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Tunisi, Tunisia. 18 marzo 2024. Un campo di migranti irregolari dell'Africa subsahariana vicino alla sede dell'Organizzazione internazionale per le migrazioni (OIM) a Tunisi. Molti migranti arrivano in Tunisia con l'obiettivo di tentare di attraversare il Mediterraneo dal paese nordafricano all'Europa, con la Tunisia orientale come principale punto di partenza Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/tunisi-tunisia-18-marzo-2024-un-campo-di-migranti-irregolari-dell-africa-subsahariana-vicino-alla-sede-dell-organizzazione-internazionale-per-le-migrazioni-oim-a-tunisi-molti-migranti-arrivano-in-tunisia-con-l-obiettivo-di-tentare-di-attraversare-il-mediterraneo-dal-paese-nordafricano-all-europa-con-la-tunisia-orientale-come-principale-punto-di-partenza-image627460062.html
RM2YCR7KX–Tunisi, Tunisia. 18 marzo 2024. Un campo di migranti irregolari dell'Africa subsahariana vicino alla sede dell'Organizzazione internazionale per le migrazioni (OIM) a Tunisi. Molti migranti arrivano in Tunisia con l'obiettivo di tentare di attraversare il Mediterraneo dal paese nordafricano all'Europa, con la Tunisia orientale come principale punto di partenza
Berlino, Germania. 11 Ago, 2017. Il cancelliere tedesco Angela Merkel offre commento durante una conferenza stampa in seguito a colloqui con i rappresentanti delle Nazioni Unite (ONU) e l'Organizzazione internazionale per la migrazione (IOM) svoltasi nella cancelleria federale a Berlino, Germania, 11 agosto 2017. Foto: Gregor Fischer/dpa/Alamy Live News Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/berlino-germania-11-ago-2017-il-cancelliere-tedesco-angela-merkel-offre-commento-durante-una-conferenza-stampa-in-seguito-a-colloqui-con-i-rappresentanti-delle-nazioni-unite-onu-e-l-organizzazione-internazionale-per-la-migrazione-iom-svoltasi-nella-cancelleria-federale-a-berlino-germania-11-agosto-2017-foto-gregor-fischer-dpa-alamy-live-news-image153202413.html
RMJW6Y6N–Berlino, Germania. 11 Ago, 2017. Il cancelliere tedesco Angela Merkel offre commento durante una conferenza stampa in seguito a colloqui con i rappresentanti delle Nazioni Unite (ONU) e l'Organizzazione internazionale per la migrazione (IOM) svoltasi nella cancelleria federale a Berlino, Germania, 11 agosto 2017. Foto: Gregor Fischer/dpa/Alamy Live News
La Valletta, Malta. Il 6 giugno, 2016. Ricerca di migranti e di organizzazione del salvataggio MOAS, che si basa sul Mediterraneo isola di Malta, lancia la sua nave 'Phoenix' sulla sua prima missione mediterraneo del 2016. Già più di duemila persone sono morti tentando la traversata di quest'anno. Credito: Adam Alexander/Alamy Live News Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/foto-immagine-la-valletta-malta-il-6-giugno-2016-ricerca-di-migranti-e-di-organizzazione-del-salvataggio-moas-che-si-basa-sul-mediterraneo-isola-di-malta-lancia-la-sua-nave-phoenix-sulla-sua-prima-missione-mediterraneo-del-2016-gia-piu-di-duemila-persone-sono-morti-tentando-la-traversata-di-quest-anno-credito-adam-alexander-alamy-live-news-105150088.html
RMG32008–La Valletta, Malta. Il 6 giugno, 2016. Ricerca di migranti e di organizzazione del salvataggio MOAS, che si basa sul Mediterraneo isola di Malta, lancia la sua nave 'Phoenix' sulla sua prima missione mediterraneo del 2016. Già più di duemila persone sono morti tentando la traversata di quest'anno. Credito: Adam Alexander/Alamy Live News
Un membro dell'Organizzazione internazionale per la migrazione (IOM) registra i rifugiati di salire a bordo degli autobus.Circa 650 rifugiati e migranti arrivati dalla nave al porto del Pireo a tarda notte con lo scopo di trasferirli al Ritsona Refugee Camp. Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/un-membro-dell-organizzazione-internazionale-per-la-migrazione-iom-registra-i-rifugiati-di-salire-a-bordo-degli-autobus-circa-650-rifugiati-e-migranti-arrivati-dalla-nave-al-porto-del-pireo-a-tarda-notte-con-lo-scopo-di-trasferirli-al-ritsona-refugee-camp-image338455523.html
RM2AJHYD7–Un membro dell'Organizzazione internazionale per la migrazione (IOM) registra i rifugiati di salire a bordo degli autobus.Circa 650 rifugiati e migranti arrivati dalla nave al porto del Pireo a tarda notte con lo scopo di trasferirli al Ritsona Refugee Camp.
