I dimostranti si riuniscono nel parco di Washington Square per protestare contro la decisione dei tribunali Supremi statunitensi di invertire Roe V. Wade il 24 giugno 2022 a New York City, USA. Dopo quasi cinquant’anni di applicazione della storica legge sui diritti all’aborto a favore della scelta, oggi la Corte ha “spogliato le tutele costituzionali della nazione” affinché le donne possano scegliere se porre fine o meno alla gravidanza. Si prevede che circa la metà degli stati americani, alcuni emananti delle “leggi scatenanti”, applicherà la legge, mentre lo stato di New York e il Connecticut hanno preteso di offrire un paradiso sicuro alle donne che desiderano abortire. Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/i-dimostranti-si-riuniscono-nel-parco-di-washington-square-per-protestare-contro-la-decisione-dei-tribunali-supremi-statunitensi-di-invertire-roe-v-wade-il-24-giugno-2022-a-new-york-city-usa-dopo-quasi-cinquant-anni-di-applicazione-della-storica-legge-sui-diritti-all-aborto-a-favore-della-scelta-oggi-la-corte-ha-spogliato-le-tutele-costituzionali-della-nazione-affinche-le-donne-possano-scegliere-se-porre-fine-o-meno-alla-gravidanza-si-prevede-che-circa-la-meta-degli-stati-americani-alcuni-emananti-delle-leggi-scatenanti-applichera-la-legge-mentre-lo-stato-di-new-york-e-il-connecticut-hanno-preteso-di-offrire-un-paradiso-sicuro-alle-donne-che-desiderano-abortire-image490159011.html
RM2KDCJPY–I dimostranti si riuniscono nel parco di Washington Square per protestare contro la decisione dei tribunali Supremi statunitensi di invertire Roe V. Wade il 24 giugno 2022 a New York City, USA. Dopo quasi cinquant’anni di applicazione della storica legge sui diritti all’aborto a favore della scelta, oggi la Corte ha “spogliato le tutele costituzionali della nazione” affinché le donne possano scegliere se porre fine o meno alla gravidanza. Si prevede che circa la metà degli stati americani, alcuni emananti delle “leggi scatenanti”, applicherà la legge, mentre lo stato di New York e il Connecticut hanno preteso di offrire un paradiso sicuro alle donne che desiderano abortire.
I dimostranti si riuniscono nel parco di Washington Square per protestare contro la decisione dei tribunali Supremi statunitensi di invertire Roe V. Wade il 24 giugno 2022 a New York City, USA. Dopo quasi cinquant’anni di applicazione della storica legge sui diritti all’aborto a favore della scelta, oggi la Corte ha “spogliato le tutele costituzionali della nazione” affinché le donne possano scegliere se porre fine o meno alla gravidanza. Si prevede che circa la metà degli stati americani, alcuni emananti delle “leggi scatenanti”, applicherà la legge, mentre lo stato di New York e il Connecticut hanno preteso di offrire un paradiso sicuro alle donne che desiderano abortire. Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/i-dimostranti-si-riuniscono-nel-parco-di-washington-square-per-protestare-contro-la-decisione-dei-tribunali-supremi-statunitensi-di-invertire-roe-v-wade-il-24-giugno-2022-a-new-york-city-usa-dopo-quasi-cinquant-anni-di-applicazione-della-storica-legge-sui-diritti-all-aborto-a-favore-della-scelta-oggi-la-corte-ha-spogliato-le-tutele-costituzionali-della-nazione-affinche-le-donne-possano-scegliere-se-porre-fine-o-meno-alla-gravidanza-si-prevede-che-circa-la-meta-degli-stati-americani-alcuni-emananti-delle-leggi-scatenanti-applichera-la-legge-mentre-lo-stato-di-new-york-e-il-connecticut-hanno-preteso-di-offrire-un-paradiso-sicuro-alle-donne-che-desiderano-abortire-image490159006.html
RM2KDCJPP–I dimostranti si riuniscono nel parco di Washington Square per protestare contro la decisione dei tribunali Supremi statunitensi di invertire Roe V. Wade il 24 giugno 2022 a New York City, USA. Dopo quasi cinquant’anni di applicazione della storica legge sui diritti all’aborto a favore della scelta, oggi la Corte ha “spogliato le tutele costituzionali della nazione” affinché le donne possano scegliere se porre fine o meno alla gravidanza. Si prevede che circa la metà degli stati americani, alcuni emananti delle “leggi scatenanti”, applicherà la legge, mentre lo stato di New York e il Connecticut hanno preteso di offrire un paradiso sicuro alle donne che desiderano abortire.
I dimostranti marciano per le strade per protestare contro la decisione dei tribunali Supremi statunitensi di invertire Roe V. Wade il 24 giugno 2022 a New York City, USA. Dopo quasi cinquant’anni di applicazione della storica legge sui diritti all’aborto a favore della scelta, oggi la Corte ha “spogliato le tutele costituzionali della nazione” affinché le donne possano scegliere se porre fine o meno alla gravidanza. Si prevede che circa la metà degli stati americani, alcuni emananti delle “leggi scatenanti”, applicherà la legge, mentre lo stato di New York e il Connecticut hanno preteso di offrire un paradiso sicuro alle donne che desiderano abortire. (Foto Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/i-dimostranti-marciano-per-le-strade-per-protestare-contro-la-decisione-dei-tribunali-supremi-statunitensi-di-invertire-roe-v-wade-il-24-giugno-2022-a-new-york-city-usa-dopo-quasi-cinquant-anni-di-applicazione-della-storica-legge-sui-diritti-all-aborto-a-favore-della-scelta-oggi-la-corte-ha-spogliato-le-tutele-costituzionali-della-nazione-affinche-le-donne-possano-scegliere-se-porre-fine-o-meno-alla-gravidanza-si-prevede-che-circa-la-meta-degli-stati-americani-alcuni-emananti-delle-leggi-scatenanti-applichera-la-legge-mentre-lo-stato-di-new-york-e-il-connecticut-hanno-preteso-di-offrire-un-paradiso-sicuro-alle-donne-che-desiderano-abortire-foto-image490159023.html
RM2KDCJRB–I dimostranti marciano per le strade per protestare contro la decisione dei tribunali Supremi statunitensi di invertire Roe V. Wade il 24 giugno 2022 a New York City, USA. Dopo quasi cinquant’anni di applicazione della storica legge sui diritti all’aborto a favore della scelta, oggi la Corte ha “spogliato le tutele costituzionali della nazione” affinché le donne possano scegliere se porre fine o meno alla gravidanza. Si prevede che circa la metà degli stati americani, alcuni emananti delle “leggi scatenanti”, applicherà la legge, mentre lo stato di New York e il Connecticut hanno preteso di offrire un paradiso sicuro alle donne che desiderano abortire. (Foto
I dimostranti marciano per le strade per protestare contro la decisione dei tribunali Supremi statunitensi di invertire Roe V. Wade il 24 giugno 2022 a New York City, USA. Dopo quasi cinquant’anni di applicazione della storica legge sui diritti all’aborto a favore della scelta, oggi la Corte ha “spogliato le tutele costituzionali della nazione” affinché le donne possano scegliere se porre fine o meno alla gravidanza. Si prevede che circa la metà degli stati americani, alcuni emananti delle “leggi scatenanti”, applicherà la legge, mentre lo stato di New York e il Connecticut hanno preteso di offrire un paradiso sicuro alle donne che desiderano abortire. (Foto Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/i-dimostranti-marciano-per-le-strade-per-protestare-contro-la-decisione-dei-tribunali-supremi-statunitensi-di-invertire-roe-v-wade-il-24-giugno-2022-a-new-york-city-usa-dopo-quasi-cinquant-anni-di-applicazione-della-storica-legge-sui-diritti-all-aborto-a-favore-della-scelta-oggi-la-corte-ha-spogliato-le-tutele-costituzionali-della-nazione-affinche-le-donne-possano-scegliere-se-porre-fine-o-meno-alla-gravidanza-si-prevede-che-circa-la-meta-degli-stati-americani-alcuni-emananti-delle-leggi-scatenanti-applichera-la-legge-mentre-lo-stato-di-new-york-e-il-connecticut-hanno-preteso-di-offrire-un-paradiso-sicuro-alle-donne-che-desiderano-abortire-foto-image490159014.html
RM2KDCJR2–I dimostranti marciano per le strade per protestare contro la decisione dei tribunali Supremi statunitensi di invertire Roe V. Wade il 24 giugno 2022 a New York City, USA. Dopo quasi cinquant’anni di applicazione della storica legge sui diritti all’aborto a favore della scelta, oggi la Corte ha “spogliato le tutele costituzionali della nazione” affinché le donne possano scegliere se porre fine o meno alla gravidanza. Si prevede che circa la metà degli stati americani, alcuni emananti delle “leggi scatenanti”, applicherà la legge, mentre lo stato di New York e il Connecticut hanno preteso di offrire un paradiso sicuro alle donne che desiderano abortire. (Foto
I migranti sono detenuti dalla pattuglia delle frontiere americane il secondo giorno dell’attuazione della “credibile Fear and Asylum Processing Interim Final Rule” del 1 giugno 2022 a la Joya, Texas, USA. La regola prevede che i casi che possono beneficiare dell'asilo siano accelerati in mesi anziché in anni, nel tentativo di alleviare il ritardo dei casi in tribunale. Il titolo 42, il mandato dell’era Trump che era stato fissato per impedire ai migranti di entrare negli Stati Uniti, doveva scadere il 23 maggio ma era stato bloccato da una causa intentata da diversi stati che citavano che la mossa di colpire la legge “non era riuscita a soddisfare gli standard fissati dagli Adminis Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/i-migranti-sono-detenuti-dalla-pattuglia-delle-frontiere-americane-il-secondo-giorno-dell-attuazione-della-credibile-fear-and-asylum-processing-interim-final-rule-del-1-giugno-2022-a-la-joya-texas-usa-la-regola-prevede-che-i-casi-che-possono-beneficiare-dell-asilo-siano-accelerati-in-mesi-anziche-in-anni-nel-tentativo-di-alleviare-il-ritardo-dei-casi-in-tribunale-il-titolo-42-il-mandato-dell-era-trump-che-era-stato-fissato-per-impedire-ai-migranti-di-entrare-negli-stati-uniti-doveva-scadere-il-23-maggio-ma-era-stato-bloccato-da-una-causa-intentata-da-diversi-stati-che-citavano-che-la-mossa-di-colpire-la-legge-non-era-riuscita-a-soddisfare-gli-standard-fissati-dagli-adminis-image490131108.html
RM2KDBB6C–I migranti sono detenuti dalla pattuglia delle frontiere americane il secondo giorno dell’attuazione della “credibile Fear and Asylum Processing Interim Final Rule” del 1 giugno 2022 a la Joya, Texas, USA. La regola prevede che i casi che possono beneficiare dell'asilo siano accelerati in mesi anziché in anni, nel tentativo di alleviare il ritardo dei casi in tribunale. Il titolo 42, il mandato dell’era Trump che era stato fissato per impedire ai migranti di entrare negli Stati Uniti, doveva scadere il 23 maggio ma era stato bloccato da una causa intentata da diversi stati che citavano che la mossa di colpire la legge “non era riuscita a soddisfare gli standard fissati dagli Adminis
La maggior parte dei migranti provenienti da Nicaragua, El Salvador, Perù e Guatemala sono detenuti dalla polizia di frontiera statunitense il primo giorno dell’attuazione della “regola finale provvisoria credibile per il trattamento della paura e dell’asilo”, il 31 maggio 2022 a la Joya, Texas, USA. La regola prevede che i casi ammissibili all'asilo siano accelerati in mesi piuttosto che in anni, nel tentativo di alleviare il ritardo dei procedimenti giudiziari. Il titolo 42, il mandato dell’era Trump, che era stato fissato per impedire ai migranti di entrare negli Stati Uniti, doveva scadere il 23 maggio, ma era stato bloccato da una causa intentata da diversi stati che citavano il passaggio allo sciopero di dow Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/la-maggior-parte-dei-migranti-provenienti-da-nicaragua-el-salvador-peru-e-guatemala-sono-detenuti-dalla-polizia-di-frontiera-statunitense-il-primo-giorno-dell-attuazione-della-regola-finale-provvisoria-credibile-per-il-trattamento-della-paura-e-dell-asilo-il-31-maggio-2022-a-la-joya-texas-usa-la-regola-prevede-che-i-casi-ammissibili-all-asilo-siano-accelerati-in-mesi-piuttosto-che-in-anni-nel-tentativo-di-alleviare-il-ritardo-dei-procedimenti-giudiziari-il-titolo-42-il-mandato-dell-era-trump-che-era-stato-fissato-per-impedire-ai-migranti-di-entrare-negli-stati-uniti-doveva-scadere-il-23-maggio-ma-era-stato-bloccato-da-una-causa-intentata-da-diversi-stati-che-citavano-il-passaggio-allo-sciopero-di-dow-image490130050.html
RM2KDB9TJ–La maggior parte dei migranti provenienti da Nicaragua, El Salvador, Perù e Guatemala sono detenuti dalla polizia di frontiera statunitense il primo giorno dell’attuazione della “regola finale provvisoria credibile per il trattamento della paura e dell’asilo”, il 31 maggio 2022 a la Joya, Texas, USA. La regola prevede che i casi ammissibili all'asilo siano accelerati in mesi piuttosto che in anni, nel tentativo di alleviare il ritardo dei procedimenti giudiziari. Il titolo 42, il mandato dell’era Trump, che era stato fissato per impedire ai migranti di entrare negli Stati Uniti, doveva scadere il 23 maggio, ma era stato bloccato da una causa intentata da diversi stati che citavano il passaggio allo sciopero di dow
La maggior parte dei migranti provenienti da Nicaragua, El Salvador, Perù e Guatemala sono detenuti dalla polizia di frontiera statunitense il primo giorno dell’attuazione della “regola finale provvisoria credibile per il trattamento della paura e dell’asilo”, il 31 maggio 2022 a la Joya, Texas, USA. La regola prevede che i casi ammissibili all'asilo siano accelerati in mesi piuttosto che in anni, nel tentativo di alleviare il ritardo dei procedimenti giudiziari. Il titolo 42, il mandato dell’era Trump, che era stato fissato per impedire ai migranti di entrare negli Stati Uniti, doveva scadere il 23 maggio, ma era stato bloccato da una causa intentata da diversi stati che citavano il passaggio allo sciopero di dow Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/la-maggior-parte-dei-migranti-provenienti-da-nicaragua-el-salvador-peru-e-guatemala-sono-detenuti-dalla-polizia-di-frontiera-statunitense-il-primo-giorno-dell-attuazione-della-regola-finale-provvisoria-credibile-per-il-trattamento-della-paura-e-dell-asilo-il-31-maggio-2022-a-la-joya-texas-usa-la-regola-prevede-che-i-casi-ammissibili-all-asilo-siano-accelerati-in-mesi-piuttosto-che-in-anni-nel-tentativo-di-alleviare-il-ritardo-dei-procedimenti-giudiziari-il-titolo-42-il-mandato-dell-era-trump-che-era-stato-fissato-per-impedire-ai-migranti-di-entrare-negli-stati-uniti-doveva-scadere-il-23-maggio-ma-era-stato-bloccato-da-una-causa-intentata-da-diversi-stati-che-citavano-il-passaggio-allo-sciopero-di-dow-image490130034.html
RM2KDB9T2–La maggior parte dei migranti provenienti da Nicaragua, El Salvador, Perù e Guatemala sono detenuti dalla polizia di frontiera statunitense il primo giorno dell’attuazione della “regola finale provvisoria credibile per il trattamento della paura e dell’asilo”, il 31 maggio 2022 a la Joya, Texas, USA. La regola prevede che i casi ammissibili all'asilo siano accelerati in mesi piuttosto che in anni, nel tentativo di alleviare il ritardo dei procedimenti giudiziari. Il titolo 42, il mandato dell’era Trump, che era stato fissato per impedire ai migranti di entrare negli Stati Uniti, doveva scadere il 23 maggio, ma era stato bloccato da una causa intentata da diversi stati che citavano il passaggio allo sciopero di dow
La maggior parte dei migranti provenienti da Nicaragua, El Salvador, Perù e Guatemala sono detenuti dalla polizia di frontiera statunitense il primo giorno dell’attuazione della “regola finale provvisoria credibile per il trattamento della paura e dell’asilo”, il 31 maggio 2022 a la Joya, Texas, USA. La regola prevede che i casi ammissibili all'asilo siano accelerati in mesi piuttosto che in anni, nel tentativo di alleviare il ritardo dei procedimenti giudiziari. Il titolo 42, il mandato dell’era Trump, che era stato fissato per impedire ai migranti di entrare negli Stati Uniti, doveva scadere il 23 maggio, ma era stato bloccato da una causa intentata da diversi stati che citavano il passaggio allo sciopero di dow Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/la-maggior-parte-dei-migranti-provenienti-da-nicaragua-el-salvador-peru-e-guatemala-sono-detenuti-dalla-polizia-di-frontiera-statunitense-il-primo-giorno-dell-attuazione-della-regola-finale-provvisoria-credibile-per-il-trattamento-della-paura-e-dell-asilo-il-31-maggio-2022-a-la-joya-texas-usa-la-regola-prevede-che-i-casi-ammissibili-all-asilo-siano-accelerati-in-mesi-piuttosto-che-in-anni-nel-tentativo-di-alleviare-il-ritardo-dei-procedimenti-giudiziari-il-titolo-42-il-mandato-dell-era-trump-che-era-stato-fissato-per-impedire-ai-migranti-di-entrare-negli-stati-uniti-doveva-scadere-il-23-maggio-ma-era-stato-bloccato-da-una-causa-intentata-da-diversi-stati-che-citavano-il-passaggio-allo-sciopero-di-dow-image490130044.html
RM2KDB9TC–La maggior parte dei migranti provenienti da Nicaragua, El Salvador, Perù e Guatemala sono detenuti dalla polizia di frontiera statunitense il primo giorno dell’attuazione della “regola finale provvisoria credibile per il trattamento della paura e dell’asilo”, il 31 maggio 2022 a la Joya, Texas, USA. La regola prevede che i casi ammissibili all'asilo siano accelerati in mesi piuttosto che in anni, nel tentativo di alleviare il ritardo dei procedimenti giudiziari. Il titolo 42, il mandato dell’era Trump, che era stato fissato per impedire ai migranti di entrare negli Stati Uniti, doveva scadere il 23 maggio, ma era stato bloccato da una causa intentata da diversi stati che citavano il passaggio allo sciopero di dow
La maggior parte dei migranti provenienti da Nicaragua, El Salvador, Perù e Guatemala sono detenuti dalla polizia di frontiera statunitense il primo giorno dell’attuazione della “regola finale provvisoria credibile per il trattamento della paura e dell’asilo”, il 31 maggio 2022 a la Joya, Texas, USA. La regola prevede che i casi ammissibili all'asilo siano accelerati in mesi piuttosto che in anni, nel tentativo di alleviare il ritardo dei procedimenti giudiziari. Il titolo 42, il mandato dell’era Trump, che era stato fissato per impedire ai migranti di entrare negli Stati Uniti, doveva scadere il 23 maggio, ma era stato bloccato da una causa intentata da diversi stati che citavano il passaggio allo sciopero di dow Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/la-maggior-parte-dei-migranti-provenienti-da-nicaragua-el-salvador-peru-e-guatemala-sono-detenuti-dalla-polizia-di-frontiera-statunitense-il-primo-giorno-dell-attuazione-della-regola-finale-provvisoria-credibile-per-il-trattamento-della-paura-e-dell-asilo-il-31-maggio-2022-a-la-joya-texas-usa-la-regola-prevede-che-i-casi-ammissibili-all-asilo-siano-accelerati-in-mesi-piuttosto-che-in-anni-nel-tentativo-di-alleviare-il-ritardo-dei-procedimenti-giudiziari-il-titolo-42-il-mandato-dell-era-trump-che-era-stato-fissato-per-impedire-ai-migranti-di-entrare-negli-stati-uniti-doveva-scadere-il-23-maggio-ma-era-stato-bloccato-da-una-causa-intentata-da-diversi-stati-che-citavano-il-passaggio-allo-sciopero-di-dow-image490130037.html
RM2KDB9T5–La maggior parte dei migranti provenienti da Nicaragua, El Salvador, Perù e Guatemala sono detenuti dalla polizia di frontiera statunitense il primo giorno dell’attuazione della “regola finale provvisoria credibile per il trattamento della paura e dell’asilo”, il 31 maggio 2022 a la Joya, Texas, USA. La regola prevede che i casi ammissibili all'asilo siano accelerati in mesi piuttosto che in anni, nel tentativo di alleviare il ritardo dei procedimenti giudiziari. Il titolo 42, il mandato dell’era Trump, che era stato fissato per impedire ai migranti di entrare negli Stati Uniti, doveva scadere il 23 maggio, ma era stato bloccato da una causa intentata da diversi stati che citavano il passaggio allo sciopero di dow
La maggior parte dei migranti provenienti da Nicaragua, El Salvador, Perù e Guatemala sono detenuti dalla polizia di frontiera statunitense il primo giorno dell’attuazione della “regola finale provvisoria credibile per il trattamento della paura e dell’asilo”, il 31 maggio 2022 a la Joya, Texas, USA. La regola prevede che i casi ammissibili all'asilo siano accelerati in mesi piuttosto che in anni, nel tentativo di alleviare il ritardo dei procedimenti giudiziari. Il titolo 42, il mandato dell’era Trump, che era stato fissato per impedire ai migranti di entrare negli Stati Uniti, doveva scadere il 23 maggio, ma era stato bloccato da una causa intentata da diversi stati che citavano il passaggio allo sciopero di dow Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/la-maggior-parte-dei-migranti-provenienti-da-nicaragua-el-salvador-peru-e-guatemala-sono-detenuti-dalla-polizia-di-frontiera-statunitense-il-primo-giorno-dell-attuazione-della-regola-finale-provvisoria-credibile-per-il-trattamento-della-paura-e-dell-asilo-il-31-maggio-2022-a-la-joya-texas-usa-la-regola-prevede-che-i-casi-ammissibili-all-asilo-siano-accelerati-in-mesi-piuttosto-che-in-anni-nel-tentativo-di-alleviare-il-ritardo-dei-procedimenti-giudiziari-il-titolo-42-il-mandato-dell-era-trump-che-era-stato-fissato-per-impedire-ai-migranti-di-entrare-negli-stati-uniti-doveva-scadere-il-23-maggio-ma-era-stato-bloccato-da-una-causa-intentata-da-diversi-stati-che-citavano-il-passaggio-allo-sciopero-di-dow-image490130026.html
