Daumier Honoré-Victorin. Una giusta ricompensa presentata nel 1800 dai Un-Prudish selvaggi del Nord America per Louis-Philippe di Orléans, chirurgo ed espatriato, ma ancora un francese. (Io ti saluto, graziosa Madonna Nera, il Signore è con te.) Un Namaquan Ave Maria, la piastra 466. 1835. La Francia. Litografia in nero su bianco carta intessuta in questa stampa Daumier trasformato un vero evento da Louis Philippe di anni in esilio in America (1796-99) in una camera da letto bawdy farsa. Per ringraziarlo per riuscire a fornire un aiuto medico per un membro della sua tribù, un capo nativo americano invitati Louis Philippe dormire scommessa

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Honoré-Victorin Daumier. A Fair Reward Presented in 1800 by the Un-Prudish Savages of North America to Louis-Philippe of Orléans, surgeon and expatriate, but still a Frenchman. (I salute you, gracious Black Lady, the Lord is with you.) A Namaquan Ave Maria, plate 466. 1835. France. Lithograph in black on off-white wove paper In this print Daumier transformed an actual event from Louis Philippe’s years in exile in America (1796–99) into a bawdy bedroom farce. To thank him for successfully providing medical aid to a member of his tribe, a Native American chief invited Louis Philippe to sleep between his grandmother and great aunt—an offer he could not politely refuse. The depiction of Native Americans as tattooed and sagging figures with eager sexual appetites reflects 19th-century racial prejudices and inverts the bourgeois societal and bodily ideals signaled by the pile of discarded European clothing on the left.