Giappone: "Tre sere: Leggere in una serata d'autunno". Ukiyo-e Woodblock print di Suzuki Harunobu (1724-1770), c. 1768. Suzuki Harunobu è stato un artista giapponese di xilografie, uno dei più famosi nello stile Ukiyo-e. Fu un innovatore, il primo a produrre stampe a colori (nishiki-e) nel 1765, rendendo obsolete le precedenti modalità di stampa a due e tre colori. Harunobu utilizzò molte tecniche speciali e raffigurò un'ampia varietà di soggetti, dalle poesie classiche alle bellezze contemporanee (bijin, bijin-ga). Come molti artisti del suo tempo, produsse anche un certo numero di shunga (erotica). Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/giappone-tre-sere-leggere-in-una-serata-d-autunno-ukiyo-e-woodblock-print-di-suzuki-harunobu-1724-1770-c-1768-suzuki-harunobu-e-stato-un-artista-giapponese-di-xilografie-uno-dei-piu-famosi-nello-stile-ukiyo-e-fu-un-innovatore-il-primo-a-produrre-stampe-a-colori-nishiki-e-nel-1765-rendendo-obsolete-le-precedenti-modalita-di-stampa-a-due-e-tre-colori-harunobu-utilizzo-molte-tecniche-speciali-e-raffiguro-un-ampia-varieta-di-soggetti-dalle-poesie-classiche-alle-bellezze-contemporanee-bijin-bijin-ga-come-molti-artisti-del-suo-tempo-produsse-anche-un-certo-numero-di-shunga-erotica-image344251931.html
RM2B020RR–Giappone: "Tre sere: Leggere in una serata d'autunno". Ukiyo-e Woodblock print di Suzuki Harunobu (1724-1770), c. 1768. Suzuki Harunobu è stato un artista giapponese di xilografie, uno dei più famosi nello stile Ukiyo-e. Fu un innovatore, il primo a produrre stampe a colori (nishiki-e) nel 1765, rendendo obsolete le precedenti modalità di stampa a due e tre colori. Harunobu utilizzò molte tecniche speciali e raffigurò un'ampia varietà di soggetti, dalle poesie classiche alle bellezze contemporanee (bijin, bijin-ga). Come molti artisti del suo tempo, produsse anche un certo numero di shunga (erotica).
Giappone: "A Mock Marriage Ceremony". Ukiyo-e xilografia di Isoda Koryusai (1735-1790), 1773 circa. Isoda Koryūsai è stata una incisrice e pittrice giapponese attiva dal 1764 al 1788. I dettagli della sua vita sono in discussione. A quanto pare veniva da samurai. Una teoria affermava che era diventato un rōnin e fu costretto a rivolgersi all'arte, ma un'altra dice che ha volontariamente rinunciato alla vita di un samurai per l'arte. Nel 1781 ha ricevuto il titolo di Hokkyo per il suo talento e i suoi successi. Il fatto che sia stato così onorato è una delle rare dichiarazioni su cui è generalmente d'accordo. Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/giappone-a-mock-marriage-ceremony-ukiyo-e-xilografia-di-isoda-koryusai-1735-1790-1773-circa-isoda-koryusai-e-stata-una-incisrice-e-pittrice-giapponese-attiva-dal-1764-al-1788-i-dettagli-della-sua-vita-sono-in-discussione-a-quanto-pare-veniva-da-samurai-una-teoria-affermava-che-era-diventato-un-r-nin-e-fu-costretto-a-rivolgersi-all-arte-ma-un-altra-dice-che-ha-volontariamente-rinunciato-alla-vita-di-un-samurai-per-l-arte-nel-1781-ha-ricevuto-il-titolo-di-hokkyo-per-il-suo-talento-e-i-suoi-successi-il-fatto-che-sia-stato-cosi-onorato-e-una-delle-rare-dichiarazioni-su-cui-e-generalmente-d-accordo-image623537611.html
RM2Y6CGGB–Giappone: "A Mock Marriage Ceremony". Ukiyo-e xilografia di Isoda Koryusai (1735-1790), 1773 circa. Isoda Koryūsai è stata una incisrice e pittrice giapponese attiva dal 1764 al 1788. I dettagli della sua vita sono in discussione. A quanto pare veniva da samurai. Una teoria affermava che era diventato un rōnin e fu costretto a rivolgersi all'arte, ma un'altra dice che ha volontariamente rinunciato alla vita di un samurai per l'arte. Nel 1781 ha ricevuto il titolo di Hokkyo per il suo talento e i suoi successi. Il fatto che sia stato così onorato è una delle rare dichiarazioni su cui è generalmente d'accordo.
Malaysia: 'Ting Ting Thong' di Baba Chuah, Lorong Seck Chuan (Seck Chuan Lane), Georgetown, Pulau Penang (Penang Island). Baba Chuah è un'artista e fumettista malese. Un certo numero delle sue sculture in asta d'acciaio sono collocate intorno a Georgetown, Penang, come parte del progetto Marking George Town del 2013. Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/malaysia-ting-ting-thong-di-baba-chuah-lorong-seck-chuan-seck-chuan-lane-georgetown-pulau-penang-penang-island-baba-chuah-e-un-artista-e-fumettista-malese-un-certo-numero-delle-sue-sculture-in-asta-d-acciaio-sono-collocate-intorno-a-georgetown-penang-come-parte-del-progetto-marking-george-town-del-2013-image624347980.html
RM2Y7NE64–Malaysia: 'Ting Ting Thong' di Baba Chuah, Lorong Seck Chuan (Seck Chuan Lane), Georgetown, Pulau Penang (Penang Island). Baba Chuah è un'artista e fumettista malese. Un certo numero delle sue sculture in asta d'acciaio sono collocate intorno a Georgetown, Penang, come parte del progetto Marking George Town del 2013.
Malesia: La Moschea Kapitan Keling, Georgetown, Pulau Penang (Isola di Penang) è stata fondata intorno al 1800 da Caudeer Mohudeen, il leader della comunità musulmana indiana di Penang. Masjid Kapitan Keling è la moschea storica più antica e più conosciuta di Penang. Caudeer Mohudeen portava il titolo di Kapitan Kling o «Capitano dei Klings». Keling era un termine impiegato a quel tempo per descrivere i musulmani Tamil, noti anche come Chulia, che formavano la maggior parte della comunità musulmana indiana. Caudeer Mohudeen morì nel 1834 e la sua tomba sopravvive ancora nella vicina Kampung Kolam. Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/malesia-la-moschea-kapitan-keling-georgetown-pulau-penang-isola-di-penang-e-stata-fondata-intorno-al-1800-da-caudeer-mohudeen-il-leader-della-comunita-musulmana-indiana-di-penang-masjid-kapitan-keling-e-la-moschea-storica-piu-antica-e-piu-conosciuta-di-penang-caudeer-mohudeen-portava-il-titolo-di-kapitan-kling-o-capitano-dei-klings-keling-era-un-termine-impiegato-a-quel-tempo-per-descrivere-i-musulmani-tamil-noti-anche-come-chulia-che-formavano-la-maggior-parte-della-comunita-musulmana-indiana-caudeer-mohudeen-mori-nel-1834-e-la-sua-tomba-sopravvive-ancora-nella-vicina-kampung-kolam-image624348070.html
RM2Y7NE9A–Malesia: La Moschea Kapitan Keling, Georgetown, Pulau Penang (Isola di Penang) è stata fondata intorno al 1800 da Caudeer Mohudeen, il leader della comunità musulmana indiana di Penang. Masjid Kapitan Keling è la moschea storica più antica e più conosciuta di Penang. Caudeer Mohudeen portava il titolo di Kapitan Kling o «Capitano dei Klings». Keling era un termine impiegato a quel tempo per descrivere i musulmani Tamil, noti anche come Chulia, che formavano la maggior parte della comunità musulmana indiana. Caudeer Mohudeen morì nel 1834 e la sua tomba sopravvive ancora nella vicina Kampung Kolam.
Malesia: "Win Win Situation" di Julian Lefty Kam, qui Taulke, un commerciante cinese (a sinistra) incontra il sovrano di Larut, entrambi felici di aver completato un accordo commerciale di stagno, Lebuh Muntri (via Muntri), Georgetown, Pulau Penang (Isola Penang). Julian 'Lefty' Kam, nato a Penang, è un artista, fumettista e designer. Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/malesia-win-win-situation-di-julian-lefty-kam-qui-taulke-un-commerciante-cinese-a-sinistra-incontra-il-sovrano-di-larut-entrambi-felici-di-aver-completato-un-accordo-commerciale-di-stagno-lebuh-muntri-via-muntri-georgetown-pulau-penang-isola-penang-julian-lefty-kam-nato-a-penang-e-un-artista-fumettista-e-designer-image623537800.html
RM2Y6CGR4–Malesia: "Win Win Situation" di Julian Lefty Kam, qui Taulke, un commerciante cinese (a sinistra) incontra il sovrano di Larut, entrambi felici di aver completato un accordo commerciale di stagno, Lebuh Muntri (via Muntri), Georgetown, Pulau Penang (Isola Penang). Julian 'Lefty' Kam, nato a Penang, è un artista, fumettista e designer.
Malesia: Murale del 'popolo aborigeno', Lorong Song Hong (Song Hong Lane), Georgetown, Pulau Penang (Penang Island). Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/malesia-murale-del-popolo-aborigeno-lorong-song-hong-song-hong-lane-georgetown-pulau-penang-penang-island-image628990581.html
RM2YF8YW9–Malesia: Murale del 'popolo aborigeno', Lorong Song Hong (Song Hong Lane), Georgetown, Pulau Penang (Penang Island).
Malaysia: Tradizionale fronte casa sino-portoghese, 94 Lebuh Armenian (via Armena), Georgetown, Pulau Penang (Isola di Penang). Gran parte dell'architettura tradizionale di Georgetown è tipicamente sino-portoghese, conosciuta anche come architettura Peranakan. Essendo stato influenzato dai coloni cinesi migranti dalla Cina meridionale, condivide molto con l'architettura degli insediamenti cinesi dello stretto nelle città malesi e thailandesi di Penang e Phuket, e con Singapore. Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/malaysia-tradizionale-fronte-casa-sino-portoghese-94-lebuh-armenian-via-armena-georgetown-pulau-penang-isola-di-penang-gran-parte-dell-architettura-tradizionale-di-georgetown-e-tipicamente-sino-portoghese-conosciuta-anche-come-architettura-peranakan-essendo-stato-influenzato-dai-coloni-cinesi-migranti-dalla-cina-meridionale-condivide-molto-con-l-architettura-degli-insediamenti-cinesi-dello-stretto-nelle-citta-malesi-e-thailandesi-di-penang-e-phuket-e-con-singapore-image628990644.html
RM2YF8YYG–Malaysia: Tradizionale fronte casa sino-portoghese, 94 Lebuh Armenian (via Armena), Georgetown, Pulau Penang (Isola di Penang). Gran parte dell'architettura tradizionale di Georgetown è tipicamente sino-portoghese, conosciuta anche come architettura Peranakan. Essendo stato influenzato dai coloni cinesi migranti dalla Cina meridionale, condivide molto con l'architettura degli insediamenti cinesi dello stretto nelle città malesi e thailandesi di Penang e Phuket, e con Singapore.
Malaysia: Murale del progetto '101 Lost Kittens' di Ernest Zacharevic, Lebuh Cannon (Cannon Street), Georgetown, Pulau Penang (Penang Island). Ernest Zacharevic è un artista lituano multidisciplinare. Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/malaysia-murale-del-progetto-101-lost-kittens-di-ernest-zacharevic-lebuh-cannon-cannon-street-georgetown-pulau-penang-penang-island-ernest-zacharevic-e-un-artista-lituano-multidisciplinare-image623537686.html
RM2Y6CGK2–Malaysia: Murale del progetto '101 Lost Kittens' di Ernest Zacharevic, Lebuh Cannon (Cannon Street), Georgetown, Pulau Penang (Penang Island). Ernest Zacharevic è un artista lituano multidisciplinare.
Malesia: La Moschea Kapitan Keling, Georgetown, Pulau Penang (Isola di Penang) è stata fondata intorno al 1800 da Caudeer Mohudeen, il leader della comunità musulmana indiana di Penang. Masjid Kapitan Keling è la moschea storica più antica e più conosciuta di Penang. Caudeer Mohudeen portava il titolo di Kapitan Kling o «Capitano dei Klings». Keling era un termine impiegato a quel tempo per descrivere i musulmani Tamil, noti anche come Chulia, che formavano la maggior parte della comunità musulmana indiana. Caudeer Mohudeen morì nel 1834 e la sua tomba sopravvive ancora nella vicina Kampung Kolam. Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/malesia-la-moschea-kapitan-keling-georgetown-pulau-penang-isola-di-penang-e-stata-fondata-intorno-al-1800-da-caudeer-mohudeen-il-leader-della-comunita-musulmana-indiana-di-penang-masjid-kapitan-keling-e-la-moschea-storica-piu-antica-e-piu-conosciuta-di-penang-caudeer-mohudeen-portava-il-titolo-di-kapitan-kling-o-capitano-dei-klings-keling-era-un-termine-impiegato-a-quel-tempo-per-descrivere-i-musulmani-tamil-noti-anche-come-chulia-che-formavano-la-maggior-parte-della-comunita-musulmana-indiana-caudeer-mohudeen-mori-nel-1834-e-la-sua-tomba-sopravvive-ancora-nella-vicina-kampung-kolam-image624348065.html
RM2Y7NE95–Malesia: La Moschea Kapitan Keling, Georgetown, Pulau Penang (Isola di Penang) è stata fondata intorno al 1800 da Caudeer Mohudeen, il leader della comunità musulmana indiana di Penang. Masjid Kapitan Keling è la moschea storica più antica e più conosciuta di Penang. Caudeer Mohudeen portava il titolo di Kapitan Kling o «Capitano dei Klings». Keling era un termine impiegato a quel tempo per descrivere i musulmani Tamil, noti anche come Chulia, che formavano la maggior parte della comunità musulmana indiana. Caudeer Mohudeen morì nel 1834 e la sua tomba sopravvive ancora nella vicina Kampung Kolam.
Malesia: La Moschea Kapitan Keling, Georgetown, Pulau Penang (Isola di Penang) è stata fondata intorno al 1800 da Caudeer Mohudeen, il leader della comunità musulmana indiana di Penang. Masjid Kapitan Keling è la moschea storica più antica e più conosciuta di Penang. Caudeer Mohudeen portava il titolo di Kapitan Kling o «Capitano dei Klings». Keling era un termine impiegato a quel tempo per descrivere i musulmani Tamil, noti anche come Chulia, che formavano la maggior parte della comunità musulmana indiana. Caudeer Mohudeen morì nel 1834 e la sua tomba sopravvive ancora nella vicina Kampung Kolam. Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/malesia-la-moschea-kapitan-keling-georgetown-pulau-penang-isola-di-penang-e-stata-fondata-intorno-al-1800-da-caudeer-mohudeen-il-leader-della-comunita-musulmana-indiana-di-penang-masjid-kapitan-keling-e-la-moschea-storica-piu-antica-e-piu-conosciuta-di-penang-caudeer-mohudeen-portava-il-titolo-di-kapitan-kling-o-capitano-dei-klings-keling-era-un-termine-impiegato-a-quel-tempo-per-descrivere-i-musulmani-tamil-noti-anche-come-chulia-che-formavano-la-maggior-parte-della-comunita-musulmana-indiana-caudeer-mohudeen-mori-nel-1834-e-la-sua-tomba-sopravvive-ancora-nella-vicina-kampung-kolam-image624348067.html
RM2Y7NE97–Malesia: La Moschea Kapitan Keling, Georgetown, Pulau Penang (Isola di Penang) è stata fondata intorno al 1800 da Caudeer Mohudeen, il leader della comunità musulmana indiana di Penang. Masjid Kapitan Keling è la moschea storica più antica e più conosciuta di Penang. Caudeer Mohudeen portava il titolo di Kapitan Kling o «Capitano dei Klings». Keling era un termine impiegato a quel tempo per descrivere i musulmani Tamil, noti anche come Chulia, che formavano la maggior parte della comunità musulmana indiana. Caudeer Mohudeen morì nel 1834 e la sua tomba sopravvive ancora nella vicina Kampung Kolam.
Spagna: Capilla del Angel Custodio (Cappella dell'Angelo custode), Mezquita o la Moschea-Cattedrale di Cordova (Cattedrale di nostra Signora dell'assunzione), Cordova. La costruzione della grande Moschea iniziò nel 785–786 e terminò un anno dopo nel 786–787. Nel 1236 Córdoba fu conquistata da re Ferdinando III di Castiglia come parte della Reconquista. Dopo la conquista della città, la moschea fu convertita in una cattedrale cattolica dedicata alla Vergine Maria (Santa Maria). Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/spagna-capilla-del-angel-custodio-cappella-dell-angelo-custode-mezquita-o-la-moschea-cattedrale-di-cordova-cattedrale-di-nostra-signora-dell-assunzione-cordova-la-costruzione-della-grande-moschea-inizio-nel-785-786-e-termino-un-anno-dopo-nel-786-787-nel-1236-cordoba-fu-conquistata-da-re-ferdinando-iii-di-castiglia-come-parte-della-reconquista-dopo-la-conquista-della-citta-la-moschea-fu-convertita-in-una-cattedrale-cattolica-dedicata-alla-vergine-maria-santa-maria-image617364391.html
RM2XTBAG7–Spagna: Capilla del Angel Custodio (Cappella dell'Angelo custode), Mezquita o la Moschea-Cattedrale di Cordova (Cattedrale di nostra Signora dell'assunzione), Cordova. La costruzione della grande Moschea iniziò nel 785–786 e terminò un anno dopo nel 786–787. Nel 1236 Córdoba fu conquistata da re Ferdinando III di Castiglia come parte della Reconquista. Dopo la conquista della città, la moschea fu convertita in una cattedrale cattolica dedicata alla Vergine Maria (Santa Maria).
Spagna: Puerta del Espiritu Santo (porta dello Spirito Santo), Mezquita o la Moschea-Cattedrale di Cordova (Cattedrale di nostra Signora dell'assunzione), Cordova. La costruzione della grande Moschea iniziò nel 785–786 e terminò un anno dopo nel 786–787. Nel 1236 Córdoba fu conquistata da re Ferdinando III di Castiglia come parte della Reconquista. Dopo la conquista della città, la moschea fu convertita in una cattedrale cattolica dedicata alla Vergine Maria (Santa Maria). Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/spagna-puerta-del-espiritu-santo-porta-dello-spirito-santo-mezquita-o-la-moschea-cattedrale-di-cordova-cattedrale-di-nostra-signora-dell-assunzione-cordova-la-costruzione-della-grande-moschea-inizio-nel-785-786-e-termino-un-anno-dopo-nel-786-787-nel-1236-cordoba-fu-conquistata-da-re-ferdinando-iii-di-castiglia-come-parte-della-reconquista-dopo-la-conquista-della-citta-la-moschea-fu-convertita-in-una-cattedrale-cattolica-dedicata-alla-vergine-maria-santa-maria-image621443213.html
RM2Y3154D–Spagna: Puerta del Espiritu Santo (porta dello Spirito Santo), Mezquita o la Moschea-Cattedrale di Cordova (Cattedrale di nostra Signora dell'assunzione), Cordova. La costruzione della grande Moschea iniziò nel 785–786 e terminò un anno dopo nel 786–787. Nel 1236 Córdoba fu conquistata da re Ferdinando III di Castiglia come parte della Reconquista. Dopo la conquista della città, la moschea fu convertita in una cattedrale cattolica dedicata alla Vergine Maria (Santa Maria).
Singapore: Buddha in pietra della dinastia Pala (750 - 1161 d.C.) fiancheggiato da bodhisattva Avalokiteshvara e Maitreya, Museo delle civiltà Asiatiche, Palazzo dell'Imperatrice. L'Impero Pala, uno dei principali regni medi dell'India, esistette dal 750 al 1174. Era governata da una dinastia buddhista del Bengala nella regione orientale del subcontinente indiano, tutti i governanti che portavano nomi che terminavano con il suffisso Pala. Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/singapore-buddha-in-pietra-della-dinastia-pala-750-1161-d-c-fiancheggiato-da-bodhisattva-avalokiteshvara-e-maitreya-museo-delle-civilta-asiatiche-palazzo-dell-imperatrice-l-impero-pala-uno-dei-principali-regni-medi-dell-india-esistette-dal-750-al-1174-era-governata-da-una-dinastia-buddhista-del-bengala-nella-regione-orientale-del-subcontinente-indiano-tutti-i-governanti-che-portavano-nomi-che-terminavano-con-il-suffisso-pala-image605814552.html
RM2X5H6J0–Singapore: Buddha in pietra della dinastia Pala (750 - 1161 d.C.) fiancheggiato da bodhisattva Avalokiteshvara e Maitreya, Museo delle civiltà Asiatiche, Palazzo dell'Imperatrice. L'Impero Pala, uno dei principali regni medi dell'India, esistette dal 750 al 1174. Era governata da una dinastia buddhista del Bengala nella regione orientale del subcontinente indiano, tutti i governanti che portavano nomi che terminavano con il suffisso Pala.
