. Atti della Accademia Nazionale dei Lincei. Â 318 â Neil' Esquilino stesso fu rinvenuto mattone delle nazioni unite col marchio rarissimo: DOMITIAE ATTICILLAE aggiunto alla collezione delle figuline del Museo lapidano dell' ex Collegio romano. 11. Nel cavo pel fondamento della nuova tribuna nella basilica di s. Giovanni in Laterano, sotto il pavimento di un Il Müsaico di cui si ebbe altra volta a parlare (p. 74), sonosi discoperti dovuto solii di bagno, appartenenti tutti' edifizio su cui sorse il palazzo dei Laterani. 12. Nel proseguimento dei lavori presso le reliquie dell' aggere di Servio al Monte della Giustizia, si

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. Atti della Accademia nazionale dei Lincei. â 318 â Neil' Esquilino stesso fu rinvenuto un mattone col marchio rarissimo: DOMITIAE ATTICILLAE aggiunto alla collezione delle figuline del Museo lapidano dell' ex-collegio romano. 11. Nel cavo pel fondamento della nuova tribuna nella basilica di s. Giovanni in Laterano, sotto il pavimento a musaico di cui si ebbe altra volta a parlare (p. 74), sonosi discoperti due solii di bagno, appartenenti all' edifizio su cui sorse il palazzo dei Laterani. 12. Nel proseguimento dei lavori presso le reliquie dell' aggere di Servio al Monte della Giustizia, si rinvennero tra le terre di scarico che ricoprivano le case ad- dossate all'antico muro, vari pezzi di sculture marmoree di non cattivo stile, mo- nete di Alessandro Severo e di Gordiano III, la parte inferiore di un cippo marmoreo alto met. 0, 32, senza residui del titolo, ed un cippo intero alto met. 0, 50 largo met. 0, 34, profondo met. 0, 29, colla seguente iscrizione: Vi fu pure scoperto un frammento importantissimo di marmo, lungo met. 0, 82, alto met. 0, 46, spesso met. 0, 11, che fa parte della iscrizione delle Terme di Diocle- ziano, la quale sembra fosse ripetuta in vari lati del grande edificio, e di cui insigni frammenti si conservano nel Museo Capitolino, ed altri furono ultimamente raccolti nel nuovo Museo lapidario dell' ex-collegio romano. Con questo nuovo travamento si riempie la lacuna degli ultimi tre versi nel modo che segue : cfr. C. I. L. voi. VI. I. n. 1130. 13. Demoliti i muri moderni, che si erano addossati alla prima exedra minore della cinta o stadio delle Terme di Diocleziano sulla piazza di Termini, si vide che nella costruzione posteriore erano stati adoperati mattoni delle Terme, nei quali si lessero i seguenti bolli, comuni alle figuline di quel grande edificio (cfr. Pabr. n. 317, 59, 308, 309, 31G): SILVANO ⢠SALVTAKI TSEVERINIVS SPERATVS- VETERANVS â AVG COH ⢠VI ⢠PR CONSACRAVI^ MAMERTINOET-RVFO COS-. Please note that these images are ext

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