RM2KDB9RP–La maggior parte dei migranti provenienti da Nicaragua, El Salvador, Perù e Guatemala sono detenuti dalla polizia di frontiera statunitense il primo giorno dell’attuazione della “regola finale provvisoria credibile per il trattamento della paura e dell’asilo”, il 31 maggio 2022 a la Joya, Texas, USA. La regola prevede che i casi ammissibili all'asilo siano accelerati in mesi piuttosto che in anni, nel tentativo di alleviare il ritardo dei procedimenti giudiziari. Il titolo 42, il mandato dell’era Trump, che era stato fissato per impedire ai migranti di entrare negli Stati Uniti, doveva scadere il 23 maggio, ma era stato bloccato da una causa intentata da diversi stati che citavano il passaggio allo sciopero di dow
La maggior parte dei migranti provenienti da Nicaragua, El Salvador, Perù e Guatemala sono detenuti dalla polizia di frontiera statunitense il primo giorno dell’attuazione della “regola finale provvisoria credibile per il trattamento della paura e dell’asilo”, il 31 maggio 2022 a la Joya, Texas, USA. La regola prevede che i casi ammissibili all'asilo siano accelerati in mesi piuttosto che in anni, nel tentativo di alleviare il ritardo dei procedimenti giudiziari. Il titolo 42, il mandato dell’era Trump, che era stato fissato per impedire ai migranti di entrare negli Stati Uniti, doveva scadere il 23 maggio, ma era stato bloccato da una causa intentata da diversi stati che citavano il passaggio allo sciopero di dow Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/la-maggior-parte-dei-migranti-provenienti-da-nicaragua-el-salvador-peru-e-guatemala-sono-detenuti-dalla-polizia-di-frontiera-statunitense-il-primo-giorno-dell-attuazione-della-regola-finale-provvisoria-credibile-per-il-trattamento-della-paura-e-dell-asilo-il-31-maggio-2022-a-la-joya-texas-usa-la-regola-prevede-che-i-casi-ammissibili-all-asilo-siano-accelerati-in-mesi-piuttosto-che-in-anni-nel-tentativo-di-alleviare-il-ritardo-dei-procedimenti-giudiziari-il-titolo-42-il-mandato-dell-era-trump-che-era-stato-fissato-per-impedire-ai-migranti-di-entrare-negli-stati-uniti-doveva-scadere-il-23-maggio-ma-era-stato-bloccato-da-una-causa-intentata-da-diversi-stati-che-citavano-il-passaggio-allo-sciopero-di-dow-image490130032.html
RM2KDB9T0–La maggior parte dei migranti provenienti da Nicaragua, El Salvador, Perù e Guatemala sono detenuti dalla polizia di frontiera statunitense il primo giorno dell’attuazione della “regola finale provvisoria credibile per il trattamento della paura e dell’asilo”, il 31 maggio 2022 a la Joya, Texas, USA. La regola prevede che i casi ammissibili all'asilo siano accelerati in mesi piuttosto che in anni, nel tentativo di alleviare il ritardo dei procedimenti giudiziari. Il titolo 42, il mandato dell’era Trump, che era stato fissato per impedire ai migranti di entrare negli Stati Uniti, doveva scadere il 23 maggio, ma era stato bloccato da una causa intentata da diversi stati che citavano il passaggio allo sciopero di dow
Il camion della Guardia Nazionale del Texas passa attraverso uno dei numerosi cancelli del Border Wall, a volte chiamato il 'Trump Wall è visto il 30 2022 maggio a la Joya Texas, USA. Il titolo 42, il mandato dell’era Trump che era stato stabilito per impedire ai migranti di entrare negli Stati Uniti, Doveva scadere il 23 maggio, ma è stato bloccato da una causa depositata da diversi stati citando che la mossa di sciopero, giù la legge "non è riuscita a soddisfare gli standard stabiliti dalla legge sulla procedura amministrativa" e che non vi è alcuna soluzione permanente per gestire l'inevitabile aumento dell'immigrazione. Gli oppositori alla difesa della legge hanno espresso le loro richieste affermando che Tit Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/il-camion-della-guardia-nazionale-del-texas-passa-attraverso-uno-dei-numerosi-cancelli-del-border-wall-a-volte-chiamato-il-trump-wall-e-visto-il-30-2022-maggio-a-la-joya-texas-usa-il-titolo-42-il-mandato-dell-era-trump-che-era-stato-stabilito-per-impedire-ai-migranti-di-entrare-negli-stati-uniti-doveva-scadere-il-23-maggio-ma-e-stato-bloccato-da-una-causa-depositata-da-diversi-stati-citando-che-la-mossa-di-sciopero-giu-la-legge-non-e-riuscita-a-soddisfare-gli-standard-stabiliti-dalla-legge-sulla-procedura-amministrativa-e-che-non-vi-e-alcuna-soluzione-permanente-per-gestire-l-inevitabile-aumento-dell-immigrazione-gli-oppositori-alla-difesa-della-legge-hanno-espresso-le-loro-richieste-affermando-che-tit-image490129064.html
RM2KDB8HC–Il camion della Guardia Nazionale del Texas passa attraverso uno dei numerosi cancelli del Border Wall, a volte chiamato il 'Trump Wall è visto il 30 2022 maggio a la Joya Texas, USA. Il titolo 42, il mandato dell’era Trump che era stato stabilito per impedire ai migranti di entrare negli Stati Uniti, Doveva scadere il 23 maggio, ma è stato bloccato da una causa depositata da diversi stati citando che la mossa di sciopero, giù la legge "non è riuscita a soddisfare gli standard stabiliti dalla legge sulla procedura amministrativa" e che non vi è alcuna soluzione permanente per gestire l'inevitabile aumento dell'immigrazione. Gli oppositori alla difesa della legge hanno espresso le loro richieste affermando che Tit
Un agente della polizia di frontiera statunitense cerca migranti lungo il Rio Grande il 28 maggio a Rio Bravo, Texas, USA. Il titolo 42, il mandato dell’era Trump che era stato stabilito per impedire ai migranti di entrare negli Stati Uniti, Doveva scadere il 23 maggio, ma è stato bloccato da una causa intentata da diversi stati che citavano che la mossa di abbattere la legge “non è riuscita a soddisfare gli standard stabiliti dal Administrative procedure Act” e che non esiste una soluzione permanente per gestire l’inevitabile aumento dell’immigrazione. Gli oppositori alla difesa della legge hanno espresso le loro richieste affermando che il titolo 42 è illegale in quanto viola le leggi sull'immigrazione che p Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/un-agente-della-polizia-di-frontiera-statunitense-cerca-migranti-lungo-il-rio-grande-il-28-maggio-a-rio-bravo-texas-usa-il-titolo-42-il-mandato-dell-era-trump-che-era-stato-stabilito-per-impedire-ai-migranti-di-entrare-negli-stati-uniti-doveva-scadere-il-23-maggio-ma-e-stato-bloccato-da-una-causa-intentata-da-diversi-stati-che-citavano-che-la-mossa-di-abbattere-la-legge-non-e-riuscita-a-soddisfare-gli-standard-stabiliti-dal-administrative-procedure-act-e-che-non-esiste-una-soluzione-permanente-per-gestire-l-inevitabile-aumento-dell-immigrazione-gli-oppositori-alla-difesa-della-legge-hanno-espresso-le-loro-richieste-affermando-che-il-titolo-42-e-illegale-in-quanto-viola-le-leggi-sull-immigrazione-che-p-image490135092.html
RM2KDBG8M–Un agente della polizia di frontiera statunitense cerca migranti lungo il Rio Grande il 28 maggio a Rio Bravo, Texas, USA. Il titolo 42, il mandato dell’era Trump che era stato stabilito per impedire ai migranti di entrare negli Stati Uniti, Doveva scadere il 23 maggio, ma è stato bloccato da una causa intentata da diversi stati che citavano che la mossa di abbattere la legge “non è riuscita a soddisfare gli standard stabiliti dal Administrative procedure Act” e che non esiste una soluzione permanente per gestire l’inevitabile aumento dell’immigrazione. Gli oppositori alla difesa della legge hanno espresso le loro richieste affermando che il titolo 42 è illegale in quanto viola le leggi sull'immigrazione che p
Il 28 maggio a Rio Bravo, Texas, USA, è stato messo in servizio un veicolo di pattuglia al confine statunitense lungo il Rio Grande. Il titolo 42, il mandato dell’era Trump che era stato stabilito per impedire ai migranti di entrare negli Stati Uniti, Doveva scadere il 23 maggio, ma è stato bloccato da una causa intentata da diversi stati che citavano che la mossa di abbattere la legge “non è riuscita a soddisfare gli standard stabiliti dal Administrative procedure Act” e che non esiste una soluzione permanente per gestire l’inevitabile aumento dell’immigrazione. Gli oppositori alla difesa della legge hanno espresso le loro richieste affermando che il titolo 42 è illegale in quanto viola le leggi sull'immigrazione che impediscono Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/il-28-maggio-a-rio-bravo-texas-usa-e-stato-messo-in-servizio-un-veicolo-di-pattuglia-al-confine-statunitense-lungo-il-rio-grande-il-titolo-42-il-mandato-dell-era-trump-che-era-stato-stabilito-per-impedire-ai-migranti-di-entrare-negli-stati-uniti-doveva-scadere-il-23-maggio-ma-e-stato-bloccato-da-una-causa-intentata-da-diversi-stati-che-citavano-che-la-mossa-di-abbattere-la-legge-non-e-riuscita-a-soddisfare-gli-standard-stabiliti-dal-administrative-procedure-act-e-che-non-esiste-una-soluzione-permanente-per-gestire-l-inevitabile-aumento-dell-immigrazione-gli-oppositori-alla-difesa-della-legge-hanno-espresso-le-loro-richieste-affermando-che-il-titolo-42-e-illegale-in-quanto-viola-le-leggi-sull-immigrazione-che-impediscono-image490135087.html
RM2KDBG8F–Il 28 maggio a Rio Bravo, Texas, USA, è stato messo in servizio un veicolo di pattuglia al confine statunitense lungo il Rio Grande. Il titolo 42, il mandato dell’era Trump che era stato stabilito per impedire ai migranti di entrare negli Stati Uniti, Doveva scadere il 23 maggio, ma è stato bloccato da una causa intentata da diversi stati che citavano che la mossa di abbattere la legge “non è riuscita a soddisfare gli standard stabiliti dal Administrative procedure Act” e che non esiste una soluzione permanente per gestire l’inevitabile aumento dell’immigrazione. Gli oppositori alla difesa della legge hanno espresso le loro richieste affermando che il titolo 42 è illegale in quanto viola le leggi sull'immigrazione che impediscono
I migranti che hanno attraversato il Rio Grande sono caricati nel pulmino di pattuglia di frontiera prima di essere portati in un centro di detenzione il 27 2022 maggio a Eagle Pass Texas, USA. Il titolo 42, il mandato dell’era Trump che era stato stabilito per impedire ai migranti di entrare negli Stati Uniti, Doveva scadere il 23 maggio, ma è stato bloccato da una causa intentata da diversi stati che citavano che la mossa di abbattere la legge “non è riuscita a soddisfare gli standard stabiliti dal Administrative procedure Act” e che non esiste una soluzione permanente per gestire l’inevitabile aumento dell’immigrazione. Gli oppositori al sostegno della legge hanno espresso le loro richieste affermando che il titolo 42 è il Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/i-migranti-che-hanno-attraversato-il-rio-grande-sono-caricati-nel-pulmino-di-pattuglia-di-frontiera-prima-di-essere-portati-in-un-centro-di-detenzione-il-27-2022-maggio-a-eagle-pass-texas-usa-il-titolo-42-il-mandato-dell-era-trump-che-era-stato-stabilito-per-impedire-ai-migranti-di-entrare-negli-stati-uniti-doveva-scadere-il-23-maggio-ma-e-stato-bloccato-da-una-causa-intentata-da-diversi-stati-che-citavano-che-la-mossa-di-abbattere-la-legge-non-e-riuscita-a-soddisfare-gli-standard-stabiliti-dal-administrative-procedure-act-e-che-non-esiste-una-soluzione-permanente-per-gestire-l-inevitabile-aumento-dell-immigrazione-gli-oppositori-al-sostegno-della-legge-hanno-espresso-le-loro-richieste-affermando-che-il-titolo-42-e-il-image490124256.html
RM2KDB2DM–I migranti che hanno attraversato il Rio Grande sono caricati nel pulmino di pattuglia di frontiera prima di essere portati in un centro di detenzione il 27 2022 maggio a Eagle Pass Texas, USA. Il titolo 42, il mandato dell’era Trump che era stato stabilito per impedire ai migranti di entrare negli Stati Uniti, Doveva scadere il 23 maggio, ma è stato bloccato da una causa intentata da diversi stati che citavano che la mossa di abbattere la legge “non è riuscita a soddisfare gli standard stabiliti dal Administrative procedure Act” e che non esiste una soluzione permanente per gestire l’inevitabile aumento dell’immigrazione. Gli oppositori al sostegno della legge hanno espresso le loro richieste affermando che il titolo 42 è il
I migranti, la maggior parte con i bambini, seguono un percorso lungo il filo della concertina dove ultimatley saranno posti sotto la guardia di frontiera dopo aver attraversato il Rio Grande il 27 2022 maggio a Eagle Pass Texas, USA. Il titolo 42, il mandato dell’era Trump che era stato stabilito per impedire ai migranti di entrare negli Stati Uniti, Doveva scadere il 23 maggio, ma è stato bloccato da una causa intentata da diversi stati che citavano che la mossa di abbattere la legge “non è riuscita a soddisfare gli standard stabiliti dal Administrative procedure Act” e che non esiste una soluzione permanente per gestire l’inevitabile aumento dell’immigrazione. Oppositori al sostegno di Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/i-migranti-la-maggior-parte-con-i-bambini-seguono-un-percorso-lungo-il-filo-della-concertina-dove-ultimatley-saranno-posti-sotto-la-guardia-di-frontiera-dopo-aver-attraversato-il-rio-grande-il-27-2022-maggio-a-eagle-pass-texas-usa-il-titolo-42-il-mandato-dell-era-trump-che-era-stato-stabilito-per-impedire-ai-migranti-di-entrare-negli-stati-uniti-doveva-scadere-il-23-maggio-ma-e-stato-bloccato-da-una-causa-intentata-da-diversi-stati-che-citavano-che-la-mossa-di-abbattere-la-legge-non-e-riuscita-a-soddisfare-gli-standard-stabiliti-dal-administrative-procedure-act-e-che-non-esiste-una-soluzione-permanente-per-gestire-l-inevitabile-aumento-dell-immigrazione-oppositori-al-sostegno-di-image490124242.html
RM2KDB2D6–I migranti, la maggior parte con i bambini, seguono un percorso lungo il filo della concertina dove ultimatley saranno posti sotto la guardia di frontiera dopo aver attraversato il Rio Grande il 27 2022 maggio a Eagle Pass Texas, USA. Il titolo 42, il mandato dell’era Trump che era stato stabilito per impedire ai migranti di entrare negli Stati Uniti, Doveva scadere il 23 maggio, ma è stato bloccato da una causa intentata da diversi stati che citavano che la mossa di abbattere la legge “non è riuscita a soddisfare gli standard stabiliti dal Administrative procedure Act” e che non esiste una soluzione permanente per gestire l’inevitabile aumento dell’immigrazione. Oppositori al sostegno di
I migranti attendono la raffigurazione tramite la pattuglia di confine dopo aver appena svisciato il Rio Grande il 27 2022 maggio a Eagle Pass Texas, USA. Il titolo 42, il mandato dell’era Trump che era stato stabilito per impedire ai migranti di entrare negli Stati Uniti, Doveva scadere il 23 maggio, ma è stato bloccato da una causa intentata da diversi stati che citavano che la mossa di abbattere la legge “non è riuscita a soddisfare gli standard stabiliti dal Administrative procedure Act” e che non esiste una soluzione permanente per gestire l’inevitabile aumento dell’immigrazione. Gli oppositori alla difesa della legge hanno espresso le loro richieste affermando che il titolo 42 è illegale in quanto viola im Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/i-migranti-attendono-la-raffigurazione-tramite-la-pattuglia-di-confine-dopo-aver-appena-svisciato-il-rio-grande-il-27-2022-maggio-a-eagle-pass-texas-usa-il-titolo-42-il-mandato-dell-era-trump-che-era-stato-stabilito-per-impedire-ai-migranti-di-entrare-negli-stati-uniti-doveva-scadere-il-23-maggio-ma-e-stato-bloccato-da-una-causa-intentata-da-diversi-stati-che-citavano-che-la-mossa-di-abbattere-la-legge-non-e-riuscita-a-soddisfare-gli-standard-stabiliti-dal-administrative-procedure-act-e-che-non-esiste-una-soluzione-permanente-per-gestire-l-inevitabile-aumento-dell-immigrazione-gli-oppositori-alla-difesa-della-legge-hanno-espresso-le-loro-richieste-affermando-che-il-titolo-42-e-illegale-in-quanto-viola-im-image490124252.html
RM2KDB2DG–I migranti attendono la raffigurazione tramite la pattuglia di confine dopo aver appena svisciato il Rio Grande il 27 2022 maggio a Eagle Pass Texas, USA. Il titolo 42, il mandato dell’era Trump che era stato stabilito per impedire ai migranti di entrare negli Stati Uniti, Doveva scadere il 23 maggio, ma è stato bloccato da una causa intentata da diversi stati che citavano che la mossa di abbattere la legge “non è riuscita a soddisfare gli standard stabiliti dal Administrative procedure Act” e che non esiste una soluzione permanente per gestire l’inevitabile aumento dell’immigrazione. Gli oppositori alla difesa della legge hanno espresso le loro richieste affermando che il titolo 42 è illegale in quanto viola im
Due migranti vengono trasportati dopo essere stati prelevati dalla polizia di frontiera nel mezzo del Rio Grande il 26 2022 maggio a Eagle Pass Texas, USA. Il titolo 42, il mandato dell’era Trump che era stato stabilito per impedire ai migranti di entrare negli Stati Uniti, Doveva scadere il 23 maggio, ma è stato bloccato da una causa intentata da diversi stati che citavano che la mossa di abbattere la legge “non è riuscita a soddisfare gli standard stabiliti dal Administrative procedure Act” e che non esiste una soluzione permanente per gestire l’inevitabile aumento dell’immigrazione. Gli oppositori alla difesa della legge hanno espresso le loro richieste affermando che il titolo 42 è illegale in Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/due-migranti-vengono-trasportati-dopo-essere-stati-prelevati-dalla-polizia-di-frontiera-nel-mezzo-del-rio-grande-il-26-2022-maggio-a-eagle-pass-texas-usa-il-titolo-42-il-mandato-dell-era-trump-che-era-stato-stabilito-per-impedire-ai-migranti-di-entrare-negli-stati-uniti-doveva-scadere-il-23-maggio-ma-e-stato-bloccato-da-una-causa-intentata-da-diversi-stati-che-citavano-che-la-mossa-di-abbattere-la-legge-non-e-riuscita-a-soddisfare-gli-standard-stabiliti-dal-administrative-procedure-act-e-che-non-esiste-una-soluzione-permanente-per-gestire-l-inevitabile-aumento-dell-immigrazione-gli-oppositori-alla-difesa-della-legge-hanno-espresso-le-loro-richieste-affermando-che-il-titolo-42-e-illegale-in-image490122176.html
RM2KDAYRC–Due migranti vengono trasportati dopo essere stati prelevati dalla polizia di frontiera nel mezzo del Rio Grande il 26 2022 maggio a Eagle Pass Texas, USA. Il titolo 42, il mandato dell’era Trump che era stato stabilito per impedire ai migranti di entrare negli Stati Uniti, Doveva scadere il 23 maggio, ma è stato bloccato da una causa intentata da diversi stati che citavano che la mossa di abbattere la legge “non è riuscita a soddisfare gli standard stabiliti dal Administrative procedure Act” e che non esiste una soluzione permanente per gestire l’inevitabile aumento dell’immigrazione. Gli oppositori alla difesa della legge hanno espresso le loro richieste affermando che il titolo 42 è illegale in
I migranti aspettano di essere trasportati in un centro di detenzione di polizia di frontiera il 26 2022 maggio a Eagle Pass Texas, USA. Il titolo 42, il mandato dell’era Trump che era stato stabilito per impedire ai migranti di entrare negli Stati Uniti, Doveva scadere il 23 maggio, ma è stato bloccato da una causa intentata da diversi stati che citavano che la mossa di abbattere la legge “non è riuscita a soddisfare gli standard stabiliti dal Administrative procedure Act” e che non esiste una soluzione permanente per gestire l’inevitabile aumento dell’immigrazione. Gli oppositori alla difesa della legge hanno espresso le loro richieste affermando che il titolo 42 è illegale in quanto viola le leggi sull'immigrazione t Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/i-migranti-aspettano-di-essere-trasportati-in-un-centro-di-detenzione-di-polizia-di-frontiera-il-26-2022-maggio-a-eagle-pass-texas-usa-il-titolo-42-il-mandato-dell-era-trump-che-era-stato-stabilito-per-impedire-ai-migranti-di-entrare-negli-stati-uniti-doveva-scadere-il-23-maggio-ma-e-stato-bloccato-da-una-causa-intentata-da-diversi-stati-che-citavano-che-la-mossa-di-abbattere-la-legge-non-e-riuscita-a-soddisfare-gli-standard-stabiliti-dal-administrative-procedure-act-e-che-non-esiste-una-soluzione-permanente-per-gestire-l-inevitabile-aumento-dell-immigrazione-gli-oppositori-alla-difesa-della-legge-hanno-espresso-le-loro-richieste-affermando-che-il-titolo-42-e-illegale-in-quanto-viola-le-leggi-sull-immigrazione-t-image490122183.html
RM2KDAYRK–I migranti aspettano di essere trasportati in un centro di detenzione di polizia di frontiera il 26 2022 maggio a Eagle Pass Texas, USA. Il titolo 42, il mandato dell’era Trump che era stato stabilito per impedire ai migranti di entrare negli Stati Uniti, Doveva scadere il 23 maggio, ma è stato bloccato da una causa intentata da diversi stati che citavano che la mossa di abbattere la legge “non è riuscita a soddisfare gli standard stabiliti dal Administrative procedure Act” e che non esiste una soluzione permanente per gestire l’inevitabile aumento dell’immigrazione. Gli oppositori alla difesa della legge hanno espresso le loro richieste affermando che il titolo 42 è illegale in quanto viola le leggi sull'immigrazione t