Iran / Persia: Capo della figura reale selgiuchide maschile con un copricapo in perline. Scultura calcarea, XII-XIII secolo. Il grande impero selgiuchide, fondato nel 1037, era un impero medievale persiano, turko-persiano, sunnita, originario del ramo Qynyq dei turchi Oghuz. L'Impero selgiuchide controllava una vasta area che si estendeva dall'Hindu Kush all'Anatolia orientale e dall'Asia centrale al Golfo Persico. Dalle loro terre vicino al mare di Aral, i Selgiuchidi avanzarono prima nel Khorasan e poi nella Persia continentale prima di conquistare l'Anatolia orientale. Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/iran-persia-capo-della-figura-reale-selgiuchide-maschile-con-un-copricapo-in-perline-scultura-calcarea-xii-xiii-secolo-il-grande-impero-selgiuchide-fondato-nel-1037-era-un-impero-medievale-persiano-turko-persiano-sunnita-originario-del-ramo-qynyq-dei-turchi-oghuz-l-impero-selgiuchide-controllava-una-vasta-area-che-si-estendeva-dall-hindu-kush-all-anatolia-orientale-e-dall-asia-centrale-al-golfo-persico-dalle-loro-terre-vicino-al-mare-di-aral-i-selgiuchidi-avanzarono-prima-nel-khorasan-e-poi-nella-persia-continentale-prima-di-conquistare-l-anatolia-orientale-image567120906.html
RM2RXJGE2–Iran / Persia: Capo della figura reale selgiuchide maschile con un copricapo in perline. Scultura calcarea, XII-XIII secolo. Il grande impero selgiuchide, fondato nel 1037, era un impero medievale persiano, turko-persiano, sunnita, originario del ramo Qynyq dei turchi Oghuz. L'Impero selgiuchide controllava una vasta area che si estendeva dall'Hindu Kush all'Anatolia orientale e dall'Asia centrale al Golfo Persico. Dalle loro terre vicino al mare di Aral, i Selgiuchidi avanzarono prima nel Khorasan e poi nella Persia continentale prima di conquistare l'Anatolia orientale.
Iran / Persia: Cammello e custode. Acquerello dipinto di Shaykh Muhammad (fl. XVI secolo), c. 1556-1557. Una miniatura persiana è un piccolo dipinto su carta, sia che si tratti di un'illustrazione di un libro o di un'opera d'arte separata destinata a essere conservata in un album di tali opere chiamato muraqqa. Le tecniche sono ampiamente paragonabili alle tradizioni occidentali e bizantine delle miniature nei manoscritti miniati. Anche se esiste una tradizione persiana altrettanto ben consolidata di pittura murale, il tasso di sopravvivenza e lo stato di conservazione delle miniature sono migliori. Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/iran-persia-cammello-e-custode-acquerello-dipinto-di-shaykh-muhammad-fl-xvi-secolo-c-1556-1557-una-miniatura-persiana-e-un-piccolo-dipinto-su-carta-sia-che-si-tratti-di-un-illustrazione-di-un-libro-o-di-un-opera-d-arte-separata-destinata-a-essere-conservata-in-un-album-di-tali-opere-chiamato-muraqqa-le-tecniche-sono-ampiamente-paragonabili-alle-tradizioni-occidentali-e-bizantine-delle-miniature-nei-manoscritti-miniati-anche-se-esiste-una-tradizione-persiana-altrettanto-ben-consolidata-di-pittura-murale-il-tasso-di-sopravvivenza-e-lo-stato-di-conservazione-delle-miniature-sono-migliori-image567120905.html
RM2RXJGE1–Iran / Persia: Cammello e custode. Acquerello dipinto di Shaykh Muhammad (fl. XVI secolo), c. 1556-1557. Una miniatura persiana è un piccolo dipinto su carta, sia che si tratti di un'illustrazione di un libro o di un'opera d'arte separata destinata a essere conservata in un album di tali opere chiamato muraqqa. Le tecniche sono ampiamente paragonabili alle tradizioni occidentali e bizantine delle miniature nei manoscritti miniati. Anche se esiste una tradizione persiana altrettanto ben consolidata di pittura murale, il tasso di sopravvivenza e lo stato di conservazione delle miniature sono migliori.
Giappone: 'Abalone Divers / The Abalone Fishwoman'. Ukiyo-e Woodblock trittico stampato da Kitagawa Utamaro (c. 1753 - 31 ottobre 1806), c. 1797-1798. Il titolo sembrerebbe essere un doppio entendre, poiché pochi "subacquei abalone” si sarebbero vestiti, figuriamoci, come queste bellezze del "bijin”. Kitagawa Utamaro era un incisore e pittore giapponese, considerato uno dei più grandi artisti di stampe in legno (ukiyo-e). È noto soprattutto per i suoi studi magistralmente composti sulle donne, noti come bijinga. Ha anche prodotto studi sulla natura, in particolare libri illustrati di insetti. Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/giappone-abalone-divers-the-abalone-fishwoman-ukiyo-e-woodblock-trittico-stampato-da-kitagawa-utamaro-c-1753-31-ottobre-1806-c-1797-1798-il-titolo-sembrerebbe-essere-un-doppio-entendre-poiche-pochi-subacquei-abalone-si-sarebbero-vestiti-figuriamoci-come-queste-bellezze-del-bijin-kitagawa-utamaro-era-un-incisore-e-pittore-giapponese-considerato-uno-dei-piu-grandi-artisti-di-stampe-in-legno-ukiyo-e-e-noto-soprattutto-per-i-suoi-studi-magistralmente-composti-sulle-donne-noti-come-bijinga-ha-anche-prodotto-studi-sulla-natura-in-particolare-libri-illustrati-di-insetti-image565720601.html
RM2RTAPB5–Giappone: 'Abalone Divers / The Abalone Fishwoman'. Ukiyo-e Woodblock trittico stampato da Kitagawa Utamaro (c. 1753 - 31 ottobre 1806), c. 1797-1798. Il titolo sembrerebbe essere un doppio entendre, poiché pochi "subacquei abalone” si sarebbero vestiti, figuriamoci, come queste bellezze del "bijin”. Kitagawa Utamaro era un incisore e pittore giapponese, considerato uno dei più grandi artisti di stampe in legno (ukiyo-e). È noto soprattutto per i suoi studi magistralmente composti sulle donne, noti come bijinga. Ha anche prodotto studi sulla natura, in particolare libri illustrati di insetti.
Cambogia: Museo nazionale della Cambogia, Phnom Penh, progettato da George Groslier (1887 - 1945). Il Museo Nazionale, ospitato in un padiglione rosso costruito nel 1918, ospita una collezione di arte Khmer che include alcuni dei migliori pezzi esistenti. Le mostre includono una statua del vi secolo di Vishnu, una statua di Shiva del IX secolo e la famosa testa scolpita di Jayavarman VII in posa meditativa. Particolarmente impressionante è il busto danneggiato di un Vishnu reclinabile che una volta faceva parte di una massiccia statua di bronzo trovata nel Tempio Mebon occidentale ad Angkor. Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/cambogia-museo-nazionale-della-cambogia-phnom-penh-progettato-da-george-groslier-1887-1945-il-museo-nazionale-ospitato-in-un-padiglione-rosso-costruito-nel-1918-ospita-una-collezione-di-arte-khmer-che-include-alcuni-dei-migliori-pezzi-esistenti-le-mostre-includono-una-statua-del-vi-secolo-di-vishnu-una-statua-di-shiva-del-ix-secolo-e-la-famosa-testa-scolpita-di-jayavarman-vii-in-posa-meditativa-particolarmente-impressionante-e-il-busto-danneggiato-di-un-vishnu-reclinabile-che-una-volta-faceva-parte-di-una-massiccia-statua-di-bronzo-trovata-nel-tempio-mebon-occidentale-ad-angkor-image563668695.html
RM2RN194R–Cambogia: Museo nazionale della Cambogia, Phnom Penh, progettato da George Groslier (1887 - 1945). Il Museo Nazionale, ospitato in un padiglione rosso costruito nel 1918, ospita una collezione di arte Khmer che include alcuni dei migliori pezzi esistenti. Le mostre includono una statua del vi secolo di Vishnu, una statua di Shiva del IX secolo e la famosa testa scolpita di Jayavarman VII in posa meditativa. Particolarmente impressionante è il busto danneggiato di un Vishnu reclinabile che una volta faceva parte di una massiccia statua di bronzo trovata nel Tempio Mebon occidentale ad Angkor.
Cambogia: Una statua angkoriana del XII secolo che mostra Mucalinda, il re dei serpenti (naga), che protegge il Buddha. Originario di Puor, vicino a Siem Reap, ora nel Museo Nazionale della Cambogia, Phnom Penh. Il Museo Nazionale, ospitato in un padiglione rosso costruito nel 1918, ospita una collezione di arte Khmer che include alcuni dei migliori pezzi esistenti. Le mostre includono una statua del vi secolo di Vishnu, una statua di Shiva del IX secolo e la famosa testa scolpita di Jayavarman VII in posa meditativa. Particolarmente impressionante è il busto danneggiato di un Vishnu reclinabile. Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/cambogia-una-statua-angkoriana-del-xii-secolo-che-mostra-mucalinda-il-re-dei-serpenti-naga-che-protegge-il-buddha-originario-di-puor-vicino-a-siem-reap-ora-nel-museo-nazionale-della-cambogia-phnom-penh-il-museo-nazionale-ospitato-in-un-padiglione-rosso-costruito-nel-1918-ospita-una-collezione-di-arte-khmer-che-include-alcuni-dei-migliori-pezzi-esistenti-le-mostre-includono-una-statua-del-vi-secolo-di-vishnu-una-statua-di-shiva-del-ix-secolo-e-la-famosa-testa-scolpita-di-jayavarman-vii-in-posa-meditativa-particolarmente-impressionante-e-il-busto-danneggiato-di-un-vishnu-reclinabile-image564702757.html
RM2RPMC3H–Cambogia: Una statua angkoriana del XII secolo che mostra Mucalinda, il re dei serpenti (naga), che protegge il Buddha. Originario di Puor, vicino a Siem Reap, ora nel Museo Nazionale della Cambogia, Phnom Penh. Il Museo Nazionale, ospitato in un padiglione rosso costruito nel 1918, ospita una collezione di arte Khmer che include alcuni dei migliori pezzi esistenti. Le mostre includono una statua del vi secolo di Vishnu, una statua di Shiva del IX secolo e la famosa testa scolpita di Jayavarman VII in posa meditativa. Particolarmente impressionante è il busto danneggiato di un Vishnu reclinabile.
Cambogia: Una statua pre-angkoriana del vi secolo di Rama, l'avatar più popolare del dio indù Vishnu di Phnom da, Angkor Borei, Takeo ora ospitato nel Museo Nazionale della Cambogia, Phnom Penh. Il Museo Nazionale, ospitato in un padiglione rosso costruito nel 1918, ospita una collezione di arte Khmer che include alcuni dei migliori pezzi esistenti. Le mostre includono una statua del vi secolo di Vishnu, una statua di Shiva del IX secolo e la famosa testa scolpita di Jayavarman VII in posa meditativa. Particolarmente impressionante è il busto danneggiato di un Vishnu reclinabile. Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/cambogia-una-statua-pre-angkoriana-del-vi-secolo-di-rama-l-avatar-piu-popolare-del-dio-indu-vishnu-di-phnom-da-angkor-borei-takeo-ora-ospitato-nel-museo-nazionale-della-cambogia-phnom-penh-il-museo-nazionale-ospitato-in-un-padiglione-rosso-costruito-nel-1918-ospita-una-collezione-di-arte-khmer-che-include-alcuni-dei-migliori-pezzi-esistenti-le-mostre-includono-una-statua-del-vi-secolo-di-vishnu-una-statua-di-shiva-del-ix-secolo-e-la-famosa-testa-scolpita-di-jayavarman-vii-in-posa-meditativa-particolarmente-impressionante-e-il-busto-danneggiato-di-un-vishnu-reclinabile-image564702667.html
RM2RPMC0B–Cambogia: Una statua pre-angkoriana del vi secolo di Rama, l'avatar più popolare del dio indù Vishnu di Phnom da, Angkor Borei, Takeo ora ospitato nel Museo Nazionale della Cambogia, Phnom Penh. Il Museo Nazionale, ospitato in un padiglione rosso costruito nel 1918, ospita una collezione di arte Khmer che include alcuni dei migliori pezzi esistenti. Le mostre includono una statua del vi secolo di Vishnu, una statua di Shiva del IX secolo e la famosa testa scolpita di Jayavarman VII in posa meditativa. Particolarmente impressionante è il busto danneggiato di un Vishnu reclinabile.
Cambogia: Una statua in pietra arenaria del dio indù Shiva del IX secolo, originaria di Angkor, ora nel Museo Nazionale della Cambogia, Phnom Penh. Il Museo Nazionale, ospitato in un padiglione rosso costruito nel 1918, ospita una collezione di arte Khmer che include alcuni dei migliori pezzi esistenti. Le mostre includono una statua del vi secolo di Vishnu, una statua di Shiva del IX secolo e la famosa testa scolpita di Jayavarman VII in posa meditativa. Particolarmente suggestivo è il busto danneggiato di un Vishnu reclinabile che un tempo faceva parte di una massiccia statua di bronzo trovata presso il Tempio Mebon occidentale ad Angko Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/cambogia-una-statua-in-pietra-arenaria-del-dio-indu-shiva-del-ix-secolo-originaria-di-angkor-ora-nel-museo-nazionale-della-cambogia-phnom-penh-il-museo-nazionale-ospitato-in-un-padiglione-rosso-costruito-nel-1918-ospita-una-collezione-di-arte-khmer-che-include-alcuni-dei-migliori-pezzi-esistenti-le-mostre-includono-una-statua-del-vi-secolo-di-vishnu-una-statua-di-shiva-del-ix-secolo-e-la-famosa-testa-scolpita-di-jayavarman-vii-in-posa-meditativa-particolarmente-suggestivo-e-il-busto-danneggiato-di-un-vishnu-reclinabile-che-un-tempo-faceva-parte-di-una-massiccia-statua-di-bronzo-trovata-presso-il-tempio-mebon-occidentale-ad-angko-image565720585.html
RM2RTAPAH–Cambogia: Una statua in pietra arenaria del dio indù Shiva del IX secolo, originaria di Angkor, ora nel Museo Nazionale della Cambogia, Phnom Penh. Il Museo Nazionale, ospitato in un padiglione rosso costruito nel 1918, ospita una collezione di arte Khmer che include alcuni dei migliori pezzi esistenti. Le mostre includono una statua del vi secolo di Vishnu, una statua di Shiva del IX secolo e la famosa testa scolpita di Jayavarman VII in posa meditativa. Particolarmente suggestivo è il busto danneggiato di un Vishnu reclinabile che un tempo faceva parte di una massiccia statua di bronzo trovata presso il Tempio Mebon occidentale ad Angko
Italia: Il santuario della Beata Cristiana mistica Anna Maria Taigi, San Crisogono (Basilica di San Crisogono), Piazza Sidney Sonnino, Roma. La Basilica di San Crisogono è dedicata al martire San Crisogono e fu originariamente costruita nel IV secolo sotto gli auspici di Papa Silvestro (285 - 335). Anna Maria Taigi (1769 - 1837), nata Anna Maria Giannetti, è stata una professoressa cattolica italiana proveniente dai trinitari secolari. Taigi sperimentò una serie di ecstasie durante la sua vita e fu riferito di aver sentito le voci di Dio e di Gesù Cristo in diverse occasioni. Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/italia-il-santuario-della-beata-cristiana-mistica-anna-maria-taigi-san-crisogono-basilica-di-san-crisogono-piazza-sidney-sonnino-roma-la-basilica-di-san-crisogono-e-dedicata-al-martire-san-crisogono-e-fu-originariamente-costruita-nel-iv-secolo-sotto-gli-auspici-di-papa-silvestro-285-335-anna-maria-taigi-1769-1837-nata-anna-maria-giannetti-e-stata-una-professoressa-cattolica-italiana-proveniente-dai-trinitari-secolari-taigi-sperimento-una-serie-di-ecstasie-durante-la-sua-vita-e-fu-riferito-di-aver-sentito-le-voci-di-dio-e-di-gesu-cristo-in-diverse-occasioni-image568039482.html
RM2T04C4A–Italia: Il santuario della Beata Cristiana mistica Anna Maria Taigi, San Crisogono (Basilica di San Crisogono), Piazza Sidney Sonnino, Roma. La Basilica di San Crisogono è dedicata al martire San Crisogono e fu originariamente costruita nel IV secolo sotto gli auspici di Papa Silvestro (285 - 335). Anna Maria Taigi (1769 - 1837), nata Anna Maria Giannetti, è stata una professoressa cattolica italiana proveniente dai trinitari secolari. Taigi sperimentò una serie di ecstasie durante la sua vita e fu riferito di aver sentito le voci di Dio e di Gesù Cristo in diverse occasioni.
Marocco: Beth Mo'ed le'kol Chai o Cimitero ebraico di Marrakech (Cimitero di Miaara), Medina di Marrakech, Marrakech. Il cimitero di Miaara è il più grande cimitero ebraico del Marocco e risale al 1537 d.C. (5297 nel calendario ebraico), anche se si pensa che l'area sia stata utilizzata per le sepolture ebraiche fin dal XII secolo. Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/marocco-beth-mo-ed-le-kol-chai-o-cimitero-ebraico-di-marrakech-cimitero-di-miaara-medina-di-marrakech-marrakech-il-cimitero-di-miaara-e-il-piu-grande-cimitero-ebraico-del-marocco-e-risale-al-1537-d-c-5297-nel-calendario-ebraico-anche-se-si-pensa-che-l-area-sia-stata-utilizzata-per-le-sepolture-ebraiche-fin-dal-xii-secolo-image565926971.html
RM2RTM5HF–Marocco: Beth Mo'ed le'kol Chai o Cimitero ebraico di Marrakech (Cimitero di Miaara), Medina di Marrakech, Marrakech. Il cimitero di Miaara è il più grande cimitero ebraico del Marocco e risale al 1537 d.C. (5297 nel calendario ebraico), anche se si pensa che l'area sia stata utilizzata per le sepolture ebraiche fin dal XII secolo.
Marocco: Beth Mo'ed le'kol Chai o Cimitero ebraico di Marrakech (Cimitero di Miaara), Medina di Marrakech, Marrakech. Il cimitero di Miaara è il più grande cimitero ebraico del Marocco e risale al 1537 d.C. (5297 nel calendario ebraico), anche se si pensa che l'area sia stata utilizzata per le sepolture ebraiche fin dal XII secolo. Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/marocco-beth-mo-ed-le-kol-chai-o-cimitero-ebraico-di-marrakech-cimitero-di-miaara-medina-di-marrakech-marrakech-il-cimitero-di-miaara-e-il-piu-grande-cimitero-ebraico-del-marocco-e-risale-al-1537-d-c-5297-nel-calendario-ebraico-anche-se-si-pensa-che-l-area-sia-stata-utilizzata-per-le-sepolture-ebraiche-fin-dal-xii-secolo-image565926949.html
RM2RTM5GN–Marocco: Beth Mo'ed le'kol Chai o Cimitero ebraico di Marrakech (Cimitero di Miaara), Medina di Marrakech, Marrakech. Il cimitero di Miaara è il più grande cimitero ebraico del Marocco e risale al 1537 d.C. (5297 nel calendario ebraico), anche se si pensa che l'area sia stata utilizzata per le sepolture ebraiche fin dal XII secolo.
Marocco: Beth Mo'ed le'kol Chai o Cimitero ebraico di Marrakech (Cimitero di Miaara), Medina di Marrakech, Marrakech. Il cimitero di Miaara è il più grande cimitero ebraico del Marocco e risale al 1537 d.C. (5297 nel calendario ebraico), anche se si pensa che l'area sia stata utilizzata per le sepolture ebraiche fin dal XII secolo. Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/marocco-beth-mo-ed-le-kol-chai-o-cimitero-ebraico-di-marrakech-cimitero-di-miaara-medina-di-marrakech-marrakech-il-cimitero-di-miaara-e-il-piu-grande-cimitero-ebraico-del-marocco-e-risale-al-1537-d-c-5297-nel-calendario-ebraico-anche-se-si-pensa-che-l-area-sia-stata-utilizzata-per-le-sepolture-ebraiche-fin-dal-xii-secolo-image565926980.html
RM2RTM5HT–Marocco: Beth Mo'ed le'kol Chai o Cimitero ebraico di Marrakech (Cimitero di Miaara), Medina di Marrakech, Marrakech. Il cimitero di Miaara è il più grande cimitero ebraico del Marocco e risale al 1537 d.C. (5297 nel calendario ebraico), anche se si pensa che l'area sia stata utilizzata per le sepolture ebraiche fin dal XII secolo.
