Antico romano. Urna cineraria del Plautia Hesperis. 1 Annuncio-100 DC. L'Italia. Il marmo prima di D.C. 100, i Romani tipicamente cremato i loro morti e collocate le ceneri e ossa rimanenti in urne cinerarie e ossuaries (contenitori utilizzati per contenere resti scheletrici). La parte anteriore di questo urn è adornata con cuore a forma di foglie di edera e di una iscrizione che identifica il defunto, una giovane donna di nome Plautia Hesperis. Molto simile alla moderna lapidi, la dicitura indica la lunghezza della sua vita ("vissuto 16 anni"). Il coperchio è ornato con semplici rosette in corrispondenza degli angoli, mentre l'aquila, pensato dai Romani per portare la dec

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Ancient Roman. Cinerary Urn of Plautia Hesperis. 1 AD–100 AD. Italy. Marble Prior to A.D. 100, the Romans typically cremated their dead and placed the ashes and remaining bones in urns and ossuaries (containers used to hold skeletal remains). The front of this urn is adorned with heart-shaped ivy leaves and an inscription that identifies the deceased, a young woman named Plautia Hesperis. Much like modern headstones, the inscription indicates the length of her life (“Lived 16 years”). The lid is adorned with simple rosettes at the corners, while an eagle, thought by the Romans to carry the deceased’s soul into the realm of the gods, is perched at its center.