Beirut, Beirut, Libano. 9 agosto 2020. Un'immagine mostra edifici danneggiati a seguito di una colossale esplosione che si è verificata giorni prima a causa di un enorme mucchio di nitrato di ammonio che aveva languito per anni in un magazzino portuale. L'enorme esplosione chimica che ha colpito il porto di Beirut, devastando grandi parti della capitale libanese e mietendo oltre 150 vite, ha lasciato un cratere profondo 43 metri (141 piedi), ha detto un funzionario della sicurezza. Il martedi scoppio, che è stato sentito in tutto il paese e fino all'isola di Cipro, è stato registrato dai sensori dell'Istituto americano di Geofisica (USGS) come avendo

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• Data acquisizione: 9 agosto 2020
• Fotografo: ZUMA Press

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August 9, 2020, Beirut, Beirut, Lebanon: A picture shows damaged buildings in the aftermath of a colossal explosion that occurred days prior due to a huge pile of ammonium nitrate that had languished for years at a port warehouse. The huge chemical explosion that hit Beirut's port, devastating large parts of the Lebanese capital and claiming over 150 lives, left a 43-metre (141 foot) deep crater, a security official said. The blast Tuesday, which was felt across the country and as far as the island of Cyprus, was recorded by the sensors of the American Institute of Geophysics (USGS) as having the power of a magnitude 3.3 earthquake (Credit Image: © Marwan Tahtah/APA Images via ZUMA Wire)

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