Marocco: Beth Mo'ed le'kol Chai o Cimitero ebraico di Marrakech (Cimitero di Miaara), Medina di Marrakech, Marrakech. Il cimitero di Miaara è il più grande cimitero ebraico del Marocco e risale al 1537 d.C. (5297 nel calendario ebraico), anche se si pensa che l'area sia stata utilizzata per le sepolture ebraiche fin dal XII secolo. Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/marocco-beth-mo-ed-le-kol-chai-o-cimitero-ebraico-di-marrakech-cimitero-di-miaara-medina-di-marrakech-marrakech-il-cimitero-di-miaara-e-il-piu-grande-cimitero-ebraico-del-marocco-e-risale-al-1537-d-c-5297-nel-calendario-ebraico-anche-se-si-pensa-che-l-area-sia-stata-utilizzata-per-le-sepolture-ebraiche-fin-dal-xii-secolo-image565926977.html
RM2RTM5HN–Marocco: Beth Mo'ed le'kol Chai o Cimitero ebraico di Marrakech (Cimitero di Miaara), Medina di Marrakech, Marrakech. Il cimitero di Miaara è il più grande cimitero ebraico del Marocco e risale al 1537 d.C. (5297 nel calendario ebraico), anche se si pensa che l'area sia stata utilizzata per le sepolture ebraiche fin dal XII secolo.
Marocco: Beth Mo'ed le'kol Chai o Cimitero ebraico di Marrakech (Cimitero di Miaara), Medina di Marrakech, Marrakech. Il cimitero di Miaara è il più grande cimitero ebraico del Marocco e risale al 1537 d.C. (5297 nel calendario ebraico), anche se si pensa che l'area sia stata utilizzata per le sepolture ebraiche fin dal XII secolo. Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/marocco-beth-mo-ed-le-kol-chai-o-cimitero-ebraico-di-marrakech-cimitero-di-miaara-medina-di-marrakech-marrakech-il-cimitero-di-miaara-e-il-piu-grande-cimitero-ebraico-del-marocco-e-risale-al-1537-d-c-5297-nel-calendario-ebraico-anche-se-si-pensa-che-l-area-sia-stata-utilizzata-per-le-sepolture-ebraiche-fin-dal-xii-secolo-image565926966.html
RM2RTM5HA–Marocco: Beth Mo'ed le'kol Chai o Cimitero ebraico di Marrakech (Cimitero di Miaara), Medina di Marrakech, Marrakech. Il cimitero di Miaara è il più grande cimitero ebraico del Marocco e risale al 1537 d.C. (5297 nel calendario ebraico), anche se si pensa che l'area sia stata utilizzata per le sepolture ebraiche fin dal XII secolo.
Marocco: Cicogne bianche (Ciconia ciconia) nelle rovine del Palazzo El Badi (Palazzo Badia), distretto della Kasbah, Medina di Marrakech, Marrakech. Il Palazzo El Badi (Palazzo della meraviglia, anche 'Palazzo incomparabile') fu commissionato dal sultano Ahmad al-Mansur della dinastia Saadiana nel 1578, con la costruzione che continuò per tutto il suo regno. Il palazzo, decorato con materiali importati da numerosi paesi che vanno dall'Italia al Mali, è stato utilizzato per ricevimenti e progettato per mostrare la ricchezza e il potere del sultano. Faceva parte di un più grande complesso di palazzi Saadiani che occupava il distretto della Kasbah di Marrakech. Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/marocco-cicogne-bianche-ciconia-ciconia-nelle-rovine-del-palazzo-el-badi-palazzo-badia-distretto-della-kasbah-medina-di-marrakech-marrakech-il-palazzo-el-badi-palazzo-della-meraviglia-anche-palazzo-incomparabile-fu-commissionato-dal-sultano-ahmad-al-mansur-della-dinastia-saadiana-nel-1578-con-la-costruzione-che-continuo-per-tutto-il-suo-regno-il-palazzo-decorato-con-materiali-importati-da-numerosi-paesi-che-vanno-dall-italia-al-mali-e-stato-utilizzato-per-ricevimenti-e-progettato-per-mostrare-la-ricchezza-e-il-potere-del-sultano-faceva-parte-di-un-piu-grande-complesso-di-palazzi-saadiani-che-occupava-il-distretto-della-kasbah-di-marrakech-image563668530.html
RM2RN18XX–Marocco: Cicogne bianche (Ciconia ciconia) nelle rovine del Palazzo El Badi (Palazzo Badia), distretto della Kasbah, Medina di Marrakech, Marrakech. Il Palazzo El Badi (Palazzo della meraviglia, anche 'Palazzo incomparabile') fu commissionato dal sultano Ahmad al-Mansur della dinastia Saadiana nel 1578, con la costruzione che continuò per tutto il suo regno. Il palazzo, decorato con materiali importati da numerosi paesi che vanno dall'Italia al Mali, è stato utilizzato per ricevimenti e progettato per mostrare la ricchezza e il potere del sultano. Faceva parte di un più grande complesso di palazzi Saadiani che occupava il distretto della Kasbah di Marrakech.
Marocco: Tartarughe a cosce spur o tartarughe greche (Testudo graeca) fuori da un negozio di henné, quartiere dei suk, Medina di Marrakech, Marrakech. Marrakesh fu fondata nel 1070 dall'emiro Abu Bakr ibn Umar come capitale imperiale dell'Impero Almoravide. Gli Almoravidi stabilirono le prime strutture principali della città e crebbero rapidamente e si affermarono come centro culturale, religioso e commerciale per il Maghreb. Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/marocco-tartarughe-a-cosce-spur-o-tartarughe-greche-testudo-graeca-fuori-da-un-negozio-di-henne-quartiere-dei-suk-medina-di-marrakech-marrakech-marrakesh-fu-fondata-nel-1070-dall-emiro-abu-bakr-ibn-umar-come-capitale-imperiale-dell-impero-almoravide-gli-almoravidi-stabilirono-le-prime-strutture-principali-della-citta-e-crebbero-rapidamente-e-si-affermarono-come-centro-culturale-religioso-e-commerciale-per-il-maghreb-image560192768.html
RM2RFAYGG–Marocco: Tartarughe a cosce spur o tartarughe greche (Testudo graeca) fuori da un negozio di henné, quartiere dei suk, Medina di Marrakech, Marrakech. Marrakesh fu fondata nel 1070 dall'emiro Abu Bakr ibn Umar come capitale imperiale dell'Impero Almoravide. Gli Almoravidi stabilirono le prime strutture principali della città e crebbero rapidamente e si affermarono come centro culturale, religioso e commerciale per il Maghreb.
Marocco: Le rovine del Palazzo El Badi (Palazzo Badia), distretto della Kasbah, Medina di Marrakech, Marrakech. Il Palazzo El Badi (Palazzo della meraviglia, anche 'Palazzo incomparabile') fu commissionato dal sultano Ahmad al-Mansur della dinastia Saadiana nel 1578, con la costruzione che continuò per tutto il suo regno. Il palazzo, decorato con materiali importati da numerosi paesi che vanno dall'Italia al Mali, è stato utilizzato per ricevimenti e progettato per mostrare la ricchezza e il potere del sultano. Faceva parte di un più grande complesso di palazzi Saadiani che occupava il distretto della Kasbah di Marrakech. Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/marocco-le-rovine-del-palazzo-el-badi-palazzo-badia-distretto-della-kasbah-medina-di-marrakech-marrakech-il-palazzo-el-badi-palazzo-della-meraviglia-anche-palazzo-incomparabile-fu-commissionato-dal-sultano-ahmad-al-mansur-della-dinastia-saadiana-nel-1578-con-la-costruzione-che-continuo-per-tutto-il-suo-regno-il-palazzo-decorato-con-materiali-importati-da-numerosi-paesi-che-vanno-dall-italia-al-mali-e-stato-utilizzato-per-ricevimenti-e-progettato-per-mostrare-la-ricchezza-e-il-potere-del-sultano-faceva-parte-di-un-piu-grande-complesso-di-palazzi-saadiani-che-occupava-il-distretto-della-kasbah-di-marrakech-image565720607.html
RM2RTAPBB–Marocco: Le rovine del Palazzo El Badi (Palazzo Badia), distretto della Kasbah, Medina di Marrakech, Marrakech. Il Palazzo El Badi (Palazzo della meraviglia, anche 'Palazzo incomparabile') fu commissionato dal sultano Ahmad al-Mansur della dinastia Saadiana nel 1578, con la costruzione che continuò per tutto il suo regno. Il palazzo, decorato con materiali importati da numerosi paesi che vanno dall'Italia al Mali, è stato utilizzato per ricevimenti e progettato per mostrare la ricchezza e il potere del sultano. Faceva parte di un più grande complesso di palazzi Saadiani che occupava il distretto della Kasbah di Marrakech.
Marocco: Una porta al Museo di Marrakech (Musee de Marrakech), Medina di Marrakech, Marrakech. Il museo è ospitato nel Palazzo Dar Mnebhi, costruito all'inizio del XX secolo. Ospita arte storica e arte contemporanea provenienti da tutto il Marocco. Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/marocco-una-porta-al-museo-di-marrakech-musee-de-marrakech-medina-di-marrakech-marrakech-il-museo-e-ospitato-nel-palazzo-dar-mnebhi-costruito-all-inizio-del-xx-secolo-ospita-arte-storica-e-arte-contemporanea-provenienti-da-tutto-il-marocco-image609437911.html
RM2XBE87K–Marocco: Una porta al Museo di Marrakech (Musee de Marrakech), Medina di Marrakech, Marrakech. Il museo è ospitato nel Palazzo Dar Mnebhi, costruito all'inizio del XX secolo. Ospita arte storica e arte contemporanea provenienti da tutto il Marocco.
Marocco: Tè alla menta in un caffè a Djemaa El Fna (piazza del mercato), Medina di Marrakech, Marrakech. Secondo la tradizione orale, il tè è stato coltivato in Cina per più di quattro millenni. I primi resoconti scritti sulla preparazione del tè, tuttavia, risalgono al 350 d.C. circa, quando divenne per la prima volta una bevanda alla corte imperiale. Il tè verde polvere da sparo fu introdotto in Nord Africa dagli inglesi nel XVIII e XIX secolo attraverso il Marocco e l'Algeria. Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/marocco-te-alla-menta-in-un-caffe-a-djemaa-el-fna-piazza-del-mercato-medina-di-marrakech-marrakech-secondo-la-tradizione-orale-il-te-e-stato-coltivato-in-cina-per-piu-di-quattro-millenni-i-primi-resoconti-scritti-sulla-preparazione-del-te-tuttavia-risalgono-al-350-d-c-circa-quando-divenne-per-la-prima-volta-una-bevanda-alla-corte-imperiale-il-te-verde-polvere-da-sparo-fu-introdotto-in-nord-africa-dagli-inglesi-nel-xviii-e-xix-secolo-attraverso-il-marocco-e-l-algeria-image608565816.html
RM2XA2FWC–Marocco: Tè alla menta in un caffè a Djemaa El Fna (piazza del mercato), Medina di Marrakech, Marrakech. Secondo la tradizione orale, il tè è stato coltivato in Cina per più di quattro millenni. I primi resoconti scritti sulla preparazione del tè, tuttavia, risalgono al 350 d.C. circa, quando divenne per la prima volta una bevanda alla corte imperiale. Il tè verde polvere da sparo fu introdotto in Nord Africa dagli inglesi nel XVIII e XIX secolo attraverso il Marocco e l'Algeria.
Marocco: Ritratto di un uomo berbero al Museo di Marrakech (Musee de Marrakech), Medina di Marrakech, Marrakech. Il museo è ospitato nel Palazzo Dar Mnebhi, costruito all'inizio del XX secolo. Ospita arte storica e arte contemporanea provenienti da tutto il Marocco. Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/marocco-ritratto-di-un-uomo-berbero-al-museo-di-marrakech-musee-de-marrakech-medina-di-marrakech-marrakech-il-museo-e-ospitato-nel-palazzo-dar-mnebhi-costruito-all-inizio-del-xx-secolo-ospita-arte-storica-e-arte-contemporanea-provenienti-da-tutto-il-marocco-image609437941.html
RM2XBE88N–Marocco: Ritratto di un uomo berbero al Museo di Marrakech (Musee de Marrakech), Medina di Marrakech, Marrakech. Il museo è ospitato nel Palazzo Dar Mnebhi, costruito all'inizio del XX secolo. Ospita arte storica e arte contemporanea provenienti da tutto il Marocco.
Marocco: Ingresso a un dormitorio studentesco, Madrasa Ben Youssef (Medersa Ben Youssef), Medina di Marrakech, Marrakech. Il sultano della dinastia Saadiana, Abdallah al-Ghalib Billah (1517 - 1574), costruì la madrasa nel 1565 (972 AH). Un tempo era il più grande collegio islamico del Maghreb (Africa nord-occidentale). Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/marocco-ingresso-a-un-dormitorio-studentesco-madrasa-ben-youssef-medersa-ben-youssef-medina-di-marrakech-marrakech-il-sultano-della-dinastia-saadiana-abdallah-al-ghalib-billah-1517-1574-costrui-la-madrasa-nel-1565-972-ah-un-tempo-era-il-piu-grande-collegio-islamico-del-maghreb-africa-nord-occidentale-image559051178.html
RM2RDEYDE–Marocco: Ingresso a un dormitorio studentesco, Madrasa Ben Youssef (Medersa Ben Youssef), Medina di Marrakech, Marrakech. Il sultano della dinastia Saadiana, Abdallah al-Ghalib Billah (1517 - 1574), costruì la madrasa nel 1565 (972 AH). Un tempo era il più grande collegio islamico del Maghreb (Africa nord-occidentale).
Marocco: Ingresso a un dormitorio studentesco, Madrasa Ben Youssef (Medersa Ben Youssef), Medina di Marrakech, Marrakech. Il sultano della dinastia Saadiana, Abdallah al-Ghalib Billah (1517 - 1574), costruì la madrasa nel 1565 (972 AH). Un tempo era il più grande collegio islamico del Maghreb (Africa nord-occidentale). Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/marocco-ingresso-a-un-dormitorio-studentesco-madrasa-ben-youssef-medersa-ben-youssef-medina-di-marrakech-marrakech-il-sultano-della-dinastia-saadiana-abdallah-al-ghalib-billah-1517-1574-costrui-la-madrasa-nel-1565-972-ah-un-tempo-era-il-piu-grande-collegio-islamico-del-maghreb-africa-nord-occidentale-image559051180.html
RM2RDEYDG–Marocco: Ingresso a un dormitorio studentesco, Madrasa Ben Youssef (Medersa Ben Youssef), Medina di Marrakech, Marrakech. Il sultano della dinastia Saadiana, Abdallah al-Ghalib Billah (1517 - 1574), costruì la madrasa nel 1565 (972 AH). Un tempo era il più grande collegio islamico del Maghreb (Africa nord-occidentale).
Marocco: Una finestra e un otturatore al Museo di Marrakech (Musee de Marrakech), Medina di Marrakech, Marrakech. Il museo è ospitato nel Palazzo Dar Mnebhi, costruito all'inizio del XX secolo. Ospita arte storica e arte contemporanea provenienti da tutto il Marocco. Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/marocco-una-finestra-e-un-otturatore-al-museo-di-marrakech-musee-de-marrakech-medina-di-marrakech-marrakech-il-museo-e-ospitato-nel-palazzo-dar-mnebhi-costruito-all-inizio-del-xx-secolo-ospita-arte-storica-e-arte-contemporanea-provenienti-da-tutto-il-marocco-image609437929.html
RM2XBE889–Marocco: Una finestra e un otturatore al Museo di Marrakech (Musee de Marrakech), Medina di Marrakech, Marrakech. Il museo è ospitato nel Palazzo Dar Mnebhi, costruito all'inizio del XX secolo. Ospita arte storica e arte contemporanea provenienti da tutto il Marocco.
Marocco: Un cortile interno presso il Museo di Marrakech (Musee de Marrakech), Medina di Marrakech, Marrakech. Il museo è ospitato nel Palazzo Dar Mnebhi, costruito all'inizio del XX secolo. Ospita arte storica e arte contemporanea provenienti da tutto il Marocco. Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/marocco-un-cortile-interno-presso-il-museo-di-marrakech-musee-de-marrakech-medina-di-marrakech-marrakech-il-museo-e-ospitato-nel-palazzo-dar-mnebhi-costruito-all-inizio-del-xx-secolo-ospita-arte-storica-e-arte-contemporanea-provenienti-da-tutto-il-marocco-image608565822.html
RM2XA2FWJ–Marocco: Un cortile interno presso il Museo di Marrakech (Musee de Marrakech), Medina di Marrakech, Marrakech. Il museo è ospitato nel Palazzo Dar Mnebhi, costruito all'inizio del XX secolo. Ospita arte storica e arte contemporanea provenienti da tutto il Marocco.
Marocco: Ritratto di un uomo berbero al Museo di Marrakech (Musee de Marrakech), Medina di Marrakech, Marrakech. Il museo è ospitato nel Palazzo Dar Mnebhi, costruito all'inizio del XX secolo. Ospita arte storica e arte contemporanea provenienti da tutto il Marocco. Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/marocco-ritratto-di-un-uomo-berbero-al-museo-di-marrakech-musee-de-marrakech-medina-di-marrakech-marrakech-il-museo-e-ospitato-nel-palazzo-dar-mnebhi-costruito-all-inizio-del-xx-secolo-ospita-arte-storica-e-arte-contemporanea-provenienti-da-tutto-il-marocco-image609437931.html
RM2XBE88B–Marocco: Ritratto di un uomo berbero al Museo di Marrakech (Musee de Marrakech), Medina di Marrakech, Marrakech. Il museo è ospitato nel Palazzo Dar Mnebhi, costruito all'inizio del XX secolo. Ospita arte storica e arte contemporanea provenienti da tutto il Marocco.
USA / Francia: René-Robert Cavelier, Sieur de la Salle (1643 - 1687), esploratore francese, pianta una croce alla foce del fiume Mississippi e rivendica la Louisiana per la Francia, 9 aprile 1682. Dipinto di John Norval Marchand (1875 - 1921), 1900. Rene-Robert Cavelier, Sieur de la Salle (Signore della Manor), è stato un esploratore del 17th ° secolo e operatore di pellicce in Nord America. Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/usa-francia-rene-robert-cavelier-sieur-de-la-salle-1643-1687-esploratore-francese-pianta-una-croce-alla-foce-del-fiume-mississippi-e-rivendica-la-louisiana-per-la-francia-9-aprile-1682-dipinto-di-john-norval-marchand-1875-1921-1900-rene-robert-cavelier-sieur-de-la-salle-signore-della-manor-e-stato-un-esploratore-del-17th-secolo-e-operatore-di-pellicce-in-nord-america-image550220879.html
RM2PY4M9K–USA / Francia: René-Robert Cavelier, Sieur de la Salle (1643 - 1687), esploratore francese, pianta una croce alla foce del fiume Mississippi e rivendica la Louisiana per la Francia, 9 aprile 1682. Dipinto di John Norval Marchand (1875 - 1921), 1900. Rene-Robert Cavelier, Sieur de la Salle (Signore della Manor), è stato un esploratore del 17th ° secolo e operatore di pellicce in Nord America.
India: Swami Haridas con Tansen e l'imperatore Akbar a Vrindavana. Pittura, c. 1730s. Akbar (25 ottobre 1542 – 27 ottobre 1605), noto anche come Shahanshah Akbar-e-Azam o Akbar il Grande, fu il terzo imperatore Mughal. Era di discendenza timuride; il figlio dell'imperatore Humayun ed il nipote dell'imperatore Babur, il righello che ha fondato la dinastia di Mughal in India. Alla fine del suo regno nel 1605 l'impero Mughal coprì la maggior parte dell'India settentrionale e centrale. Popolarmente conosciuto come san musicista del nord dell'India, Swami Haridas si dice essere l'incarnazione di Lalita Sakhi, un caro amico di Radha. Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/india-swami-haridas-con-tansen-e-l-imperatore-akbar-a-vrindavana-pittura-c-1730s-akbar-25-ottobre-1542-27-ottobre-1605-noto-anche-come-shahanshah-akbar-e-azam-o-akbar-il-grande-fu-il-terzo-imperatore-mughal-era-di-discendenza-timuride-il-figlio-dell-imperatore-humayun-ed-il-nipote-dell-imperatore-babur-il-righello-che-ha-fondato-la-dinastia-di-mughal-in-india-alla-fine-del-suo-regno-nel-1605-l-impero-mughal-copri-la-maggior-parte-dell-india-settentrionale-e-centrale-popolarmente-conosciuto-come-san-musicista-del-nord-dell-india-swami-haridas-si-dice-essere-l-incarnazione-di-lalita-sakhi-un-caro-amico-di-radha-image527943759.html
RM2NJWWJ7–India: Swami Haridas con Tansen e l'imperatore Akbar a Vrindavana. Pittura, c. 1730s. Akbar (25 ottobre 1542 – 27 ottobre 1605), noto anche come Shahanshah Akbar-e-Azam o Akbar il Grande, fu il terzo imperatore Mughal. Era di discendenza timuride; il figlio dell'imperatore Humayun ed il nipote dell'imperatore Babur, il righello che ha fondato la dinastia di Mughal in India. Alla fine del suo regno nel 1605 l'impero Mughal coprì la maggior parte dell'India settentrionale e centrale. Popolarmente conosciuto come san musicista del nord dell'India, Swami Haridas si dice essere l'incarnazione di Lalita Sakhi, un caro amico di Radha.