I migranti aspettano di essere trasportati con la pattuglia di frontiera in un centro di detenzione il 26 2022 maggio a Eagle Pass Texas, USA. Il titolo 42, il mandato dell’era Trump che era stato stabilito per impedire ai migranti di entrare negli Stati Uniti, Doveva scadere il 23 maggio, ma è stato bloccato da una causa intentata da diversi stati che citavano che la mossa di abbattere la legge “non è riuscita a soddisfare gli standard stabiliti dal Administrative procedure Act” e che non esiste una soluzione permanente per gestire l’inevitabile aumento dell’immigrazione. Gli oppositori alla difesa della legge hanno espresso le loro richieste affermando che il titolo 42 è illegale in quanto viola la legge sull'immigrazione Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/i-migranti-aspettano-di-essere-trasportati-con-la-pattuglia-di-frontiera-in-un-centro-di-detenzione-il-26-2022-maggio-a-eagle-pass-texas-usa-il-titolo-42-il-mandato-dell-era-trump-che-era-stato-stabilito-per-impedire-ai-migranti-di-entrare-negli-stati-uniti-doveva-scadere-il-23-maggio-ma-e-stato-bloccato-da-una-causa-intentata-da-diversi-stati-che-citavano-che-la-mossa-di-abbattere-la-legge-non-e-riuscita-a-soddisfare-gli-standard-stabiliti-dal-administrative-procedure-act-e-che-non-esiste-una-soluzione-permanente-per-gestire-l-inevitabile-aumento-dell-immigrazione-gli-oppositori-alla-difesa-della-legge-hanno-espresso-le-loro-richieste-affermando-che-il-titolo-42-e-illegale-in-quanto-viola-la-legge-sull-immigrazione-image490122190.html
RM2KDAYRX–I migranti aspettano di essere trasportati con la pattuglia di frontiera in un centro di detenzione il 26 2022 maggio a Eagle Pass Texas, USA. Il titolo 42, il mandato dell’era Trump che era stato stabilito per impedire ai migranti di entrare negli Stati Uniti, Doveva scadere il 23 maggio, ma è stato bloccato da una causa intentata da diversi stati che citavano che la mossa di abbattere la legge “non è riuscita a soddisfare gli standard stabiliti dal Administrative procedure Act” e che non esiste una soluzione permanente per gestire l’inevitabile aumento dell’immigrazione. Gli oppositori alla difesa della legge hanno espresso le loro richieste affermando che il titolo 42 è illegale in quanto viola la legge sull'immigrazione
I pianisti confortano l'eachother e pregano in una veglia per i 21 uccisi a Robb Elemntary Schoolon il 25 maggio 2022 a Uvalde, Texas, USA. Martedì, Salvador Ramos ha ucciso 19 studenti e 2 insegnanti in una sparatoria di massa prima di essere ucciso da ufficiali delle forze dell'ordine presso la Robb Elementary School. La sparatoria a scuola è una delle più letali nella storia degli Stati Uniti dal massacro della Columbine nel 1999 in Colorado e secondo fonti “la sparatoria di massa del 27th di quest’anno”. (Foto di John Lamparski/NurPhoto) Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/i-pianisti-confortano-l-eachother-e-pregano-in-una-veglia-per-i-21-uccisi-a-robb-elemntary-schoolon-il-25-maggio-2022-a-uvalde-texas-usa-martedi-salvador-ramos-ha-ucciso-19-studenti-e-2-insegnanti-in-una-sparatoria-di-massa-prima-di-essere-ucciso-da-ufficiali-delle-forze-dell-ordine-presso-la-robb-elementary-school-la-sparatoria-a-scuola-e-una-delle-piu-letali-nella-storia-degli-stati-uniti-dal-massacro-della-columbine-nel-1999-in-colorado-e-secondo-fonti-la-sparatoria-di-massa-del-27th-di-quest-anno-foto-di-john-lamparski-nurphoto-image490121271.html
RM2KDAXK3–I pianisti confortano l'eachother e pregano in una veglia per i 21 uccisi a Robb Elemntary Schoolon il 25 maggio 2022 a Uvalde, Texas, USA. Martedì, Salvador Ramos ha ucciso 19 studenti e 2 insegnanti in una sparatoria di massa prima di essere ucciso da ufficiali delle forze dell'ordine presso la Robb Elementary School. La sparatoria a scuola è una delle più letali nella storia degli Stati Uniti dal massacro della Columbine nel 1999 in Colorado e secondo fonti “la sparatoria di massa del 27th di quest’anno”. (Foto di John Lamparski/NurPhoto)
I pianisti confortano l'eachother e pregano in una veglia per i 21 uccisi a Robb Elemntary Schoolon il 25 maggio 2022 a Uvalde, Texas, USA. Martedì, Salvador Ramos ha ucciso 19 studenti e 2 insegnanti in una sparatoria di massa prima di essere ucciso da ufficiali delle forze dell'ordine presso la Robb Elementary School. La sparatoria a scuola è una delle più letali nella storia degli Stati Uniti dal massacro della Columbine nel 1999 in Colorado e secondo fonti “la sparatoria di massa del 27th di quest’anno”. (Foto di John Lamparski/NurPhoto) Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/i-pianisti-confortano-l-eachother-e-pregano-in-una-veglia-per-i-21-uccisi-a-robb-elemntary-schoolon-il-25-maggio-2022-a-uvalde-texas-usa-martedi-salvador-ramos-ha-ucciso-19-studenti-e-2-insegnanti-in-una-sparatoria-di-massa-prima-di-essere-ucciso-da-ufficiali-delle-forze-dell-ordine-presso-la-robb-elementary-school-la-sparatoria-a-scuola-e-una-delle-piu-letali-nella-storia-degli-stati-uniti-dal-massacro-della-columbine-nel-1999-in-colorado-e-secondo-fonti-la-sparatoria-di-massa-del-27th-di-quest-anno-foto-di-john-lamparski-nurphoto-image490121273.html
RM2KDAXK5–I pianisti confortano l'eachother e pregano in una veglia per i 21 uccisi a Robb Elemntary Schoolon il 25 maggio 2022 a Uvalde, Texas, USA. Martedì, Salvador Ramos ha ucciso 19 studenti e 2 insegnanti in una sparatoria di massa prima di essere ucciso da ufficiali delle forze dell'ordine presso la Robb Elementary School. La sparatoria a scuola è una delle più letali nella storia degli Stati Uniti dal massacro della Columbine nel 1999 in Colorado e secondo fonti “la sparatoria di massa del 27th di quest’anno”. (Foto di John Lamparski/NurPhoto)
Texas Highway Patrol stand guardia accanto a un crescente memoriale alla Robb Elemntary School dopo le riprese di massa del passato il 25 maggio 2022 a Uvalde, Texas, USA. Martedì, Salvador Ramos ha ucciso 19 studenti e 2 insegnanti in una sparatoria di massa prima di essere ucciso da ufficiali delle forze dell'ordine presso la Robb Elementary School. La sparatoria a scuola è una delle più letali nella storia degli Stati Uniti dal massacro della Columbine nel 1999 in Colorado e secondo fonti “la sparatoria di massa del 27th di quest’anno”. (Foto di John Lamparski/NurPhoto) Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/texas-highway-patrol-stand-guardia-accanto-a-un-crescente-memoriale-alla-robb-elemntary-school-dopo-le-riprese-di-massa-del-passato-il-25-maggio-2022-a-uvalde-texas-usa-martedi-salvador-ramos-ha-ucciso-19-studenti-e-2-insegnanti-in-una-sparatoria-di-massa-prima-di-essere-ucciso-da-ufficiali-delle-forze-dell-ordine-presso-la-robb-elementary-school-la-sparatoria-a-scuola-e-una-delle-piu-letali-nella-storia-degli-stati-uniti-dal-massacro-della-columbine-nel-1999-in-colorado-e-secondo-fonti-la-sparatoria-di-massa-del-27th-di-quest-anno-foto-di-john-lamparski-nurphoto-image490121134.html
RM2KDAXE6–Texas Highway Patrol stand guardia accanto a un crescente memoriale alla Robb Elemntary School dopo le riprese di massa del passato il 25 maggio 2022 a Uvalde, Texas, USA. Martedì, Salvador Ramos ha ucciso 19 studenti e 2 insegnanti in una sparatoria di massa prima di essere ucciso da ufficiali delle forze dell'ordine presso la Robb Elementary School. La sparatoria a scuola è una delle più letali nella storia degli Stati Uniti dal massacro della Columbine nel 1999 in Colorado e secondo fonti “la sparatoria di massa del 27th di quest’anno”. (Foto di John Lamparski/NurPhoto)
I lutto si riuniscono per la preghiera in una veglia per i 21 uccisi alla Robb Elemntary School, il 25 maggio 2022 a Uvalde, Texas, USA. Martedì, Salvador Ramos ha ucciso 19 studenti e 2 insegnanti in una sparatoria di massa prima di essere ucciso da ufficiali delle forze dell'ordine presso la Robb Elementary School. La sparatoria a scuola è una delle più letali nella storia degli Stati Uniti dal massacro della Columbine nel 1999 in Colorado e secondo fonti “la sparatoria di massa del 27th di quest’anno”. (Foto di John Lamparski/NurPhoto) Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/i-lutto-si-riuniscono-per-la-preghiera-in-una-veglia-per-i-21-uccisi-alla-robb-elemntary-school-il-25-maggio-2022-a-uvalde-texas-usa-martedi-salvador-ramos-ha-ucciso-19-studenti-e-2-insegnanti-in-una-sparatoria-di-massa-prima-di-essere-ucciso-da-ufficiali-delle-forze-dell-ordine-presso-la-robb-elementary-school-la-sparatoria-a-scuola-e-una-delle-piu-letali-nella-storia-degli-stati-uniti-dal-massacro-della-columbine-nel-1999-in-colorado-e-secondo-fonti-la-sparatoria-di-massa-del-27th-di-quest-anno-foto-di-john-lamparski-nurphoto-image490121276.html
RM2KDAXK8–I lutto si riuniscono per la preghiera in una veglia per i 21 uccisi alla Robb Elemntary School, il 25 maggio 2022 a Uvalde, Texas, USA. Martedì, Salvador Ramos ha ucciso 19 studenti e 2 insegnanti in una sparatoria di massa prima di essere ucciso da ufficiali delle forze dell'ordine presso la Robb Elementary School. La sparatoria a scuola è una delle più letali nella storia degli Stati Uniti dal massacro della Columbine nel 1999 in Colorado e secondo fonti “la sparatoria di massa del 27th di quest’anno”. (Foto di John Lamparski/NurPhoto)
I pianisti confortano l'eachother e pregano in una veglia per i 21 uccisi a Robb Elemntary Schoolon il 25 maggio 2022 a Uvalde, Texas, USA. Martedì, Salvador Ramos ha ucciso 19 studenti e 2 insegnanti in una sparatoria di massa prima di essere ucciso da ufficiali delle forze dell'ordine presso la Robb Elementary School. La sparatoria a scuola è una delle più letali nella storia degli Stati Uniti dal massacro della Columbine nel 1999 in Colorado e secondo fonti “la sparatoria di massa del 27th di quest’anno”. (Foto di John Lamparski/NurPhoto) Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/i-pianisti-confortano-l-eachother-e-pregano-in-una-veglia-per-i-21-uccisi-a-robb-elemntary-schoolon-il-25-maggio-2022-a-uvalde-texas-usa-martedi-salvador-ramos-ha-ucciso-19-studenti-e-2-insegnanti-in-una-sparatoria-di-massa-prima-di-essere-ucciso-da-ufficiali-delle-forze-dell-ordine-presso-la-robb-elementary-school-la-sparatoria-a-scuola-e-una-delle-piu-letali-nella-storia-degli-stati-uniti-dal-massacro-della-columbine-nel-1999-in-colorado-e-secondo-fonti-la-sparatoria-di-massa-del-27th-di-quest-anno-foto-di-john-lamparski-nurphoto-image490121280.html
RM2KDAXKC–I pianisti confortano l'eachother e pregano in una veglia per i 21 uccisi a Robb Elemntary Schoolon il 25 maggio 2022 a Uvalde, Texas, USA. Martedì, Salvador Ramos ha ucciso 19 studenti e 2 insegnanti in una sparatoria di massa prima di essere ucciso da ufficiali delle forze dell'ordine presso la Robb Elementary School. La sparatoria a scuola è una delle più letali nella storia degli Stati Uniti dal massacro della Columbine nel 1999 in Colorado e secondo fonti “la sparatoria di massa del 27th di quest’anno”. (Foto di John Lamparski/NurPhoto)
Donne i cui figli grandi sono stati in grado di sfuggire al Robb elementare. Posa di tiro di massa a scuola il 25 maggio 2022 a Uvalde, Texas, USA. Martedì, Salvador Ramos ha ucciso 19 studenti e 2 insegnanti in una sparatoria di massa prima di essere ucciso da ufficiali delle forze dell'ordine presso la Robb Elementary School. La sparatoria a scuola è una delle più letali nella storia degli Stati Uniti dal massacro della Columbine nel 1999 in Colorado e secondo fonti “la sparatoria di massa del 27th di quest’anno”. (Foto di John Lamparski/NurPhoto) Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/donne-i-cui-figli-grandi-sono-stati-in-grado-di-sfuggire-al-robb-elementare-posa-di-tiro-di-massa-a-scuola-il-25-maggio-2022-a-uvalde-texas-usa-martedi-salvador-ramos-ha-ucciso-19-studenti-e-2-insegnanti-in-una-sparatoria-di-massa-prima-di-essere-ucciso-da-ufficiali-delle-forze-dell-ordine-presso-la-robb-elementary-school-la-sparatoria-a-scuola-e-una-delle-piu-letali-nella-storia-degli-stati-uniti-dal-massacro-della-columbine-nel-1999-in-colorado-e-secondo-fonti-la-sparatoria-di-massa-del-27th-di-quest-anno-foto-di-john-lamparski-nurphoto-image490121165.html
RM2KDAXF9–Donne i cui figli grandi sono stati in grado di sfuggire al Robb elementare. Posa di tiro di massa a scuola il 25 maggio 2022 a Uvalde, Texas, USA. Martedì, Salvador Ramos ha ucciso 19 studenti e 2 insegnanti in una sparatoria di massa prima di essere ucciso da ufficiali delle forze dell'ordine presso la Robb Elementary School. La sparatoria a scuola è una delle più letali nella storia degli Stati Uniti dal massacro della Columbine nel 1999 in Colorado e secondo fonti “la sparatoria di massa del 27th di quest’anno”. (Foto di John Lamparski/NurPhoto)
La gente porta fiori in un memoriale crescente alla Robb Elemntary School dopo le riprese di massa di ieri il 25 maggio 2022 a Uvalde, Texas, USA. Il 25 maggio 2022 a Uvalde, Texas, USA. Martedì, Salvador Ramos ha ucciso 19 studenti e 2 insegnanti in una sparatoria di massa prima di essere ucciso da ufficiali delle forze dell'ordine presso la Robb Elementary School. La sparatoria a scuola è una delle più letali nella storia degli Stati Uniti dal massacro della Columbine nel 1999 in Colorado e secondo fonti “la sparatoria di massa del 27th di quest’anno”. (Foto di John Lamparski/NurPhoto) Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/la-gente-porta-fiori-in-un-memoriale-crescente-alla-robb-elemntary-school-dopo-le-riprese-di-massa-di-ieri-il-25-maggio-2022-a-uvalde-texas-usa-il-25-maggio-2022-a-uvalde-texas-usa-martedi-salvador-ramos-ha-ucciso-19-studenti-e-2-insegnanti-in-una-sparatoria-di-massa-prima-di-essere-ucciso-da-ufficiali-delle-forze-dell-ordine-presso-la-robb-elementary-school-la-sparatoria-a-scuola-e-una-delle-piu-letali-nella-storia-degli-stati-uniti-dal-massacro-della-columbine-nel-1999-in-colorado-e-secondo-fonti-la-sparatoria-di-massa-del-27th-di-quest-anno-foto-di-john-lamparski-nurphoto-image490121157.html
RM2KDAXF1–La gente porta fiori in un memoriale crescente alla Robb Elemntary School dopo le riprese di massa di ieri il 25 maggio 2022 a Uvalde, Texas, USA. Il 25 maggio 2022 a Uvalde, Texas, USA. Martedì, Salvador Ramos ha ucciso 19 studenti e 2 insegnanti in una sparatoria di massa prima di essere ucciso da ufficiali delle forze dell'ordine presso la Robb Elementary School. La sparatoria a scuola è una delle più letali nella storia degli Stati Uniti dal massacro della Columbine nel 1999 in Colorado e secondo fonti “la sparatoria di massa del 27th di quest’anno”. (Foto di John Lamparski/NurPhoto)
I lutto si riuniscono per la preghiera in una veglia per i 21 uccisi alla Robb Elemntary School, il 25 maggio 2022 a Uvalde, Texas, USA. Martedì, Salvador Ramos ha ucciso 19 studenti e 2 insegnanti in una sparatoria di massa prima di essere ucciso da ufficiali delle forze dell'ordine presso la Robb Elementary School. La sparatoria a scuola è una delle più letali nella storia degli Stati Uniti dal massacro della Columbine nel 1999 in Colorado e secondo fonti “la sparatoria di massa del 27th di quest’anno”. (Foto di John Lamparski/NurPhoto) Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/i-lutto-si-riuniscono-per-la-preghiera-in-una-veglia-per-i-21-uccisi-alla-robb-elemntary-school-il-25-maggio-2022-a-uvalde-texas-usa-martedi-salvador-ramos-ha-ucciso-19-studenti-e-2-insegnanti-in-una-sparatoria-di-massa-prima-di-essere-ucciso-da-ufficiali-delle-forze-dell-ordine-presso-la-robb-elementary-school-la-sparatoria-a-scuola-e-una-delle-piu-letali-nella-storia-degli-stati-uniti-dal-massacro-della-columbine-nel-1999-in-colorado-e-secondo-fonti-la-sparatoria-di-massa-del-27th-di-quest-anno-foto-di-john-lamparski-nurphoto-image490121278.html
RM2KDAXKA–I lutto si riuniscono per la preghiera in una veglia per i 21 uccisi alla Robb Elemntary School, il 25 maggio 2022 a Uvalde, Texas, USA. Martedì, Salvador Ramos ha ucciso 19 studenti e 2 insegnanti in una sparatoria di massa prima di essere ucciso da ufficiali delle forze dell'ordine presso la Robb Elementary School. La sparatoria a scuola è una delle più letali nella storia degli Stati Uniti dal massacro della Columbine nel 1999 in Colorado e secondo fonti “la sparatoria di massa del 27th di quest’anno”. (Foto di John Lamparski/NurPhoto)
I dimostranti mostrano banner e logo "End Jew Hodio" durante la sfilata israeliana del 22 maggio 2022 a New York City, USA. Fine dell'odio ebreo è una rete di movimenti globali non partigiani per i diritti civili, composta da attivisti e sostenitori della base di molti settori della vita, tutti dedicati a promuovere la giustizia e un mondo senza odio nei confronti del popolo ebreo. (Foto di John Lamparski/NurPhoto) Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/i-dimostranti-mostrano-banner-e-logo-end-jew-hodio-durante-la-sfilata-israeliana-del-22-maggio-2022-a-new-york-city-usa-fine-dell-odio-ebreo-e-una-rete-di-movimenti-globali-non-partigiani-per-i-diritti-civili-composta-da-attivisti-e-sostenitori-della-base-di-molti-settori-della-vita-tutti-dedicati-a-promuovere-la-giustizia-e-un-mondo-senza-odio-nei-confronti-del-popolo-ebreo-foto-di-john-lamparski-nurphoto-image490117148.html
RM2KDANBT–I dimostranti mostrano banner e logo "End Jew Hodio" durante la sfilata israeliana del 22 maggio 2022 a New York City, USA. Fine dell'odio ebreo è una rete di movimenti globali non partigiani per i diritti civili, composta da attivisti e sostenitori della base di molti settori della vita, tutti dedicati a promuovere la giustizia e un mondo senza odio nei confronti del popolo ebreo. (Foto di John Lamparski/NurPhoto)
I dimostranti mostrano banner e logo "End Jew Hodio" durante la sfilata israeliana del 22 maggio 2022 a New York City, USA. Fine dell'odio ebreo è una rete di movimenti globali non partigiani per i diritti civili, composta da attivisti e sostenitori della base di molti settori della vita, tutti dedicati a promuovere la giustizia e un mondo senza odio nei confronti del popolo ebreo. (Foto di John Lamparski/NurPhoto) Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/i-dimostranti-mostrano-banner-e-logo-end-jew-hodio-durante-la-sfilata-israeliana-del-22-maggio-2022-a-new-york-city-usa-fine-dell-odio-ebreo-e-una-rete-di-movimenti-globali-non-partigiani-per-i-diritti-civili-composta-da-attivisti-e-sostenitori-della-base-di-molti-settori-della-vita-tutti-dedicati-a-promuovere-la-giustizia-e-un-mondo-senza-odio-nei-confronti-del-popolo-ebreo-foto-di-john-lamparski-nurphoto-image490117216.html
RM2KDANE8–I dimostranti mostrano banner e logo "End Jew Hodio" durante la sfilata israeliana del 22 maggio 2022 a New York City, USA. Fine dell'odio ebreo è una rete di movimenti globali non partigiani per i diritti civili, composta da attivisti e sostenitori della base di molti settori della vita, tutti dedicati a promuovere la giustizia e un mondo senza odio nei confronti del popolo ebreo. (Foto di John Lamparski/NurPhoto)
I palestinesi si radunano in qualità di dimostranti, con banner e logo "End Jew Hasty" durante la parata israeliana del 22 maggio 2022 a New York City, USA. Fine dell'odio ebreo è una rete di movimenti globali non partigiani per i diritti civili, composta da attivisti e sostenitori della base di molti settori della vita, tutti dedicati a promuovere la giustizia e un mondo senza odio nei confronti del popolo ebreo. (Foto di John Lamparski/NurPhoto) Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/i-palestinesi-si-radunano-in-qualita-di-dimostranti-con-banner-e-logo-end-jew-hasty-durante-la-parata-israeliana-del-22-maggio-2022-a-new-york-city-usa-fine-dell-odio-ebreo-e-una-rete-di-movimenti-globali-non-partigiani-per-i-diritti-civili-composta-da-attivisti-e-sostenitori-della-base-di-molti-settori-della-vita-tutti-dedicati-a-promuovere-la-giustizia-e-un-mondo-senza-odio-nei-confronti-del-popolo-ebreo-foto-di-john-lamparski-nurphoto-image490117205.html
RM2KDANDW–I palestinesi si radunano in qualità di dimostranti, con banner e logo "End Jew Hasty" durante la parata israeliana del 22 maggio 2022 a New York City, USA. Fine dell'odio ebreo è una rete di movimenti globali non partigiani per i diritti civili, composta da attivisti e sostenitori della base di molti settori della vita, tutti dedicati a promuovere la giustizia e un mondo senza odio nei confronti del popolo ebreo. (Foto di John Lamparski/NurPhoto)
La bandiera israeliana vola mentre i dimostranti mostrano banner e logo "End Jew Hasty" durante la parata israeliana del 22 maggio 2022 a New York City, USA. Fine dell'odio ebreo è una rete di movimenti globali non partigiani per i diritti civili, composta da attivisti e sostenitori della base di molti settori della vita, tutti dedicati a promuovere la giustizia e un mondo senza odio nei confronti del popolo ebreo. (Foto di John Lamparski/NurPhoto) Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/la-bandiera-israeliana-vola-mentre-i-dimostranti-mostrano-banner-e-logo-end-jew-hasty-durante-la-parata-israeliana-del-22-maggio-2022-a-new-york-city-usa-fine-dell-odio-ebreo-e-una-rete-di-movimenti-globali-non-partigiani-per-i-diritti-civili-composta-da-attivisti-e-sostenitori-della-base-di-molti-settori-della-vita-tutti-dedicati-a-promuovere-la-giustizia-e-un-mondo-senza-odio-nei-confronti-del-popolo-ebreo-foto-di-john-lamparski-nurphoto-image490117221.html
