 5 nella capitale Tunisi, il 13 febbraio 2022, Per protestare contro lo scioglimento del Consiglio giudiziario supremo del paese e per l’indipendenza della magistratura. I manifestanti hanno anche chiesto il rilascio del vicepresidente del partito Ennahda, Noureddine Bhiri, che è stato messo agli arresti domiciliari da più di sei settimane. Anche i dimostranti hanno protestato contro un Foto Stock
RM2KD2J88I sostenitori del partito di ispirazione islamista Ennahda urlano slogan in quanto detengono una gigantesca bandiera tunisina durante una manifestazione organizzata su iniziativa dei “cittadini contro il colpo di stato – l’iniziativa democratica”, sulla via Mohamed 5 nella capitale Tunisi, il 13 febbraio 2022, Per protestare contro lo scioglimento del Consiglio giudiziario supremo del paese e per l’indipendenza della magistratura. I manifestanti hanno anche chiesto il rilascio del vicepresidente del partito Ennahda, Noureddine Bhiri, che è stato messo agli arresti domiciliari da più di sei settimane. Anche i dimostranti hanno protestato contro un
I sostenitori del partito di ispirazione islamista Ennahda urlano slogan in quanto detengono una gigantesca bandiera tunisina mentre fanno il segno della vittoria, durante una manifestazione organizzata su iniziativa dei “cittadini contro il colpo di stato – l’iniziativa democratica”, sulla strada Mohamed 5 nella capitale Tunisi, il 13 febbraio 2022, Per protestare contro lo scioglimento del Consiglio giudiziario supremo del paese e per l’indipendenza della magistratura. I manifestanti hanno anche chiesto il rilascio del vicepresidente del partito Ennahda, Noureddine Bhiri, che è stato messo agli arresti domiciliari da più di sei settimane. Foto Stock
RM2KD2J86I sostenitori del partito di ispirazione islamista Ennahda urlano slogan in quanto detengono una gigantesca bandiera tunisina mentre fanno il segno della vittoria, durante una manifestazione organizzata su iniziativa dei “cittadini contro il colpo di stato – l’iniziativa democratica”, sulla strada Mohamed 5 nella capitale Tunisi, il 13 febbraio 2022, Per protestare contro lo scioglimento del Consiglio giudiziario supremo del paese e per l’indipendenza della magistratura. I manifestanti hanno anche chiesto il rilascio del vicepresidente del partito Ennahda, Noureddine Bhiri, che è stato messo agli arresti domiciliari da più di sei settimane.