I rifugiati africani stand sul ponte di un'organizzazione internazionale per la migrazione (IOM) della nave che ha evacuato circa un migliaio di persone dalla città assediata di Misurata alla roccaforte dei ribelli città orientale di Bengasi il 28 aprile 2011. UPITarek Alhuony. Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/i-rifugiati-africani-stand-sul-ponte-di-un-organizzazione-internazionale-per-la-migrazione-iom-della-nave-che-ha-evacuato-circa-un-migliaio-di-persone-dalla-citta-assediata-di-misurata-alla-roccaforte-dei-ribelli-citta-orientale-di-bengasi-il-28-aprile-2011-upitarek-alhuony-image257768641.html
RMTYAAEW–I rifugiati africani stand sul ponte di un'organizzazione internazionale per la migrazione (IOM) della nave che ha evacuato circa un migliaio di persone dalla città assediata di Misurata alla roccaforte dei ribelli città orientale di Bengasi il 28 aprile 2011. UPITarek Alhuony.
Il ponte della nave di Medici senza frontiere il Geo Barents, che effettua ricerche e soccorsi nel Mediterraneo centrale. Più di 30.000 persone sono morte o scomparse nel Mar Mediterraneo dal 2014 mentre cercavano di raggiungere l'Europa, secondo i dati raccolti dall'Organizzazione internazionale per le migrazioni - e le cifre reali potrebbero essere molto più alte. Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/il-ponte-della-nave-di-medici-senza-frontiere-il-geo-barents-che-effettua-ricerche-e-soccorsi-nel-mediterraneo-centrale-piu-di-30000-persone-sono-morte-o-scomparse-nel-mar-mediterraneo-dal-2014-mentre-cercavano-di-raggiungere-l-europa-secondo-i-dati-raccolti-dall-organizzazione-internazionale-per-le-migrazioni-e-le-cifre-reali-potrebbero-essere-molto-piu-alte-image616014181.html
RM2XP5TAD–Il ponte della nave di Medici senza frontiere il Geo Barents, che effettua ricerche e soccorsi nel Mediterraneo centrale. Più di 30.000 persone sono morte o scomparse nel Mar Mediterraneo dal 2014 mentre cercavano di raggiungere l'Europa, secondo i dati raccolti dall'Organizzazione internazionale per le migrazioni - e le cifre reali potrebbero essere molto più alte.
Tramonto sulla nave di ricerca e salvataggio Médecins Sans Frontières la Geo Barents, che opera nel Mediterraneo centrale. Più di 30.000 persone sono morte o scomparse nel Mar Mediterraneo dal 2014 mentre cercavano di raggiungere l'Europa, secondo i dati raccolti dall'Organizzazione internazionale per le migrazioni - e le cifre reali potrebbero essere molto più alte. Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/tramonto-sulla-nave-di-ricerca-e-salvataggio-medecins-sans-frontieres-la-geo-barents-che-opera-nel-mediterraneo-centrale-piu-di-30000-persone-sono-morte-o-scomparse-nel-mar-mediterraneo-dal-2014-mentre-cercavano-di-raggiungere-l-europa-secondo-i-dati-raccolti-dall-organizzazione-internazionale-per-le-migrazioni-e-le-cifre-reali-potrebbero-essere-molto-piu-alte-image616014179.html
RM2XP5TAB–Tramonto sulla nave di ricerca e salvataggio Médecins Sans Frontières la Geo Barents, che opera nel Mediterraneo centrale. Più di 30.000 persone sono morte o scomparse nel Mar Mediterraneo dal 2014 mentre cercavano di raggiungere l'Europa, secondo i dati raccolti dall'Organizzazione internazionale per le migrazioni - e le cifre reali potrebbero essere molto più alte.
