Duhok, Iraq. 13 ottobre 2024. Una giovane donna oltrepassa gli striscioni elettorali dei candidati del partito dell'Unione Patriottica del Kurdistan (PUK) e l'immagine del Partito Democratico del Kurdistan (KDP/PDK) del vicepresidente del partito Nechirvan Barzani in vista delle elezioni del Parlamento regionale del Kurdistan nella città di Duhok, Iraq. (Foto di Ismael Adnan/SOPA Images/Sipa USA) credito: SIPA USA/Alamy Live News Foto Stock
RM2YAR1D5Duhok, Iraq. 13 ottobre 2024. Una giovane donna oltrepassa gli striscioni elettorali dei candidati del partito dell'Unione Patriottica del Kurdistan (PUK) e l'immagine del Partito Democratico del Kurdistan (KDP/PDK) del vicepresidente del partito Nechirvan Barzani in vista delle elezioni del Parlamento regionale del Kurdistan nella città di Duhok, Iraq. (Foto di Ismael Adnan/SOPA Images/Sipa USA) credito: SIPA USA/Alamy Live News
Duhok, Iraq. 13 ottobre 2024. Una giovane donna oltrepassa gli striscioni elettorali dei candidati del partito dell'Unione Patriottica del Kurdistan (PUK) e l'immagine del Partito Democratico del Kurdistan (KDP/PDK) del vicepresidente del partito Nechirvan Barzani in vista delle elezioni del Parlamento regionale del Kurdistan nella città di Duhok, Iraq. (Immagine di credito: © Ismael Adnan/SOPA Images via ZUMA Press Wire) SOLO PER USO EDITORIALE! Non per USO commerciale! Foto Stock
RM2YAR2A1Duhok, Iraq. 13 ottobre 2024. Una giovane donna oltrepassa gli striscioni elettorali dei candidati del partito dell'Unione Patriottica del Kurdistan (PUK) e l'immagine del Partito Democratico del Kurdistan (KDP/PDK) del vicepresidente del partito Nechirvan Barzani in vista delle elezioni del Parlamento regionale del Kurdistan nella città di Duhok, Iraq. (Immagine di credito: © Ismael Adnan/SOPA Images via ZUMA Press Wire) SOLO PER USO EDITORIALE! Non per USO commerciale!
La Paz, Bolivia, 20 febbraio 2016. Una donna Aymara o colita che indossa un abito tradizionale passeggia davanti a un murale della campagna mostrando il sostegno all'attuale presidente boliviano Evo Morales (raffigurato come un giovane ragazzo nel murale). Il 21 febbraio la Bolivia vota in un referendum per approvare o respingere una modifica all'articolo 168 della Costituzione. Un voto sì consentirebbe al presidente e al vicepresidente di candidarsi per più di un mandato consecutivo, il che significa che Evo Morales potrebbe candidarsi nuovamente alle elezioni del 2019 (non può secondo l'attuale costituzione). Credito: James Brunker / Alamy Live News Foto Stock
RMFGKX8RLa Paz, Bolivia, 20 febbraio 2016. Una donna Aymara o colita che indossa un abito tradizionale passeggia davanti a un murale della campagna mostrando il sostegno all'attuale presidente boliviano Evo Morales (raffigurato come un giovane ragazzo nel murale). Il 21 febbraio la Bolivia vota in un referendum per approvare o respingere una modifica all'articolo 168 della Costituzione. Un voto sì consentirebbe al presidente e al vicepresidente di candidarsi per più di un mandato consecutivo, il che significa che Evo Morales potrebbe candidarsi nuovamente alle elezioni del 2019 (non può secondo l'attuale costituzione). Credito: James Brunker / Alamy Live News
Teheran, Iran. 20th Feb, 2020. Una donna velata iraniana passa davanti a un cartellone elettorale nella strada di Enghelab (Rivoluzione) di Teheran, Iran. Le elezioni parlamentari iraniane del 21 febbraio sono viste come una prova della popolarità del blocco relativamente moderato e pro-riforma del presidente Rouhani. Il suo governo, tuttavia, ha lottato per la maggior parte per mantenere le promesse di campagna per migliorare la vita delle persone mentre l'economia dell'Iran si fa carico delle sanzioni statunitensi. Credito: Rouzbeh Fouladi/Zuma Wire/Alamy Live News Foto Stock
RM2B0J9TDTeheran, Iran. 20th Feb, 2020. Una donna velata iraniana passa davanti a un cartellone elettorale nella strada di Enghelab (Rivoluzione) di Teheran, Iran. Le elezioni parlamentari iraniane del 21 febbraio sono viste come una prova della popolarità del blocco relativamente moderato e pro-riforma del presidente Rouhani. Il suo governo, tuttavia, ha lottato per la maggior parte per mantenere le promesse di campagna per migliorare la vita delle persone mentre l'economia dell'Iran si fa carico delle sanzioni statunitensi. Credito: Rouzbeh Fouladi/Zuma Wire/Alamy Live News