RM2KDANED–La bandiera israeliana vola mentre i dimostranti mostrano banner e logo "End Jew Hasty" durante la parata israeliana del 22 maggio 2022 a New York City, USA. Fine dell'odio ebreo è una rete di movimenti globali non partigiani per i diritti civili, composta da attivisti e sostenitori della base di molti settori della vita, tutti dedicati a promuovere la giustizia e un mondo senza odio nei confronti del popolo ebreo. (Foto di John Lamparski/NurPhoto)
I dimostranti mostrano banner e logo "End Jew Hodio" durante la sfilata israeliana del 22 maggio 2022 a New York City, USA. Fine dell'odio ebreo è una rete di movimenti globali non partigiani per i diritti civili, composta da attivisti e sostenitori della base di molti settori della vita, tutti dedicati a promuovere la giustizia e un mondo senza odio nei confronti del popolo ebreo. (Foto di John Lamparski/NurPhoto) Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/i-dimostranti-mostrano-banner-e-logo-end-jew-hodio-durante-la-sfilata-israeliana-del-22-maggio-2022-a-new-york-city-usa-fine-dell-odio-ebreo-e-una-rete-di-movimenti-globali-non-partigiani-per-i-diritti-civili-composta-da-attivisti-e-sostenitori-della-base-di-molti-settori-della-vita-tutti-dedicati-a-promuovere-la-giustizia-e-un-mondo-senza-odio-nei-confronti-del-popolo-ebreo-foto-di-john-lamparski-nurphoto-image490117188.html
RM2KDAND8–I dimostranti mostrano banner e logo "End Jew Hodio" durante la sfilata israeliana del 22 maggio 2022 a New York City, USA. Fine dell'odio ebreo è una rete di movimenti globali non partigiani per i diritti civili, composta da attivisti e sostenitori della base di molti settori della vita, tutti dedicati a promuovere la giustizia e un mondo senza odio nei confronti del popolo ebreo. (Foto di John Lamparski/NurPhoto)
I dimostranti mostrano banner e logo "End Jew Hodio" durante la sfilata israeliana del 22 maggio 2022 a New York City, USA. Fine dell'odio ebreo è una rete di movimenti globali non partigiani per i diritti civili, composta da attivisti e sostenitori della base di molti settori della vita, tutti dedicati a promuovere la giustizia e un mondo senza odio nei confronti del popolo ebreo. (Foto di John Lamparski/NurPhoto) Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/i-dimostranti-mostrano-banner-e-logo-end-jew-hodio-durante-la-sfilata-israeliana-del-22-maggio-2022-a-new-york-city-usa-fine-dell-odio-ebreo-e-una-rete-di-movimenti-globali-non-partigiani-per-i-diritti-civili-composta-da-attivisti-e-sostenitori-della-base-di-molti-settori-della-vita-tutti-dedicati-a-promuovere-la-giustizia-e-un-mondo-senza-odio-nei-confronti-del-popolo-ebreo-foto-di-john-lamparski-nurphoto-image490117220.html
RM2KDANEC–I dimostranti mostrano banner e logo "End Jew Hodio" durante la sfilata israeliana del 22 maggio 2022 a New York City, USA. Fine dell'odio ebreo è una rete di movimenti globali non partigiani per i diritti civili, composta da attivisti e sostenitori della base di molti settori della vita, tutti dedicati a promuovere la giustizia e un mondo senza odio nei confronti del popolo ebreo. (Foto di John Lamparski/NurPhoto)
Yuval David si pone con i dimostranti che espongono striscioni e il logo “End Jew Hodio” durante la parata israeliana del 22 maggio 2022 a New York City, USA. Fine dell'odio ebreo è una rete di movimenti globali non partigiani per i diritti civili, composta da attivisti e sostenitori della base di molti settori della vita, tutti dedicati a promuovere la giustizia e un mondo senza odio nei confronti del popolo ebreo. (Foto di John Lamparski/NurPhoto) Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/yuval-david-si-pone-con-i-dimostranti-che-espongono-striscioni-e-il-logo-end-jew-hodio-durante-la-parata-israeliana-del-22-maggio-2022-a-new-york-city-usa-fine-dell-odio-ebreo-e-una-rete-di-movimenti-globali-non-partigiani-per-i-diritti-civili-composta-da-attivisti-e-sostenitori-della-base-di-molti-settori-della-vita-tutti-dedicati-a-promuovere-la-giustizia-e-un-mondo-senza-odio-nei-confronti-del-popolo-ebreo-foto-di-john-lamparski-nurphoto-image490117230.html
RM2KDANEP–Yuval David si pone con i dimostranti che espongono striscioni e il logo “End Jew Hodio” durante la parata israeliana del 22 maggio 2022 a New York City, USA. Fine dell'odio ebreo è una rete di movimenti globali non partigiani per i diritti civili, composta da attivisti e sostenitori della base di molti settori della vita, tutti dedicati a promuovere la giustizia e un mondo senza odio nei confronti del popolo ebreo. (Foto di John Lamparski/NurPhoto)
I dimostranti marciano per le strade durante il raduno “National Green Up and Walk out” da Union Square al Washington Square Park chiedendo il diritto delle donne di scegliere di abortire, il 19 maggio 2022 a New York City, USA. I dimostranti manifestano la loro preoccupazione per il fatto che le donne saranno costrette alla maternità, una forma di “schiavitù femminile” se la Corte Suprema statunitense rovesciò Roe Vs Wade. Una decisione finale del tribunale è prevista a metà giugno. (Foto di John Lamparski/NurPhoto) Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/i-dimostranti-marciano-per-le-strade-durante-il-raduno-national-green-up-and-walk-out-da-union-square-al-washington-square-park-chiedendo-il-diritto-delle-donne-di-scegliere-di-abortire-il-19-maggio-2022-a-new-york-city-usa-i-dimostranti-manifestano-la-loro-preoccupazione-per-il-fatto-che-le-donne-saranno-costrette-alla-maternita-una-forma-di-schiavitu-femminile-se-la-corte-suprema-statunitense-rovescio-roe-vs-wade-una-decisione-finale-del-tribunale-e-prevista-a-meta-giugno-foto-di-john-lamparski-nurphoto-image490112615.html
RM2KDAFHY–I dimostranti marciano per le strade durante il raduno “National Green Up and Walk out” da Union Square al Washington Square Park chiedendo il diritto delle donne di scegliere di abortire, il 19 maggio 2022 a New York City, USA. I dimostranti manifestano la loro preoccupazione per il fatto che le donne saranno costrette alla maternità, una forma di “schiavitù femminile” se la Corte Suprema statunitense rovesciò Roe Vs Wade. Una decisione finale del tribunale è prevista a metà giugno. (Foto di John Lamparski/NurPhoto)
Le persone si riuniscono a Lower Manhattan in un raduno “mai più” a sostegno dell’Ucraina, il 8 maggio 2022 a New York City, USA. Diversi oratori hanno denunciato la guerra con la speranza di una futura visita del presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy a Bowling Green Park, dove la bandiera Ucraina vola accanto a una bandiera degli Stati Uniti come simbolo di solidarietà. (Foto di John Lamparski/NurPhoto) Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/le-persone-si-riuniscono-a-lower-manhattan-in-un-raduno-mai-piu-a-sostegno-dell-ucraina-il-8-maggio-2022-a-new-york-city-usa-diversi-oratori-hanno-denunciato-la-guerra-con-la-speranza-di-una-futura-visita-del-presidente-ucraino-volodymyr-zelenskyy-a-bowling-green-park-dove-la-bandiera-ucraina-vola-accanto-a-una-bandiera-degli-stati-uniti-come-simbolo-di-solidarieta-foto-di-john-lamparski-nurphoto-image490090890.html
RM2KD9FX2–Le persone si riuniscono a Lower Manhattan in un raduno “mai più” a sostegno dell’Ucraina, il 8 maggio 2022 a New York City, USA. Diversi oratori hanno denunciato la guerra con la speranza di una futura visita del presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy a Bowling Green Park, dove la bandiera Ucraina vola accanto a una bandiera degli Stati Uniti come simbolo di solidarietà. (Foto di John Lamparski/NurPhoto)
Le persone si riuniscono a Lower Manhattan in un raduno “mai più” a sostegno dell’Ucraina, il 8 maggio 2022 a New York City, USA. Diversi oratori hanno denunciato la guerra con la speranza di una futura visita del presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy a Bowling Green Park, dove la bandiera Ucraina vola accanto a una bandiera degli Stati Uniti come simbolo di solidarietà. (Foto di John Lamparski/NurPhoto) Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/le-persone-si-riuniscono-a-lower-manhattan-in-un-raduno-mai-piu-a-sostegno-dell-ucraina-il-8-maggio-2022-a-new-york-city-usa-diversi-oratori-hanno-denunciato-la-guerra-con-la-speranza-di-una-futura-visita-del-presidente-ucraino-volodymyr-zelenskyy-a-bowling-green-park-dove-la-bandiera-ucraina-vola-accanto-a-una-bandiera-degli-stati-uniti-come-simbolo-di-solidarieta-foto-di-john-lamparski-nurphoto-image490090889.html
RM2KD9FX1–Le persone si riuniscono a Lower Manhattan in un raduno “mai più” a sostegno dell’Ucraina, il 8 maggio 2022 a New York City, USA. Diversi oratori hanno denunciato la guerra con la speranza di una futura visita del presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy a Bowling Green Park, dove la bandiera Ucraina vola accanto a una bandiera degli Stati Uniti come simbolo di solidarietà. (Foto di John Lamparski/NurPhoto)
Le persone si riuniscono a Lower Manhattan in un raduno “mai più” a sostegno dell’Ucraina, il 8 maggio 2022 a New York City, USA. Diversi oratori hanno denunciato la guerra con la speranza di una futura visita del presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy a Bowling Green Park, dove la bandiera Ucraina vola accanto a una bandiera degli Stati Uniti come simbolo di solidarietà. (Foto di John Lamparski/NurPhoto) Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/le-persone-si-riuniscono-a-lower-manhattan-in-un-raduno-mai-piu-a-sostegno-dell-ucraina-il-8-maggio-2022-a-new-york-city-usa-diversi-oratori-hanno-denunciato-la-guerra-con-la-speranza-di-una-futura-visita-del-presidente-ucraino-volodymyr-zelenskyy-a-bowling-green-park-dove-la-bandiera-ucraina-vola-accanto-a-una-bandiera-degli-stati-uniti-come-simbolo-di-solidarieta-foto-di-john-lamparski-nurphoto-image490090858.html
RM2KD9FTX–Le persone si riuniscono a Lower Manhattan in un raduno “mai più” a sostegno dell’Ucraina, il 8 maggio 2022 a New York City, USA. Diversi oratori hanno denunciato la guerra con la speranza di una futura visita del presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy a Bowling Green Park, dove la bandiera Ucraina vola accanto a una bandiera degli Stati Uniti come simbolo di solidarietà. (Foto di John Lamparski/NurPhoto)
La gente cammina fino al Monumento alla seconda Guerra Mondiale dopo un raduno a Lower Manhattan in un raduno “mai più” a sostegno dell’Ucraina, il 8 maggio 2022 a New York City, USA. Diversi oratori hanno denunciato la guerra con la speranza di una futura visita del presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy a Bowling Green Park, dove la bandiera Ucraina vola accanto a una bandiera degli Stati Uniti come simbolo di solidarietà. (Foto di John Lamparski/NurPhoto) Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/la-gente-cammina-fino-al-monumento-alla-seconda-guerra-mondiale-dopo-un-raduno-a-lower-manhattan-in-un-raduno-mai-piu-a-sostegno-dell-ucraina-il-8-maggio-2022-a-new-york-city-usa-diversi-oratori-hanno-denunciato-la-guerra-con-la-speranza-di-una-futura-visita-del-presidente-ucraino-volodymyr-zelenskyy-a-bowling-green-park-dove-la-bandiera-ucraina-vola-accanto-a-una-bandiera-degli-stati-uniti-come-simbolo-di-solidarieta-foto-di-john-lamparski-nurphoto-image490090876.html
RM2KD9FWG–La gente cammina fino al Monumento alla seconda Guerra Mondiale dopo un raduno a Lower Manhattan in un raduno “mai più” a sostegno dell’Ucraina, il 8 maggio 2022 a New York City, USA. Diversi oratori hanno denunciato la guerra con la speranza di una futura visita del presidente ucraino Volodymyr Zelenskyy a Bowling Green Park, dove la bandiera Ucraina vola accanto a una bandiera degli Stati Uniti come simbolo di solidarietà. (Foto di John Lamparski/NurPhoto)
Farhan FAQ un portavoce del Segretario Generale e del Presidente dell'Assemblea Generale si rivolge ai media presso la sede delle Nazioni Unite il 25 aprile 2022 a New York City. FAQ ha parlato di un’ampia gamma di argomenti che riguardano le aree in conflitto e conflitto in tutto il mondo, tra cui la Siria e il viaggio dei Segretario Generale delle Nazioni Unite in Russia e Ucraina. (Foto di John Lamparski/NurPhoto) Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/farhan-faq-un-portavoce-del-segretario-generale-e-del-presidente-dell-assemblea-generale-si-rivolge-ai-media-presso-la-sede-delle-nazioni-unite-il-25-aprile-2022-a-new-york-city-faq-ha-parlato-di-un-ampia-gamma-di-argomenti-che-riguardano-le-aree-in-conflitto-e-conflitto-in-tutto-il-mondo-tra-cui-la-siria-e-il-viaggio-dei-segretario-generale-delle-nazioni-unite-in-russia-e-ucraina-foto-di-john-lamparski-nurphoto-image490067150.html
RM2KD8DJ6–Farhan FAQ un portavoce del Segretario Generale e del Presidente dell'Assemblea Generale si rivolge ai media presso la sede delle Nazioni Unite il 25 aprile 2022 a New York City. FAQ ha parlato di un’ampia gamma di argomenti che riguardano le aree in conflitto e conflitto in tutto il mondo, tra cui la Siria e il viaggio dei Segretario Generale delle Nazioni Unite in Russia e Ucraina. (Foto di John Lamparski/NurPhoto)
Farhan FAQ un portavoce del Segretario Generale e del Presidente dell'Assemblea Generale si rivolge ai media presso la sede delle Nazioni Unite il 25 aprile 2022 a New York City. FAQ ha parlato di un’ampia gamma di argomenti che riguardano le aree in conflitto e conflitto in tutto il mondo, tra cui la Siria e il viaggio dei Segretario Generale delle Nazioni Unite in Russia e Ucraina. (Foto di John Lamparski/NurPhoto) Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/farhan-faq-un-portavoce-del-segretario-generale-e-del-presidente-dell-assemblea-generale-si-rivolge-ai-media-presso-la-sede-delle-nazioni-unite-il-25-aprile-2022-a-new-york-city-faq-ha-parlato-di-un-ampia-gamma-di-argomenti-che-riguardano-le-aree-in-conflitto-e-conflitto-in-tutto-il-mondo-tra-cui-la-siria-e-il-viaggio-dei-segretario-generale-delle-nazioni-unite-in-russia-e-ucraina-foto-di-john-lamparski-nurphoto-image490067154.html
RM2KD8DJA–Farhan FAQ un portavoce del Segretario Generale e del Presidente dell'Assemblea Generale si rivolge ai media presso la sede delle Nazioni Unite il 25 aprile 2022 a New York City. FAQ ha parlato di un’ampia gamma di argomenti che riguardano le aree in conflitto e conflitto in tutto il mondo, tra cui la Siria e il viaggio dei Segretario Generale delle Nazioni Unite in Russia e Ucraina. (Foto di John Lamparski/NurPhoto)
Il Presidente del Consiglio economico e sociale, Collen Vixen Kelafile, si rivolge ai media presso la sede delle Nazioni Unite il 25 aprile 2022 a New York City. Kelafile ha discusso questioni che riguardano tutte le parti dell'Africa, in particolare i paesi in conflitto, nonché le difficoltà nel mitigare gli effetti del Covid-19 sul continente africano. (Foto di John Lamparski/NurPhoto) Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/il-presidente-del-consiglio-economico-e-sociale-collen-vixen-kelafile-si-rivolge-ai-media-presso-la-sede-delle-nazioni-unite-il-25-aprile-2022-a-new-york-city-kelafile-ha-discusso-questioni-che-riguardano-tutte-le-parti-dell-africa-in-particolare-i-paesi-in-conflitto-nonche-le-difficolta-nel-mitigare-gli-effetti-del-covid-19-sul-continente-africano-foto-di-john-lamparski-nurphoto-image490067156.html
RM2KD8DJC–Il Presidente del Consiglio economico e sociale, Collen Vixen Kelafile, si rivolge ai media presso la sede delle Nazioni Unite il 25 aprile 2022 a New York City. Kelafile ha discusso questioni che riguardano tutte le parti dell'Africa, in particolare i paesi in conflitto, nonché le difficoltà nel mitigare gli effetti del Covid-19 sul continente africano. (Foto di John Lamparski/NurPhoto)
Il Presidente del Consiglio economico e sociale, Collen Vixen Kelafile lascia il suo discorso ai media presso la sede delle Nazioni Unite il 25 aprile 2022 a New York City. Kelafile ha discusso questioni che riguardano tutte le parti dell'Africa, in particolare i paesi in conflitto, nonché le difficoltà nel mitigare gli effetti del Covid-19 sul continente africano. (Foto di John Lamparski/NurPhoto) Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/il-presidente-del-consiglio-economico-e-sociale-collen-vixen-kelafile-lascia-il-suo-discorso-ai-media-presso-la-sede-delle-nazioni-unite-il-25-aprile-2022-a-new-york-city-kelafile-ha-discusso-questioni-che-riguardano-tutte-le-parti-dell-africa-in-particolare-i-paesi-in-conflitto-nonche-le-difficolta-nel-mitigare-gli-effetti-del-covid-19-sul-continente-africano-foto-di-john-lamparski-nurphoto-image490067145.html
RM2KD8DJ1–Il Presidente del Consiglio economico e sociale, Collen Vixen Kelafile lascia il suo discorso ai media presso la sede delle Nazioni Unite il 25 aprile 2022 a New York City. Kelafile ha discusso questioni che riguardano tutte le parti dell'Africa, in particolare i paesi in conflitto, nonché le difficoltà nel mitigare gli effetti del Covid-19 sul continente africano. (Foto di John Lamparski/NurPhoto)
Il Presidente del Consiglio economico e sociale, Collen Vixen Kelafile, si rivolge ai media presso la sede delle Nazioni Unite il 25 aprile 2022 a New York City. Kelafile ha discusso questioni che riguardano tutte le parti dell'Africa, in particolare i paesi in conflitto, nonché le difficoltà nel mitigare gli effetti del Covid-19 sul continente africano. (Foto di John Lamparski/NurPhoto) Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/il-presidente-del-consiglio-economico-e-sociale-collen-vixen-kelafile-si-rivolge-ai-media-presso-la-sede-delle-nazioni-unite-il-25-aprile-2022-a-new-york-city-kelafile-ha-discusso-questioni-che-riguardano-tutte-le-parti-dell-africa-in-particolare-i-paesi-in-conflitto-nonche-le-difficolta-nel-mitigare-gli-effetti-del-covid-19-sul-continente-africano-foto-di-john-lamparski-nurphoto-image490067159.html
RM2KD8DJF–Il Presidente del Consiglio economico e sociale, Collen Vixen Kelafile, si rivolge ai media presso la sede delle Nazioni Unite il 25 aprile 2022 a New York City. Kelafile ha discusso questioni che riguardano tutte le parti dell'Africa, in particolare i paesi in conflitto, nonché le difficoltà nel mitigare gli effetti del Covid-19 sul continente africano. (Foto di John Lamparski/NurPhoto)
Farhan FAQ un portavoce del Segretario Generale e del Presidente dell'Assemblea Generale si rivolge ai media presso la sede delle Nazioni Unite il 25 aprile 2022 a New York City. FAQ ha parlato di un’ampia gamma di argomenti che riguardano le aree in conflitto e conflitto in tutto il mondo, tra cui la Siria e il viaggio dei Segretario Generale delle Nazioni Unite in Russia e Ucraina. (Foto di John Lamparski/NurPhoto) Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/farhan-faq-un-portavoce-del-segretario-generale-e-del-presidente-dell-assemblea-generale-si-rivolge-ai-media-presso-la-sede-delle-nazioni-unite-il-25-aprile-2022-a-new-york-city-faq-ha-parlato-di-un-ampia-gamma-di-argomenti-che-riguardano-le-aree-in-conflitto-e-conflitto-in-tutto-il-mondo-tra-cui-la-siria-e-il-viaggio-dei-segretario-generale-delle-nazioni-unite-in-russia-e-ucraina-foto-di-john-lamparski-nurphoto-image490067151.html
RM2KD8DJ7–Farhan FAQ un portavoce del Segretario Generale e del Presidente dell'Assemblea Generale si rivolge ai media presso la sede delle Nazioni Unite il 25 aprile 2022 a New York City. FAQ ha parlato di un’ampia gamma di argomenti che riguardano le aree in conflitto e conflitto in tutto il mondo, tra cui la Siria e il viaggio dei Segretario Generale delle Nazioni Unite in Russia e Ucraina. (Foto di John Lamparski/NurPhoto)
Le persone marciano per le strade con segni che cantano slogan a sostegno della scienza e della ricerca scientifica il 23 aprile 2022 a New York City. Diverse città del paese hanno organizzato manifestazioni a sostegno della scienza e del metodo empirico con cui le prove vengono raccolte e dell'effetto che esse hanno sull'umanità, in particolare sull'ambiente. Altri argomenti di preoccupazione sono le politiche e i politici dell’era Trump che ignorano fatti e ricerche. (Foto di John Lamparski/NurPhoto) Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/le-persone-marciano-per-le-strade-con-segni-che-cantano-slogan-a-sostegno-della-scienza-e-della-ricerca-scientifica-il-23-aprile-2022-a-new-york-city-diverse-citta-del-paese-hanno-organizzato-manifestazioni-a-sostegno-della-scienza-e-del-metodo-empirico-con-cui-le-prove-vengono-raccolte-e-dell-effetto-che-esse-hanno-sull-umanita-in-particolare-sull-ambiente-altri-argomenti-di-preoccupazione-sono-le-politiche-e-i-politici-dell-era-trump-che-ignorano-fatti-e-ricerche-foto-di-john-lamparski-nurphoto-image490063413.html
