Statuetta d'argento di Venere 1st–2nd secolo d.C. romana la dea romana Venere fu presto assimilata alla dea greca dell'amore, Afrodite. Il suo culto rimase molto popolare durante tutto il periodo romano, e molte statuette votive in bronzo sono sopravvissute. Esempi in argento, tuttavia, sono rari, e questo è un insolitamente grande, modellato su prototipi ellenistici. Venere tiene una mela nella sua mano sinistra, un riferimento alla sua vittoria nel leggendario concorso di bellezza con Juno (Hera) e Minerva (Athena) che è stato giudicato da Parigi, figlio del re Priam di Troia. Statuetta d'argento di Venere. Romana. 1st–2nd secolo A.

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Silver statuette of Venus 1st–2nd century A.D. Roman The Roman goddess Venus was early assimilated to the Greek goddess of love, Aphrodite. Her cult remained very popular throughout the Roman period, and many votive bronze statuettes have survived. Examples in silver, however, are rare, and this is an unusually large one, modeled on Hellenistic prototypes. Venus holds an apple in her left hand, a reference to her victory in the legendary beauty contest with Juno (Hera) and Minerva (Athena) that was judged by Paris, son of King Priam of Troy.. Silver statuette of Venus. Roman. 1st–2nd century A.D.. Silver. Early or Mid Imperial. Gold and Silver