Londra, Regno Unito. 30 Nov 2021. Tributi floreali con messaggi sono lasciati dal Tamigi a Greenwich. Mercoledì 24 novembre ventisette persone - 17 uomini, sette donne, due ragazzi adolescenti e una ragazza - hanno perso la vita nei pressi di Calais cercando di attraversare la Manica con una barca gonfiabile alla ricerca di una vita migliore. L'Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (IOM) ha dichiarato che si trattava della più grande perdita di vite umane nel canale da quando hanno iniziato a raccogliere dati sui passaggi otto anni fa. Credit: Guy Corbishley/Alamy Live News Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/londra-regno-unito-30-nov-2021-tributi-floreali-con-messaggi-sono-lasciati-dal-tamigi-a-greenwich-mercoledi-24-novembre-ventisette-persone-17-uomini-sette-donne-due-ragazzi-adolescenti-e-una-ragazza-hanno-perso-la-vita-nei-pressi-di-calais-cercando-di-attraversare-la-manica-con-una-barca-gonfiabile-alla-ricerca-di-una-vita-migliore-l-organizzazione-internazionale-per-le-migrazioni-iom-ha-dichiarato-che-si-trattava-della-piu-grande-perdita-di-vite-umane-nel-canale-da-quando-hanno-iniziato-a-raccogliere-dati-sui-passaggi-otto-anni-fa-credit-guy-corbishley-alamy-live-news-image452719257.html
RM2H8F40W–Londra, Regno Unito. 30 Nov 2021. Tributi floreali con messaggi sono lasciati dal Tamigi a Greenwich. Mercoledì 24 novembre ventisette persone - 17 uomini, sette donne, due ragazzi adolescenti e una ragazza - hanno perso la vita nei pressi di Calais cercando di attraversare la Manica con una barca gonfiabile alla ricerca di una vita migliore. L'Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (IOM) ha dichiarato che si trattava della più grande perdita di vite umane nel canale da quando hanno iniziato a raccogliere dati sui passaggi otto anni fa. Credit: Guy Corbishley/Alamy Live News
Una persona salvata viene aiutata sulla nave Geo Barents, il salvataggio è gestito dalla nave Médecins Sans Frontières nel Mediterraneo centrale. Più di 30.000 persone sono morte o scomparse nel Mar Mediterraneo dal 2014 mentre cercavano di raggiungere l'Europa, secondo i dati raccolti dall'Organizzazione internazionale per le migrazioni - e le cifre reali potrebbero essere molto più alte. Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/una-persona-salvata-viene-aiutata-sulla-nave-geo-barents-il-salvataggio-e-gestito-dalla-nave-medecins-sans-frontieres-nel-mediterraneo-centrale-piu-di-30000-persone-sono-morte-o-scomparse-nel-mar-mediterraneo-dal-2014-mentre-cercavano-di-raggiungere-l-europa-secondo-i-dati-raccolti-dall-organizzazione-internazionale-per-le-migrazioni-e-le-cifre-reali-potrebbero-essere-molto-piu-alte-image616014209.html
RM2XP5TBD–Una persona salvata viene aiutata sulla nave Geo Barents, il salvataggio è gestito dalla nave Médecins Sans Frontières nel Mediterraneo centrale. Più di 30.000 persone sono morte o scomparse nel Mar Mediterraneo dal 2014 mentre cercavano di raggiungere l'Europa, secondo i dati raccolti dall'Organizzazione internazionale per le migrazioni - e le cifre reali potrebbero essere molto più alte.