RM2KD88TN–Le persone marciano per le strade con segni che cantano slogan a sostegno della scienza e della ricerca scientifica il 23 aprile 2022 a New York City. Diverse città del paese hanno organizzato manifestazioni a sostegno della scienza e del metodo empirico con cui le prove vengono raccolte e dell'effetto che esse hanno sull'umanità, in particolare sull'ambiente. Altri argomenti di preoccupazione sono le politiche e i politici dell’era Trump che ignorano fatti e ricerche. (Foto di John Lamparski/NurPhoto)
Le persone marciano per le strade con segni che cantano slogan a sostegno della scienza e della ricerca scientifica il 23 aprile 2022 a New York City. Diverse città del paese hanno organizzato manifestazioni a sostegno della scienza e del metodo empirico con cui le prove vengono raccolte e dell'effetto che esse hanno sull'umanità, in particolare sull'ambiente. Altri argomenti di preoccupazione sono le politiche e i politici dell’era Trump che ignorano fatti e ricerche. (Foto di John Lamparski/NurPhoto) Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/le-persone-marciano-per-le-strade-con-segni-che-cantano-slogan-a-sostegno-della-scienza-e-della-ricerca-scientifica-il-23-aprile-2022-a-new-york-city-diverse-citta-del-paese-hanno-organizzato-manifestazioni-a-sostegno-della-scienza-e-del-metodo-empirico-con-cui-le-prove-vengono-raccolte-e-dell-effetto-che-esse-hanno-sull-umanita-in-particolare-sull-ambiente-altri-argomenti-di-preoccupazione-sono-le-politiche-e-i-politici-dell-era-trump-che-ignorano-fatti-e-ricerche-foto-di-john-lamparski-nurphoto-image490063412.html
RM2KD88TM–Le persone marciano per le strade con segni che cantano slogan a sostegno della scienza e della ricerca scientifica il 23 aprile 2022 a New York City. Diverse città del paese hanno organizzato manifestazioni a sostegno della scienza e del metodo empirico con cui le prove vengono raccolte e dell'effetto che esse hanno sull'umanità, in particolare sull'ambiente. Altri argomenti di preoccupazione sono le politiche e i politici dell’era Trump che ignorano fatti e ricerche. (Foto di John Lamparski/NurPhoto)
Le persone marciano per le strade con segni che cantano slogan a sostegno della scienza e della ricerca scientifica il 23 aprile 2022 a New York City. Diverse città del paese hanno organizzato manifestazioni a sostegno della scienza e del metodo empirico con cui le prove vengono raccolte e dell'effetto che esse hanno sull'umanità, in particolare sull'ambiente. Altri argomenti di preoccupazione sono le politiche e i politici dell’era Trump che ignorano fatti e ricerche. (Foto di John Lamparski/NurPhoto) Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/le-persone-marciano-per-le-strade-con-segni-che-cantano-slogan-a-sostegno-della-scienza-e-della-ricerca-scientifica-il-23-aprile-2022-a-new-york-city-diverse-citta-del-paese-hanno-organizzato-manifestazioni-a-sostegno-della-scienza-e-del-metodo-empirico-con-cui-le-prove-vengono-raccolte-e-dell-effetto-che-esse-hanno-sull-umanita-in-particolare-sull-ambiente-altri-argomenti-di-preoccupazione-sono-le-politiche-e-i-politici-dell-era-trump-che-ignorano-fatti-e-ricerche-foto-di-john-lamparski-nurphoto-image490063399.html
RM2KD88T7–Le persone marciano per le strade con segni che cantano slogan a sostegno della scienza e della ricerca scientifica il 23 aprile 2022 a New York City. Diverse città del paese hanno organizzato manifestazioni a sostegno della scienza e del metodo empirico con cui le prove vengono raccolte e dell'effetto che esse hanno sull'umanità, in particolare sull'ambiente. Altri argomenti di preoccupazione sono le politiche e i politici dell’era Trump che ignorano fatti e ricerche. (Foto di John Lamparski/NurPhoto)
(Foto di John Lamparski/NurPhoto) Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/foto-di-john-lamparski-nurphoto-image490063359.html
RM2KD88PR–(Foto di John Lamparski/NurPhoto)
(Foto di John Lamparski/NurPhoto) Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/foto-di-john-lamparski-nurphoto-image490063367.html
RM2KD88R3–(Foto di John Lamparski/NurPhoto)
(Foto di John Lamparski/NurPhoto) Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/foto-di-john-lamparski-nurphoto-image490063375.html
RM2KD88RB–(Foto di John Lamparski/NurPhoto)
Le persone marciano per le strade con segni che cantano slogan a sostegno della scienza e della ricerca scientifica il 23 aprile 2022 a New York City. Diverse città del paese hanno organizzato manifestazioni a sostegno della scienza e del metodo empirico con cui le prove vengono raccolte e dell'effetto che esse hanno sull'umanità, in particolare sull'ambiente. Altri argomenti di preoccupazione sono le politiche e i politici dell’era Trump che ignorano fatti e ricerche. (Foto di John Lamparski/NurPhoto) Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/le-persone-marciano-per-le-strade-con-segni-che-cantano-slogan-a-sostegno-della-scienza-e-della-ricerca-scientifica-il-23-aprile-2022-a-new-york-city-diverse-citta-del-paese-hanno-organizzato-manifestazioni-a-sostegno-della-scienza-e-del-metodo-empirico-con-cui-le-prove-vengono-raccolte-e-dell-effetto-che-esse-hanno-sull-umanita-in-particolare-sull-ambiente-altri-argomenti-di-preoccupazione-sono-le-politiche-e-i-politici-dell-era-trump-che-ignorano-fatti-e-ricerche-foto-di-john-lamparski-nurphoto-image490063381.html
RM2KD88RH–Le persone marciano per le strade con segni che cantano slogan a sostegno della scienza e della ricerca scientifica il 23 aprile 2022 a New York City. Diverse città del paese hanno organizzato manifestazioni a sostegno della scienza e del metodo empirico con cui le prove vengono raccolte e dell'effetto che esse hanno sull'umanità, in particolare sull'ambiente. Altri argomenti di preoccupazione sono le politiche e i politici dell’era Trump che ignorano fatti e ricerche. (Foto di John Lamparski/NurPhoto)
(Foto di John Lamparski/NurPhoto) Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/foto-di-john-lamparski-nurphoto-image490063373.html
RM2KD88R9–(Foto di John Lamparski/NurPhoto)
Le persone marciano per le strade con segni che cantano slogan a sostegno della scienza e della ricerca scientifica il 23 aprile 2022 a New York City. Diverse città del paese hanno organizzato manifestazioni a sostegno della scienza e del metodo empirico con cui le prove vengono raccolte e dell'effetto che esse hanno sull'umanità, in particolare sull'ambiente. Altri argomenti di preoccupazione sono le politiche e i politici dell’era Trump che ignorano fatti e ricerche. (Foto di John Lamparski/NurPhoto) Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/le-persone-marciano-per-le-strade-con-segni-che-cantano-slogan-a-sostegno-della-scienza-e-della-ricerca-scientifica-il-23-aprile-2022-a-new-york-city-diverse-citta-del-paese-hanno-organizzato-manifestazioni-a-sostegno-della-scienza-e-del-metodo-empirico-con-cui-le-prove-vengono-raccolte-e-dell-effetto-che-esse-hanno-sull-umanita-in-particolare-sull-ambiente-altri-argomenti-di-preoccupazione-sono-le-politiche-e-i-politici-dell-era-trump-che-ignorano-fatti-e-ricerche-foto-di-john-lamparski-nurphoto-image490063387.html
RM2KD88RR–Le persone marciano per le strade con segni che cantano slogan a sostegno della scienza e della ricerca scientifica il 23 aprile 2022 a New York City. Diverse città del paese hanno organizzato manifestazioni a sostegno della scienza e del metodo empirico con cui le prove vengono raccolte e dell'effetto che esse hanno sull'umanità, in particolare sull'ambiente. Altri argomenti di preoccupazione sono le politiche e i politici dell’era Trump che ignorano fatti e ricerche. (Foto di John Lamparski/NurPhoto)
(Foto di John Lamparski/NurPhoto) Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/foto-di-john-lamparski-nurphoto-image490063372.html
RM2KD88R8–(Foto di John Lamparski/NurPhoto)
Le persone marciano per le strade con segni che cantano slogan a sostegno della scienza e della ricerca scientifica il 23 aprile 2022 a New York City. Diverse città del paese hanno organizzato manifestazioni a sostegno della scienza e del metodo empirico con cui le prove vengono raccolte e dell'effetto che esse hanno sull'umanità, in particolare sull'ambiente. Altri argomenti di preoccupazione sono le politiche e i politici dell’era Trump che ignorano fatti e ricerche. (Foto di John Lamparski/NurPhoto) Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/le-persone-marciano-per-le-strade-con-segni-che-cantano-slogan-a-sostegno-della-scienza-e-della-ricerca-scientifica-il-23-aprile-2022-a-new-york-city-diverse-citta-del-paese-hanno-organizzato-manifestazioni-a-sostegno-della-scienza-e-del-metodo-empirico-con-cui-le-prove-vengono-raccolte-e-dell-effetto-che-esse-hanno-sull-umanita-in-particolare-sull-ambiente-altri-argomenti-di-preoccupazione-sono-le-politiche-e-i-politici-dell-era-trump-che-ignorano-fatti-e-ricerche-foto-di-john-lamparski-nurphoto-image490063378.html
RM2KD88RE–Le persone marciano per le strade con segni che cantano slogan a sostegno della scienza e della ricerca scientifica il 23 aprile 2022 a New York City. Diverse città del paese hanno organizzato manifestazioni a sostegno della scienza e del metodo empirico con cui le prove vengono raccolte e dell'effetto che esse hanno sull'umanità, in particolare sull'ambiente. Altri argomenti di preoccupazione sono le politiche e i politici dell’era Trump che ignorano fatti e ricerche. (Foto di John Lamparski/NurPhoto)
Le persone marciano per le strade con segni che cantano slogan a sostegno della scienza e della ricerca scientifica il 23 aprile 2022 a New York City. Diverse città del paese hanno organizzato manifestazioni a sostegno della scienza e del metodo empirico con cui le prove vengono raccolte e dell'effetto che esse hanno sull'umanità, in particolare sull'ambiente. Altri argomenti di preoccupazione sono le politiche e i politici dell’era Trump che ignorano fatti e ricerche. (Foto di John Lamparski/NurPhoto) Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/le-persone-marciano-per-le-strade-con-segni-che-cantano-slogan-a-sostegno-della-scienza-e-della-ricerca-scientifica-il-23-aprile-2022-a-new-york-city-diverse-citta-del-paese-hanno-organizzato-manifestazioni-a-sostegno-della-scienza-e-del-metodo-empirico-con-cui-le-prove-vengono-raccolte-e-dell-effetto-che-esse-hanno-sull-umanita-in-particolare-sull-ambiente-altri-argomenti-di-preoccupazione-sono-le-politiche-e-i-politici-dell-era-trump-che-ignorano-fatti-e-ricerche-foto-di-john-lamparski-nurphoto-image490063377.html
RM2KD88RD–Le persone marciano per le strade con segni che cantano slogan a sostegno della scienza e della ricerca scientifica il 23 aprile 2022 a New York City. Diverse città del paese hanno organizzato manifestazioni a sostegno della scienza e del metodo empirico con cui le prove vengono raccolte e dell'effetto che esse hanno sull'umanità, in particolare sull'ambiente. Altri argomenti di preoccupazione sono le politiche e i politici dell’era Trump che ignorano fatti e ricerche. (Foto di John Lamparski/NurPhoto)
Le persone marciano per le strade con segni che cantano slogan a sostegno della scienza e della ricerca scientifica il 23 aprile 2022 a New York City. Diverse città del paese hanno organizzato manifestazioni a sostegno della scienza e del metodo empirico con cui le prove vengono raccolte e dell'effetto che esse hanno sull'umanità, in particolare sull'ambiente. Altri argomenti di preoccupazione sono le politiche e i politici dell’era Trump che ignorano fatti e ricerche. (Foto di John Lamparski/NurPhoto) Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/le-persone-marciano-per-le-strade-con-segni-che-cantano-slogan-a-sostegno-della-scienza-e-della-ricerca-scientifica-il-23-aprile-2022-a-new-york-city-diverse-citta-del-paese-hanno-organizzato-manifestazioni-a-sostegno-della-scienza-e-del-metodo-empirico-con-cui-le-prove-vengono-raccolte-e-dell-effetto-che-esse-hanno-sull-umanita-in-particolare-sull-ambiente-altri-argomenti-di-preoccupazione-sono-le-politiche-e-i-politici-dell-era-trump-che-ignorano-fatti-e-ricerche-foto-di-john-lamparski-nurphoto-image490063397.html
RM2KD88T5–Le persone marciano per le strade con segni che cantano slogan a sostegno della scienza e della ricerca scientifica il 23 aprile 2022 a New York City. Diverse città del paese hanno organizzato manifestazioni a sostegno della scienza e del metodo empirico con cui le prove vengono raccolte e dell'effetto che esse hanno sull'umanità, in particolare sull'ambiente. Altri argomenti di preoccupazione sono le politiche e i politici dell’era Trump che ignorano fatti e ricerche. (Foto di John Lamparski/NurPhoto)
Dmitry Polyanskiy, primo Rappresentante permanente aggiunto della Federazione Russa, interviene durante una conferenza stampa prima della riunione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite sulla situazione attuale in Ucraina presso la sede delle Nazioni Unite il 19,2022 aprile a New York City, USA. Il Segretario Generale ha chiesto un cessate il fuoco immediato durante la settimana Santa e l'apertura di percorsi umanitari per la libertà degli ucraini. Lo slancio per il cessate il fuoco è scaturito dall’offensiva russa di lunedì lungo gran parte del confine orientale dell’Ucraina. (Foto di John Lamparski/NurPhoto) Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/dmitry-polyanskiy-primo-rappresentante-permanente-aggiunto-della-federazione-russa-interviene-durante-una-conferenza-stampa-prima-della-riunione-del-consiglio-di-sicurezza-delle-nazioni-unite-sulla-situazione-attuale-in-ucraina-presso-la-sede-delle-nazioni-unite-il-19-2022-aprile-a-new-york-city-usa-il-segretario-generale-ha-chiesto-un-cessate-il-fuoco-immediato-durante-la-settimana-santa-e-l-apertura-di-percorsi-umanitari-per-la-liberta-degli-ucraini-lo-slancio-per-il-cessate-il-fuoco-e-scaturito-dall-offensiva-russa-di-lunedi-lungo-gran-parte-del-confine-orientale-dell-ucraina-foto-di-john-lamparski-nurphoto-image490058040.html
RM2KD820T–Dmitry Polyanskiy, primo Rappresentante permanente aggiunto della Federazione Russa, interviene durante una conferenza stampa prima della riunione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite sulla situazione attuale in Ucraina presso la sede delle Nazioni Unite il 19,2022 aprile a New York City, USA. Il Segretario Generale ha chiesto un cessate il fuoco immediato durante la settimana Santa e l'apertura di percorsi umanitari per la libertà degli ucraini. Lo slancio per il cessate il fuoco è scaturito dall’offensiva russa di lunedì lungo gran parte del confine orientale dell’Ucraina. (Foto di John Lamparski/NurPhoto)
L'ambasciatore Nicolas de Rivière, rappresentante permanente della Francia, e l'ambasciatore Juan Ramón de la Fuente, rappresentante permanente del Messico, tengono una conferenza stampa prima della riunione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite sulla situazione attuale in Ucraina presso la sede delle Nazioni Unite il 19,2022 aprile a New York City, USA. Il Segretario Generale ha chiesto un cessate il fuoco immediato durante la settimana Santa e l'apertura di percorsi umanitari per la libertà degli ucraini. Lo slancio per il cessate il fuoco è scaturito dall’offensiva russa di lunedì lungo gran parte del confine orientale dell’Ucraina. (Phot Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/l-ambasciatore-nicolas-de-riviere-rappresentante-permanente-della-francia-e-l-ambasciatore-juan-ramon-de-la-fuente-rappresentante-permanente-del-messico-tengono-una-conferenza-stampa-prima-della-riunione-del-consiglio-di-sicurezza-delle-nazioni-unite-sulla-situazione-attuale-in-ucraina-presso-la-sede-delle-nazioni-unite-il-19-2022-aprile-a-new-york-city-usa-il-segretario-generale-ha-chiesto-un-cessate-il-fuoco-immediato-durante-la-settimana-santa-e-l-apertura-di-percorsi-umanitari-per-la-liberta-degli-ucraini-lo-slancio-per-il-cessate-il-fuoco-e-scaturito-dall-offensiva-russa-di-lunedi-lungo-gran-parte-del-confine-orientale-dell-ucraina-phot-image490058031.html
RM2KD820F–L'ambasciatore Nicolas de Rivière, rappresentante permanente della Francia, e l'ambasciatore Juan Ramón de la Fuente, rappresentante permanente del Messico, tengono una conferenza stampa prima della riunione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite sulla situazione attuale in Ucraina presso la sede delle Nazioni Unite il 19,2022 aprile a New York City, USA. Il Segretario Generale ha chiesto un cessate il fuoco immediato durante la settimana Santa e l'apertura di percorsi umanitari per la libertà degli ucraini. Lo slancio per il cessate il fuoco è scaturito dall’offensiva russa di lunedì lungo gran parte del confine orientale dell’Ucraina. (Phot
Sulla situazione attuale in Ucraina presso la sede delle Nazioni Unite il 19,2022 aprile a New York City, USA. Il Segretario Generale ha chiesto un cessate il fuoco immediato durante la settimana Santa e l'apertura di percorsi umanitari per la libertà degli ucraini. Lo slancio per il cessate il fuoco è scaturito dall’offensiva russa di lunedì lungo gran parte del confine orientale dell’Ucraina. (Foto di John Lamparski/NurPhoto) Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/sulla-situazione-attuale-in-ucraina-presso-la-sede-delle-nazioni-unite-il-19-2022-aprile-a-new-york-city-usa-il-segretario-generale-ha-chiesto-un-cessate-il-fuoco-immediato-durante-la-settimana-santa-e-l-apertura-di-percorsi-umanitari-per-la-liberta-degli-ucraini-lo-slancio-per-il-cessate-il-fuoco-e-scaturito-dall-offensiva-russa-di-lunedi-lungo-gran-parte-del-confine-orientale-dell-ucraina-foto-di-john-lamparski-nurphoto-image490058045.html
RM2KD8211–Sulla situazione attuale in Ucraina presso la sede delle Nazioni Unite il 19,2022 aprile a New York City, USA. Il Segretario Generale ha chiesto un cessate il fuoco immediato durante la settimana Santa e l'apertura di percorsi umanitari per la libertà degli ucraini. Lo slancio per il cessate il fuoco è scaturito dall’offensiva russa di lunedì lungo gran parte del confine orientale dell’Ucraina. (Foto di John Lamparski/NurPhoto)
I membri del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite si riuniscono presso la sede centrale delle Nazioni Unite sulla situazione attuale in Ucraina il 19,2022 aprile a New York City, USA. Il Segretario Generale ha chiesto un cessate il fuoco immediato durante la settimana Santa e l'apertura di percorsi umanitari per la libertà degli ucraini. Lo slancio per il cessate il fuoco è scaturito dall’offensiva russa di lunedì lungo gran parte del confine orientale dell’Ucraina. (Foto di John Lamparski/NurPhoto) Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/i-membri-del-consiglio-di-sicurezza-delle-nazioni-unite-si-riuniscono-presso-la-sede-centrale-delle-nazioni-unite-sulla-situazione-attuale-in-ucraina-il-19-2022-aprile-a-new-york-city-usa-il-segretario-generale-ha-chiesto-un-cessate-il-fuoco-immediato-durante-la-settimana-santa-e-l-apertura-di-percorsi-umanitari-per-la-liberta-degli-ucraini-lo-slancio-per-il-cessate-il-fuoco-e-scaturito-dall-offensiva-russa-di-lunedi-lungo-gran-parte-del-confine-orientale-dell-ucraina-foto-di-john-lamparski-nurphoto-image490058039.html
RM2KD820R–I membri del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite si riuniscono presso la sede centrale delle Nazioni Unite sulla situazione attuale in Ucraina il 19,2022 aprile a New York City, USA. Il Segretario Generale ha chiesto un cessate il fuoco immediato durante la settimana Santa e l'apertura di percorsi umanitari per la libertà degli ucraini. Lo slancio per il cessate il fuoco è scaturito dall’offensiva russa di lunedì lungo gran parte del confine orientale dell’Ucraina. (Foto di John Lamparski/NurPhoto)
Il Segretario Generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres parla alla stampa dell'attuale situazione in Ucraina presso la sede delle Nazioni Unite il 19,2022 aprile a New York City, USA. Il Segretario Generale ha chiesto un cessate il fuoco immediato durante la settimana Santa e l'apertura di percorsi umanitari per la libertà degli ucraini. Lo slancio per il cessate il fuoco è scaturito dall’offensiva russa di lunedì lungo gran parte del confine orientale dell’Ucraina. (Foto di John Lamparski/NurPhoto) Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/il-segretario-generale-delle-nazioni-unite-antonio-guterres-parla-alla-stampa-dell-attuale-situazione-in-ucraina-presso-la-sede-delle-nazioni-unite-il-19-2022-aprile-a-new-york-city-usa-il-segretario-generale-ha-chiesto-un-cessate-il-fuoco-immediato-durante-la-settimana-santa-e-l-apertura-di-percorsi-umanitari-per-la-liberta-degli-ucraini-lo-slancio-per-il-cessate-il-fuoco-e-scaturito-dall-offensiva-russa-di-lunedi-lungo-gran-parte-del-confine-orientale-dell-ucraina-foto-di-john-lamparski-nurphoto-image490057722.html
