05 maggio 2020, Berlino: Un apicoltore tiene un nido d'ape con una covata di drone coperta nelle sue mani, che ha tagliato da un'alveare. Gli apicoltori rimuovono la covata di droni dalle colonie di api per prevenire o contenere la diffusione dell'accanito temuto di Varroa. L'acaro, introdotto dall'Asia negli anni '70, è ovale, largo 1.4 mm e lungo 1.2 mm e depone le uova nelle cellule di covata ricoperte dalle api. Gli acari spolverano le larve delle giovani api e succhiano il sangue per nutrirsi. Le larve delle api sono indebolite dalla perdita di sangue e sono suscettibili a virus e batteri patogeni. Mentre le api si schiudono, anche gli acari lasciano il Th

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05 May 2020, Berlin: A beekeeper holds a honeycomb with covered drone brood in her hands, which she has cut out of a beehive. The beekeepers remove the drone brood from the bee colonies to prevent or contain the spread of the dreaded Varroa mite. The mite, which was introduced from Asia in the 1970s, is oval, 1.4 mm wide and 1.2 mm long and lays its eggs in the bees' covered brood cells. The mites sting the young bee larvae and suck the blood to feed. The bee larvae are weakened by the blood loss and are susceptible to pathogenic viruses and bacteria. As the bees hatch, the mites also leave the brood cell and migrate to another. Without treatment, the mites multiply so strongly that a colony dies after two to three years. Photo: Wolfgang Kumm/dpa

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