Cambogia: Buddha seduto a Gopura III a Banteay Kdei, Angkor. Banteay Kdei si trova a sud-est di Ta Prohm e ad est di Angkor Thom. Fu costruito tra la fine del XII e l'inizio del XIII secolo durante il regno di Jayavarman VII, è un tempio buddista in stile Bayon, simile nel piano a Ta Prohm e Preah Khan, ma meno complesso e più piccolo. Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/cambogia-buddha-seduto-a-gopura-iii-a-banteay-kdei-angkor-banteay-kdei-si-trova-a-sud-est-di-ta-prohm-e-ad-est-di-angkor-thom-fu-costruito-tra-la-fine-del-xii-e-l-inizio-del-xiii-secolo-durante-il-regno-di-jayavarman-vii-e-un-tempio-buddista-in-stile-bayon-simile-nel-piano-a-ta-prohm-e-preah-khan-ma-meno-complesso-e-piu-piccolo-image558149960.html
RM2RC1WY4–Cambogia: Buddha seduto a Gopura III a Banteay Kdei, Angkor. Banteay Kdei si trova a sud-est di Ta Prohm e ad est di Angkor Thom. Fu costruito tra la fine del XII e l'inizio del XIII secolo durante il regno di Jayavarman VII, è un tempio buddista in stile Bayon, simile nel piano a Ta Prohm e Preah Khan, ma meno complesso e più piccolo.
Cambogia: Preah Khan (Tempio della Sacra spada). Preah Khan è stato costruito nel tardo 12th ° secolo (1191) da Jayavarman VII e si trova appena a nord di Angkor Thom. Il tempio fu costruito sul luogo della vittoria di Jayavarman VII sui Chams invasori nel 1191. Era il centro di una grande organizzazione, con quasi 100.000 funzionari e funzionari. In un tempo era un'università buddista. La divinità primaria del tempio è la boddhisatva Avalokiteshvara, nella forma del padre di Jayavarman. Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/cambogia-preah-khan-tempio-della-sacra-spada-preah-khan-e-stato-costruito-nel-tardo-12th-secolo-1191-da-jayavarman-vii-e-si-trova-appena-a-nord-di-angkor-thom-il-tempio-fu-costruito-sul-luogo-della-vittoria-di-jayavarman-vii-sui-chams-invasori-nel-1191-era-il-centro-di-una-grande-organizzazione-con-quasi-100000-funzionari-e-funzionari-in-un-tempo-era-un-universita-buddista-la-divinita-primaria-del-tempio-e-la-boddhisatva-avalokiteshvara-nella-forma-del-padre-di-jayavarman-image543753183.html
RM2PGJ2MF–Cambogia: Preah Khan (Tempio della Sacra spada). Preah Khan è stato costruito nel tardo 12th ° secolo (1191) da Jayavarman VII e si trova appena a nord di Angkor Thom. Il tempio fu costruito sul luogo della vittoria di Jayavarman VII sui Chams invasori nel 1191. Era il centro di una grande organizzazione, con quasi 100.000 funzionari e funzionari. In un tempo era un'università buddista. La divinità primaria del tempio è la boddhisatva Avalokiteshvara, nella forma del padre di Jayavarman.
Cambogia: Pre Rup (un tempio originariamente dedicato al dio indù Shiva), Angkor. Pre Rup è stato costruito come il tempio di stato del re Khmer Rajendravarman e dedicato nel 961 o all'inizio del 962. È una montagna di tempio di mattoni combinati, laterite e arenaria costruzione. Fu dedicato al dio indù Shiva, e probabilmente si trova su un ex ashram sciovita, costruito da Yasovarman i nel secolo precedente. Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/cambogia-pre-rup-un-tempio-originariamente-dedicato-al-dio-indu-shiva-angkor-pre-rup-e-stato-costruito-come-il-tempio-di-stato-del-re-khmer-rajendravarman-e-dedicato-nel-961-o-all-inizio-del-962-e-una-montagna-di-tempio-di-mattoni-combinati-laterite-e-arenaria-costruzione-fu-dedicato-al-dio-indu-shiva-e-probabilmente-si-trova-su-un-ex-ashram-sciovita-costruito-da-yasovarman-i-nel-secolo-precedente-image546788063.html
RM2PNG9N3–Cambogia: Pre Rup (un tempio originariamente dedicato al dio indù Shiva), Angkor. Pre Rup è stato costruito come il tempio di stato del re Khmer Rajendravarman e dedicato nel 961 o all'inizio del 962. È una montagna di tempio di mattoni combinati, laterite e arenaria costruzione. Fu dedicato al dio indù Shiva, e probabilmente si trova su un ex ashram sciovita, costruito da Yasovarman i nel secolo precedente.
Cambogia: La Galleria orientale ristrutturata, Ta Prohm. Il tempio è stato costruito in stile Bayon in gran parte nel tardo 12th ° e all'inizio del 13th ° secolo e originariamente chiamato Rajavihara. Fu fondata dal re Khmer Jayavarman VII come monastero buddista Mahayana e università. Gli alberi che crescono fuori dalle rovine sono una caratteristica più distintiva. Predominano due specie: La più grande è l'albero di seta-cotone (Ceiba pentandra) o il thitpok (Tetrameles nudiflora), e la più piccola è il fico strangolante (Ficus gibbosa) o la mela d'oro (Diospyros decandra). Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/cambogia-la-galleria-orientale-ristrutturata-ta-prohm-il-tempio-e-stato-costruito-in-stile-bayon-in-gran-parte-nel-tardo-12th-e-all-inizio-del-13th-secolo-e-originariamente-chiamato-rajavihara-fu-fondata-dal-re-khmer-jayavarman-vii-come-monastero-buddista-mahayana-e-universita-gli-alberi-che-crescono-fuori-dalle-rovine-sono-una-caratteristica-piu-distintiva-predominano-due-specie-la-piu-grande-e-l-albero-di-seta-cotone-ceiba-pentandra-o-il-thitpok-tetrameles-nudiflora-e-la-piu-piccola-e-il-fico-strangolante-ficus-gibbosa-o-la-mela-d-oro-diospyros-decandra-image527943450.html
RM2NJWW76–Cambogia: La Galleria orientale ristrutturata, Ta Prohm. Il tempio è stato costruito in stile Bayon in gran parte nel tardo 12th ° e all'inizio del 13th ° secolo e originariamente chiamato Rajavihara. Fu fondata dal re Khmer Jayavarman VII come monastero buddista Mahayana e università. Gli alberi che crescono fuori dalle rovine sono una caratteristica più distintiva. Predominano due specie: La più grande è l'albero di seta-cotone (Ceiba pentandra) o il thitpok (Tetrameles nudiflora), e la più piccola è il fico strangolante (Ficus gibbosa) o la mela d'oro (Diospyros decandra).
Vietnam: Il Padiglione Stele alla Tomba dell'Imperatore Tu Duc, Hue. L'imperatore Tự Đức (22 settembre 1829 – 17 luglio 1883) (nome completo: Nguyễn Phúc Hồng Nhậm, anche Nguyen Phuc Thi) è stato il quarto imperatore della dinastia Nguyễn del Vietnam e regnò dal 1847 al 1883. Figlio dell'imperatore Thiệu Trị, il principe Nguyễn Phúc Hồng Nhậm successe al padre sul trono, con il titolo regnante di Tự Đức, ma i problemi di famiglia causarono alla sua epoca un inizio violento. Thiệu Trị aveva passato il suo figlio più moderato, Hồng Bảo, per dare il trono a Tự Đức. Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/vietnam-il-padiglione-stele-alla-tomba-dell-imperatore-tu-duc-hue-l-imperatore-t-d-c-22-settembre-1829-17-luglio-1883-nome-completo-nguy-n-phuc-h-ng-nh-m-anche-nguyen-phuc-thi-e-stato-il-quarto-imperatore-della-dinastia-nguy-n-del-vietnam-e-regno-dal-1847-al-1883-figlio-dell-imperatore-thi-u-tr-il-principe-nguy-n-phuc-h-ng-nh-m-successe-al-padre-sul-trono-con-il-titolo-regnante-di-t-d-c-ma-i-problemi-di-famiglia-causarono-alla-sua-epoca-un-inizio-violento-thi-u-tr-aveva-passato-il-suo-figlio-piu-moderato-h-ng-b-o-per-dare-il-trono-a-t-d-c-image567444912.html
RM2RY59NM–Vietnam: Il Padiglione Stele alla Tomba dell'Imperatore Tu Duc, Hue. L'imperatore Tự Đức (22 settembre 1829 – 17 luglio 1883) (nome completo: Nguyễn Phúc Hồng Nhậm, anche Nguyen Phuc Thi) è stato il quarto imperatore della dinastia Nguyễn del Vietnam e regnò dal 1847 al 1883. Figlio dell'imperatore Thiệu Trị, il principe Nguyễn Phúc Hồng Nhậm successe al padre sul trono, con il titolo regnante di Tự Đức, ma i problemi di famiglia causarono alla sua epoca un inizio violento. Thiệu Trị aveva passato il suo figlio più moderato, Hồng Bảo, per dare il trono a Tự Đức.
Vietnam: Porta ornamentale presso la tomba dell'imperatore tu Duc, Hue. Tự Đức (22 settembre 1829 – 17 luglio 1883) (nome completo: Nguyễn Phúc Hồng Nhậm, anche Nguyen Phuc Thi) è stato il quarto imperatore della dinastia Nguyễn del Vietnam e regnò dal 1847 al 1883. Figlio dell'imperatore Thiệu Trị, il principe Nguyễn Phúc Hồng Nhậm succedette al padre sul trono, con il titolo regnante di Tự Đức, ma i problemi familiari causarono un inizio violento della sua epoca. Thiệu Trị aveva passato il figlio maggiore più moderato, Hồng Bảo, per dare il trono a Tự Đức. Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/vietnam-porta-ornamentale-presso-la-tomba-dell-imperatore-tu-duc-hue-t-d-c-22-settembre-1829-17-luglio-1883-nome-completo-nguy-n-phuc-h-ng-nh-m-anche-nguyen-phuc-thi-e-stato-il-quarto-imperatore-della-dinastia-nguy-n-del-vietnam-e-regno-dal-1847-al-1883-figlio-dell-imperatore-thi-u-tr-il-principe-nguy-n-phuc-h-ng-nh-m-succedette-al-padre-sul-trono-con-il-titolo-regnante-di-t-d-c-ma-i-problemi-familiari-causarono-un-inizio-violento-della-sua-epoca-thi-u-tr-aveva-passato-il-figlio-maggiore-piu-moderato-h-ng-b-o-per-dare-il-trono-a-t-d-c-image568039420.html
RM2T04C24–Vietnam: Porta ornamentale presso la tomba dell'imperatore tu Duc, Hue. Tự Đức (22 settembre 1829 – 17 luglio 1883) (nome completo: Nguyễn Phúc Hồng Nhậm, anche Nguyen Phuc Thi) è stato il quarto imperatore della dinastia Nguyễn del Vietnam e regnò dal 1847 al 1883. Figlio dell'imperatore Thiệu Trị, il principe Nguyễn Phúc Hồng Nhậm succedette al padre sul trono, con il titolo regnante di Tự Đức, ma i problemi familiari causarono un inizio violento della sua epoca. Thiệu Trị aveva passato il figlio maggiore più moderato, Hồng Bảo, per dare il trono a Tự Đức.
Vietnam: Statua dell'Imperatore Khai Dinh all'interno del Palazzo Khai Thanh, Tomba dell'Imperatore Khai Dinh, Hue. L'imperatore Khải Định (8 ottobre 1885 – 6 novembre 1925) è stato il dodicesimo imperatore della dinastia Nguyễn in Vietnam. Il suo nome alla nascita era il principe Nguyễn Phúc Bửu Đảo. Era figlio dell'imperatore Đồng Khánh, ma non lo successe immediatamente. Regnò solo nove anni: 1916 - 1925. Hue fu la capitale imperiale della dinastia Nguyen tra il 1802 e il 1945. Le tombe di numerosi imperatori si trovano nella città e nei dintorni e lungo il fiume profumo. Hue è un sito patrimonio dell'umanità dell'UNESCO. Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/vietnam-statua-dell-imperatore-khai-dinh-all-interno-del-palazzo-khai-thanh-tomba-dell-imperatore-khai-dinh-hue-l-imperatore-kh-i-d-nh-8-ottobre-1885-6-novembre-1925-e-stato-il-dodicesimo-imperatore-della-dinastia-nguy-n-in-vietnam-il-suo-nome-alla-nascita-era-il-principe-nguy-n-phuc-b-u-d-o-era-figlio-dell-imperatore-d-ng-khanh-ma-non-lo-successe-immediatamente-regno-solo-nove-anni-1916-1925-hue-fu-la-capitale-imperiale-della-dinastia-nguyen-tra-il-1802-e-il-1945-le-tombe-di-numerosi-imperatori-si-trovano-nella-citta-e-nei-dintorni-e-lungo-il-fiume-profumo-hue-e-un-sito-patrimonio-dell-umanita-dell-unesco-image546788209.html
RM2PNG9X9–Vietnam: Statua dell'Imperatore Khai Dinh all'interno del Palazzo Khai Thanh, Tomba dell'Imperatore Khai Dinh, Hue. L'imperatore Khải Định (8 ottobre 1885 – 6 novembre 1925) è stato il dodicesimo imperatore della dinastia Nguyễn in Vietnam. Il suo nome alla nascita era il principe Nguyễn Phúc Bửu Đảo. Era figlio dell'imperatore Đồng Khánh, ma non lo successe immediatamente. Regnò solo nove anni: 1916 - 1925. Hue fu la capitale imperiale della dinastia Nguyen tra il 1802 e il 1945. Le tombe di numerosi imperatori si trovano nella città e nei dintorni e lungo il fiume profumo. Hue è un sito patrimonio dell'umanità dell'UNESCO.
Vietnam: Statua dell'Imperatore Khai Dinh all'interno del Palazzo Khai Thanh, Tomba dell'Imperatore Khai Dinh, Hue. L'imperatore Khải Định (8 ottobre 1885 – 6 novembre 1925) è stato il dodicesimo imperatore della dinastia Nguyễn in Vietnam. Il suo nome alla nascita era il principe Nguyễn Phúc Bửu Đảo. Era figlio dell'imperatore Đồng Khánh, ma non lo successe immediatamente. Regnò solo nove anni: 1916 - 1925. Hue fu la capitale imperiale della dinastia Nguyen tra il 1802 e il 1945. Le tombe di numerosi imperatori si trovano nella città e nei dintorni e lungo il fiume profumo. Hue è un sito patrimonio dell'umanità dell'UNESCO. Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/vietnam-statua-dell-imperatore-khai-dinh-all-interno-del-palazzo-khai-thanh-tomba-dell-imperatore-khai-dinh-hue-l-imperatore-kh-i-d-nh-8-ottobre-1885-6-novembre-1925-e-stato-il-dodicesimo-imperatore-della-dinastia-nguy-n-in-vietnam-il-suo-nome-alla-nascita-era-il-principe-nguy-n-phuc-b-u-d-o-era-figlio-dell-imperatore-d-ng-khanh-ma-non-lo-successe-immediatamente-regno-solo-nove-anni-1916-1925-hue-fu-la-capitale-imperiale-della-dinastia-nguyen-tra-il-1802-e-il-1945-le-tombe-di-numerosi-imperatori-si-trovano-nella-citta-e-nei-dintorni-e-lungo-il-fiume-profumo-hue-e-un-sito-patrimonio-dell-umanita-dell-unesco-image546788210.html
RM2PNG9XA–Vietnam: Statua dell'Imperatore Khai Dinh all'interno del Palazzo Khai Thanh, Tomba dell'Imperatore Khai Dinh, Hue. L'imperatore Khải Định (8 ottobre 1885 – 6 novembre 1925) è stato il dodicesimo imperatore della dinastia Nguyễn in Vietnam. Il suo nome alla nascita era il principe Nguyễn Phúc Bửu Đảo. Era figlio dell'imperatore Đồng Khánh, ma non lo successe immediatamente. Regnò solo nove anni: 1916 - 1925. Hue fu la capitale imperiale della dinastia Nguyen tra il 1802 e il 1945. Le tombe di numerosi imperatori si trovano nella città e nei dintorni e lungo il fiume profumo. Hue è un sito patrimonio dell'umanità dell'UNESCO.
Vietnam: Il Padiglione Xung Khiem sul lago Luu Khiem nei terreni della Tomba dell'Imperatore Tu Duc, Hue. L'imperatore Tự Đức (22 settembre 1829 – 17 luglio 1883) (nome completo: Nguyễn Phúc Hồng Nhậm, anche Nguyen Phuc Thi) è stato il quarto imperatore della dinastia Nguyễn del Vietnam e regnò dal 1847 al 1883. Figlio dell'imperatore Thiệu Trị, il principe Nguyễn Phúc Hồng Nhậm successe al padre sul trono, con il titolo regnante di Tự Đức, ma i problemi di famiglia causarono alla sua epoca un inizio violento. Thiệu Trị aveva passato il suo figlio più moderato, Hồng Bảo, per dare il trono a Tự Đức. Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/vietnam-il-padiglione-xung-khiem-sul-lago-luu-khiem-nei-terreni-della-tomba-dell-imperatore-tu-duc-hue-l-imperatore-t-d-c-22-settembre-1829-17-luglio-1883-nome-completo-nguy-n-phuc-h-ng-nh-m-anche-nguyen-phuc-thi-e-stato-il-quarto-imperatore-della-dinastia-nguy-n-del-vietnam-e-regno-dal-1847-al-1883-figlio-dell-imperatore-thi-u-tr-il-principe-nguy-n-phuc-h-ng-nh-m-successe-al-padre-sul-trono-con-il-titolo-regnante-di-t-d-c-ma-i-problemi-di-famiglia-causarono-alla-sua-epoca-un-inizio-violento-thi-u-tr-aveva-passato-il-suo-figlio-piu-moderato-h-ng-b-o-per-dare-il-trono-a-t-d-c-image567444754.html
RM2RY59G2–Vietnam: Il Padiglione Xung Khiem sul lago Luu Khiem nei terreni della Tomba dell'Imperatore Tu Duc, Hue. L'imperatore Tự Đức (22 settembre 1829 – 17 luglio 1883) (nome completo: Nguyễn Phúc Hồng Nhậm, anche Nguyen Phuc Thi) è stato il quarto imperatore della dinastia Nguyễn del Vietnam e regnò dal 1847 al 1883. Figlio dell'imperatore Thiệu Trị, il principe Nguyễn Phúc Hồng Nhậm successe al padre sul trono, con il titolo regnante di Tự Đức, ma i problemi di famiglia causarono alla sua epoca un inizio violento. Thiệu Trị aveva passato il suo figlio più moderato, Hồng Bảo, per dare il trono a Tự Đức.
Vietnam: Una porta accanto all'altare delle 12 mogli, Fujian (Phuc Kien) Assembly Hall, Hoi An. Phuc Kien è il vietnamita del Fujian, e questo, il più ricco dei numerosi sale dell'Assemblea cinese a Hoi An, fu fondato da mercanti della provincia del Fujian. Serve anche come tempio dedicato a Thien Hau, una dea che si prende cura in modo particolare dei marittimi come i mercanti del Fujian in passato. La storica città di Hoi An si trova sul fiume Thu Bon, 30 km a sud di Danang. Durante il tempo dei signori Nguyen (1558 - 1777) e sotto i primi imperatori Nguyen, Hoi An era un porto importante. Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/vietnam-una-porta-accanto-all-altare-delle-12-mogli-fujian-phuc-kien-assembly-hall-hoi-an-phuc-kien-e-il-vietnamita-del-fujian-e-questo-il-piu-ricco-dei-numerosi-sale-dell-assemblea-cinese-a-hoi-an-fu-fondato-da-mercanti-della-provincia-del-fujian-serve-anche-come-tempio-dedicato-a-thien-hau-una-dea-che-si-prende-cura-in-modo-particolare-dei-marittimi-come-i-mercanti-del-fujian-in-passato-la-storica-citta-di-hoi-an-si-trova-sul-fiume-thu-bon-30-km-a-sud-di-danang-durante-il-tempo-dei-signori-nguyen-1558-1777-e-sotto-i-primi-imperatori-nguyen-hoi-an-era-un-porto-importante-image567120877.html
RM2RXJGD1–Vietnam: Una porta accanto all'altare delle 12 mogli, Fujian (Phuc Kien) Assembly Hall, Hoi An. Phuc Kien è il vietnamita del Fujian, e questo, il più ricco dei numerosi sale dell'Assemblea cinese a Hoi An, fu fondato da mercanti della provincia del Fujian. Serve anche come tempio dedicato a Thien Hau, una dea che si prende cura in modo particolare dei marittimi come i mercanti del Fujian in passato. La storica città di Hoi An si trova sul fiume Thu Bon, 30 km a sud di Danang. Durante il tempo dei signori Nguyen (1558 - 1777) e sotto i primi imperatori Nguyen, Hoi An era un porto importante.