RM2KD81HE–Il Segretario Generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres parla alla stampa dell'attuale situazione in Ucraina presso la sede delle Nazioni Unite il 19,2022 aprile a New York City, USA. Il Segretario Generale ha chiesto un cessate il fuoco immediato durante la settimana Santa e l'apertura di percorsi umanitari per la libertà degli ucraini. Lo slancio per il cessate il fuoco è scaturito dall’offensiva russa di lunedì lungo gran parte del confine orientale dell’Ucraina. (Foto di John Lamparski/NurPhoto)
Il Segretario Generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres parla alla stampa dell'attuale situazione in Ucraina presso la sede delle Nazioni Unite il 19,2022 aprile a New York City, USA. Il Segretario Generale ha chiesto un cessate il fuoco immediato durante la settimana Santa e l'apertura di percorsi umanitari per la libertà degli ucraini. Lo slancio per il cessate il fuoco è scaturito dall’offensiva russa di lunedì lungo gran parte del confine orientale dell’Ucraina. (Foto di John Lamparski/NurPhoto) Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/il-segretario-generale-delle-nazioni-unite-antonio-guterres-parla-alla-stampa-dell-attuale-situazione-in-ucraina-presso-la-sede-delle-nazioni-unite-il-19-2022-aprile-a-new-york-city-usa-il-segretario-generale-ha-chiesto-un-cessate-il-fuoco-immediato-durante-la-settimana-santa-e-l-apertura-di-percorsi-umanitari-per-la-liberta-degli-ucraini-lo-slancio-per-il-cessate-il-fuoco-e-scaturito-dall-offensiva-russa-di-lunedi-lungo-gran-parte-del-confine-orientale-dell-ucraina-foto-di-john-lamparski-nurphoto-image490057735.html
RM2KD81HY–Il Segretario Generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres parla alla stampa dell'attuale situazione in Ucraina presso la sede delle Nazioni Unite il 19,2022 aprile a New York City, USA. Il Segretario Generale ha chiesto un cessate il fuoco immediato durante la settimana Santa e l'apertura di percorsi umanitari per la libertà degli ucraini. Lo slancio per il cessate il fuoco è scaturito dall’offensiva russa di lunedì lungo gran parte del confine orientale dell’Ucraina. (Foto di John Lamparski/NurPhoto)
Linda Thomas-Greenfield, Ambasciatore degli Stati Uniti, parla durante la riunione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite sulla situazione attuale in Ucraina presso la sede delle Nazioni Unite il 19,2022 aprile a New York City, USA. Il Segretario Generale ha chiesto un cessate il fuoco immediato durante la settimana Santa e l'apertura di percorsi umanitari per la libertà degli ucraini. Lo slancio per il cessate il fuoco è scaturito dall’offensiva russa di lunedì lungo gran parte del confine orientale dell’Ucraina. (Foto di John Lamparski/NurPhoto) Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/linda-thomas-greenfield-ambasciatore-degli-stati-uniti-parla-durante-la-riunione-del-consiglio-di-sicurezza-delle-nazioni-unite-sulla-situazione-attuale-in-ucraina-presso-la-sede-delle-nazioni-unite-il-19-2022-aprile-a-new-york-city-usa-il-segretario-generale-ha-chiesto-un-cessate-il-fuoco-immediato-durante-la-settimana-santa-e-l-apertura-di-percorsi-umanitari-per-la-liberta-degli-ucraini-lo-slancio-per-il-cessate-il-fuoco-e-scaturito-dall-offensiva-russa-di-lunedi-lungo-gran-parte-del-confine-orientale-dell-ucraina-foto-di-john-lamparski-nurphoto-image490058060.html
RM2KD821G–Linda Thomas-Greenfield, Ambasciatore degli Stati Uniti, parla durante la riunione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite sulla situazione attuale in Ucraina presso la sede delle Nazioni Unite il 19,2022 aprile a New York City, USA. Il Segretario Generale ha chiesto un cessate il fuoco immediato durante la settimana Santa e l'apertura di percorsi umanitari per la libertà degli ucraini. Lo slancio per il cessate il fuoco è scaturito dall’offensiva russa di lunedì lungo gran parte del confine orientale dell’Ucraina. (Foto di John Lamparski/NurPhoto)
Stefan Dietrich parla prima di Manuel Fontaine, direttore dei programmi di emergenza presso l'UNICEF aggiornare i media sull'impatto della guerra sui bambini presso la sede delle Nazioni Unite, il 11,2022 aprile, a New York City, USA. Recentemente rientrato da diverse città ucraine, il direttore Fontaine ha discusso l'impatto del conflitto sui bambini, affermando che alla data degli oltre sette milioni di bambini prima della guerra, più di due milioni sono emigrati. (Foto di John Lamparski/NurPhoto) Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/stefan-dietrich-parla-prima-di-manuel-fontaine-direttore-dei-programmi-di-emergenza-presso-l-unicef-aggiornare-i-media-sull-impatto-della-guerra-sui-bambini-presso-la-sede-delle-nazioni-unite-il-11-2022-aprile-a-new-york-city-usa-recentemente-rientrato-da-diverse-citta-ucraine-il-direttore-fontaine-ha-discusso-l-impatto-del-conflitto-sui-bambini-affermando-che-alla-data-degli-oltre-sette-milioni-di-bambini-prima-della-guerra-piu-di-due-milioni-sono-emigrati-foto-di-john-lamparski-nurphoto-image490045449.html
RM2KD7DY5–Stefan Dietrich parla prima di Manuel Fontaine, direttore dei programmi di emergenza presso l'UNICEF aggiornare i media sull'impatto della guerra sui bambini presso la sede delle Nazioni Unite, il 11,2022 aprile, a New York City, USA. Recentemente rientrato da diverse città ucraine, il direttore Fontaine ha discusso l'impatto del conflitto sui bambini, affermando che alla data degli oltre sette milioni di bambini prima della guerra, più di due milioni sono emigrati. (Foto di John Lamparski/NurPhoto)
Il membro permanente dell'ambasciatore delle Nazioni Unite Linda Thomas Greenfield interviene durante una riunione del Consiglio di sicurezza presso la sede delle Nazioni Unite martedì 5 aprile 2022 a New York City, USA. Oratore principale, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha parlato alla riunione della Camera del consiglio attraverso un collegamento remoto, mentre i delegati hanno esaminato le prove di uccisioni di massa nella città di Buca fuori Kyiv. L'Ambasciatore della Federazione Russa ha fortemente negato le accuse e ha suggerito durante un precedente incontro che le riprese raffiguranti i crimini di guerra sono state eseguite. (Foto di John Lamparski/NurPhoto Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/il-membro-permanente-dell-ambasciatore-delle-nazioni-unite-linda-thomas-greenfield-interviene-durante-una-riunione-del-consiglio-di-sicurezza-presso-la-sede-delle-nazioni-unite-martedi-5-aprile-2022-a-new-york-city-usa-oratore-principale-il-presidente-ucraino-volodymyr-zelensky-ha-parlato-alla-riunione-della-camera-del-consiglio-attraverso-un-collegamento-remoto-mentre-i-delegati-hanno-esaminato-le-prove-di-uccisioni-di-massa-nella-citta-di-buca-fuori-kyiv-l-ambasciatore-della-federazione-russa-ha-fortemente-negato-le-accuse-e-ha-suggerito-durante-un-precedente-incontro-che-le-riprese-raffiguranti-i-crimini-di-guerra-sono-state-eseguite-foto-di-john-lamparski-nurphoto-image490034033.html
RM2KD6YBD–Il membro permanente dell'ambasciatore delle Nazioni Unite Linda Thomas Greenfield interviene durante una riunione del Consiglio di sicurezza presso la sede delle Nazioni Unite martedì 5 aprile 2022 a New York City, USA. Oratore principale, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha parlato alla riunione della Camera del consiglio attraverso un collegamento remoto, mentre i delegati hanno esaminato le prove di uccisioni di massa nella città di Buca fuori Kyiv. L'Ambasciatore della Federazione Russa ha fortemente negato le accuse e ha suggerito durante un precedente incontro che le riprese raffiguranti i crimini di guerra sono state eseguite. (Foto di John Lamparski/NurPhoto
Atmosfera generale durante una riunione del Consiglio di sicurezza presso la sede delle Nazioni Unite, martedì 5 aprile 2022 a New York City, USA. Oratore principale, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha parlato alla riunione della Camera del consiglio attraverso un collegamento remoto, mentre i delegati hanno esaminato le prove di uccisioni di massa nella città di Buca fuori Kyiv. L'Ambasciatore della Federazione Russa ha fortemente negato le accuse e ha suggerito durante un precedente incontro che le riprese raffiguranti i crimini di guerra sono state eseguite. (Foto di John Lamparski/NurPhoto) Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/atmosfera-generale-durante-una-riunione-del-consiglio-di-sicurezza-presso-la-sede-delle-nazioni-unite-martedi-5-aprile-2022-a-new-york-city-usa-oratore-principale-il-presidente-ucraino-volodymyr-zelensky-ha-parlato-alla-riunione-della-camera-del-consiglio-attraverso-un-collegamento-remoto-mentre-i-delegati-hanno-esaminato-le-prove-di-uccisioni-di-massa-nella-citta-di-buca-fuori-kyiv-l-ambasciatore-della-federazione-russa-ha-fortemente-negato-le-accuse-e-ha-suggerito-durante-un-precedente-incontro-che-le-riprese-raffiguranti-i-crimini-di-guerra-sono-state-eseguite-foto-di-john-lamparski-nurphoto-image490034075.html
RM2KD6YCY–Atmosfera generale durante una riunione del Consiglio di sicurezza presso la sede delle Nazioni Unite, martedì 5 aprile 2022 a New York City, USA. Oratore principale, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha parlato alla riunione della Camera del consiglio attraverso un collegamento remoto, mentre i delegati hanno esaminato le prove di uccisioni di massa nella città di Buca fuori Kyiv. L'Ambasciatore della Federazione Russa ha fortemente negato le accuse e ha suggerito durante un precedente incontro che le riprese raffiguranti i crimini di guerra sono state eseguite. (Foto di John Lamparski/NurPhoto)
Atmosfera generale durante una riunione del Consiglio di sicurezza presso la sede delle Nazioni Unite, martedì 5 aprile 2022 a New York City, USA. Oratore principale, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha parlato alla riunione della Camera del consiglio attraverso un collegamento remoto, mentre i delegati hanno esaminato le prove di uccisioni di massa nella città di Buca fuori Kyiv. L'Ambasciatore della Federazione Russa ha fortemente negato le accuse e ha suggerito durante un precedente incontro che le riprese raffiguranti i crimini di guerra sono state eseguite. (Foto di John Lamparski/NurPhoto) Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/atmosfera-generale-durante-una-riunione-del-consiglio-di-sicurezza-presso-la-sede-delle-nazioni-unite-martedi-5-aprile-2022-a-new-york-city-usa-oratore-principale-il-presidente-ucraino-volodymyr-zelensky-ha-parlato-alla-riunione-della-camera-del-consiglio-attraverso-un-collegamento-remoto-mentre-i-delegati-hanno-esaminato-le-prove-di-uccisioni-di-massa-nella-citta-di-buca-fuori-kyiv-l-ambasciatore-della-federazione-russa-ha-fortemente-negato-le-accuse-e-ha-suggerito-durante-un-precedente-incontro-che-le-riprese-raffiguranti-i-crimini-di-guerra-sono-state-eseguite-foto-di-john-lamparski-nurphoto-image490034041.html
RM2KD6YBN–Atmosfera generale durante una riunione del Consiglio di sicurezza presso la sede delle Nazioni Unite, martedì 5 aprile 2022 a New York City, USA. Oratore principale, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha parlato alla riunione della Camera del consiglio attraverso un collegamento remoto, mentre i delegati hanno esaminato le prove di uccisioni di massa nella città di Buca fuori Kyiv. L'Ambasciatore della Federazione Russa ha fortemente negato le accuse e ha suggerito durante un precedente incontro che le riprese raffiguranti i crimini di guerra sono state eseguite. (Foto di John Lamparski/NurPhoto)
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky parla via un collegamento remoto durante una riunione del Consiglio di sicurezza presso la sede delle Nazioni Unite, martedì 5 aprile 2022 a New York City, USA. Oratore principale, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha parlato alla riunione della Camera del consiglio attraverso un collegamento remoto, mentre i delegati hanno esaminato le prove di uccisioni di massa nella città di Buca fuori Kyiv. L'Ambasciatore della Federazione Russa ha fortemente negato le accuse e ha suggerito durante un precedente incontro che le riprese raffiguranti i crimini di guerra sono state eseguite. (Foto di John Lamparski/NurPhoto) Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/il-presidente-ucraino-volodymyr-zelensky-parla-via-un-collegamento-remoto-durante-una-riunione-del-consiglio-di-sicurezza-presso-la-sede-delle-nazioni-unite-martedi-5-aprile-2022-a-new-york-city-usa-oratore-principale-il-presidente-ucraino-volodymyr-zelensky-ha-parlato-alla-riunione-della-camera-del-consiglio-attraverso-un-collegamento-remoto-mentre-i-delegati-hanno-esaminato-le-prove-di-uccisioni-di-massa-nella-citta-di-buca-fuori-kyiv-l-ambasciatore-della-federazione-russa-ha-fortemente-negato-le-accuse-e-ha-suggerito-durante-un-precedente-incontro-che-le-riprese-raffiguranti-i-crimini-di-guerra-sono-state-eseguite-foto-di-john-lamparski-nurphoto-image490034070.html
RM2KD6YCP–Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky parla via un collegamento remoto durante una riunione del Consiglio di sicurezza presso la sede delle Nazioni Unite, martedì 5 aprile 2022 a New York City, USA. Oratore principale, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha parlato alla riunione della Camera del consiglio attraverso un collegamento remoto, mentre i delegati hanno esaminato le prove di uccisioni di massa nella città di Buca fuori Kyiv. L'Ambasciatore della Federazione Russa ha fortemente negato le accuse e ha suggerito durante un precedente incontro che le riprese raffiguranti i crimini di guerra sono state eseguite. (Foto di John Lamparski/NurPhoto)
Vasily Alekseevich Nebenzya, Rappresentante permanente della Russia presso le Nazioni Unite, interviene durante una riunione del Consiglio di sicurezza presso la sede delle Nazioni Unite martedì 5 aprile 2022 a New York City, USA. Oratore principale, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha parlato alla riunione della Camera del consiglio attraverso un collegamento remoto, mentre i delegati hanno esaminato le prove di uccisioni di massa nella città di Buca fuori Kyiv. L'Ambasciatore della Federazione Russa ha fortemente negato le accuse e ha suggerito durante un precedente incontro che le riprese raffiguranti i crimini di guerra sono state eseguite. (Foto di John Lampar Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/vasily-alekseevich-nebenzya-rappresentante-permanente-della-russia-presso-le-nazioni-unite-interviene-durante-una-riunione-del-consiglio-di-sicurezza-presso-la-sede-delle-nazioni-unite-martedi-5-aprile-2022-a-new-york-city-usa-oratore-principale-il-presidente-ucraino-volodymyr-zelensky-ha-parlato-alla-riunione-della-camera-del-consiglio-attraverso-un-collegamento-remoto-mentre-i-delegati-hanno-esaminato-le-prove-di-uccisioni-di-massa-nella-citta-di-buca-fuori-kyiv-l-ambasciatore-della-federazione-russa-ha-fortemente-negato-le-accuse-e-ha-suggerito-durante-un-precedente-incontro-che-le-riprese-raffiguranti-i-crimini-di-guerra-sono-state-eseguite-foto-di-john-lampar-image490034043.html
RM2KD6YBR–Vasily Alekseevich Nebenzya, Rappresentante permanente della Russia presso le Nazioni Unite, interviene durante una riunione del Consiglio di sicurezza presso la sede delle Nazioni Unite martedì 5 aprile 2022 a New York City, USA. Oratore principale, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha parlato alla riunione della Camera del consiglio attraverso un collegamento remoto, mentre i delegati hanno esaminato le prove di uccisioni di massa nella città di Buca fuori Kyiv. L'Ambasciatore della Federazione Russa ha fortemente negato le accuse e ha suggerito durante un precedente incontro che le riprese raffiguranti i crimini di guerra sono state eseguite. (Foto di John Lampar
Sergiy Kyslytsya, Rappresentante permanente dell'Ucraina presso le Nazioni Unite, interviene durante una riunione del Consiglio di sicurezza presso la sede delle Nazioni Unite martedì 5 aprile 2022 a New York City, USA. Oratore principale, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha parlato alla riunione della Camera del consiglio attraverso un collegamento remoto, mentre i delegati hanno esaminato le prove di uccisioni di massa nella città di Buca fuori Kyiv. L'Ambasciatore della Federazione Russa ha fortemente negato le accuse e ha suggerito durante un precedente incontro che le riprese raffiguranti i crimini di guerra sono state eseguite. (Foto di John Lamparski/NurPho Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/sergiy-kyslytsya-rappresentante-permanente-dell-ucraina-presso-le-nazioni-unite-interviene-durante-una-riunione-del-consiglio-di-sicurezza-presso-la-sede-delle-nazioni-unite-martedi-5-aprile-2022-a-new-york-city-usa-oratore-principale-il-presidente-ucraino-volodymyr-zelensky-ha-parlato-alla-riunione-della-camera-del-consiglio-attraverso-un-collegamento-remoto-mentre-i-delegati-hanno-esaminato-le-prove-di-uccisioni-di-massa-nella-citta-di-buca-fuori-kyiv-l-ambasciatore-della-federazione-russa-ha-fortemente-negato-le-accuse-e-ha-suggerito-durante-un-precedente-incontro-che-le-riprese-raffiguranti-i-crimini-di-guerra-sono-state-eseguite-foto-di-john-lamparski-nurpho-image490034037.html
RM2KD6YBH–Sergiy Kyslytsya, Rappresentante permanente dell'Ucraina presso le Nazioni Unite, interviene durante una riunione del Consiglio di sicurezza presso la sede delle Nazioni Unite martedì 5 aprile 2022 a New York City, USA. Oratore principale, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha parlato alla riunione della Camera del consiglio attraverso un collegamento remoto, mentre i delegati hanno esaminato le prove di uccisioni di massa nella città di Buca fuori Kyiv. L'Ambasciatore della Federazione Russa ha fortemente negato le accuse e ha suggerito durante un precedente incontro che le riprese raffiguranti i crimini di guerra sono state eseguite. (Foto di John Lamparski/NurPho
Sergiy Kyslytsya, Rappresentante permanente dell'Ucraina presso le Nazioni Unite, parla ai media a seguito di una riunione del Consiglio di sicurezza presso la sede delle Nazioni Unite martedì 5 aprile 2022 a New York City, USA. Oratore principale, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha parlato alla riunione della Camera del consiglio attraverso un collegamento remoto, mentre i delegati hanno esaminato le prove di uccisioni di massa nella città di Buca fuori Kyiv. L'Ambasciatore della Federazione Russa ha fortemente negato le accuse e ha suggerito durante un precedente incontro che le riprese raffiguranti i crimini di guerra sono state eseguite. (Foto di John Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/sergiy-kyslytsya-rappresentante-permanente-dell-ucraina-presso-le-nazioni-unite-parla-ai-media-a-seguito-di-una-riunione-del-consiglio-di-sicurezza-presso-la-sede-delle-nazioni-unite-martedi-5-aprile-2022-a-new-york-city-usa-oratore-principale-il-presidente-ucraino-volodymyr-zelensky-ha-parlato-alla-riunione-della-camera-del-consiglio-attraverso-un-collegamento-remoto-mentre-i-delegati-hanno-esaminato-le-prove-di-uccisioni-di-massa-nella-citta-di-buca-fuori-kyiv-l-ambasciatore-della-federazione-russa-ha-fortemente-negato-le-accuse-e-ha-suggerito-durante-un-precedente-incontro-che-le-riprese-raffiguranti-i-crimini-di-guerra-sono-state-eseguite-foto-di-john-image490034095.html
RM2KD6YDK–Sergiy Kyslytsya, Rappresentante permanente dell'Ucraina presso le Nazioni Unite, parla ai media a seguito di una riunione del Consiglio di sicurezza presso la sede delle Nazioni Unite martedì 5 aprile 2022 a New York City, USA. Oratore principale, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha parlato alla riunione della Camera del consiglio attraverso un collegamento remoto, mentre i delegati hanno esaminato le prove di uccisioni di massa nella città di Buca fuori Kyiv. L'Ambasciatore della Federazione Russa ha fortemente negato le accuse e ha suggerito durante un precedente incontro che le riprese raffiguranti i crimini di guerra sono state eseguite. (Foto di John
Sergiy Kyslytsya, Rappresentante permanente dell'Ucraina presso le Nazioni Unite, interviene durante una riunione del Consiglio di sicurezza presso la sede delle Nazioni Unite martedì 5 aprile 2022 a New York City, USA. Oratore principale, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha parlato alla riunione della Camera del consiglio attraverso un collegamento remoto, mentre i delegati hanno esaminato le prove di uccisioni di massa nella città di Buca fuori Kyiv. L'Ambasciatore della Federazione Russa ha fortemente negato le accuse e ha suggerito durante un precedente incontro che le riprese raffiguranti i crimini di guerra sono state eseguite. (Foto di John Lamparski/NurPho Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/sergiy-kyslytsya-rappresentante-permanente-dell-ucraina-presso-le-nazioni-unite-interviene-durante-una-riunione-del-consiglio-di-sicurezza-presso-la-sede-delle-nazioni-unite-martedi-5-aprile-2022-a-new-york-city-usa-oratore-principale-il-presidente-ucraino-volodymyr-zelensky-ha-parlato-alla-riunione-della-camera-del-consiglio-attraverso-un-collegamento-remoto-mentre-i-delegati-hanno-esaminato-le-prove-di-uccisioni-di-massa-nella-citta-di-buca-fuori-kyiv-l-ambasciatore-della-federazione-russa-ha-fortemente-negato-le-accuse-e-ha-suggerito-durante-un-precedente-incontro-che-le-riprese-raffiguranti-i-crimini-di-guerra-sono-state-eseguite-foto-di-john-lamparski-nurpho-image490034052.html
