Rasali, seduto di fronte alla sua casa distrutta e annegata dall'abrasione delle onde marine nella costa settentrionale della città di Pekalonga, Giava Centrale, il 3 giugno 2021. Sulla base dei dati dell'Agenzia geologica del Ministero indonesiano dell'energia e delle risorse minerarie, la città di Pekalonga sta vivendo una subsidenza di terra di 6 centimetri all'anno, causata dall'uso massiccio delle acque sotterranee da parte dei tetti, dell'agricoltura, dell'industria e del cambiamento climatico globale, che, se non immediatamente mitigato, la città è prevista affondare nel 2036. (Foto di Aditya Irawan/NurPhoto) Foto Stock
RM2KCFJD4Rasali, seduto di fronte alla sua casa distrutta e annegata dall'abrasione delle onde marine nella costa settentrionale della città di Pekalonga, Giava Centrale, il 3 giugno 2021. Sulla base dei dati dell'Agenzia geologica del Ministero indonesiano dell'energia e delle risorse minerarie, la città di Pekalonga sta vivendo una subsidenza di terra di 6 centimetri all'anno, causata dall'uso massiccio delle acque sotterranee da parte dei tetti, dell'agricoltura, dell'industria e del cambiamento climatico globale, che, se non immediatamente mitigato, la città è prevista affondare nel 2036. (Foto di Aditya Irawan/NurPhoto)