Stuka, Tedesco in piena Sturzkampfflugzeug ("dive-Bomber"), una ad ala bassa, mono-motore monoplan, specialmente gli Junkers Ju 87 dive-bomber-utilizzato dalla Luftwaffe tedesca dal 1937 al 1945, specialmente con effetto raccontando durante la prima metà della Seconda Guerra Mondiale. Gli Stuka è stato progettato per impiegare il dive-bombardamento tecnica sviluppata in precedenza da parte del governo degli STATI UNITI Navy-cioè, immersioni subacquee sul bersaglio in corrispondenza di un angolo ripido e rilasciando le bombe a bassa quota per la massima precisione prima della rottura di distanza. Il JU 87 erano dive i freni per rallentare il dive e dare il pilota più tempo per puntare il suo aeroplano e perciò la bomba. Esso inoltre

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Stuka, German in full Sturzkampfflugzeug (“dive-bomber”), a low-wing, single-engine monoplane—especially the Junkers JU 87 dive-bomber—used by the German Luftwaffe from 1937 to 1945, with especially telling effect during the first half of World War II. The Stuka was designed to employ the dive-bombing technique developed earlier by the U.S. Navy—i.e., diving on the target at a steep angle and releasing the bombs at low altitude for maximum accuracy before breaking away. The JU 87 had dive brakes to slow the dive and give the pilot more time to aim his airplane and, thereby, the bomb. It also had hinged external bomb racks that could, when the craft was in a steep dive, swing downward and outward so that the bombs, when released, would clear the airplane’s propellers. The JU 87 was armed with four 7.9-millimetre machine guns, two of which were operated by a rear-seat gunner; late in the war, the rear-mounted guns were replaced by a single 13-millimetre gun. The Stuka carried under its fuselage either one 1, 100-pound (500-kilogram) or one 550-pound (250-kilogram) bomb, plus two smaller bombs (110 pounds [50 kg]) under each wing.

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