RM2KD6YC4–Sergiy Kyslytsya, Rappresentante permanente dell'Ucraina presso le Nazioni Unite, interviene durante una riunione del Consiglio di sicurezza presso la sede delle Nazioni Unite martedì 5 aprile 2022 a New York City, USA. Oratore principale, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha parlato alla riunione della Camera del consiglio attraverso un collegamento remoto, mentre i delegati hanno esaminato le prove di uccisioni di massa nella città di Buca fuori Kyiv. L'Ambasciatore della Federazione Russa ha fortemente negato le accuse e ha suggerito durante un precedente incontro che le riprese raffiguranti i crimini di guerra sono state eseguite. (Foto di John Lamparski/NurPho
Sergiy Kyslytsya, Rappresentante permanente dell'Ucraina presso le Nazioni Unite, interviene durante una riunione del Consiglio di sicurezza presso la sede delle Nazioni Unite martedì 5 aprile 2022 a New York City, USA. Oratore principale, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha parlato alla riunione della Camera del consiglio attraverso un collegamento remoto, mentre i delegati hanno esaminato le prove di uccisioni di massa nella città di Buca fuori Kyiv. L'Ambasciatore della Federazione Russa ha fortemente negato le accuse e ha suggerito durante un precedente incontro che le riprese raffiguranti i crimini di guerra sono state eseguite. (Foto di John Lamparski/NurPho Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/sergiy-kyslytsya-rappresentante-permanente-dell-ucraina-presso-le-nazioni-unite-interviene-durante-una-riunione-del-consiglio-di-sicurezza-presso-la-sede-delle-nazioni-unite-martedi-5-aprile-2022-a-new-york-city-usa-oratore-principale-il-presidente-ucraino-volodymyr-zelensky-ha-parlato-alla-riunione-della-camera-del-consiglio-attraverso-un-collegamento-remoto-mentre-i-delegati-hanno-esaminato-le-prove-di-uccisioni-di-massa-nella-citta-di-buca-fuori-kyiv-l-ambasciatore-della-federazione-russa-ha-fortemente-negato-le-accuse-e-ha-suggerito-durante-un-precedente-incontro-che-le-riprese-raffiguranti-i-crimini-di-guerra-sono-state-eseguite-foto-di-john-lamparski-nurpho-image490034069.html
RM2KD6YCN–Sergiy Kyslytsya, Rappresentante permanente dell'Ucraina presso le Nazioni Unite, interviene durante una riunione del Consiglio di sicurezza presso la sede delle Nazioni Unite martedì 5 aprile 2022 a New York City, USA. Oratore principale, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha parlato alla riunione della Camera del consiglio attraverso un collegamento remoto, mentre i delegati hanno esaminato le prove di uccisioni di massa nella città di Buca fuori Kyiv. L'Ambasciatore della Federazione Russa ha fortemente negato le accuse e ha suggerito durante un precedente incontro che le riprese raffiguranti i crimini di guerra sono state eseguite. (Foto di John Lamparski/NurPho
L'ambasciatore irlandese delle Nazioni Unite, Geraldine Byrne Nason, interviene durante una riunione del Consiglio di sicurezza presso la sede delle Nazioni Unite martedì 5 aprile 2022 a New York City, USA. Oratore principale, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha parlato alla riunione della Camera del consiglio attraverso un collegamento remoto, mentre i delegati hanno esaminato le prove di uccisioni di massa nella città di Buca fuori Kyiv. L'Ambasciatore della Federazione Russa ha fortemente negato le accuse e ha suggerito durante un precedente incontro che le riprese raffiguranti i crimini di guerra sono state eseguite. (Foto di John Lamparski/NurPhoto) Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/l-ambasciatore-irlandese-delle-nazioni-unite-geraldine-byrne-nason-interviene-durante-una-riunione-del-consiglio-di-sicurezza-presso-la-sede-delle-nazioni-unite-martedi-5-aprile-2022-a-new-york-city-usa-oratore-principale-il-presidente-ucraino-volodymyr-zelensky-ha-parlato-alla-riunione-della-camera-del-consiglio-attraverso-un-collegamento-remoto-mentre-i-delegati-hanno-esaminato-le-prove-di-uccisioni-di-massa-nella-citta-di-buca-fuori-kyiv-l-ambasciatore-della-federazione-russa-ha-fortemente-negato-le-accuse-e-ha-suggerito-durante-un-precedente-incontro-che-le-riprese-raffiguranti-i-crimini-di-guerra-sono-state-eseguite-foto-di-john-lamparski-nurphoto-image490034051.html
RM2KD6YC3–L'ambasciatore irlandese delle Nazioni Unite, Geraldine Byrne Nason, interviene durante una riunione del Consiglio di sicurezza presso la sede delle Nazioni Unite martedì 5 aprile 2022 a New York City, USA. Oratore principale, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha parlato alla riunione della Camera del consiglio attraverso un collegamento remoto, mentre i delegati hanno esaminato le prove di uccisioni di massa nella città di Buca fuori Kyiv. L'Ambasciatore della Federazione Russa ha fortemente negato le accuse e ha suggerito durante un precedente incontro che le riprese raffiguranti i crimini di guerra sono state eseguite. (Foto di John Lamparski/NurPhoto)
Vasily Alekseevich Nebenzya, Rappresentante permanente della Russia presso le Nazioni Unite, interviene durante una riunione del Consiglio di sicurezza presso la sede delle Nazioni Unite martedì 5 aprile 2022 a New York City, USA. Oratore principale, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha parlato alla riunione della Camera del consiglio attraverso un collegamento remoto, mentre i delegati hanno esaminato le prove di uccisioni di massa nella città di Buca fuori Kyiv. L'Ambasciatore della Federazione Russa ha fortemente negato le accuse e ha suggerito durante un precedente incontro che le riprese raffiguranti i crimini di guerra sono state eseguite. (Foto di John Lampar Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/vasily-alekseevich-nebenzya-rappresentante-permanente-della-russia-presso-le-nazioni-unite-interviene-durante-una-riunione-del-consiglio-di-sicurezza-presso-la-sede-delle-nazioni-unite-martedi-5-aprile-2022-a-new-york-city-usa-oratore-principale-il-presidente-ucraino-volodymyr-zelensky-ha-parlato-alla-riunione-della-camera-del-consiglio-attraverso-un-collegamento-remoto-mentre-i-delegati-hanno-esaminato-le-prove-di-uccisioni-di-massa-nella-citta-di-buca-fuori-kyiv-l-ambasciatore-della-federazione-russa-ha-fortemente-negato-le-accuse-e-ha-suggerito-durante-un-precedente-incontro-che-le-riprese-raffiguranti-i-crimini-di-guerra-sono-state-eseguite-foto-di-john-lampar-image490034065.html
RM2KD6YCH–Vasily Alekseevich Nebenzya, Rappresentante permanente della Russia presso le Nazioni Unite, interviene durante una riunione del Consiglio di sicurezza presso la sede delle Nazioni Unite martedì 5 aprile 2022 a New York City, USA. Oratore principale, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha parlato alla riunione della Camera del consiglio attraverso un collegamento remoto, mentre i delegati hanno esaminato le prove di uccisioni di massa nella città di Buca fuori Kyiv. L'Ambasciatore della Federazione Russa ha fortemente negato le accuse e ha suggerito durante un precedente incontro che le riprese raffiguranti i crimini di guerra sono state eseguite. (Foto di John Lampar
Direttore della Campagna Internazionale per il divieto delle mine terrestri, Hector Guerra parla durante la conferenza stampa della Giornata Internazionale per la consapevolezza e l'assistenza alle mine nell'azione mineraria presso la sede delle Nazioni Unite il 4,2022 aprile a New York City, USA. I partecipanti alla conferenza hanno discusso le leggi internazionali, tra cui il diritto umanitario internazionale, e la Convenzione di Ottawa, nota anche come Trattato sul divieto delle mine, che vieta l'uso e il trasferimento di mine terrestri industriali e di produzione domestica - in relazione alla guerra in Ucraina. Il divieto delle mine terrestri è stato adottato da oltre il 80 per cento dei paesi, tra cui Ukrai Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/direttore-della-campagna-internazionale-per-il-divieto-delle-mine-terrestri-hector-guerra-parla-durante-la-conferenza-stampa-della-giornata-internazionale-per-la-consapevolezza-e-l-assistenza-alle-mine-nell-azione-mineraria-presso-la-sede-delle-nazioni-unite-il-4-2022-aprile-a-new-york-city-usa-i-partecipanti-alla-conferenza-hanno-discusso-le-leggi-internazionali-tra-cui-il-diritto-umanitario-internazionale-e-la-convenzione-di-ottawa-nota-anche-come-trattato-sul-divieto-delle-mine-che-vieta-l-uso-e-il-trasferimento-di-mine-terrestri-industriali-e-di-produzione-domestica-in-relazione-alla-guerra-in-ucraina-il-divieto-delle-mine-terrestri-e-stato-adottato-da-oltre-il-80-per-cento-dei-paesi-tra-cui-ukrai-image490032473.html
RM2KD6WBN–Direttore della Campagna Internazionale per il divieto delle mine terrestri, Hector Guerra parla durante la conferenza stampa della Giornata Internazionale per la consapevolezza e l'assistenza alle mine nell'azione mineraria presso la sede delle Nazioni Unite il 4,2022 aprile a New York City, USA. I partecipanti alla conferenza hanno discusso le leggi internazionali, tra cui il diritto umanitario internazionale, e la Convenzione di Ottawa, nota anche come Trattato sul divieto delle mine, che vieta l'uso e il trasferimento di mine terrestri industriali e di produzione domestica - in relazione alla guerra in Ucraina. Il divieto delle mine terrestri è stato adottato da oltre il 80 per cento dei paesi, tra cui Ukrai
Primo ambasciatore aggiunto delle Nazioni Unite per la Federazione Russa, Dmitry Polyanskiy ascolta l'ambasciatore Vassily Nebenzia, rappresentante permanente della Federazione Russa presso le Nazioni Unite, parlare ai media della sede delle Nazioni Unite per presunte atrocità umanitarie perpetrate dall'esercito russo contro i civili ucraini, Il 4 aprile 2022, a New York City, USA. Mentre l'esercito russo continua a riunitarsi e ritirarsi dalla regione settentrionale dell'Ucraina, l'indignazione comincia a spazzare in molte parti del mondo quando una tomba di massa è stata scoperta con centesimi Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/primo-ambasciatore-aggiunto-delle-nazioni-unite-per-la-federazione-russa-dmitry-polyanskiy-ascolta-l-ambasciatore-vassily-nebenzia-rappresentante-permanente-della-federazione-russa-presso-le-nazioni-unite-parlare-ai-media-della-sede-delle-nazioni-unite-per-presunte-atrocita-umanitarie-perpetrate-dall-esercito-russo-contro-i-civili-ucraini-il-4-aprile-2022-a-new-york-city-usa-mentre-l-esercito-russo-continua-a-riunitarsi-e-ritirarsi-dalla-regione-settentrionale-dell-ucraina-l-indignazione-comincia-a-spazzare-in-molte-parti-del-mondo-quando-una-tomba-di-massa-e-stata-scoperta-con-centesimi-image490032393.html
RM2KD6W8W–Primo ambasciatore aggiunto delle Nazioni Unite per la Federazione Russa, Dmitry Polyanskiy ascolta l'ambasciatore Vassily Nebenzia, rappresentante permanente della Federazione Russa presso le Nazioni Unite, parlare ai media della sede delle Nazioni Unite per presunte atrocità umanitarie perpetrate dall'esercito russo contro i civili ucraini, Il 4 aprile 2022, a New York City, USA. Mentre l'esercito russo continua a riunitarsi e ritirarsi dalla regione settentrionale dell'Ucraina, l'indignazione comincia a spazzare in molte parti del mondo quando una tomba di massa è stata scoperta con centesimi
Il Rappresentante permanente del Regno Unito alle Nazioni Unite, Barbara Woodward parla ai media dell'agenda, compresa la guerra in Ucraina, per il mese di aprile presso la sede delle Nazioni Unite il 4 aprile 2022 a New York City, USA. Barbara Woodward, rappresentante del Regno Unito, ha evidenziato due temi distintivi. L'uso della violenza sessuale nelle aree di conflitto, in particolare in Siria, Etiopia, Iraq e Myanmar e una spinta per un cessate il fuoco umanitario al fine di consentire le vaccinazioni contro Covid 19 in zone di disordini. Tra gli altri argomenti che verranno discussi nel mese di aprile Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/il-rappresentante-permanente-del-regno-unito-alle-nazioni-unite-barbara-woodward-parla-ai-media-dell-agenda-compresa-la-guerra-in-ucraina-per-il-mese-di-aprile-presso-la-sede-delle-nazioni-unite-il-4-aprile-2022-a-new-york-city-usa-barbara-woodward-rappresentante-del-regno-unito-ha-evidenziato-due-temi-distintivi-l-uso-della-violenza-sessuale-nelle-aree-di-conflitto-in-particolare-in-siria-etiopia-iraq-e-myanmar-e-una-spinta-per-un-cessate-il-fuoco-umanitario-al-fine-di-consentire-le-vaccinazioni-contro-covid-19-in-zone-di-disordini-tra-gli-altri-argomenti-che-verranno-discussi-nel-mese-di-aprile-image490032456.html
RM2KD6WB4–Il Rappresentante permanente del Regno Unito alle Nazioni Unite, Barbara Woodward parla ai media dell'agenda, compresa la guerra in Ucraina, per il mese di aprile presso la sede delle Nazioni Unite il 4 aprile 2022 a New York City, USA. Barbara Woodward, rappresentante del Regno Unito, ha evidenziato due temi distintivi. L'uso della violenza sessuale nelle aree di conflitto, in particolare in Siria, Etiopia, Iraq e Myanmar e una spinta per un cessate il fuoco umanitario al fine di consentire le vaccinazioni contro Covid 19 in zone di disordini. Tra gli altri argomenti che verranno discussi nel mese di aprile
Il Rappresentante permanente del Regno Unito alle Nazioni Unite, Barbara Woodward parla ai media dell'agenda, compresa la guerra in Ucraina, per il mese di aprile presso la sede delle Nazioni Unite il 4 aprile 2022 a New York City, USA. Barbara Woodward, rappresentante del Regno Unito, ha evidenziato due temi distintivi. L'uso della violenza sessuale nelle aree di conflitto, in particolare in Siria, Etiopia, Iraq e Myanmar e una spinta per un cessate il fuoco umanitario al fine di consentire le vaccinazioni contro Covid 19 in zone di disordini. Tra gli altri argomenti che verranno discussi nel mese di aprile Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/il-rappresentante-permanente-del-regno-unito-alle-nazioni-unite-barbara-woodward-parla-ai-media-dell-agenda-compresa-la-guerra-in-ucraina-per-il-mese-di-aprile-presso-la-sede-delle-nazioni-unite-il-4-aprile-2022-a-new-york-city-usa-barbara-woodward-rappresentante-del-regno-unito-ha-evidenziato-due-temi-distintivi-l-uso-della-violenza-sessuale-nelle-aree-di-conflitto-in-particolare-in-siria-etiopia-iraq-e-myanmar-e-una-spinta-per-un-cessate-il-fuoco-umanitario-al-fine-di-consentire-le-vaccinazioni-contro-covid-19-in-zone-di-disordini-tra-gli-altri-argomenti-che-verranno-discussi-nel-mese-di-aprile-image490032452.html
RM2KD6WB0–Il Rappresentante permanente del Regno Unito alle Nazioni Unite, Barbara Woodward parla ai media dell'agenda, compresa la guerra in Ucraina, per il mese di aprile presso la sede delle Nazioni Unite il 4 aprile 2022 a New York City, USA. Barbara Woodward, rappresentante del Regno Unito, ha evidenziato due temi distintivi. L'uso della violenza sessuale nelle aree di conflitto, in particolare in Siria, Etiopia, Iraq e Myanmar e una spinta per un cessate il fuoco umanitario al fine di consentire le vaccinazioni contro Covid 19 in zone di disordini. Tra gli altri argomenti che verranno discussi nel mese di aprile
Primo ambasciatore aggiunto delle Nazioni Unite per la Federazione Russa, Dmitry Polyanskiy ascolta l'ambasciatore Vassily Nebenzia, rappresentante permanente della Federazione Russa presso le Nazioni Unite, parlare ai media della sede delle Nazioni Unite per presunte atrocità umanitarie perpetrate dall'esercito russo contro i civili ucraini, Il 4 aprile 2022, a New York City, USA. Mentre l'esercito russo continua a riunitarsi e ritirarsi dalla regione settentrionale dell'Ucraina, l'indignazione comincia a spazzare in molte parti del mondo quando una tomba di massa è stata scoperta con centesimi Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/primo-ambasciatore-aggiunto-delle-nazioni-unite-per-la-federazione-russa-dmitry-polyanskiy-ascolta-l-ambasciatore-vassily-nebenzia-rappresentante-permanente-della-federazione-russa-presso-le-nazioni-unite-parlare-ai-media-della-sede-delle-nazioni-unite-per-presunte-atrocita-umanitarie-perpetrate-dall-esercito-russo-contro-i-civili-ucraini-il-4-aprile-2022-a-new-york-city-usa-mentre-l-esercito-russo-continua-a-riunitarsi-e-ritirarsi-dalla-regione-settentrionale-dell-ucraina-l-indignazione-comincia-a-spazzare-in-molte-parti-del-mondo-quando-una-tomba-di-massa-e-stata-scoperta-con-centesimi-image490032374.html
RM2KD6W86–Primo ambasciatore aggiunto delle Nazioni Unite per la Federazione Russa, Dmitry Polyanskiy ascolta l'ambasciatore Vassily Nebenzia, rappresentante permanente della Federazione Russa presso le Nazioni Unite, parlare ai media della sede delle Nazioni Unite per presunte atrocità umanitarie perpetrate dall'esercito russo contro i civili ucraini, Il 4 aprile 2022, a New York City, USA. Mentre l'esercito russo continua a riunitarsi e ritirarsi dalla regione settentrionale dell'Ucraina, l'indignazione comincia a spazzare in molte parti del mondo quando una tomba di massa è stata scoperta con centesimi
Ambasciatore permanente della Colombia presso le Nazioni Unite e altre organizzazioni internazionali a Ginevra, Alicia victoria Arango Olmos interviene durante la conferenza stampa della Giornata internazionale per la consapevolezza e l'assistenza alle mine nell'azione mineraria presso la sede delle Nazioni Unite il 4,2022 aprile a New York City, USA. I partecipanti alla conferenza hanno discusso le leggi internazionali, tra cui il diritto umanitario internazionale, e la Convenzione di Ottawa, nota anche come Trattato sul divieto delle mine, che vieta l'uso e il trasferimento di mine terrestri industriali e di produzione domestica - in relazione alla guerra in Ucraina. Il divieto di mine antiuomo Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/ambasciatore-permanente-della-colombia-presso-le-nazioni-unite-e-altre-organizzazioni-internazionali-a-ginevra-alicia-victoria-arango-olmos-interviene-durante-la-conferenza-stampa-della-giornata-internazionale-per-la-consapevolezza-e-l-assistenza-alle-mine-nell-azione-mineraria-presso-la-sede-delle-nazioni-unite-il-4-2022-aprile-a-new-york-city-usa-i-partecipanti-alla-conferenza-hanno-discusso-le-leggi-internazionali-tra-cui-il-diritto-umanitario-internazionale-e-la-convenzione-di-ottawa-nota-anche-come-trattato-sul-divieto-delle-mine-che-vieta-l-uso-e-il-trasferimento-di-mine-terrestri-industriali-e-di-produzione-domestica-in-relazione-alla-guerra-in-ucraina-il-divieto-di-mine-antiuomo-image490032486.html
RM2KD6WC6–Ambasciatore permanente della Colombia presso le Nazioni Unite e altre organizzazioni internazionali a Ginevra, Alicia victoria Arango Olmos interviene durante la conferenza stampa della Giornata internazionale per la consapevolezza e l'assistenza alle mine nell'azione mineraria presso la sede delle Nazioni Unite il 4,2022 aprile a New York City, USA. I partecipanti alla conferenza hanno discusso le leggi internazionali, tra cui il diritto umanitario internazionale, e la Convenzione di Ottawa, nota anche come Trattato sul divieto delle mine, che vieta l'uso e il trasferimento di mine terrestri industriali e di produzione domestica - in relazione alla guerra in Ucraina. Il divieto di mine antiuomo
Il Rappresentante permanente del Regno Unito alle Nazioni Unite, Barbara Woodward parla ai media dell'agenda, compresa la guerra in Ucraina, per il mese di aprile presso la sede delle Nazioni Unite il 4 aprile 2022 a New York City, USA. Barbara Woodward, rappresentante del Regno Unito, ha evidenziato due temi distintivi. L'uso della violenza sessuale nelle aree di conflitto, in particolare in Siria, Etiopia, Iraq e Myanmar e una spinta per un cessate il fuoco umanitario al fine di consentire le vaccinazioni contro Covid 19 in zone di disordini. Tra gli altri argomenti che verranno discussi nel mese di aprile Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/il-rappresentante-permanente-del-regno-unito-alle-nazioni-unite-barbara-woodward-parla-ai-media-dell-agenda-compresa-la-guerra-in-ucraina-per-il-mese-di-aprile-presso-la-sede-delle-nazioni-unite-il-4-aprile-2022-a-new-york-city-usa-barbara-woodward-rappresentante-del-regno-unito-ha-evidenziato-due-temi-distintivi-l-uso-della-violenza-sessuale-nelle-aree-di-conflitto-in-particolare-in-siria-etiopia-iraq-e-myanmar-e-una-spinta-per-un-cessate-il-fuoco-umanitario-al-fine-di-consentire-le-vaccinazioni-contro-covid-19-in-zone-di-disordini-tra-gli-altri-argomenti-che-verranno-discussi-nel-mese-di-aprile-image490032460.html