Vietnam: L'altare del tempio all'interno del ponte coperto giapponese, Hoi An. Il ponte coperto giapponese è un simbolo di Hoi An e del suo ricco passato mercantile. Il ponte fu costruito nel 1593 dalla comunità commerciale giapponese per collegarli al quartiere cinese più a est. La piccola ma storica città di Hoi An si trova sul fiume Thu Bon 30km (18 miglia) a sud di Danang. Durante il periodo dei signori Nguyen (1558 - 1777) e anche sotto i primi imperatori Nguyen, Hoi An - allora conosciuto come Faifo - era un porto importante, visitato regolarmente da navi provenienti dall'Europa e da tutto l'Oriente. Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/vietnam-l-altare-del-tempio-all-interno-del-ponte-coperto-giapponese-hoi-an-il-ponte-coperto-giapponese-e-un-simbolo-di-hoi-an-e-del-suo-ricco-passato-mercantile-il-ponte-fu-costruito-nel-1593-dalla-comunita-commerciale-giapponese-per-collegarli-al-quartiere-cinese-piu-a-est-la-piccola-ma-storica-citta-di-hoi-an-si-trova-sul-fiume-thu-bon-30km-18-miglia-a-sud-di-danang-durante-il-periodo-dei-signori-nguyen-1558-1777-e-anche-sotto-i-primi-imperatori-nguyen-hoi-an-allora-conosciuto-come-faifo-era-un-porto-importante-visitato-regolarmente-da-navi-provenienti-dall-europa-e-da-tutto-l-oriente-image546788282.html
RM2PNGA0X–Vietnam: L'altare del tempio all'interno del ponte coperto giapponese, Hoi An. Il ponte coperto giapponese è un simbolo di Hoi An e del suo ricco passato mercantile. Il ponte fu costruito nel 1593 dalla comunità commerciale giapponese per collegarli al quartiere cinese più a est. La piccola ma storica città di Hoi An si trova sul fiume Thu Bon 30km (18 miglia) a sud di Danang. Durante il periodo dei signori Nguyen (1558 - 1777) e anche sotto i primi imperatori Nguyen, Hoi An - allora conosciuto come Faifo - era un porto importante, visitato regolarmente da navi provenienti dall'Europa e da tutto l'Oriente.
Vietnam: Una maschera colorata sul cancello anteriore della Timing Mask, un'azienda specializzata in maschere fatte a mano, le Loi, Old Town, Hoi An. La piccola ma storica città di Hoi An si trova sul fiume Thu Bon a 30 km a sud di Danang. Durante il tempo dei signori Nguyen (1558 - 1777) e anche sotto i primi imperatori Nguyen, Hoi An - allora conosciuto come Faifo - era un porto importante, visitato regolarmente da navi provenienti dall'Europa e da tutto l'Oriente. Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/vietnam-una-maschera-colorata-sul-cancello-anteriore-della-timing-mask-un-azienda-specializzata-in-maschere-fatte-a-mano-le-loi-old-town-hoi-an-la-piccola-ma-storica-citta-di-hoi-an-si-trova-sul-fiume-thu-bon-a-30-km-a-sud-di-danang-durante-il-tempo-dei-signori-nguyen-1558-1777-e-anche-sotto-i-primi-imperatori-nguyen-hoi-an-allora-conosciuto-come-faifo-era-un-porto-importante-visitato-regolarmente-da-navi-provenienti-dall-europa-e-da-tutto-l-oriente-image593183143.html
RM2WD1R47–Vietnam: Una maschera colorata sul cancello anteriore della Timing Mask, un'azienda specializzata in maschere fatte a mano, le Loi, Old Town, Hoi An. La piccola ma storica città di Hoi An si trova sul fiume Thu Bon a 30 km a sud di Danang. Durante il tempo dei signori Nguyen (1558 - 1777) e anche sotto i primi imperatori Nguyen, Hoi An - allora conosciuto come Faifo - era un porto importante, visitato regolarmente da navi provenienti dall'Europa e da tutto l'Oriente.
Vietnam: Un venditore dimostra come utilizzare i fischi dei giocattoli di ceramica che sta vendendo, Tran Phu Street, Hoi An. La piccola ma storica città di Hoi An si trova sul fiume Thu Bon a 30 km a sud di Danang. Durante il tempo dei signori Nguyen (1558 - 1777) e anche sotto i primi imperatori Nguyen, Hoi An - allora conosciuto come Faifo - era un porto importante, visitato regolarmente da navi provenienti dall'Europa e da tutto l'Oriente. Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/vietnam-un-venditore-dimostra-come-utilizzare-i-fischi-dei-giocattoli-di-ceramica-che-sta-vendendo-tran-phu-street-hoi-an-la-piccola-ma-storica-citta-di-hoi-an-si-trova-sul-fiume-thu-bon-a-30-km-a-sud-di-danang-durante-il-tempo-dei-signori-nguyen-1558-1777-e-anche-sotto-i-primi-imperatori-nguyen-hoi-an-allora-conosciuto-come-faifo-era-un-porto-importante-visitato-regolarmente-da-navi-provenienti-dall-europa-e-da-tutto-l-oriente-image593183107.html
RM2WD1R2Y–Vietnam: Un venditore dimostra come utilizzare i fischi dei giocattoli di ceramica che sta vendendo, Tran Phu Street, Hoi An. La piccola ma storica città di Hoi An si trova sul fiume Thu Bon a 30 km a sud di Danang. Durante il tempo dei signori Nguyen (1558 - 1777) e anche sotto i primi imperatori Nguyen, Hoi An - allora conosciuto come Faifo - era un porto importante, visitato regolarmente da navi provenienti dall'Europa e da tutto l'Oriente.
Vietnam: Scultura in legno sessualmente esplicita, tomba di Jarai, Vietnam Museo di Etnologia, Hanoi. I Jarai o Jarais sono un gruppo etnico che si trova nelle Highlands centrali del Vietnam (principalmente nelle province di Gia Lai e Kon Tum), così come nella provincia di Ratanakiri nel nord-est della Cambogia. Le tombe tradizionali di Jarai sono piccole capanne in cui sono collocati i beni del defunto. Intorno alla tomba colonne di legno sono sormontate da sculture grezze, alcune delle quali rappresentano guardiani spirituali. Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/vietnam-scultura-in-legno-sessualmente-esplicita-tomba-di-jarai-vietnam-museo-di-etnologia-hanoi-i-jarai-o-jarais-sono-un-gruppo-etnico-che-si-trova-nelle-highlands-centrali-del-vietnam-principalmente-nelle-province-di-gia-lai-e-kon-tum-cosi-come-nella-provincia-di-ratanakiri-nel-nord-est-della-cambogia-le-tombe-tradizionali-di-jarai-sono-piccole-capanne-in-cui-sono-collocati-i-beni-del-defunto-intorno-alla-tomba-colonne-di-legno-sono-sormontate-da-sculture-grezze-alcune-delle-quali-rappresentano-guardiani-spirituali-image546787548.html
RM2PNG92M–Vietnam: Scultura in legno sessualmente esplicita, tomba di Jarai, Vietnam Museo di Etnologia, Hanoi. I Jarai o Jarais sono un gruppo etnico che si trova nelle Highlands centrali del Vietnam (principalmente nelle province di Gia Lai e Kon Tum), così come nella provincia di Ratanakiri nel nord-est della Cambogia. Le tombe tradizionali di Jarai sono piccole capanne in cui sono collocati i beni del defunto. Intorno alla tomba colonne di legno sono sormontate da sculture grezze, alcune delle quali rappresentano guardiani spirituali.
Il Wat Xieng Thong, con i suoi tetti bassi e ampi, che incarnano il classico stile di Luang Prabang, fu costruito nel 1560 dal re Setthatirat (1548-71) e fu patrocinato dalla monarchia fino al 1975. Luang Prabang era precedentemente la capitale di un regno dello stesso nome. Fino all'acquisizione comunista nel 1975, fu la capitale reale e sede del governo del Regno del Laos. La città è oggi patrimonio dell'umanità dell'UNESCO. Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/il-wat-xieng-thong-con-i-suoi-tetti-bassi-e-ampi-che-incarnano-il-classico-stile-di-luang-prabang-fu-costruito-nel-1560-dal-re-setthatirat-1548-71-e-fu-patrocinato-dalla-monarchia-fino-al-1975-luang-prabang-era-precedentemente-la-capitale-di-un-regno-dello-stesso-nome-fino-all-acquisizione-comunista-nel-1975-fu-la-capitale-reale-e-sede-del-governo-del-regno-del-laos-la-citta-e-oggi-patrimonio-dell-umanita-dell-unesco-image527943741.html
RM2NJWWHH–Il Wat Xieng Thong, con i suoi tetti bassi e ampi, che incarnano il classico stile di Luang Prabang, fu costruito nel 1560 dal re Setthatirat (1548-71) e fu patrocinato dalla monarchia fino al 1975. Luang Prabang era precedentemente la capitale di un regno dello stesso nome. Fino all'acquisizione comunista nel 1975, fu la capitale reale e sede del governo del Regno del Laos. La città è oggi patrimonio dell'umanità dell'UNESCO.
Laos: Una scena rurale in un mosaico di vetro colorato a Wat Xieng Thong (Tempio della Città d'Oro), Luang Prabang. Il Wat Xieng Thong, con i suoi tetti bassi e ampi, che incarnano il classico stile di Luang Prabang, fu costruito nel 1560 dal re Setthatirat (1548-71) e fu patrocinato dalla monarchia fino al 1975. Luang Prabang era precedentemente la capitale di un regno dello stesso nome. Fino all'acquisizione comunista nel 1975, fu la capitale reale e sede del governo del Regno del Laos. La città è oggi patrimonio dell'umanità dell'UNESCO. Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/laos-una-scena-rurale-in-un-mosaico-di-vetro-colorato-a-wat-xieng-thong-tempio-della-citta-d-oro-luang-prabang-il-wat-xieng-thong-con-i-suoi-tetti-bassi-e-ampi-che-incarnano-il-classico-stile-di-luang-prabang-fu-costruito-nel-1560-dal-re-setthatirat-1548-71-e-fu-patrocinato-dalla-monarchia-fino-al-1975-luang-prabang-era-precedentemente-la-capitale-di-un-regno-dello-stesso-nome-fino-all-acquisizione-comunista-nel-1975-fu-la-capitale-reale-e-sede-del-governo-del-regno-del-laos-la-citta-e-oggi-patrimonio-dell-umanita-dell-unesco-image527943417.html
RM2NJWW61–Laos: Una scena rurale in un mosaico di vetro colorato a Wat Xieng Thong (Tempio della Città d'Oro), Luang Prabang. Il Wat Xieng Thong, con i suoi tetti bassi e ampi, che incarnano il classico stile di Luang Prabang, fu costruito nel 1560 dal re Setthatirat (1548-71) e fu patrocinato dalla monarchia fino al 1975. Luang Prabang era precedentemente la capitale di un regno dello stesso nome. Fino all'acquisizione comunista nel 1975, fu la capitale reale e sede del governo del Regno del Laos. La città è oggi patrimonio dell'umanità dell'UNESCO.
Iran / Persia: Giona salvò dal ventre della balena, aiutato da un angelo. Folio da una copia del Jami al-Tawarikh (Compendio delle Cronache) di Rashid al-DIN Hamadani (1247-1318), 1400. Giona è il nome dato nella Bibbia ebraica (Tanakh/Vecchio Testamento) ad un profeta del regno del nord di Israele in circa il 8th ° secolo a.C., l'omonimo carattere centrale nel Libro di Giona, famoso per essere inghiottito da un pesce o una balena, a seconda della traduzione. La storia biblica di Giona si ripete nel Corano, dove Giona viene identificato come Yunus o Yunan. Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/iran-persia-giona-salvo-dal-ventre-della-balena-aiutato-da-un-angelo-folio-da-una-copia-del-jami-al-tawarikh-compendio-delle-cronache-di-rashid-al-din-hamadani-1247-1318-1400-giona-e-il-nome-dato-nella-bibbia-ebraica-tanakh-vecchio-testamento-ad-un-profeta-del-regno-del-nord-di-israele-in-circa-il-8th-secolo-a-c-l-omonimo-carattere-centrale-nel-libro-di-giona-famoso-per-essere-inghiottito-da-un-pesce-o-una-balena-a-seconda-della-traduzione-la-storia-biblica-di-giona-si-ripete-nel-corano-dove-giona-viene-identificato-come-yunus-o-yunan-image501779614.html
RM2M4A10E–Iran / Persia: Giona salvò dal ventre della balena, aiutato da un angelo. Folio da una copia del Jami al-Tawarikh (Compendio delle Cronache) di Rashid al-DIN Hamadani (1247-1318), 1400. Giona è il nome dato nella Bibbia ebraica (Tanakh/Vecchio Testamento) ad un profeta del regno del nord di Israele in circa il 8th ° secolo a.C., l'omonimo carattere centrale nel Libro di Giona, famoso per essere inghiottito da un pesce o una balena, a seconda della traduzione. La storia biblica di Giona si ripete nel Corano, dove Giona viene identificato come Yunus o Yunan.
Cina: Imperatore Jiajing (16 settembre 1507 - 23 gennaio 1567), dodicesimo sovrano della dinastia Ming (r. 1521-1567). Pittura a chiocciola sospesa, XVI-XVII secolo. L'Imperatore Jiajing (1507-1567), nome personale Zhu Houcong e nome del tempio Shizong, fu il 12° Imperatore della Dinastia Ming. Il suo nome d'epoca significa 'Admirable tranquility'. Dopo 45 anni sul trono (il secondo regno più lungo della dinastia Ming), l'Imperatore Jiajing morì nel 1567, probabilmente a causa di un sovradosaggio di mercurio, e gli succedette il figlio, l'Imperatore Longqing. Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/cina-imperatore-jiajing-16-settembre-1507-23-gennaio-1567-dodicesimo-sovrano-della-dinastia-ming-r-1521-1567-pittura-a-chiocciola-sospesa-xvi-xvii-secolo-l-imperatore-jiajing-1507-1567-nome-personale-zhu-houcong-e-nome-del-tempio-shizong-fu-il-12-imperatore-della-dinastia-ming-il-suo-nome-d-epoca-significa-admirable-tranquility-dopo-45-anni-sul-trono-il-secondo-regno-piu-lungo-della-dinastia-ming-l-imperatore-jiajing-mori-nel-1567-probabilmente-a-causa-di-un-sovradosaggio-di-mercurio-e-gli-succedette-il-figlio-l-imperatore-longqing-image484977937.html
RM2K50J8H–Cina: Imperatore Jiajing (16 settembre 1507 - 23 gennaio 1567), dodicesimo sovrano della dinastia Ming (r. 1521-1567). Pittura a chiocciola sospesa, XVI-XVII secolo. L'Imperatore Jiajing (1507-1567), nome personale Zhu Houcong e nome del tempio Shizong, fu il 12° Imperatore della Dinastia Ming. Il suo nome d'epoca significa 'Admirable tranquility'. Dopo 45 anni sul trono (il secondo regno più lungo della dinastia Ming), l'Imperatore Jiajing morì nel 1567, probabilmente a causa di un sovradosaggio di mercurio, e gli succedette il figlio, l'Imperatore Longqing.
Tahiti: 'La Sieste' (la Siesta). Dipinto a olio su tela di Paul Gauguin (7 giugno 1848 - 8 maggio 1903), c.. 1892-1894. Paul Gauguin nacque a Parigi nel 1848 e trascorse la sua infanzia in Perù. Lavorò come agente di cambio con poco successo, e soffrì di forti depressione. Dipinse anche lui. Nel 1891, Gauguin, frustrato dalla mancanza di riconoscimento in patria e dalla mancanza di difficoltà finanziaria, salì ai tropici per sfuggire alla civiltà europea e "tutto ciò che è artificiale e convenzionale”. Il suo tempo c'era un argomento di grande interesse sia allora che nei tempi moderni. Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/tahiti-la-sieste-la-siesta-dipinto-a-olio-su-tela-di-paul-gauguin-7-giugno-1848-8-maggio-1903-c-1892-1894-paul-gauguin-nacque-a-parigi-nel-1848-e-trascorse-la-sua-infanzia-in-peru-lavoro-come-agente-di-cambio-con-poco-successo-e-soffri-di-forti-depressione-dipinse-anche-lui-nel-1891-gauguin-frustrato-dalla-mancanza-di-riconoscimento-in-patria-e-dalla-mancanza-di-difficolta-finanziaria-sali-ai-tropici-per-sfuggire-alla-civilta-europea-e-tutto-cio-che-e-artificiale-e-convenzionale-il-suo-tempo-c-era-un-argomento-di-grande-interesse-sia-allora-che-nei-tempi-moderni-image486834266.html
RM2K81622–Tahiti: 'La Sieste' (la Siesta). Dipinto a olio su tela di Paul Gauguin (7 giugno 1848 - 8 maggio 1903), c.. 1892-1894. Paul Gauguin nacque a Parigi nel 1848 e trascorse la sua infanzia in Perù. Lavorò come agente di cambio con poco successo, e soffrì di forti depressione. Dipinse anche lui. Nel 1891, Gauguin, frustrato dalla mancanza di riconoscimento in patria e dalla mancanza di difficoltà finanziaria, salì ai tropici per sfuggire alla civiltà europea e "tutto ciò che è artificiale e convenzionale”. Il suo tempo c'era un argomento di grande interesse sia allora che nei tempi moderni.
Thailandia: Il viharn principale (sala di riunione), Wat Pho Maen Khunaram, Bangkok. Wat Pho Maen Khunaram è un tempio buddista Mahayana costruito nel 1959. Mescola stili architettonici thailandesi, cinesi e tibetani. Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/thailandia-il-viharn-principale-sala-di-riunione-wat-pho-maen-khunaram-bangkok-wat-pho-maen-khunaram-e-un-tempio-buddista-mahayana-costruito-nel-1959-mescola-stili-architettonici-thailandesi-cinesi-e-tibetani-image483184059.html
RM2K22X5F–Thailandia: Il viharn principale (sala di riunione), Wat Pho Maen Khunaram, Bangkok. Wat Pho Maen Khunaram è un tempio buddista Mahayana costruito nel 1959. Mescola stili architettonici thailandesi, cinesi e tibetani.
Gran Bretagna / UK: Alan Turing (1912-1954), informatico e crittologo strumentale nel rompere il codice macchina 'enigma' della Germania durante la seconda guerra mondiale, c.. 1928. Alan Mathison Turing era un pioniere britannico di informatica, matematico, logicista, crittanalista, filosofo, biologo matematico, maratona e corridore ultra distanza. Era molto influente nello sviluppo dell'informatica. Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/gran-bretagna-uk-alan-turing-1912-1954-informatico-e-crittologo-strumentale-nel-rompere-il-codice-macchina-enigma-della-germania-durante-la-seconda-guerra-mondiale-c-1928-alan-mathison-turing-era-un-pioniere-britannico-di-informatica-matematico-logicista-crittanalista-filosofo-biologo-matematico-maratona-e-corridore-ultra-distanza-era-molto-influente-nello-sviluppo-dell-informatica-image481660906.html
RM2JYHFB6–Gran Bretagna / UK: Alan Turing (1912-1954), informatico e crittologo strumentale nel rompere il codice macchina 'enigma' della Germania durante la seconda guerra mondiale, c.. 1928. Alan Mathison Turing era un pioniere britannico di informatica, matematico, logicista, crittanalista, filosofo, biologo matematico, maratona e corridore ultra distanza. Era molto influente nello sviluppo dell'informatica.