Italia. 2 agosto 2024. Il ponte della nave di Medici senza frontiere il Geo Barents, che effettua ricerche e soccorsi nel Mediterraneo centrale. Più di 30.000 persone sono morte o scomparse nel Mar Mediterraneo dal 2014 mentre cercavano di raggiungere l'Europa, secondo i dati raccolti dall'Organizzazione internazionale per le migrazioni - e le cifre reali potrebbero essere molto più alte. (Foto di Sally Hayden/SOPA Images/Sipa USA) credito: SIPA USA/Alamy Live News Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/italia-2-agosto-2024-il-ponte-della-nave-di-medici-senza-frontiere-il-geo-barents-che-effettua-ricerche-e-soccorsi-nel-mediterraneo-centrale-piu-di-30000-persone-sono-morte-o-scomparse-nel-mar-mediterraneo-dal-2014-mentre-cercavano-di-raggiungere-l-europa-secondo-i-dati-raccolti-dall-organizzazione-internazionale-per-le-migrazioni-e-le-cifre-reali-potrebbero-essere-molto-piu-alte-foto-di-sally-hayden-sopa-images-sipa-usa-credito-sipa-usa-alamy-live-news-image616014390.html
RM2XP5THX–Italia. 2 agosto 2024. Il ponte della nave di Medici senza frontiere il Geo Barents, che effettua ricerche e soccorsi nel Mediterraneo centrale. Più di 30.000 persone sono morte o scomparse nel Mar Mediterraneo dal 2014 mentre cercavano di raggiungere l'Europa, secondo i dati raccolti dall'Organizzazione internazionale per le migrazioni - e le cifre reali potrebbero essere molto più alte. (Foto di Sally Hayden/SOPA Images/Sipa USA) credito: SIPA USA/Alamy Live News
La nave Médecins Sans Frontières è sorvegliata 24 ore su 24 mentre effettua ricerche e soccorsi nel Mediterraneo centrale. Più di 30.000 persone sono morte o scomparse nel Mar Mediterraneo dal 2014 mentre cercavano di raggiungere l'Europa, secondo i dati raccolti dall'Organizzazione internazionale per le migrazioni - e le cifre reali potrebbero essere molto più alte. Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/la-nave-medecins-sans-frontieres-e-sorvegliata-24-ore-su-24-mentre-effettua-ricerche-e-soccorsi-nel-mediterraneo-centrale-piu-di-30000-persone-sono-morte-o-scomparse-nel-mar-mediterraneo-dal-2014-mentre-cercavano-di-raggiungere-l-europa-secondo-i-dati-raccolti-dall-organizzazione-internazionale-per-le-migrazioni-e-le-cifre-reali-potrebbero-essere-molto-piu-alte-image616014185.html
RM2XP5TAH–La nave Médecins Sans Frontières è sorvegliata 24 ore su 24 mentre effettua ricerche e soccorsi nel Mediterraneo centrale. Più di 30.000 persone sono morte o scomparse nel Mar Mediterraneo dal 2014 mentre cercavano di raggiungere l'Europa, secondo i dati raccolti dall'Organizzazione internazionale per le migrazioni - e le cifre reali potrebbero essere molto più alte.
Italia. 1 agosto 2024. Tramonto sulla nave di ricerca e salvataggio Médecins Sans Frontières la Geo Barents, che opera nel Mediterraneo centrale. Più di 30.000 persone sono morte o scomparse nel Mar Mediterraneo dal 2014 mentre cercavano di raggiungere l'Europa, secondo i dati raccolti dall'Organizzazione internazionale per le migrazioni - e le cifre reali potrebbero essere molto più alte. (Foto di Sally Hayden/SOPA Images/Sipa USA) credito: SIPA USA/Alamy Live News Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/italia-1-agosto-2024-tramonto-sulla-nave-di-ricerca-e-salvataggio-medecins-sans-frontieres-la-geo-barents-che-opera-nel-mediterraneo-centrale-piu-di-30000-persone-sono-morte-o-scomparse-nel-mar-mediterraneo-dal-2014-mentre-cercavano-di-raggiungere-l-europa-secondo-i-dati-raccolti-dall-organizzazione-internazionale-per-le-migrazioni-e-le-cifre-reali-potrebbero-essere-molto-piu-alte-foto-di-sally-hayden-sopa-images-sipa-usa-credito-sipa-usa-alamy-live-news-image616014467.html
RM2XP5TMK–Italia. 1 agosto 2024. Tramonto sulla nave di ricerca e salvataggio Médecins Sans Frontières la Geo Barents, che opera nel Mediterraneo centrale. Più di 30.000 persone sono morte o scomparse nel Mar Mediterraneo dal 2014 mentre cercavano di raggiungere l'Europa, secondo i dati raccolti dall'Organizzazione internazionale per le migrazioni - e le cifre reali potrebbero essere molto più alte. (Foto di Sally Hayden/SOPA Images/Sipa USA) credito: SIPA USA/Alamy Live News
La nave Geo Barents, gestita da Médecins Sans Frontières, è alla sua 63a missione di ricerca e salvataggio nel Mar Mediterraneo centrale. Più di 30.000 persone sono morte o scomparse nel Mar Mediterraneo dal 2014 mentre cercavano di raggiungere l'Europa, secondo i dati raccolti dall'Organizzazione internazionale per le migrazioni - e le cifre reali potrebbero essere molto più alte. Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/la-nave-geo-barents-gestita-da-medecins-sans-frontieres-e-alla-sua-63a-missione-di-ricerca-e-salvataggio-nel-mar-mediterraneo-centrale-piu-di-30000-persone-sono-morte-o-scomparse-nel-mar-mediterraneo-dal-2014-mentre-cercavano-di-raggiungere-l-europa-secondo-i-dati-raccolti-dall-organizzazione-internazionale-per-le-migrazioni-e-le-cifre-reali-potrebbero-essere-molto-piu-alte-image616014189.html
RM2XP5TAN–La nave Geo Barents, gestita da Médecins Sans Frontières, è alla sua 63a missione di ricerca e salvataggio nel Mar Mediterraneo centrale. Più di 30.000 persone sono morte o scomparse nel Mar Mediterraneo dal 2014 mentre cercavano di raggiungere l'Europa, secondo i dati raccolti dall'Organizzazione internazionale per le migrazioni - e le cifre reali potrebbero essere molto più alte.
