EMA, piccole placche di legno su cui Shinto e adoratori buddisti scrivono preghiere o desideri. Meiji Jingu, Shinjuku, Tokyo, Giappone. Foto Stock
RM2B6XJY4EMA, piccole placche di legno su cui Shinto e adoratori buddisti scrivono preghiere o desideri. Meiji Jingu, Shinjuku, Tokyo, Giappone.
Ema sono piccole placche in legno in cui lo Shintoismo e adoratori buddista scrivere preghiere o desideri. L'ema vengono lasciate in sospeso fino al santuario, dove i kami (spiriti o divinità) si ritiene che li ricevono. Visto qui al di fuori del senso Ji Foto Stock
RMRKY3FWEma sono piccole placche in legno in cui lo Shintoismo e adoratori buddista scrivere preghiere o desideri. L'ema vengono lasciate in sospeso fino al santuario, dove i kami (spiriti o divinità) si ritiene che li ricevono. Visto qui al di fuori del senso Ji
EMA, piccole placche di legno su cui Shinto e adoratori buddisti scrivono preghiere o desideri. Meiji Jingu, Shinjuku, Tokyo, Giappone. Foto Stock
RM2B6XJJGEMA, piccole placche di legno su cui Shinto e adoratori buddisti scrivono preghiere o desideri. Meiji Jingu, Shinjuku, Tokyo, Giappone.
Ema sono piccole placche in legno in cui lo Shintoismo e adoratori buddista scrivere preghiere o desideri. L'ema vengono lasciate in sospeso fino al santuario, dove i kami (spiriti o divinità) si ritiene che li ricevono. Visto qui al di fuori del Ueno al Santuario di Toshogu, Tokyo Foto Stock
RMRKXYJ6Ema sono piccole placche in legno in cui lo Shintoismo e adoratori buddista scrivere preghiere o desideri. L'ema vengono lasciate in sospeso fino al santuario, dove i kami (spiriti o divinità) si ritiene che li ricevono. Visto qui al di fuori del Ueno al Santuario di Toshogu, Tokyo
Piccole placche di legno (ema) con i desideri dei fedeli al tempio Kiyomizu-dera. Kyoto. Giappone Foto Stock
RF2J0W9K1Piccole placche di legno (ema) con i desideri dei fedeli al tempio Kiyomizu-dera. Kyoto. Giappone
Aprile 2023 Tokyo Meiji Jingu santuario per l'imperatore Meiji e Ema votive tavolette di legno per i fedeli a scrivere le loro preghiere, Giappone Foto Stock
RM2PMTBRRAprile 2023 Tokyo Meiji Jingu santuario per l'imperatore Meiji e Ema votive tavolette di legno per i fedeli a scrivere le loro preghiere, Giappone
Le placche di preghiera dell'EMA lasciate dai fedeli sono appese al Santuario di Nogi-jinja, a Nogizaka, Akasaka, Tokyo, Giappone. Il piccolo santuario è dedicato al generale Nogi Maresuke e a sua moglie Nogi Shizuko. Foto Stock
RM2JTFH76Le placche di preghiera dell'EMA lasciate dai fedeli sono appese al Santuario di Nogi-jinja, a Nogizaka, Akasaka, Tokyo, Giappone. Il piccolo santuario è dedicato al generale Nogi Maresuke e a sua moglie Nogi Shizuko.
KYOTO, GIAPPONE - 17 OTTOBRE 2019: Piccole placche di legno (ema) con le preghiere o i desideri degli adoratori in esposizione al Santuario di Hirano. Kyoto. Giappone Foto Stock
RF2BPW3RGKYOTO, GIAPPONE - 17 OTTOBRE 2019: Piccole placche di legno (ema) con le preghiere o i desideri degli adoratori in esposizione al Santuario di Hirano. Kyoto. Giappone
Minamoto no Yoshitsune (1159 – 15 giugno 1189) è stato un generale del clan Minamoto del Giappone nel tardo periodo Heian e Kamakura. Yoshitsune era il nono figlio di Minamoto no Yoshitomo, e il terzo figlio e figlio finale che Yoshitomo avrebbe padre con Tokiwa Gozen. Nonostante sia un generale eroico, Yoshitsune perì nelle mani dei suoi alleati per tradimento; la leggenda vuole che, però, sfuggisse a Hokkaido dove si stabilì. EMA sono piccole placche di legno su cui Shinto adoratori scrivere le loro preghiere o desideri. L'Ema viene quindi lasciato appeso al santuario, dove il kamii (spi Foto Stock
RM2B033TJMinamoto no Yoshitsune (1159 – 15 giugno 1189) è stato un generale del clan Minamoto del Giappone nel tardo periodo Heian e Kamakura. Yoshitsune era il nono figlio di Minamoto no Yoshitomo, e il terzo figlio e figlio finale che Yoshitomo avrebbe padre con Tokiwa Gozen. Nonostante sia un generale eroico, Yoshitsune perì nelle mani dei suoi alleati per tradimento; la leggenda vuole che, però, sfuggisse a Hokkaido dove si stabilì. EMA sono piccole placche di legno su cui Shinto adoratori scrivere le loro preghiere o desideri. L'Ema viene quindi lasciato appeso al santuario, dove il kamii (spi
Le placche di preghiera dell'EMA lasciate dai fedeli sono appese al Santuario di Nogi-jinja, a Nogizaka, Akasaka, Tokyo, Giappone. Il piccolo santuario è dedicato al generale Nogi Maresuke e a sua moglie Nogi Shizuko. Foto Stock
RM2JTFH74Le placche di preghiera dell'EMA lasciate dai fedeli sono appese al Santuario di Nogi-jinja, a Nogizaka, Akasaka, Tokyo, Giappone. Il piccolo santuario è dedicato al generale Nogi Maresuke e a sua moglie Nogi Shizuko.
EMA (絵馬, 'picture-horse') piccole placche di legno, comune al Giappone, in cui Shinto e adoratori buddisti scrivere preghiere o desideri.Enoshima Santuario. Foto Stock
RM2BJ6PTTEMA (絵馬, 'picture-horse') piccole placche di legno, comune al Giappone, in cui Shinto e adoratori buddisti scrivere preghiere o desideri.Enoshima Santuario.
Minamoto no Yoshitsune (1159 – 15 giugno 1189) è stato un generale del clan Minamoto del Giappone nel tardo periodo Heian e Kamakura. Yoshitsune era il nono figlio di Minamoto no Yoshitomo, e il terzo figlio e figlio finale che Yoshitomo avrebbe padre con Tokiwa Gozen. Nonostante sia un generale eroico, Yoshitsune perì nelle mani dei suoi alleati per tradimento; la leggenda vuole che, però, sfuggisse a Hokkaido dove si stabilì. EMA sono piccole placche di legno su cui Shinto adoratori scrivere le loro preghiere o desideri. L'Ema viene quindi lasciato appeso al santuario, dove il kamii (spi Foto Stock
RM2B033TMMinamoto no Yoshitsune (1159 – 15 giugno 1189) è stato un generale del clan Minamoto del Giappone nel tardo periodo Heian e Kamakura. Yoshitsune era il nono figlio di Minamoto no Yoshitomo, e il terzo figlio e figlio finale che Yoshitomo avrebbe padre con Tokiwa Gozen. Nonostante sia un generale eroico, Yoshitsune perì nelle mani dei suoi alleati per tradimento; la leggenda vuole che, però, sfuggisse a Hokkaido dove si stabilì. EMA sono piccole placche di legno su cui Shinto adoratori scrivere le loro preghiere o desideri. L'Ema viene quindi lasciato appeso al santuario, dove il kamii (spi