Thailandia: Barche da pesca Kellae, Saburi, Thailandia meridionale. Lungo la costa orientale della Thailandia peninsulare, da Ko Samui a sud, colorate barche da pesca dipinte sono state costruite e decorate da pescatori musulmani per centinaia di anni. I migliori esempi di questo settore in declino sono i cantieri del distretto di Saiburi, nella provincia di Pattani. Tra i personaggi raffigurati sui disegni dettagliati dello scafo ci sono il leone singha, l'uccello gagasura corno, il serpente di mare paianak, e l'uccello garuda che è sia il simbolo del regno thailandese e il mitico monte del Dio indù Vishnu. Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/thailandia-barche-da-pesca-kellae-saburi-thailandia-meridionale-lungo-la-costa-orientale-della-thailandia-peninsulare-da-ko-samui-a-sud-colorate-barche-da-pesca-dipinte-sono-state-costruite-e-decorate-da-pescatori-musulmani-per-centinaia-di-anni-i-migliori-esempi-di-questo-settore-in-declino-sono-i-cantieri-del-distretto-di-saiburi-nella-provincia-di-pattani-tra-i-personaggi-raffigurati-sui-disegni-dettagliati-dello-scafo-ci-sono-il-leone-singha-l-uccello-gagasura-corno-il-serpente-di-mare-paianak-e-l-uccello-garuda-che-e-sia-il-simbolo-del-regno-thailandese-e-il-mitico-monte-del-dio-indu-vishnu-image476078820.html
RM2JJF7B0–Thailandia: Barche da pesca Kellae, Saburi, Thailandia meridionale. Lungo la costa orientale della Thailandia peninsulare, da Ko Samui a sud, colorate barche da pesca dipinte sono state costruite e decorate da pescatori musulmani per centinaia di anni. I migliori esempi di questo settore in declino sono i cantieri del distretto di Saiburi, nella provincia di Pattani. Tra i personaggi raffigurati sui disegni dettagliati dello scafo ci sono il leone singha, l'uccello gagasura corno, il serpente di mare paianak, e l'uccello garuda che è sia il simbolo del regno thailandese e il mitico monte del Dio indù Vishnu.
Thailandia: I poli della boe di Kay Htoe usati per ballare intorno durante il festival annuale di Bo di Kay Htein, in un Padaung (Karen del collo lungo), villaggio vicino a Mae Hong Son. I Padaung o Kayan Lahwi o Long necked Karen sono un sottogruppo del Kayan, un mix di Lawi, Kayan e molte altre tribù. I Kayan sono un sottogruppo del popolo dei Karen Rossi (Karenni), una minoranza etnica Tibetana-Burman della Birmania (Myanmar). Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/thailandia-i-poli-della-boe-di-kay-htoe-usati-per-ballare-intorno-durante-il-festival-annuale-di-bo-di-kay-htein-in-un-padaung-karen-del-collo-lungo-villaggio-vicino-a-mae-hong-son-i-padaung-o-kayan-lahwi-o-long-necked-karen-sono-un-sottogruppo-del-kayan-un-mix-di-lawi-kayan-e-molte-altre-tribu-i-kayan-sono-un-sottogruppo-del-popolo-dei-karen-rossi-karenni-una-minoranza-etnica-tibetana-burman-della-birmania-myanmar-image491410845.html
RM2KFDKF9–Thailandia: I poli della boe di Kay Htoe usati per ballare intorno durante il festival annuale di Bo di Kay Htein, in un Padaung (Karen del collo lungo), villaggio vicino a Mae Hong Son. I Padaung o Kayan Lahwi o Long necked Karen sono un sottogruppo del Kayan, un mix di Lawi, Kayan e molte altre tribù. I Kayan sono un sottogruppo del popolo dei Karen Rossi (Karenni), una minoranza etnica Tibetana-Burman della Birmania (Myanmar).
Thailandia: Barche da pesca Kellae, Saburi, Thailandia meridionale. Lungo la costa orientale della Thailandia peninsulare, da Ko Samui a sud, colorate barche da pesca dipinte sono state costruite e decorate da pescatori musulmani per centinaia di anni. I migliori esempi di questo settore in declino sono i cantieri del distretto di Saiburi, nella provincia di Pattani. Tra i personaggi raffigurati sui disegni dettagliati dello scafo ci sono il leone singha, l'uccello gagasura corno, il serpente di mare paianak, e l'uccello garuda che è sia il simbolo del regno thailandese e il mitico monte del Dio indù Vishnu. Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/thailandia-barche-da-pesca-kellae-saburi-thailandia-meridionale-lungo-la-costa-orientale-della-thailandia-peninsulare-da-ko-samui-a-sud-colorate-barche-da-pesca-dipinte-sono-state-costruite-e-decorate-da-pescatori-musulmani-per-centinaia-di-anni-i-migliori-esempi-di-questo-settore-in-declino-sono-i-cantieri-del-distretto-di-saiburi-nella-provincia-di-pattani-tra-i-personaggi-raffigurati-sui-disegni-dettagliati-dello-scafo-ci-sono-il-leone-singha-l-uccello-gagasura-corno-il-serpente-di-mare-paianak-e-l-uccello-garuda-che-e-sia-il-simbolo-del-regno-thailandese-e-il-mitico-monte-del-dio-indu-vishnu-image476078818.html
RM2JJF7AX–Thailandia: Barche da pesca Kellae, Saburi, Thailandia meridionale. Lungo la costa orientale della Thailandia peninsulare, da Ko Samui a sud, colorate barche da pesca dipinte sono state costruite e decorate da pescatori musulmani per centinaia di anni. I migliori esempi di questo settore in declino sono i cantieri del distretto di Saiburi, nella provincia di Pattani. Tra i personaggi raffigurati sui disegni dettagliati dello scafo ci sono il leone singha, l'uccello gagasura corno, il serpente di mare paianak, e l'uccello garuda che è sia il simbolo del regno thailandese e il mitico monte del Dio indù Vishnu.
Thailandia: Una donna Padaung (Long Neck Karen) ricamo stoffa in un villaggio vicino a Mae Hong Son. I Padaung o Kayan Lahwi o Long necked Karen sono un sottogruppo del Kayan, un mix di Lawi, Kayan e molte altre tribù. I Kayan sono un sottogruppo del popolo dei Karen Rossi (Karenni), una minoranza etnica Tibetana-Burman della Birmania (Myanmar). Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/thailandia-una-donna-padaung-long-neck-karen-ricamo-stoffa-in-un-villaggio-vicino-a-mae-hong-son-i-padaung-o-kayan-lahwi-o-long-necked-karen-sono-un-sottogruppo-del-kayan-un-mix-di-lawi-kayan-e-molte-altre-tribu-i-kayan-sono-un-sottogruppo-del-popolo-dei-karen-rossi-karenni-una-minoranza-etnica-tibetana-burman-della-birmania-myanmar-image527942951.html
RM2NJWTHB–Thailandia: Una donna Padaung (Long Neck Karen) ricamo stoffa in un villaggio vicino a Mae Hong Son. I Padaung o Kayan Lahwi o Long necked Karen sono un sottogruppo del Kayan, un mix di Lawi, Kayan e molte altre tribù. I Kayan sono un sottogruppo del popolo dei Karen Rossi (Karenni), una minoranza etnica Tibetana-Burman della Birmania (Myanmar).
Thailandia / Cina: Maschera di Yao shaman dal nord della Thailandia. La nazionalità di Yao (il suo ramo di maggioranza è anche noto come Mien) è una classificazione governativa per varie minoranze in Cina. Essi formano uno dei 55 gruppi etnici di minoranza ufficialmente riconosciuti dalla Repubblica popolare cinese, dove risiedono sul terreno montagnoso del sud-ovest e del sud. Essi formano anche uno dei 54 gruppi etnici ufficialmente riconosciuti dal Vietnam. Nell'ultimo censimento, sono stati 2.637.421 in Cina, e circa 470.000 in Vietnam. In Thailandia sono 40.000 e in Laos 20.000. Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/thailandia-cina-maschera-di-yao-shaman-dal-nord-della-thailandia-la-nazionalita-di-yao-il-suo-ramo-di-maggioranza-e-anche-noto-come-mien-e-una-classificazione-governativa-per-varie-minoranze-in-cina-essi-formano-uno-dei-55-gruppi-etnici-di-minoranza-ufficialmente-riconosciuti-dalla-repubblica-popolare-cinese-dove-risiedono-sul-terreno-montagnoso-del-sud-ovest-e-del-sud-essi-formano-anche-uno-dei-54-gruppi-etnici-ufficialmente-riconosciuti-dal-vietnam-nell-ultimo-censimento-sono-stati-2637421-in-cina-e-circa-470000-in-vietnam-in-thailandia-sono-40000-e-in-laos-20000-image476078825.html
RM2JJF7B5–Thailandia / Cina: Maschera di Yao shaman dal nord della Thailandia. La nazionalità di Yao (il suo ramo di maggioranza è anche noto come Mien) è una classificazione governativa per varie minoranze in Cina. Essi formano uno dei 55 gruppi etnici di minoranza ufficialmente riconosciuti dalla Repubblica popolare cinese, dove risiedono sul terreno montagnoso del sud-ovest e del sud. Essi formano anche uno dei 54 gruppi etnici ufficialmente riconosciuti dal Vietnam. Nell'ultimo censimento, sono stati 2.637.421 in Cina, e circa 470.000 in Vietnam. In Thailandia sono 40.000 e in Laos 20.000.
Grecia: Ioannis EMM. Zimbrakakis anche Ioannis Zymvrakakis (1818 - 1913), capo della Divisione Occidentale di Creta durante la grande Rivoluzione cretese del 1866, Piazza 1866, la Canea, Creta. La grande rivoluzione cretese (1866 - 1869), nota anche come rivolta cretese, fu una rivolta contro il controllo dell'Impero ottomano a Creta. Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/grecia-ioannis-emm-zimbrakakis-anche-ioannis-zymvrakakis-1818-1913-capo-della-divisione-occidentale-di-creta-durante-la-grande-rivoluzione-cretese-del-1866-piazza-1866-la-canea-creta-la-grande-rivoluzione-cretese-1866-1869-nota-anche-come-rivolta-cretese-fu-una-rivolta-contro-il-controllo-dell-impero-ottomano-a-creta-image563668529.html
RM2RN18XW–Grecia: Ioannis EMM. Zimbrakakis anche Ioannis Zymvrakakis (1818 - 1913), capo della Divisione Occidentale di Creta durante la grande Rivoluzione cretese del 1866, Piazza 1866, la Canea, Creta. La grande rivoluzione cretese (1866 - 1869), nota anche come rivolta cretese, fu una rivolta contro il controllo dell'Impero ottomano a Creta.
India: India Medaglia di servizio 1939 - 1945 (obverse), assegnato alle forze indiane per almeno 3 anni di servizio non operativo in India tra settembre 1938 e settembre 1945. Questo lato mostra re Giorgio VI, al tempo intitolato Re di Gran Bretagna e Imperatore d'India. Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/india-india-medaglia-di-servizio-1939-1945-obverse-assegnato-alle-forze-indiane-per-almeno-3-anni-di-servizio-non-operativo-in-india-tra-settembre-1938-e-settembre-1945-questo-lato-mostra-re-giorgio-vi-al-tempo-intitolato-re-di-gran-bretagna-e-imperatore-d-india-image467919849.html
RM2J57GF5–India: India Medaglia di servizio 1939 - 1945 (obverse), assegnato alle forze indiane per almeno 3 anni di servizio non operativo in India tra settembre 1938 e settembre 1945. Questo lato mostra re Giorgio VI, al tempo intitolato Re di Gran Bretagna e Imperatore d'India.
India: Un giovane fakir o yogi, Saundatti, Karnataka (1994). Ogni anno nel mese indù di Magh (gennaio - febbraio) più di mezzo milione di persone si radunano intorno al minuscolo tempio della dea Yellamma a Saundatti. Yellamma è la patrona dei devadasi o donne dedicate al servizio di una divinità o tempio. Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/india-un-giovane-fakir-o-yogi-saundatti-karnataka-1994-ogni-anno-nel-mese-indu-di-magh-gennaio-febbraio-piu-di-mezzo-milione-di-persone-si-radunano-intorno-al-minuscolo-tempio-della-dea-yellamma-a-saundatti-yellamma-e-la-patrona-dei-devadasi-o-donne-dedicate-al-servizio-di-una-divinita-o-tempio-image608565868.html
RM2XA2FY8–India: Un giovane fakir o yogi, Saundatti, Karnataka (1994). Ogni anno nel mese indù di Magh (gennaio - febbraio) più di mezzo milione di persone si radunano intorno al minuscolo tempio della dea Yellamma a Saundatti. Yellamma è la patrona dei devadasi o donne dedicate al servizio di una divinità o tempio.
India: Devoti della dea Yellamma, Festival di Poornima tenuto vicino al Tempio di Yellamma, Saundatti, Karnataka (1994). Ogni anno nel mese indù di Magh (gennaio - febbraio) più di mezzo milione di persone si radunano intorno al minuscolo tempio della dea Yellamma a Saundatti. Yellamma è la patrona dei devadasi o donne dedicate al servizio di una divinità o tempio. Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/india-devoti-della-dea-yellamma-festival-di-poornima-tenuto-vicino-al-tempio-di-yellamma-saundatti-karnataka-1994-ogni-anno-nel-mese-indu-di-magh-gennaio-febbraio-piu-di-mezzo-milione-di-persone-si-radunano-intorno-al-minuscolo-tempio-della-dea-yellamma-a-saundatti-yellamma-e-la-patrona-dei-devadasi-o-donne-dedicate-al-servizio-di-una-divinita-o-tempio-image608565870.html
RM2XA2FYA–India: Devoti della dea Yellamma, Festival di Poornima tenuto vicino al Tempio di Yellamma, Saundatti, Karnataka (1994). Ogni anno nel mese indù di Magh (gennaio - febbraio) più di mezzo milione di persone si radunano intorno al minuscolo tempio della dea Yellamma a Saundatti. Yellamma è la patrona dei devadasi o donne dedicate al servizio di una divinità o tempio.
India: Un giovane ragazzo travestito da dio indù Hanuman al Bharata Poornima Festival che si tiene vicino al Tempio di Yellamma, Saundatti, Karnataka (1994). Ogni anno nel mese indù di Magh (gennaio - febbraio) più di mezzo milione di persone si radunano intorno al minuscolo tempio della dea Yellamma a Saundatti. Yellamma è la patrona del devadasi o delle donne dedicate al servizio di una divinità o tempio. Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/india-un-giovane-ragazzo-travestito-da-dio-indu-hanuman-al-bharata-poornima-festival-che-si-tiene-vicino-al-tempio-di-yellamma-saundatti-karnataka-1994-ogni-anno-nel-mese-indu-di-magh-gennaio-febbraio-piu-di-mezzo-milione-di-persone-si-radunano-intorno-al-minuscolo-tempio-della-dea-yellamma-a-saundatti-yellamma-e-la-patrona-del-devadasi-o-delle-donne-dedicate-al-servizio-di-una-divinita-o-tempio-image564702748.html
RM2RPMC38–India: Un giovane ragazzo travestito da dio indù Hanuman al Bharata Poornima Festival che si tiene vicino al Tempio di Yellamma, Saundatti, Karnataka (1994). Ogni anno nel mese indù di Magh (gennaio - febbraio) più di mezzo milione di persone si radunano intorno al minuscolo tempio della dea Yellamma a Saundatti. Yellamma è la patrona del devadasi o delle donne dedicate al servizio di una divinità o tempio.
India: Un fakir o yogi con la testa sepolta nel terreno, Poornima Festival si tiene vicino al Tempio di Yellamma, Saundatti, Karnataka (1994). Ogni anno nel mese indù di Magh (gennaio - febbraio) più di mezzo milione di persone si radunano intorno al minuscolo tempio della dea Yellamma a Saundatti. Yellamma è la patrona dei devadasi o donne dedicate al servizio di una divinità o tempio. Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/india-un-fakir-o-yogi-con-la-testa-sepolta-nel-terreno-poornima-festival-si-tiene-vicino-al-tempio-di-yellamma-saundatti-karnataka-1994-ogni-anno-nel-mese-indu-di-magh-gennaio-febbraio-piu-di-mezzo-milione-di-persone-si-radunano-intorno-al-minuscolo-tempio-della-dea-yellamma-a-saundatti-yellamma-e-la-patrona-dei-devadasi-o-donne-dedicate-al-servizio-di-una-divinita-o-tempio-image608565861.html
RM2XA2FY1–India: Un fakir o yogi con la testa sepolta nel terreno, Poornima Festival si tiene vicino al Tempio di Yellamma, Saundatti, Karnataka (1994). Ogni anno nel mese indù di Magh (gennaio - febbraio) più di mezzo milione di persone si radunano intorno al minuscolo tempio della dea Yellamma a Saundatti. Yellamma è la patrona dei devadasi o donne dedicate al servizio di una divinità o tempio.
Germania: "Cristo che porta la sua croce". Incisione a inchiostro di Martin Schongauer (c.. 1450 - 2 febbraio 1491), c.. 1470-1480. Vacillando sotto il peso della croce, Gesù Cristo cade sulla strada verso il Golgota dove deve essere crocifisso. Una guardia romana lo trascina mentre un'altra lo frusta. La Vergine Maria viene confortata dietro la folla caotica. Due prigionieri nudi che affronteranno la crocifissione accanto a Cristo camminano avanti, le loro mani legate dietro le loro spalle. Sullo sfondo si erge Gerusalemme. Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/germania-cristo-che-porta-la-sua-croce-incisione-a-inchiostro-di-martin-schongauer-c-1450-2-febbraio-1491-c-1470-1480-vacillando-sotto-il-peso-della-croce-gesu-cristo-cade-sulla-strada-verso-il-golgota-dove-deve-essere-crocifisso-una-guardia-romana-lo-trascina-mentre-un-altra-lo-frusta-la-vergine-maria-viene-confortata-dietro-la-folla-caotica-due-prigionieri-nudi-che-affronteranno-la-crocifissione-accanto-a-cristo-camminano-avanti-le-loro-mani-legate-dietro-le-loro-spalle-sullo-sfondo-si-erge-gerusalemme-image467992065.html
RM2J5ATJ9–Germania: "Cristo che porta la sua croce". Incisione a inchiostro di Martin Schongauer (c.. 1450 - 2 febbraio 1491), c.. 1470-1480. Vacillando sotto il peso della croce, Gesù Cristo cade sulla strada verso il Golgota dove deve essere crocifisso. Una guardia romana lo trascina mentre un'altra lo frusta. La Vergine Maria viene confortata dietro la folla caotica. Due prigionieri nudi che affronteranno la crocifissione accanto a Cristo camminano avanti, le loro mani legate dietro le loro spalle. Sullo sfondo si erge Gerusalemme.
Ghana / Paesi Bassi: Jan Pranger (1700 - 13 aprile 1773), Direttore generale olandese della Costa d'Oro (r. 1730-1734), olio su tela dipinto di Frans van der Mijn (1719 - 20 agosto 1783), 1742. La Costa d’oro dell’Africa occidentale è stata catturata dai portoghesi dalla compagnia olandese delle Indie occidentali (GWC) nel 1637 ed è stata utilizzata come porto per il commercio di oro, nonché per i lunghi viaggi delle sue flotte verso l’Asia, dove i Paesi Bassi controllavano la quota di maggioranza nel commercio delle spezie, e nelle Americhe dove la GWC spedì schiavi. La Costa d'Oro rimase in mano olandese fino al 1872-1874, quando gli inglesi presero il controllo. Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/ghana-paesi-bassi-jan-pranger-1700-13-aprile-1773-direttore-generale-olandese-della-costa-d-oro-r-1730-1734-olio-su-tela-dipinto-di-frans-van-der-mijn-1719-20-agosto-1783-1742-la-costa-d-oro-dell-africa-occidentale-e-stata-catturata-dai-portoghesi-dalla-compagnia-olandese-delle-indie-occidentali-gwc-nel-1637-ed-e-stata-utilizzata-come-porto-per-il-commercio-di-oro-nonche-per-i-lunghi-viaggi-delle-sue-flotte-verso-l-asia-dove-i-paesi-bassi-controllavano-la-quota-di-maggioranza-nel-commercio-delle-spezie-e-nelle-americhe-dove-la-gwc-spedi-schiavi-la-costa-d-oro-rimase-in-mano-olandese-fino-al-1872-1874-quando-gli-inglesi-presero-il-controllo-image605731690.html
RM2X5DCXJ–Ghana / Paesi Bassi: Jan Pranger (1700 - 13 aprile 1773), Direttore generale olandese della Costa d'Oro (r. 1730-1734), olio su tela dipinto di Frans van der Mijn (1719 - 20 agosto 1783), 1742. La Costa d’oro dell’Africa occidentale è stata catturata dai portoghesi dalla compagnia olandese delle Indie occidentali (GWC) nel 1637 ed è stata utilizzata come porto per il commercio di oro, nonché per i lunghi viaggi delle sue flotte verso l’Asia, dove i Paesi Bassi controllavano la quota di maggioranza nel commercio delle spezie, e nelle Americhe dove la GWC spedì schiavi. La Costa d'Oro rimase in mano olandese fino al 1872-1874, quando gli inglesi presero il controllo.