Italia. 3 agosto 2024. Una persona salvata viene aiutata sulla nave Geo Barents, il salvataggio è gestito dalla nave Médecins Sans Frontières nel Mediterraneo centrale. Più di 30.000 persone sono morte o scomparse nel Mar Mediterraneo dal 2014 mentre cercavano di raggiungere l'Europa, secondo i dati raccolti dall'Organizzazione internazionale per le migrazioni - e le cifre reali potrebbero essere molto più alte. (Foto di Sally Hayden/SOPA Images/Sipa USA) credito: SIPA USA/Alamy Live News Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/italia-3-agosto-2024-una-persona-salvata-viene-aiutata-sulla-nave-geo-barents-il-salvataggio-e-gestito-dalla-nave-medecins-sans-frontieres-nel-mediterraneo-centrale-piu-di-30000-persone-sono-morte-o-scomparse-nel-mar-mediterraneo-dal-2014-mentre-cercavano-di-raggiungere-l-europa-secondo-i-dati-raccolti-dall-organizzazione-internazionale-per-le-migrazioni-e-le-cifre-reali-potrebbero-essere-molto-piu-alte-foto-di-sally-hayden-sopa-images-sipa-usa-credito-sipa-usa-alamy-live-news-image616014419.html
RM2XP5TJY–Italia. 3 agosto 2024. Una persona salvata viene aiutata sulla nave Geo Barents, il salvataggio è gestito dalla nave Médecins Sans Frontières nel Mediterraneo centrale. Più di 30.000 persone sono morte o scomparse nel Mar Mediterraneo dal 2014 mentre cercavano di raggiungere l'Europa, secondo i dati raccolti dall'Organizzazione internazionale per le migrazioni - e le cifre reali potrebbero essere molto più alte. (Foto di Sally Hayden/SOPA Images/Sipa USA) credito: SIPA USA/Alamy Live News
Oim (Organizzazione Internazionale per le migrazioni) Sito di transito, Juba nel sud Sudan. Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/foto-immagine-oim-organizzazione-internazionale-per-le-migrazioni-sito-di-transito-juba-nel-sud-sudan-51082716.html
RMCY30EM–Oim (Organizzazione Internazionale per le migrazioni) Sito di transito, Juba nel sud Sudan.
Italia. 2 agosto 2024. La nave Médecins Sans Frontières è sorvegliata 24 ore su 24 mentre effettua ricerche e soccorsi nel Mediterraneo centrale. Più di 30.000 persone sono morte o scomparse nel Mar Mediterraneo dal 2014 mentre cercavano di raggiungere l'Europa, secondo i dati raccolti dall'Organizzazione internazionale per le migrazioni - e le cifre reali potrebbero essere molto più alte. (Foto di Sally Hayden/SOPA Images/Sipa USA) credito: SIPA USA/Alamy Live News Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/italia-2-agosto-2024-la-nave-medecins-sans-frontieres-e-sorvegliata-24-ore-su-24-mentre-effettua-ricerche-e-soccorsi-nel-mediterraneo-centrale-piu-di-30000-persone-sono-morte-o-scomparse-nel-mar-mediterraneo-dal-2014-mentre-cercavano-di-raggiungere-l-europa-secondo-i-dati-raccolti-dall-organizzazione-internazionale-per-le-migrazioni-e-le-cifre-reali-potrebbero-essere-molto-piu-alte-foto-di-sally-hayden-sopa-images-sipa-usa-credito-sipa-usa-alamy-live-news-image616014591.html
RM2XP5TW3–Italia. 2 agosto 2024. La nave Médecins Sans Frontières è sorvegliata 24 ore su 24 mentre effettua ricerche e soccorsi nel Mediterraneo centrale. Più di 30.000 persone sono morte o scomparse nel Mar Mediterraneo dal 2014 mentre cercavano di raggiungere l'Europa, secondo i dati raccolti dall'Organizzazione internazionale per le migrazioni - e le cifre reali potrebbero essere molto più alte. (Foto di Sally Hayden/SOPA Images/Sipa USA) credito: SIPA USA/Alamy Live News