RM2KD6WB8–Il Rappresentante permanente del Regno Unito alle Nazioni Unite, Barbara Woodward parla ai media dell'agenda, compresa la guerra in Ucraina, per il mese di aprile presso la sede delle Nazioni Unite il 4 aprile 2022 a New York City, USA. Barbara Woodward, rappresentante del Regno Unito, ha evidenziato due temi distintivi. L'uso della violenza sessuale nelle aree di conflitto, in particolare in Siria, Etiopia, Iraq e Myanmar e una spinta per un cessate il fuoco umanitario al fine di consentire le vaccinazioni contro Covid 19 in zone di disordini. Tra gli altri argomenti che verranno discussi nel mese di aprile
Photogrpaher Giles Duley, Ambasciatore permanente della Colombia presso le Nazioni Unite e altre organizzazioni internazionali a Ginevra, Alicia Victoria Arango Olmos e Direttore della Campagna Internazionale per il Ban delle mine terrestri parlano durante la Giornata Internazionale per la consapevolezza e l'Assistenza alle Miniere in Mine Action conferenza stampa presso la sede delle Nazioni Unite il 4,2022 aprile a New York City, USA. I partecipanti alla conferenza hanno discusso le leggi internazionali, compreso il diritto umanitario internazionale, e la Convenzione di Ottawa, conosciuta anche come il Trattato sul divieto delle mine, che proibisce l'uso e il trasferimento di AN industriale Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/photogrpaher-giles-duley-ambasciatore-permanente-della-colombia-presso-le-nazioni-unite-e-altre-organizzazioni-internazionali-a-ginevra-alicia-victoria-arango-olmos-e-direttore-della-campagna-internazionale-per-il-ban-delle-mine-terrestri-parlano-durante-la-giornata-internazionale-per-la-consapevolezza-e-l-assistenza-alle-miniere-in-mine-action-conferenza-stampa-presso-la-sede-delle-nazioni-unite-il-4-2022-aprile-a-new-york-city-usa-i-partecipanti-alla-conferenza-hanno-discusso-le-leggi-internazionali-compreso-il-diritto-umanitario-internazionale-e-la-convenzione-di-ottawa-conosciuta-anche-come-il-trattato-sul-divieto-delle-mine-che-proibisce-l-uso-e-il-trasferimento-di-an-industriale-image490032477.html
RM2KD6WBW–Photogrpaher Giles Duley, Ambasciatore permanente della Colombia presso le Nazioni Unite e altre organizzazioni internazionali a Ginevra, Alicia Victoria Arango Olmos e Direttore della Campagna Internazionale per il Ban delle mine terrestri parlano durante la Giornata Internazionale per la consapevolezza e l'Assistenza alle Miniere in Mine Action conferenza stampa presso la sede delle Nazioni Unite il 4,2022 aprile a New York City, USA. I partecipanti alla conferenza hanno discusso le leggi internazionali, compreso il diritto umanitario internazionale, e la Convenzione di Ottawa, conosciuta anche come il Trattato sul divieto delle mine, che proibisce l'uso e il trasferimento di AN industriale
Il Rappresentante permanente del Regno Unito alle Nazioni Unite, Barbara Woodward parla ai media dell'agenda, compresa la guerra in Ucraina, per il mese di aprile presso la sede delle Nazioni Unite il 4 aprile 2022 a New York City, USA. Barbara Woodward, rappresentante del Regno Unito, ha evidenziato due temi distintivi. L'uso della violenza sessuale nelle aree di conflitto, in particolare in Siria, Etiopia, Iraq e Myanmar e una spinta per un cessate il fuoco umanitario al fine di consentire le vaccinazioni contro Covid 19 in zone di disordini. Tra gli altri argomenti che verranno discussi nel mese di aprile Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/il-rappresentante-permanente-del-regno-unito-alle-nazioni-unite-barbara-woodward-parla-ai-media-dell-agenda-compresa-la-guerra-in-ucraina-per-il-mese-di-aprile-presso-la-sede-delle-nazioni-unite-il-4-aprile-2022-a-new-york-city-usa-barbara-woodward-rappresentante-del-regno-unito-ha-evidenziato-due-temi-distintivi-l-uso-della-violenza-sessuale-nelle-aree-di-conflitto-in-particolare-in-siria-etiopia-iraq-e-myanmar-e-una-spinta-per-un-cessate-il-fuoco-umanitario-al-fine-di-consentire-le-vaccinazioni-contro-covid-19-in-zone-di-disordini-tra-gli-altri-argomenti-che-verranno-discussi-nel-mese-di-aprile-image490032453.html
RM2KD6WB1–Il Rappresentante permanente del Regno Unito alle Nazioni Unite, Barbara Woodward parla ai media dell'agenda, compresa la guerra in Ucraina, per il mese di aprile presso la sede delle Nazioni Unite il 4 aprile 2022 a New York City, USA. Barbara Woodward, rappresentante del Regno Unito, ha evidenziato due temi distintivi. L'uso della violenza sessuale nelle aree di conflitto, in particolare in Siria, Etiopia, Iraq e Myanmar e una spinta per un cessate il fuoco umanitario al fine di consentire le vaccinazioni contro Covid 19 in zone di disordini. Tra gli altri argomenti che verranno discussi nel mese di aprile
Il Rappresentante permanente del Regno Unito alle Nazioni Unite, Barbara Woodward parla ai media dell'agenda, compresa la guerra in Ucraina, per il mese di aprile presso la sede delle Nazioni Unite il 4 aprile 2022 a New York City, USA. Barbara Woodward, rappresentante del Regno Unito, ha evidenziato due temi distintivi. L'uso della violenza sessuale nelle aree di conflitto, in particolare in Siria, Etiopia, Iraq e Myanmar e una spinta per un cessate il fuoco umanitario al fine di consentire le vaccinazioni contro Covid 19 in zone di disordini. Tra gli altri argomenti che verranno discussi nel mese di aprile Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/il-rappresentante-permanente-del-regno-unito-alle-nazioni-unite-barbara-woodward-parla-ai-media-dell-agenda-compresa-la-guerra-in-ucraina-per-il-mese-di-aprile-presso-la-sede-delle-nazioni-unite-il-4-aprile-2022-a-new-york-city-usa-barbara-woodward-rappresentante-del-regno-unito-ha-evidenziato-due-temi-distintivi-l-uso-della-violenza-sessuale-nelle-aree-di-conflitto-in-particolare-in-siria-etiopia-iraq-e-myanmar-e-una-spinta-per-un-cessate-il-fuoco-umanitario-al-fine-di-consentire-le-vaccinazioni-contro-covid-19-in-zone-di-disordini-tra-gli-altri-argomenti-che-verranno-discussi-nel-mese-di-aprile-image490032447.html
RM2KD6WAR–Il Rappresentante permanente del Regno Unito alle Nazioni Unite, Barbara Woodward parla ai media dell'agenda, compresa la guerra in Ucraina, per il mese di aprile presso la sede delle Nazioni Unite il 4 aprile 2022 a New York City, USA. Barbara Woodward, rappresentante del Regno Unito, ha evidenziato due temi distintivi. L'uso della violenza sessuale nelle aree di conflitto, in particolare in Siria, Etiopia, Iraq e Myanmar e una spinta per un cessate il fuoco umanitario al fine di consentire le vaccinazioni contro Covid 19 in zone di disordini. Tra gli altri argomenti che verranno discussi nel mese di aprile
I manifestanti cantano slogan con segni e bandiere a Times Square per la marcia delle madri a sostegno dell'Ucraina il 26 marzo 2022 a New York City, USA. Mentre l'invasione russa dell'Ucraina continua fino al secondo mese con forti conchiglie e bersagli di civili, i dimostranti chiedono una zona di non volo sul paese. (Foto di John Lamparski/NurPhoto) Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/i-manifestanti-cantano-slogan-con-segni-e-bandiere-a-times-square-per-la-marcia-delle-madri-a-sostegno-dell-ucraina-il-26-marzo-2022-a-new-york-city-usa-mentre-l-invasione-russa-dell-ucraina-continua-fino-al-secondo-mese-con-forti-conchiglie-e-bersagli-di-civili-i-dimostranti-chiedono-una-zona-di-non-volo-sul-paese-foto-di-john-lamparski-nurphoto-image490017017.html
RM2KD65KN–I manifestanti cantano slogan con segni e bandiere a Times Square per la marcia delle madri a sostegno dell'Ucraina il 26 marzo 2022 a New York City, USA. Mentre l'invasione russa dell'Ucraina continua fino al secondo mese con forti conchiglie e bersagli di civili, i dimostranti chiedono una zona di non volo sul paese. (Foto di John Lamparski/NurPhoto)
I dimostranti passavano davanti alla sede delle Nazioni Unite con i segni e le bandiere per la marcia delle madri a sostegno dell'Ucraina il 26 marzo 2022 a New York City, USA. Mentre l'invasione russa dell'Ucraina continua fino al secondo mese con forti conchiglie e bersagli di civili, i dimostranti chiedono una zona di non volo sul paese. (Foto di John Lamparski/NurPhoto) Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/i-dimostranti-passavano-davanti-alla-sede-delle-nazioni-unite-con-i-segni-e-le-bandiere-per-la-marcia-delle-madri-a-sostegno-dell-ucraina-il-26-marzo-2022-a-new-york-city-usa-mentre-l-invasione-russa-dell-ucraina-continua-fino-al-secondo-mese-con-forti-conchiglie-e-bersagli-di-civili-i-dimostranti-chiedono-una-zona-di-non-volo-sul-paese-foto-di-john-lamparski-nurphoto-image490017034.html
RM2KD65MA–I dimostranti passavano davanti alla sede delle Nazioni Unite con i segni e le bandiere per la marcia delle madri a sostegno dell'Ucraina il 26 marzo 2022 a New York City, USA. Mentre l'invasione russa dell'Ucraina continua fino al secondo mese con forti conchiglie e bersagli di civili, i dimostranti chiedono una zona di non volo sul paese. (Foto di John Lamparski/NurPhoto)
Volontari con l'organizzazione "Ucraina e ucraini all'estero" box e caricare camion con forniture umanitarie per la spedizione in Ucraina il 24 marzo 2022 nel quartiere di Brooklyn di New York City, USA. A partire da oggi l'organizzazione ha spedito più di 120 tonnellate di cibo, igiene e forniture mediche per la Polonia, che sarà poi trasportato a Lviv Ucraina. (Foto di John Lamparski/NurPhoto) Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/volontari-con-l-organizzazione-ucraina-e-ucraini-all-estero-box-e-caricare-camion-con-forniture-umanitarie-per-la-spedizione-in-ucraina-il-24-marzo-2022-nel-quartiere-di-brooklyn-di-new-york-city-usa-a-partire-da-oggi-l-organizzazione-ha-spedito-piu-di-120-tonnellate-di-cibo-igiene-e-forniture-mediche-per-la-polonia-che-sara-poi-trasportato-a-lviv-ucraina-foto-di-john-lamparski-nurphoto-image490012840.html
RM2KD60AG–Volontari con l'organizzazione "Ucraina e ucraini all'estero" box e caricare camion con forniture umanitarie per la spedizione in Ucraina il 24 marzo 2022 nel quartiere di Brooklyn di New York City, USA. A partire da oggi l'organizzazione ha spedito più di 120 tonnellate di cibo, igiene e forniture mediche per la Polonia, che sarà poi trasportato a Lviv Ucraina. (Foto di John Lamparski/NurPhoto)
Volontari con l'organizzazione "Ucraina e ucraini all'estero" box e caricare camion con forniture umanitarie per la spedizione in Ucraina il 24 marzo 2022 nel quartiere di Brooklyn di New York City, USA. A partire da oggi l'organizzazione ha spedito più di 120 tonnellate di cibo, igiene e forniture mediche per la Polonia, che sarà poi trasportato a Lviv Ucraina. (Foto di John Lamparski/NurPhoto) Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/volontari-con-l-organizzazione-ucraina-e-ucraini-all-estero-box-e-caricare-camion-con-forniture-umanitarie-per-la-spedizione-in-ucraina-il-24-marzo-2022-nel-quartiere-di-brooklyn-di-new-york-city-usa-a-partire-da-oggi-l-organizzazione-ha-spedito-piu-di-120-tonnellate-di-cibo-igiene-e-forniture-mediche-per-la-polonia-che-sara-poi-trasportato-a-lviv-ucraina-foto-di-john-lamparski-nurphoto-image490012833.html
RM2KD60A9–Volontari con l'organizzazione "Ucraina e ucraini all'estero" box e caricare camion con forniture umanitarie per la spedizione in Ucraina il 24 marzo 2022 nel quartiere di Brooklyn di New York City, USA. A partire da oggi l'organizzazione ha spedito più di 120 tonnellate di cibo, igiene e forniture mediche per la Polonia, che sarà poi trasportato a Lviv Ucraina. (Foto di John Lamparski/NurPhoto)
Volontari con l'organizzazione "Ucraina e ucraini all'estero" box e caricare camion con forniture umanitarie per la spedizione in Ucraina il 24 marzo 2022 nel quartiere di Brooklyn di New York City, USA. A partire da oggi l'organizzazione ha spedito più di 120 tonnellate di cibo, igiene e forniture mediche per la Polonia, che sarà poi trasportato a Lviv Ucraina. (Foto di John Lamparski/NurPhoto) Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/volontari-con-l-organizzazione-ucraina-e-ucraini-all-estero-box-e-caricare-camion-con-forniture-umanitarie-per-la-spedizione-in-ucraina-il-24-marzo-2022-nel-quartiere-di-brooklyn-di-new-york-city-usa-a-partire-da-oggi-l-organizzazione-ha-spedito-piu-di-120-tonnellate-di-cibo-igiene-e-forniture-mediche-per-la-polonia-che-sara-poi-trasportato-a-lviv-ucraina-foto-di-john-lamparski-nurphoto-image490012818.html
RM2KD609P–Volontari con l'organizzazione "Ucraina e ucraini all'estero" box e caricare camion con forniture umanitarie per la spedizione in Ucraina il 24 marzo 2022 nel quartiere di Brooklyn di New York City, USA. A partire da oggi l'organizzazione ha spedito più di 120 tonnellate di cibo, igiene e forniture mediche per la Polonia, che sarà poi trasportato a Lviv Ucraina. (Foto di John Lamparski/NurPhoto)
Scatole di forniture mediche attendono volontari con l’organizzazione “Ucraina e Ucraina all’estero” per caricarle su camion per la spedizione in Ucraina il 24 marzo 2022 nel quartiere di Brooklyn di New York City, USA. A partire da oggi l'organizzazione ha spedito più di 120 tonnellate di cibo, igiene e forniture mediche per la Polonia, che sarà poi trasportato a Lviv Ucraina. (Foto di John Lamparski/NurPhoto) Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/scatole-di-forniture-mediche-attendono-volontari-con-l-organizzazione-ucraina-e-ucraina-all-estero-per-caricarle-su-camion-per-la-spedizione-in-ucraina-il-24-marzo-2022-nel-quartiere-di-brooklyn-di-new-york-city-usa-a-partire-da-oggi-l-organizzazione-ha-spedito-piu-di-120-tonnellate-di-cibo-igiene-e-forniture-mediche-per-la-polonia-che-sara-poi-trasportato-a-lviv-ucraina-foto-di-john-lamparski-nurphoto-image490012830.html
RM2KD60A6–Scatole di forniture mediche attendono volontari con l’organizzazione “Ucraina e Ucraina all’estero” per caricarle su camion per la spedizione in Ucraina il 24 marzo 2022 nel quartiere di Brooklyn di New York City, USA. A partire da oggi l'organizzazione ha spedito più di 120 tonnellate di cibo, igiene e forniture mediche per la Polonia, che sarà poi trasportato a Lviv Ucraina. (Foto di John Lamparski/NurPhoto)
Volontari con l'organizzazione "Ucraina e ucraini all'estero" box e caricare camion con forniture umanitarie per la spedizione in Ucraina il 24 marzo 2022 nel quartiere di Brooklyn di New York City, USA. A partire da oggi l'organizzazione ha spedito più di 120 tonnellate di cibo, igiene e forniture mediche per la Polonia, che sarà poi trasportato a Lviv Ucraina. (Foto di John Lamparski/NurPhoto) Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/volontari-con-l-organizzazione-ucraina-e-ucraini-all-estero-box-e-caricare-camion-con-forniture-umanitarie-per-la-spedizione-in-ucraina-il-24-marzo-2022-nel-quartiere-di-brooklyn-di-new-york-city-usa-a-partire-da-oggi-l-organizzazione-ha-spedito-piu-di-120-tonnellate-di-cibo-igiene-e-forniture-mediche-per-la-polonia-che-sara-poi-trasportato-a-lviv-ucraina-foto-di-john-lamparski-nurphoto-image490012824.html
RM2KD60A0–Volontari con l'organizzazione "Ucraina e ucraini all'estero" box e caricare camion con forniture umanitarie per la spedizione in Ucraina il 24 marzo 2022 nel quartiere di Brooklyn di New York City, USA. A partire da oggi l'organizzazione ha spedito più di 120 tonnellate di cibo, igiene e forniture mediche per la Polonia, che sarà poi trasportato a Lviv Ucraina. (Foto di John Lamparski/NurPhoto)
Volontari con l'organizzazione "Ucraina e ucraini all'estero" box e caricare camion con forniture umanitarie per la spedizione in Ucraina il 24 marzo 2022 nel quartiere di Brooklyn di New York City, USA. A partire da oggi l'organizzazione ha spedito più di 120 tonnellate di cibo, igiene e forniture mediche per la Polonia, che sarà poi trasportato a Lviv Ucraina. (Foto di John Lamparski/NurPhoto) Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/volontari-con-l-organizzazione-ucraina-e-ucraini-all-estero-box-e-caricare-camion-con-forniture-umanitarie-per-la-spedizione-in-ucraina-il-24-marzo-2022-nel-quartiere-di-brooklyn-di-new-york-city-usa-a-partire-da-oggi-l-organizzazione-ha-spedito-piu-di-120-tonnellate-di-cibo-igiene-e-forniture-mediche-per-la-polonia-che-sara-poi-trasportato-a-lviv-ucraina-foto-di-john-lamparski-nurphoto-image490012813.html
RM2KD609H–Volontari con l'organizzazione "Ucraina e ucraini all'estero" box e caricare camion con forniture umanitarie per la spedizione in Ucraina il 24 marzo 2022 nel quartiere di Brooklyn di New York City, USA. A partire da oggi l'organizzazione ha spedito più di 120 tonnellate di cibo, igiene e forniture mediche per la Polonia, che sarà poi trasportato a Lviv Ucraina. (Foto di John Lamparski/NurPhoto)
I sostenitori ucraini marciano per le strade cantando slogan con segni e bandiere durante un rally a Times Square il 19-2022 marzo a New York City USA. Mentre l'invasione russa dell'Ucraina si intensifica con forti conchiglie e bersagli di civili, i dimostranti chiedono una zona di non volo sul paese. (Foto di John Lamparski/NurPhoto) Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/i-sostenitori-ucraini-marciano-per-le-strade-cantando-slogan-con-segni-e-bandiere-durante-un-rally-a-times-square-il-19-2022-marzo-a-new-york-city-usa-mentre-l-invasione-russa-dell-ucraina-si-intensifica-con-forti-conchiglie-e-bersagli-di-civili-i-dimostranti-chiedono-una-zona-di-non-volo-sul-paese-foto-di-john-lamparski-nurphoto-image490003508.html
RM2KD5GD8–I sostenitori ucraini marciano per le strade cantando slogan con segni e bandiere durante un rally a Times Square il 19-2022 marzo a New York City USA. Mentre l'invasione russa dell'Ucraina si intensifica con forti conchiglie e bersagli di civili, i dimostranti chiedono una zona di non volo sul paese. (Foto di John Lamparski/NurPhoto)
I sostenitori ucraini cantano slogan che tengono segni e bandiere durante un rally di fronte al FOX News Building il 19-2022 marzo a New York City USA. Mentre l'invasione russa dell'Ucraina si intensifica con forti conchiglie e bersagli di civili, i dimostranti chiedono una zona di non volo sul paese. (Foto di John Lamparski/NurPhoto) Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/i-sostenitori-ucraini-cantano-slogan-che-tengono-segni-e-bandiere-durante-un-rally-di-fronte-al-fox-news-building-il-19-2022-marzo-a-new-york-city-usa-mentre-l-invasione-russa-dell-ucraina-si-intensifica-con-forti-conchiglie-e-bersagli-di-civili-i-dimostranti-chiedono-una-zona-di-non-volo-sul-paese-foto-di-john-lamparski-nurphoto-image490003519.html
RM2KD5GDK–I sostenitori ucraini cantano slogan che tengono segni e bandiere durante un rally di fronte al FOX News Building il 19-2022 marzo a New York City USA. Mentre l'invasione russa dell'Ucraina si intensifica con forti conchiglie e bersagli di civili, i dimostranti chiedono una zona di non volo sul paese. (Foto di John Lamparski/NurPhoto)
I sostenitori ucraini cantano slogan che tengono segni e bandiere durante un rally di fronte al FOX News Building il 19-2022 marzo a New York City USA. Mentre l'invasione russa dell'Ucraina si intensifica con forti conchiglie e bersagli di civili, i dimostranti chiedono una zona di non volo sul paese. (Foto di John Lamparski/NurPhoto) Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/i-sostenitori-ucraini-cantano-slogan-che-tengono-segni-e-bandiere-durante-un-rally-di-fronte-al-fox-news-building-il-19-2022-marzo-a-new-york-city-usa-mentre-l-invasione-russa-dell-ucraina-si-intensifica-con-forti-conchiglie-e-bersagli-di-civili-i-dimostranti-chiedono-una-zona-di-non-volo-sul-paese-foto-di-john-lamparski-nurphoto-image490003515.html
RM2KD5GDF–I sostenitori ucraini cantano slogan che tengono segni e bandiere durante un rally di fronte al FOX News Building il 19-2022 marzo a New York City USA. Mentre l'invasione russa dell'Ucraina si intensifica con forti conchiglie e bersagli di civili, i dimostranti chiedono una zona di non volo sul paese. (Foto di John Lamparski/NurPhoto)
I sostenitori ucraini cantano slogan che tengono segni e bandiere durante un rally di fronte al FOX News Building il 19-2022 marzo a New York City USA. Mentre l'invasione russa dell'Ucraina si intensifica con forti conchiglie e bersagli di civili, i dimostranti chiedono una zona di non volo sul paese. (Foto di John Lamparski/NurPhoto) Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/i-sostenitori-ucraini-cantano-slogan-che-tengono-segni-e-bandiere-durante-un-rally-di-fronte-al-fox-news-building-il-19-2022-marzo-a-new-york-city-usa-mentre-l-invasione-russa-dell-ucraina-si-intensifica-con-forti-conchiglie-e-bersagli-di-civili-i-dimostranti-chiedono-una-zona-di-non-volo-sul-paese-foto-di-john-lamparski-nurphoto-image490003514.html
RM2KD5GDE–I sostenitori ucraini cantano slogan che tengono segni e bandiere durante un rally di fronte al FOX News Building il 19-2022 marzo a New York City USA. Mentre l'invasione russa dell'Ucraina si intensifica con forti conchiglie e bersagli di civili, i dimostranti chiedono una zona di non volo sul paese. (Foto di John Lamparski/NurPhoto)
Conferma di download
Compila il seguente modulo. Le informazioni fornite saranno incluse nella conferma del download.