Egitto / Paesi Bassi: «Il banchetto di Cleopatra». Dipinto ad olio su tela di Gerard de Lairesse (11 settembre 1641 - giugno 1711), c. 1675-1680. Cleopatra VII (69-30 a.C.) fu l'ultimo faraone dell'antico Egitto e l'ultimo della dinastia tolemaica. In questa scena dalla sua corte ad Alessandria, Cleopatra ha scommesso il suo amante Mark Anthony che potrebbe ospitare il banchetto più costoso. Dopo aver accettato la scommessa, Cleopatra tolse uno dei suoi orecchini perlacei, lo sciolse nell'aceto, poi lo bevve. Sta per rimuovere il suo secondo orecchino quando viene fermata dall'ex senatore romano Lucius Plancus. Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/egitto-paesi-bassi-il-banchetto-di-cleopatra-dipinto-ad-olio-su-tela-di-gerard-de-lairesse-11-settembre-1641-giugno-1711-c-1675-1680-cleopatra-vii-69-30-a-c-fu-l-ultimo-faraone-dell-antico-egitto-e-l-ultimo-della-dinastia-tolemaica-in-questa-scena-dalla-sua-corte-ad-alessandria-cleopatra-ha-scommesso-il-suo-amante-mark-anthony-che-potrebbe-ospitare-il-banchetto-piu-costoso-dopo-aver-accettato-la-scommessa-cleopatra-tolse-uno-dei-suoi-orecchini-perlacei-lo-sciolse-nell-aceto-poi-lo-bevve-sta-per-rimuovere-il-suo-secondo-orecchino-quando-viene-fermata-dall-ex-senatore-romano-lucius-plancus-image546787668.html
RM2PNG970–Egitto / Paesi Bassi: «Il banchetto di Cleopatra». Dipinto ad olio su tela di Gerard de Lairesse (11 settembre 1641 - giugno 1711), c. 1675-1680. Cleopatra VII (69-30 a.C.) fu l'ultimo faraone dell'antico Egitto e l'ultimo della dinastia tolemaica. In questa scena dalla sua corte ad Alessandria, Cleopatra ha scommesso il suo amante Mark Anthony che potrebbe ospitare il banchetto più costoso. Dopo aver accettato la scommessa, Cleopatra tolse uno dei suoi orecchini perlacei, lo sciolse nell'aceto, poi lo bevve. Sta per rimuovere il suo secondo orecchino quando viene fermata dall'ex senatore romano Lucius Plancus.
Sri Lanka: "Ritratto di Philippus Baldaeus e Gerrit Mossopotam". Dipinto ad olio su tela di Johan de la Rocquette (1640-1694), 1668. Philippus Baldaeus (24 ottobre 1632 – 1671) è stato un . Nel 1658, la Compagnia Olandese delle Indie Orientali (VOC) inviò Baldaeus dai Paesi Bassi a Jaffna nel nord di Ceylon (Sri Lanka) per lavorare come missionario, unendosi alle forze olandesi invasori. Visse nel nord dell'isola e documentò ampiamente il popolo Tamil, pubblicato in olandese e tedesco. Alla fine tornò in Olanda e predicò fino a quando morì in età relativamente giovane. Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/sri-lanka-ritratto-di-philippus-baldaeus-e-gerrit-mossopotam-dipinto-ad-olio-su-tela-di-johan-de-la-rocquette-1640-1694-1668-philippus-baldaeus-24-ottobre-1632-1671-e-stato-un-nel-1658-la-compagnia-olandese-delle-indie-orientali-voc-invio-baldaeus-dai-paesi-bassi-a-jaffna-nel-nord-di-ceylon-sri-lanka-per-lavorare-come-missionario-unendosi-alle-forze-olandesi-invasori-visse-nel-nord-dell-isola-e-documento-ampiamente-il-popolo-tamil-pubblicato-in-olandese-e-tedesco-alla-fine-torno-in-olanda-e-predico-fino-a-quando-mori-in-eta-relativamente-giovane-image546788321.html
RM2PNGA29–Sri Lanka: "Ritratto di Philippus Baldaeus e Gerrit Mossopotam". Dipinto ad olio su tela di Johan de la Rocquette (1640-1694), 1668. Philippus Baldaeus (24 ottobre 1632 – 1671) è stato un . Nel 1658, la Compagnia Olandese delle Indie Orientali (VOC) inviò Baldaeus dai Paesi Bassi a Jaffna nel nord di Ceylon (Sri Lanka) per lavorare come missionario, unendosi alle forze olandesi invasori. Visse nel nord dell'isola e documentò ampiamente il popolo Tamil, pubblicato in olandese e tedesco. Alla fine tornò in Olanda e predicò fino a quando morì in età relativamente giovane.
Thailandia / Cina: Scope rituali o francobolli in legno Daoist intagliati a mano usati dallo sciamano Yao. La nazionalità Yao (la sua filiale di maggioranza è nota come Mien) è una classificazione governativa per diverse minoranze in Cina. Formano uno dei 55 gruppi etnici di minoranza ufficialmente riconosciuti dalla Repubblica popolare cinese, dove risiedono nel terreno montuoso del sud-ovest e del sud. Essi formano anche uno dei 54 gruppi etnici ufficialmente riconosciuti dal Vietnam. Nell'ultimo censimento, sono stati 2.637.421 in Cina, e circa 470.000 in Vietnam. In Thailandia sono 40.000 e in Laos 20.000. Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/thailandia-cina-scope-rituali-o-francobolli-in-legno-daoist-intagliati-a-mano-usati-dallo-sciamano-yao-la-nazionalita-yao-la-sua-filiale-di-maggioranza-e-nota-come-mien-e-una-classificazione-governativa-per-diverse-minoranze-in-cina-formano-uno-dei-55-gruppi-etnici-di-minoranza-ufficialmente-riconosciuti-dalla-repubblica-popolare-cinese-dove-risiedono-nel-terreno-montuoso-del-sud-ovest-e-del-sud-essi-formano-anche-uno-dei-54-gruppi-etnici-ufficialmente-riconosciuti-dal-vietnam-nell-ultimo-censimento-sono-stati-2637421-in-cina-e-circa-470000-in-vietnam-in-thailandia-sono-40000-e-in-laos-20000-image484977876.html
RM2K50J6C–Thailandia / Cina: Scope rituali o francobolli in legno Daoist intagliati a mano usati dallo sciamano Yao. La nazionalità Yao (la sua filiale di maggioranza è nota come Mien) è una classificazione governativa per diverse minoranze in Cina. Formano uno dei 55 gruppi etnici di minoranza ufficialmente riconosciuti dalla Repubblica popolare cinese, dove risiedono nel terreno montuoso del sud-ovest e del sud. Essi formano anche uno dei 54 gruppi etnici ufficialmente riconosciuti dal Vietnam. Nell'ultimo censimento, sono stati 2.637.421 in Cina, e circa 470.000 in Vietnam. In Thailandia sono 40.000 e in Laos 20.000.
Thailandia / Cina: Scope rituali o francobolli in legno Daoist intagliati a mano usati dallo sciamano Yao. La nazionalità Yao (la sua filiale di maggioranza è nota come Mien) è una classificazione governativa per diverse minoranze in Cina. Formano uno dei 55 gruppi etnici di minoranza ufficialmente riconosciuti dalla Repubblica popolare cinese, dove risiedono nel terreno montuoso del sud-ovest e del sud. Essi formano anche uno dei 54 gruppi etnici ufficialmente riconosciuti dal Vietnam. Nell'ultimo censimento, sono stati 2.637.421 in Cina, e circa 470.000 in Vietnam. In Thailandia sono 40.000 e in Laos 20.000. Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/thailandia-cina-scope-rituali-o-francobolli-in-legno-daoist-intagliati-a-mano-usati-dallo-sciamano-yao-la-nazionalita-yao-la-sua-filiale-di-maggioranza-e-nota-come-mien-e-una-classificazione-governativa-per-diverse-minoranze-in-cina-formano-uno-dei-55-gruppi-etnici-di-minoranza-ufficialmente-riconosciuti-dalla-repubblica-popolare-cinese-dove-risiedono-nel-terreno-montuoso-del-sud-ovest-e-del-sud-essi-formano-anche-uno-dei-54-gruppi-etnici-ufficialmente-riconosciuti-dal-vietnam-nell-ultimo-censimento-sono-stati-2637421-in-cina-e-circa-470000-in-vietnam-in-thailandia-sono-40000-e-in-laos-20000-image481661249.html
RM2JYHFRD–Thailandia / Cina: Scope rituali o francobolli in legno Daoist intagliati a mano usati dallo sciamano Yao. La nazionalità Yao (la sua filiale di maggioranza è nota come Mien) è una classificazione governativa per diverse minoranze in Cina. Formano uno dei 55 gruppi etnici di minoranza ufficialmente riconosciuti dalla Repubblica popolare cinese, dove risiedono nel terreno montuoso del sud-ovest e del sud. Essi formano anche uno dei 54 gruppi etnici ufficialmente riconosciuti dal Vietnam. Nell'ultimo censimento, sono stati 2.637.421 in Cina, e circa 470.000 in Vietnam. In Thailandia sono 40.000 e in Laos 20.000.
Giappone: «il negozio Mitsui di Suruga». Ukiyo-e stampa in blocco della serie «trentasei viste del Monte Fuji» di Katsushika Hokusai (31 ottobre 1760 - 10 maggio 1849), 1830. “trentasei viste del Monte Fuji” è una serie di stampe in legno realizzate dall’artista giapponese Katsushika Hokusai. La serie raffigura il Monte Fuji in stagioni e condizioni meteorologiche diverse da una varietà di luoghi e distanze. Si compone di 46 stampe create tra il 1826 e il 1833. I primi 36 sono stati inclusi nella pubblicazione originale e, a causa della loro popolarità, altri 10 sono stati aggiunti dopo la pubblicazione originale. Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/giappone-il-negozio-mitsui-di-suruga-ukiyo-e-stampa-in-blocco-della-serie-trentasei-viste-del-monte-fuji-di-katsushika-hokusai-31-ottobre-1760-10-maggio-1849-1830-trentasei-viste-del-monte-fuji-e-una-serie-di-stampe-in-legno-realizzate-dall-artista-giapponese-katsushika-hokusai-la-serie-raffigura-il-monte-fuji-in-stagioni-e-condizioni-meteorologiche-diverse-da-una-varieta-di-luoghi-e-distanze-si-compone-di-46-stampe-create-tra-il-1826-e-il-1833-i-primi-36-sono-stati-inclusi-nella-pubblicazione-originale-e-a-causa-della-loro-popolarita-altri-10-sono-stati-aggiunti-dopo-la-pubblicazione-originale-image457661254.html
RM2HGG7GP–Giappone: «il negozio Mitsui di Suruga». Ukiyo-e stampa in blocco della serie «trentasei viste del Monte Fuji» di Katsushika Hokusai (31 ottobre 1760 - 10 maggio 1849), 1830. “trentasei viste del Monte Fuji” è una serie di stampe in legno realizzate dall’artista giapponese Katsushika Hokusai. La serie raffigura il Monte Fuji in stagioni e condizioni meteorologiche diverse da una varietà di luoghi e distanze. Si compone di 46 stampe create tra il 1826 e il 1833. I primi 36 sono stati inclusi nella pubblicazione originale e, a causa della loro popolarità, altri 10 sono stati aggiunti dopo la pubblicazione originale.
Thailandia: Buddha reclinato, Wat Ban Den, Ban Inthakin, distretto di Mae Taeng, Chiang mai. Il Wat Ban Den, noto anche come Wat Bandensali si Mueang Kaen, è un grande complesso di templi buddisti a nord della città di Chiang mai, nel nord della Thailandia. Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/thailandia-buddha-reclinato-wat-ban-den-ban-inthakin-distretto-di-mae-taeng-chiang-mai-il-wat-ban-den-noto-anche-come-wat-bandensali-si-mueang-kaen-e-un-grande-complesso-di-templi-buddisti-a-nord-della-citta-di-chiang-mai-nel-nord-della-thailandia-image454870755.html
RM2HC1483–Thailandia: Buddha reclinato, Wat Ban Den, Ban Inthakin, distretto di Mae Taeng, Chiang mai. Il Wat Ban Den, noto anche come Wat Bandensali si Mueang Kaen, è un grande complesso di templi buddisti a nord della città di Chiang mai, nel nord della Thailandia.
Thailandia: Hatsadiling (mezzo uccello, mezzo elefante) a Wat Ban Den, Ban Inthakin, distretto di Mae Taeng, Chiang mai. Il Wat Ban Den, noto anche come Wat Bandensali si Mueang Kaen, è un grande complesso di templi buddisti a nord della città di Chiang mai, nel nord della Thailandia. Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/thailandia-hatsadiling-mezzo-uccello-mezzo-elefante-a-wat-ban-den-ban-inthakin-distretto-di-mae-taeng-chiang-mai-il-wat-ban-den-noto-anche-come-wat-bandensali-si-mueang-kaen-e-un-grande-complesso-di-templi-buddisti-a-nord-della-citta-di-chiang-mai-nel-nord-della-thailandia-image454870745.html
RM2HC147N–Thailandia: Hatsadiling (mezzo uccello, mezzo elefante) a Wat Ban Den, Ban Inthakin, distretto di Mae Taeng, Chiang mai. Il Wat Ban Den, noto anche come Wat Bandensali si Mueang Kaen, è un grande complesso di templi buddisti a nord della città di Chiang mai, nel nord della Thailandia.
Thailandia: Wat Ban Den, Ban Inthakin, distretto di Mae Taeng, Chiang mai. Il Wat Ban Den, noto anche come Wat Bandensali si Mueang Kaen, è un grande complesso di templi buddisti a nord della città di Chiang mai, nel nord della Thailandia. Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/thailandia-wat-ban-den-ban-inthakin-distretto-di-mae-taeng-chiang-mai-il-wat-ban-den-noto-anche-come-wat-bandensali-si-mueang-kaen-e-un-grande-complesso-di-templi-buddisti-a-nord-della-citta-di-chiang-mai-nel-nord-della-thailandia-image454870714.html
RM2HC146J–Thailandia: Wat Ban Den, Ban Inthakin, distretto di Mae Taeng, Chiang mai. Il Wat Ban Den, noto anche come Wat Bandensali si Mueang Kaen, è un grande complesso di templi buddisti a nord della città di Chiang mai, nel nord della Thailandia.
Thailandia: Wat Ban Den, Ban Inthakin, distretto di Mae Taeng, Chiang mai. Il Wat Ban Den, noto anche come Wat Bandensali si Mueang Kaen, è un grande complesso di templi buddisti a nord della città di Chiang mai, nel nord della Thailandia. Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/thailandia-wat-ban-den-ban-inthakin-distretto-di-mae-taeng-chiang-mai-il-wat-ban-den-noto-anche-come-wat-bandensali-si-mueang-kaen-e-un-grande-complesso-di-templi-buddisti-a-nord-della-citta-di-chiang-mai-nel-nord-della-thailandia-image454870791.html
RM2HC149B–Thailandia: Wat Ban Den, Ban Inthakin, distretto di Mae Taeng, Chiang mai. Il Wat Ban Den, noto anche come Wat Bandensali si Mueang Kaen, è un grande complesso di templi buddisti a nord della città di Chiang mai, nel nord della Thailandia.
Thailandia: Wat Ban Den, Ban Inthakin, distretto di Mae Taeng, Chiang mai. Il Wat Ban Den, noto anche come Wat Bandensali si Mueang Kaen, è un grande complesso di templi buddisti a nord della città di Chiang mai, nel nord della Thailandia. Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/thailandia-wat-ban-den-ban-inthakin-distretto-di-mae-taeng-chiang-mai-il-wat-ban-den-noto-anche-come-wat-bandensali-si-mueang-kaen-e-un-grande-complesso-di-templi-buddisti-a-nord-della-citta-di-chiang-mai-nel-nord-della-thailandia-image454870737.html
RM2HC147D–Thailandia: Wat Ban Den, Ban Inthakin, distretto di Mae Taeng, Chiang mai. Il Wat Ban Den, noto anche come Wat Bandensali si Mueang Kaen, è un grande complesso di templi buddisti a nord della città di Chiang mai, nel nord della Thailandia.
Thailandia: Buddha reclinato, Wat Ban Den, Ban Inthakin, distretto di Mae Taeng, Chiang mai. Il Wat Ban Den, noto anche come Wat Bandensali si Mueang Kaen, è un grande complesso di templi buddisti a nord della città di Chiang mai, nel nord della Thailandia. Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/thailandia-buddha-reclinato-wat-ban-den-ban-inthakin-distretto-di-mae-taeng-chiang-mai-il-wat-ban-den-noto-anche-come-wat-bandensali-si-mueang-kaen-e-un-grande-complesso-di-templi-buddisti-a-nord-della-citta-di-chiang-mai-nel-nord-della-thailandia-image454870758.html
RM2HC1486–Thailandia: Buddha reclinato, Wat Ban Den, Ban Inthakin, distretto di Mae Taeng, Chiang mai. Il Wat Ban Den, noto anche come Wat Bandensali si Mueang Kaen, è un grande complesso di templi buddisti a nord della città di Chiang mai, nel nord della Thailandia.
Thailandia: Amsa o oca sacra a Wat Ban Den, Ban Inthakin, distretto di Mae Taeng, Chiang mai. Il Wat Ban Den, noto anche come Wat Bandensali si Mueang Kaen, è un grande complesso di templi buddisti a nord della città di Chiang mai, nel nord della Thailandia. Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/thailandia-amsa-o-oca-sacra-a-wat-ban-den-ban-inthakin-distretto-di-mae-taeng-chiang-mai-il-wat-ban-den-noto-anche-come-wat-bandensali-si-mueang-kaen-e-un-grande-complesso-di-templi-buddisti-a-nord-della-citta-di-chiang-mai-nel-nord-della-thailandia-image454870733.html
RM2HC1479–Thailandia: Amsa o oca sacra a Wat Ban Den, Ban Inthakin, distretto di Mae Taeng, Chiang mai. Il Wat Ban Den, noto anche come Wat Bandensali si Mueang Kaen, è un grande complesso di templi buddisti a nord della città di Chiang mai, nel nord della Thailandia.
Thailandia: Wat Ban Den, Ban Inthakin, distretto di Mae Taeng, Chiang mai. Il Wat Ban Den, noto anche come Wat Bandensali si Mueang Kaen, è un grande complesso di templi buddisti a nord della città di Chiang mai, nel nord della Thailandia. Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/thailandia-wat-ban-den-ban-inthakin-distretto-di-mae-taeng-chiang-mai-il-wat-ban-den-noto-anche-come-wat-bandensali-si-mueang-kaen-e-un-grande-complesso-di-templi-buddisti-a-nord-della-citta-di-chiang-mai-nel-nord-della-thailandia-image454870738.html
RM2HC147E–Thailandia: Wat Ban Den, Ban Inthakin, distretto di Mae Taeng, Chiang mai. Il Wat Ban Den, noto anche come Wat Bandensali si Mueang Kaen, è un grande complesso di templi buddisti a nord della città di Chiang mai, nel nord della Thailandia.
Indonesia: La pietra di iscrizione Ciaruteun del 5th secolo, il fiume Ciaruteun, il distretto di Cibungbulang, la reggenza di Bogor, Giava Occidentale. Foto di Isidore van Kinsbergen (1821 - 1905), fine 19th secolo. L'iscrizione Ciaruteun, scritta anche da Ciarutön o conosciuta anche come iscrizione Ciampea, è un'iscrizione in pietra del 5th secolo scoperta sul fondo del fiume Ciaruteun, affluente del fiume Cisadane, non lontano da Bogor, Giava Occidentale, Indonesia. L'iscrizione risale al periodo del regno di Tarumanagara, uno dei primi regni indù della storia indonesiana. Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/indonesia-la-pietra-di-iscrizione-ciaruteun-del-5th-secolo-il-fiume-ciaruteun-il-distretto-di-cibungbulang-la-reggenza-di-bogor-giava-occidentale-foto-di-isidore-van-kinsbergen-1821-1905-fine-19th-secolo-l-iscrizione-ciaruteun-scritta-anche-da-ciaruton-o-conosciuta-anche-come-iscrizione-ciampea-e-un-iscrizione-in-pietra-del-5th-secolo-scoperta-sul-fondo-del-fiume-ciaruteun-affluente-del-fiume-cisadane-non-lontano-da-bogor-giava-occidentale-indonesia-l-iscrizione-risale-al-periodo-del-regno-di-tarumanagara-uno-dei-primi-regni-indu-della-storia-indonesiana-image454870709.html
RM2HC146D–Indonesia: La pietra di iscrizione Ciaruteun del 5th secolo, il fiume Ciaruteun, il distretto di Cibungbulang, la reggenza di Bogor, Giava Occidentale. Foto di Isidore van Kinsbergen (1821 - 1905), fine 19th secolo. L'iscrizione Ciaruteun, scritta anche da Ciarutön o conosciuta anche come iscrizione Ciampea, è un'iscrizione in pietra del 5th secolo scoperta sul fondo del fiume Ciaruteun, affluente del fiume Cisadane, non lontano da Bogor, Giava Occidentale, Indonesia. L'iscrizione risale al periodo del regno di Tarumanagara, uno dei primi regni indù della storia indonesiana.
