Nave da ricerca sul margine del ghiaccio Immagini Stock
(3)
Nave da ricerca sul margine del ghiaccio Immagini Stock
23 maggio 2024, Meclemburgo-Pomerania occidentale, Warnemünde: Durante la "nave aperta" su due navi di ricerca dell'Istituto Leibniz per la ricerca sul Mar Baltico Warnemünde (IOW), sarà presentata una paletta d'acqua a bordo della nave "Elisabeth Mann Borgese", che può essere utilizzata per recuperare l'acqua del Mar Baltico da varie profondità. Accanto alla "Elisabeth Mann Borgese", utilizzata principalmente nel Mar Baltico, si trova la "Maria S. Merian" lunga 95 metri, adatta per operazioni nella zona ghiacciata. Foto: Bernd Wüstneck/dpa Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/23-maggio-2024-meclemburgo-pomerania-occidentale-warnemunde-durante-la-nave-aperta-su-due-navi-di-ricerca-dell-istituto-leibniz-per-la-ricerca-sul-mar-baltico-warnemunde-iow-sara-presentata-una-paletta-d-acqua-a-bordo-della-nave-elisabeth-mann-borgese-che-puo-essere-utilizzata-per-recuperare-l-acqua-del-mar-baltico-da-varie-profondita-accanto-alla-elisabeth-mann-borgese-utilizzata-principalmente-nel-mar-baltico-si-trova-la-maria-s-merian-lunga-95-metri-adatta-per-operazioni-nella-zona-ghiacciata-foto-bernd-wustneck-dpa-image607418549.html
RM2X868FH–23 maggio 2024, Meclemburgo-Pomerania occidentale, Warnemünde: Durante la "nave aperta" su due navi di ricerca dell'Istituto Leibniz per la ricerca sul Mar Baltico Warnemünde (IOW), sarà presentata una paletta d'acqua a bordo della nave "Elisabeth Mann Borgese", che può essere utilizzata per recuperare l'acqua del Mar Baltico da varie profondità. Accanto alla "Elisabeth Mann Borgese", utilizzata principalmente nel Mar Baltico, si trova la "Maria S. Merian" lunga 95 metri, adatta per operazioni nella zona ghiacciata. Foto: Bernd Wüstneck/dpa
20191130. La lancia incontra il mare mosso nell'Oceano Artico intorno al bordo nord-ovest di Svalbard sulla strada per il ghiaccio polare. All'esterno soffia 16 secondi metri dal nord-est e l'altezza delle onde si avvicina a tre metri. Gli esploratori polari Boerge Ousland e Mike Horn saranno recuperati dal ghiaccio a nord di Svalbard con l'ex nave di ricerca del Norwegian Polar Institute 'Lance'. Foto: Joergen Braastad, V Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/20191130-la-lancia-incontra-il-mare-mosso-nell-oceano-artico-intorno-al-bordo-nord-ovest-di-svalbard-sulla-strada-per-il-ghiaccio-polare-all-esterno-soffia-16-secondi-metri-dal-nord-est-e-l-altezza-delle-onde-si-avvicina-a-tre-metri-gli-esploratori-polari-boerge-ousland-e-mike-horn-saranno-recuperati-dal-ghiaccio-a-nord-di-svalbard-con-l-ex-nave-di-ricerca-del-norwegian-polar-institute-lance-foto-joergen-braastad-v-image488196756.html
RM2KA77XC–20191130. La lancia incontra il mare mosso nell'Oceano Artico intorno al bordo nord-ovest di Svalbard sulla strada per il ghiaccio polare. All'esterno soffia 16 secondi metri dal nord-est e l'altezza delle onde si avvicina a tre metri. Gli esploratori polari Boerge Ousland e Mike Horn saranno recuperati dal ghiaccio a nord di Svalbard con l'ex nave di ricerca del Norwegian Polar Institute 'Lance'. Foto: Joergen Braastad, V
23 maggio 2024, Meclemburgo-Pomerania occidentale, Warnemünde: Durante la "nave aperta" su due navi di ricerca dell'Istituto Leibniz per la ricerca sul Mar Baltico Warnemünde (IOW), sarà presentata una paletta d'acqua a bordo della nave "Elisabeth Mann Borgese", che può essere utilizzata per recuperare l'acqua del Mar Baltico da varie profondità. Accanto alla "Elisabeth Mann Borgese", utilizzata principalmente nel Mar Baltico, si trova la "Maria S. Merian" lunga 95 metri, adatta per operazioni nella zona ghiacciata. Foto: Bernd Wüstneck/dpa Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/23-maggio-2024-meclemburgo-pomerania-occidentale-warnemunde-durante-la-nave-aperta-su-due-navi-di-ricerca-dell-istituto-leibniz-per-la-ricerca-sul-mar-baltico-warnemunde-iow-sara-presentata-una-paletta-d-acqua-a-bordo-della-nave-elisabeth-mann-borgese-che-puo-essere-utilizzata-per-recuperare-l-acqua-del-mar-baltico-da-varie-profondita-accanto-alla-elisabeth-mann-borgese-utilizzata-principalmente-nel-mar-baltico-si-trova-la-maria-s-merian-lunga-95-metri-adatta-per-operazioni-nella-zona-ghiacciata-foto-bernd-wustneck-dpa-image607418541.html
RM2X868F9–23 maggio 2024, Meclemburgo-Pomerania occidentale, Warnemünde: Durante la "nave aperta" su due navi di ricerca dell'Istituto Leibniz per la ricerca sul Mar Baltico Warnemünde (IOW), sarà presentata una paletta d'acqua a bordo della nave "Elisabeth Mann Borgese", che può essere utilizzata per recuperare l'acqua del Mar Baltico da varie profondità. Accanto alla "Elisabeth Mann Borgese", utilizzata principalmente nel Mar Baltico, si trova la "Maria S. Merian" lunga 95 metri, adatta per operazioni nella zona ghiacciata. Foto: Bernd Wüstneck/dpa
Conferma di download
Compila il seguente modulo. Le informazioni fornite saranno incluse nella conferma del download.