Cina: 'Scratching Zhong Kui's Back' di Qi Baishi (1864 - 1957). Inchiostro e colori su carta, Beijing fine Art Academy (1957). Qi Baishi era un artista cinese la cui materia includeva quasi tutto, animali, paesaggi, figure, giocattoli, e vegetali. Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/cina-scratching-zhong-kuis-back-di-qi-baishi-1864-1957-inchiostro-e-colori-su-carta-beijing-fine-art-academy-1957-qi-baishi-era-un-artista-cinese-la-cui-materia-includeva-quasi-tutto-animali-paesaggi-figure-giocattoli-e-vegetali-image444085093.html
RM2GPDR1W–Cina: 'Scratching Zhong Kui's Back' di Qi Baishi (1864 - 1957). Inchiostro e colori su carta, Beijing fine Art Academy (1957). Qi Baishi era un artista cinese la cui materia includeva quasi tutto, animali, paesaggi, figure, giocattoli, e vegetali.
Cina: Imperatore Huizong (7 giugno 1082 - 4 giugno 1135), ottavo sovrano della dinastia Song (nord) (r. 1100-1126). Pittura a scorrimento sospesa, c. 1100-1126. Huizong, nome personale Zhao Ji, fu l'ottavo imperatore della dinastia Song. Egli abdicò nel 1126 quando la dinastia Jin guidata da Jurchen invase, assumendo il titolo di 'Imperatore pensionato'. Fu catturato l'anno seguente, insieme al resto della famiglia imperiale, e gli fu dato il titolo umiliante Duca Hunde ('Duca Besotted') dall'Imperatore Taizong di Jin; morì in cattività. Era famoso per la sua promozione del Taoismo e la sua abilità nella calligrafia e nella poesia. Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/cina-imperatore-huizong-7-giugno-1082-4-giugno-1135-ottavo-sovrano-della-dinastia-song-nord-r-1100-1126-pittura-a-scorrimento-sospesa-c-1100-1126-huizong-nome-personale-zhao-ji-fu-l-ottavo-imperatore-della-dinastia-song-egli-abdico-nel-1126-quando-la-dinastia-jin-guidata-da-jurchen-invase-assumendo-il-titolo-di-imperatore-pensionato-fu-catturato-l-anno-seguente-insieme-al-resto-della-famiglia-imperiale-e-gli-fu-dato-il-titolo-umiliante-duca-hunde-duca-besotted-dall-imperatore-taizong-di-jin-mori-in-cattivita-era-famoso-per-la-sua-promozione-del-taoismo-e-la-sua-abilita-nella-calligrafia-e-nella-poesia-image440024803.html
RM2GFTT3F–Cina: Imperatore Huizong (7 giugno 1082 - 4 giugno 1135), ottavo sovrano della dinastia Song (nord) (r. 1100-1126). Pittura a scorrimento sospesa, c. 1100-1126. Huizong, nome personale Zhao Ji, fu l'ottavo imperatore della dinastia Song. Egli abdicò nel 1126 quando la dinastia Jin guidata da Jurchen invase, assumendo il titolo di 'Imperatore pensionato'. Fu catturato l'anno seguente, insieme al resto della famiglia imperiale, e gli fu dato il titolo umiliante Duca Hunde ('Duca Besotted') dall'Imperatore Taizong di Jin; morì in cattività. Era famoso per la sua promozione del Taoismo e la sua abilità nella calligrafia e nella poesia.
India: 'Humayun's Garden Party / i principi della Casa di Timur'. Gouache e oro su tela di cotone di Mir Sayyid 'Ali (1510-1572), c.. 1550-1555. Il primo esempio conosciuto di un dipinto Mughal, ritrae un righello seduto in un padiglione giardino e indossando un vestito dell'Asia Centrale. È affiancato da due servi e sta conversando con un visitatore. Intorno a lui ci sono cortigiani, nobili e servi. Il primo piano mancante probabilmente raffigurava i recintatori di corte. Si ritiene che la figura centrale sia Humayun (1508-56), il secondo imperatore Mughal, mentre molte delle teste sono state riverniciate per ritrarre più tardi Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/india-humayuns-garden-party-i-principi-della-casa-di-timur-gouache-e-oro-su-tela-di-cotone-di-mir-sayyid-ali-1510-1572-c-1550-1555-il-primo-esempio-conosciuto-di-un-dipinto-mughal-ritrae-un-righello-seduto-in-un-padiglione-giardino-e-indossando-un-vestito-dell-asia-centrale-e-affiancato-da-due-servi-e-sta-conversando-con-un-visitatore-intorno-a-lui-ci-sono-cortigiani-nobili-e-servi-il-primo-piano-mancante-probabilmente-raffigurava-i-recintatori-di-corte-si-ritiene-che-la-figura-centrale-sia-humayun-1508-56-il-secondo-imperatore-mughal-mentre-molte-delle-teste-sono-state-riverniciate-per-ritrarre-piu-tardi-image440025094.html
RM2GFTTDX–India: 'Humayun's Garden Party / i principi della Casa di Timur'. Gouache e oro su tela di cotone di Mir Sayyid 'Ali (1510-1572), c.. 1550-1555. Il primo esempio conosciuto di un dipinto Mughal, ritrae un righello seduto in un padiglione giardino e indossando un vestito dell'Asia Centrale. È affiancato da due servi e sta conversando con un visitatore. Intorno a lui ci sono cortigiani, nobili e servi. Il primo piano mancante probabilmente raffigurava i recintatori di corte. Si ritiene che la figura centrale sia Humayun (1508-56), il secondo imperatore Mughal, mentre molte delle teste sono state riverniciate per ritrarre più tardi
Cina: ‘la mappa di Cooper Peak’. Pittura di rotolo appeso di li Shan (c.. 1686-1762), xviii secolo. Li Shan (c. 1686-1762) è stato un pittore cinese di Jiangsu attivo durante la dinastia Qing. Già pittore degno di nota al momento in cui ha girato 16, li Shan è stato ispirato dal pittore della dinastia Ming Shitao e sviluppato uno stile conosciuto per una qualità illimitata. Divenne noto come uno degli otto eccentrici di Yangzhou, e servì anche come magistrato per una contea di Shandong. Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/cina-la-mappa-di-cooper-peak-pittura-di-rotolo-appeso-di-li-shan-c-1686-1762-xviii-secolo-li-shan-c-1686-1762-e-stato-un-pittore-cinese-di-jiangsu-attivo-durante-la-dinastia-qing-gia-pittore-degno-di-nota-al-momento-in-cui-ha-girato-16-li-shan-e-stato-ispirato-dal-pittore-della-dinastia-ming-shitao-e-sviluppato-uno-stile-conosciuto-per-una-qualita-illimitata-divenne-noto-come-uno-degli-otto-eccentrici-di-yangzhou-e-servi-anche-come-magistrato-per-una-contea-di-shandong-image436531753.html
RM2GA5MKN–Cina: ‘la mappa di Cooper Peak’. Pittura di rotolo appeso di li Shan (c.. 1686-1762), xviii secolo. Li Shan (c. 1686-1762) è stato un pittore cinese di Jiangsu attivo durante la dinastia Qing. Già pittore degno di nota al momento in cui ha girato 16, li Shan è stato ispirato dal pittore della dinastia Ming Shitao e sviluppato uno stile conosciuto per una qualità illimitata. Divenne noto come uno degli otto eccentrici di Yangzhou, e servì anche come magistrato per una contea di Shandong.
Guerra del Pacifico: Un bombardamento da immersione senza Dauntless americano Douglas SBD vola sull'isola di Saipan il 15 giugno 1944. La battaglia di Saipan (15 giugno-9 luglio 1944) fu una battaglia del Pacifico durante la seconda guerra mondiale, combattuta tra le forze armate degli Stati Uniti e del Giappone. Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/guerra-del-pacifico-un-bombardamento-da-immersione-senza-dauntless-americano-douglas-sbd-vola-sull-isola-di-saipan-il-15-giugno-1944-la-battaglia-di-saipan-15-giugno-9-luglio-1944-fu-una-battaglia-del-pacifico-durante-la-seconda-guerra-mondiale-combattuta-tra-le-forze-armate-degli-stati-uniti-e-del-giappone-image436530515.html
RM2GA5K3F–Guerra del Pacifico: Un bombardamento da immersione senza Dauntless americano Douglas SBD vola sull'isola di Saipan il 15 giugno 1944. La battaglia di Saipan (15 giugno-9 luglio 1944) fu una battaglia del Pacifico durante la seconda guerra mondiale, combattuta tra le forze armate degli Stati Uniti e del Giappone.
Giappone: Eiichi Shibusawa (1840 - 1931), un industriale giapponese conosciuto come 'il padre del capitalismo giapponese' e il fondatore della prima banca moderna in Giappone. Foto inizio 20 ° secolo. Originario di una povera famiglia contadina, Shibusawa è salito al rango di visconte Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/giappone-eiichi-shibusawa-1840-1931-un-industriale-giapponese-conosciuto-come-il-padre-del-capitalismo-giapponese-e-il-fondatore-della-prima-banca-moderna-in-giappone-foto-inizio-20-secolo-originario-di-una-povera-famiglia-contadina-shibusawa-e-salito-al-rango-di-visconte-image436529971.html
RM2GA5JC3–Giappone: Eiichi Shibusawa (1840 - 1931), un industriale giapponese conosciuto come 'il padre del capitalismo giapponese' e il fondatore della prima banca moderna in Giappone. Foto inizio 20 ° secolo. Originario di una povera famiglia contadina, Shibusawa è salito al rango di visconte
Cina: Funzionari britannici e cinesi a bordo della HMS Wellesley un giorno prima della cattura di Chusan (5-6 luglio 1840) nella prima guerra dell'Opium. Il Commodore britannico Sir James Gordon Bremer (tavolo, 3° a sinistra) e l'ammiraglio cinese Chang (tavolo, 3° a destra), Karl Gützlaff (centro) servirono come interprete. La prima cattura di Chusan da parte delle forze britanniche in Cina avvenne il 5–6 luglio 1840 durante la prima guerra dell'Opium. Gli inglesi catturarono Chusan, la più grande isola di un arcipelago di quel nome. La prima guerra anglo-cinese (1839-42), conosciuta come la prima guerra dell'Opium o semplicemente la guerra dell'Opium, fu combattuta Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/cina-funzionari-britannici-e-cinesi-a-bordo-della-hms-wellesley-un-giorno-prima-della-cattura-di-chusan-5-6-luglio-1840-nella-prima-guerra-dell-opium-il-commodore-britannico-sir-james-gordon-bremer-tavolo-3-a-sinistra-e-l-ammiraglio-cinese-chang-tavolo-3-a-destra-karl-gutzlaff-centro-servirono-come-interprete-la-prima-cattura-di-chusan-da-parte-delle-forze-britanniche-in-cina-avvenne-il-5-6-luglio-1840-durante-la-prima-guerra-dell-opium-gli-inglesi-catturarono-chusan-la-piu-grande-isola-di-un-arcipelago-di-quel-nome-la-prima-guerra-anglo-cinese-1839-42-conosciuta-come-la-prima-guerra-dell-opium-o-semplicemente-la-guerra-dell-opium-fu-combattuta-image436527087.html
RM2GA5EN3–Cina: Funzionari britannici e cinesi a bordo della HMS Wellesley un giorno prima della cattura di Chusan (5-6 luglio 1840) nella prima guerra dell'Opium. Il Commodore britannico Sir James Gordon Bremer (tavolo, 3° a sinistra) e l'ammiraglio cinese Chang (tavolo, 3° a destra), Karl Gützlaff (centro) servirono come interprete. La prima cattura di Chusan da parte delle forze britanniche in Cina avvenne il 5–6 luglio 1840 durante la prima guerra dell'Opium. Gli inglesi catturarono Chusan, la più grande isola di un arcipelago di quel nome. La prima guerra anglo-cinese (1839-42), conosciuta come la prima guerra dell'Opium o semplicemente la guerra dell'Opium, fu combattuta
Thailandia: Le rovine del 12 ° secolo di Wat Phra si Rattana Mahathat, Lopburi. Il centro storico di Lopburi risale all'epoca dei Dvaravati (VI-XIII secolo). Originariamente era conosciuto come Lavo o Lavapura. Dopo la fondazione del regno di Ayutthaya nel XV secolo, Lopburi era una roccaforte dei governanti di Ayutthaya. In seguito divenne una nuova capitale reale durante il regno di re Narai il Grande del regno di Ayutthaya a metà del XVII secolo. Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/thailandia-le-rovine-del-12-secolo-di-wat-phra-si-rattana-mahathat-lopburi-il-centro-storico-di-lopburi-risale-all-epoca-dei-dvaravati-vi-xiii-secolo-originariamente-era-conosciuto-come-lavo-o-lavapura-dopo-la-fondazione-del-regno-di-ayutthaya-nel-xv-secolo-lopburi-era-una-roccaforte-dei-governanti-di-ayutthaya-in-seguito-divenne-una-nuova-capitale-reale-durante-il-regno-di-re-narai-il-grande-del-regno-di-ayutthaya-a-meta-del-xvii-secolo-image449451182.html
RM2H367FX–Thailandia: Le rovine del 12 ° secolo di Wat Phra si Rattana Mahathat, Lopburi. Il centro storico di Lopburi risale all'epoca dei Dvaravati (VI-XIII secolo). Originariamente era conosciuto come Lavo o Lavapura. Dopo la fondazione del regno di Ayutthaya nel XV secolo, Lopburi era una roccaforte dei governanti di Ayutthaya. In seguito divenne una nuova capitale reale durante il regno di re Narai il Grande del regno di Ayutthaya a metà del XVII secolo.
Laos: Monaci buddisti che si esibiscono ogni giorno al mattino presto a VAT Phou (Wat Phu), un tempio Khmer in rovina Hindu santuario (ora buddista), provincia di Champasak, Laos meridionale. Wat Phu faceva parte dell'impero Khmer, centrato su Angkor a sud-ovest, almeno fin dal regno di Yashovarman i all'inizio del X secolo. Più tardi, gli edifici originali furono sostituiti, ma alcuni dei blocchi di pietra originali furono riutilizzati. Il tempio così com'è oggi è stato costruito principalmente durante i periodi Koh Ker e Baphuon del 11 ° secolo. Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/laos-monaci-buddisti-che-si-esibiscono-ogni-giorno-al-mattino-presto-a-vat-phou-wat-phu-un-tempio-khmer-in-rovina-hindu-santuario-ora-buddista-provincia-di-champasak-laos-meridionale-wat-phu-faceva-parte-dell-impero-khmer-centrato-su-angkor-a-sud-ovest-almeno-fin-dal-regno-di-yashovarman-i-all-inizio-del-x-secolo-piu-tardi-gli-edifici-originali-furono-sostituiti-ma-alcuni-dei-blocchi-di-pietra-originali-furono-riutilizzati-il-tempio-cosi-com-e-oggi-e-stato-costruito-principalmente-durante-i-periodi-koh-ker-e-baphuon-del-11-secolo-image450840563.html
RM2H5DFMK–Laos: Monaci buddisti che si esibiscono ogni giorno al mattino presto a VAT Phou (Wat Phu), un tempio Khmer in rovina Hindu santuario (ora buddista), provincia di Champasak, Laos meridionale. Wat Phu faceva parte dell'impero Khmer, centrato su Angkor a sud-ovest, almeno fin dal regno di Yashovarman i all'inizio del X secolo. Più tardi, gli edifici originali furono sostituiti, ma alcuni dei blocchi di pietra originali furono riutilizzati. Il tempio così com'è oggi è stato costruito principalmente durante i periodi Koh Ker e Baphuon del 11 ° secolo.
Thailandia: Le rovine del 12 ° secolo di Wat Phra si Rattana Mahathat, Lopburi. Il centro storico di Lopburi risale all'epoca dei Dvaravati (VI-XIII secolo). Originariamente era conosciuto come Lavo o Lavapura. Dopo la fondazione del regno di Ayutthaya nel XV secolo, Lopburi era una roccaforte dei governanti di Ayutthaya. In seguito divenne una nuova capitale reale durante il regno di re Narai il Grande del regno di Ayutthaya a metà del XVII secolo. Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/thailandia-le-rovine-del-12-secolo-di-wat-phra-si-rattana-mahathat-lopburi-il-centro-storico-di-lopburi-risale-all-epoca-dei-dvaravati-vi-xiii-secolo-originariamente-era-conosciuto-come-lavo-o-lavapura-dopo-la-fondazione-del-regno-di-ayutthaya-nel-xv-secolo-lopburi-era-una-roccaforte-dei-governanti-di-ayutthaya-in-seguito-divenne-una-nuova-capitale-reale-durante-il-regno-di-re-narai-il-grande-del-regno-di-ayutthaya-a-meta-del-xvii-secolo-image449451190.html
RM2H367G6–Thailandia: Le rovine del 12 ° secolo di Wat Phra si Rattana Mahathat, Lopburi. Il centro storico di Lopburi risale all'epoca dei Dvaravati (VI-XIII secolo). Originariamente era conosciuto come Lavo o Lavapura. Dopo la fondazione del regno di Ayutthaya nel XV secolo, Lopburi era una roccaforte dei governanti di Ayutthaya. In seguito divenne una nuova capitale reale durante il regno di re Narai il Grande del regno di Ayutthaya a metà del XVII secolo.
Laos: Seta tessuta al Lao Textiles, Vientiane. Lao Textiles è uno showroom e studio di tessitura con sede a Vientiane, Laos. L'azienda è stata fondata da American, Carol Cassidy nel 1990, e produce un'ampia gamma di tessuti a mano, seta tra cui broccato, tappezzeria e tessuti per tende. Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/laos-seta-tessuta-al-lao-textiles-vientiane-lao-textiles-e-uno-showroom-e-studio-di-tessitura-con-sede-a-vientiane-laos-l-azienda-e-stata-fondata-da-american-carol-cassidy-nel-1990-e-produce-un-ampia-gamma-di-tessuti-a-mano-seta-tra-cui-broccato-tappezzeria-e-tessuti-per-tende-image450840629.html
RM2H5DFR1–Laos: Seta tessuta al Lao Textiles, Vientiane. Lao Textiles è uno showroom e studio di tessitura con sede a Vientiane, Laos. L'azienda è stata fondata da American, Carol Cassidy nel 1990, e produce un'ampia gamma di tessuti a mano, seta tra cui broccato, tappezzeria e tessuti per tende.
Thailandia: Le rovine del 12 ° secolo di Wat Phra si Rattana Mahathat, Lopburi. Il centro storico di Lopburi risale all'epoca dei Dvaravati (VI-XIII secolo). Originariamente era conosciuto come Lavo o Lavapura. Dopo la fondazione del regno di Ayutthaya nel XV secolo, Lopburi era una roccaforte dei governanti di Ayutthaya. In seguito divenne una nuova capitale reale durante il regno di re Narai il Grande del regno di Ayutthaya a metà del XVII secolo. Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/thailandia-le-rovine-del-12-secolo-di-wat-phra-si-rattana-mahathat-lopburi-il-centro-storico-di-lopburi-risale-all-epoca-dei-dvaravati-vi-xiii-secolo-originariamente-era-conosciuto-come-lavo-o-lavapura-dopo-la-fondazione-del-regno-di-ayutthaya-nel-xv-secolo-lopburi-era-una-roccaforte-dei-governanti-di-ayutthaya-in-seguito-divenne-una-nuova-capitale-reale-durante-il-regno-di-re-narai-il-grande-del-regno-di-ayutthaya-a-meta-del-xvii-secolo-image449451004.html
RM2H3679G–Thailandia: Le rovine del 12 ° secolo di Wat Phra si Rattana Mahathat, Lopburi. Il centro storico di Lopburi risale all'epoca dei Dvaravati (VI-XIII secolo). Originariamente era conosciuto come Lavo o Lavapura. Dopo la fondazione del regno di Ayutthaya nel XV secolo, Lopburi era una roccaforte dei governanti di Ayutthaya. In seguito divenne una nuova capitale reale durante il regno di re Narai il Grande del regno di Ayutthaya a metà del XVII secolo.
Laos: Seta tessuta al Lao Textiles, Vientiane. Lao Textiles è uno showroom e studio di tessitura con sede a Vientiane, Laos. L'azienda è stata fondata da American, Carol Cassidy nel 1990, e produce un'ampia gamma di tessuti a mano, seta tra cui broccato, tappezzeria e tessuti per tende. Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/laos-seta-tessuta-al-lao-textiles-vientiane-lao-textiles-e-uno-showroom-e-studio-di-tessitura-con-sede-a-vientiane-laos-l-azienda-e-stata-fondata-da-american-carol-cassidy-nel-1990-e-produce-un-ampia-gamma-di-tessuti-a-mano-seta-tra-cui-broccato-tappezzeria-e-tessuti-per-tende-image450840598.html
RM2H5DFNX–Laos: Seta tessuta al Lao Textiles, Vientiane. Lao Textiles è uno showroom e studio di tessitura con sede a Vientiane, Laos. L'azienda è stata fondata da American, Carol Cassidy nel 1990, e produce un'ampia gamma di tessuti a mano, seta tra cui broccato, tappezzeria e tessuti per tende.