Bangkok, Tailandia. 29 Maggio, 2015. Il direttore generale dell'Organizzazione internazionale per la migrazione (IOM) William Lacy Swing parla durante un incontro internazionale sulla migrazione nell'Oceano Indiano a cui hanno partecipato delegati provenienti da 17 nazioni a Bangkok. Myanmar rimproverato all'ONU per la chiamata sul paese per affrontare alla radice le cause dell'esodo dei Rohingya musulmani dalle proprie coste, dicendo che è 'ingled out' per la critica come un meeting internazionale esposta tensioni a sud-est dell'Asia crisi migranti. Credito: Vichan Poti/Pacific Press/Alamy Live News Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/foto-immagine-bangkok-tailandia-29-maggio-2015-il-direttore-generale-dell-organizzazione-internazionale-per-la-migrazione-iom-william-lacy-swing-parla-durante-un-incontro-internazionale-sulla-migrazione-nell-oceano-indiano-a-cui-hanno-partecipato-delegati-provenienti-da-17-nazioni-a-bangkok-myanmar-rimproverato-all-onu-per-la-chiamata-sul-paese-per-affrontare-alla-radice-le-cause-dell-esodo-dei-rohingya-musulmani-dalle-proprie-coste-dicendo-che-e-ingled-out-per-la-critica-come-un-meeting-internazionale-esposta-tensioni-a-sud-est-dell-asia-crisi-migranti-credito-vichan-poti-pacific-press-alamy-live-news-83170693.html
RMER8N1W–Bangkok, Tailandia. 29 Maggio, 2015. Il direttore generale dell'Organizzazione internazionale per la migrazione (IOM) William Lacy Swing parla durante un incontro internazionale sulla migrazione nell'Oceano Indiano a cui hanno partecipato delegati provenienti da 17 nazioni a Bangkok. Myanmar rimproverato all'ONU per la chiamata sul paese per affrontare alla radice le cause dell'esodo dei Rohingya musulmani dalle proprie coste, dicendo che è 'ingled out' per la critica come un meeting internazionale esposta tensioni a sud-est dell'Asia crisi migranti. Credito: Vichan Poti/Pacific Press/Alamy Live News
Tunisi, Tunisia. 18 marzo 2024. Un campo di migranti irregolari dell'Africa subsahariana vicino alla sede dell'Organizzazione internazionale per le migrazioni (OIM) a Tunisi. Molti migranti arrivano in Tunisia con l'obiettivo di tentare di attraversare il Mediterraneo dal paese nordafricano all'Europa, con la Tunisia orientale come principale punto di partenza Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/tunisi-tunisia-18-marzo-2024-un-campo-di-migranti-irregolari-dell-africa-subsahariana-vicino-alla-sede-dell-organizzazione-internazionale-per-le-migrazioni-oim-a-tunisi-molti-migranti-arrivano-in-tunisia-con-l-obiettivo-di-tentare-di-attraversare-il-mediterraneo-dal-paese-nordafricano-all-europa-con-la-tunisia-orientale-come-principale-punto-di-partenza-image627458082.html
RM2YCR556–Tunisi, Tunisia. 18 marzo 2024. Un campo di migranti irregolari dell'Africa subsahariana vicino alla sede dell'Organizzazione internazionale per le migrazioni (OIM) a Tunisi. Molti migranti arrivano in Tunisia con l'obiettivo di tentare di attraversare il Mediterraneo dal paese nordafricano all'Europa, con la Tunisia orientale come principale punto di partenza
Berlino, Germania. 11 Ago, 2017. Il cancelliere tedesco Angela Merkel offre commento durante una conferenza stampa in seguito a colloqui con i rappresentanti delle Nazioni Unite (ONU) e l'Organizzazione internazionale per la migrazione (IOM) svoltasi nella cancelleria federale a Berlino, Germania, 11 agosto 2017. Foto: Gregor Fischer/dpa/Alamy Live News Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/berlino-germania-11-ago-2017-il-cancelliere-tedesco-angela-merkel-offre-commento-durante-una-conferenza-stampa-in-seguito-a-colloqui-con-i-rappresentanti-delle-nazioni-unite-onu-e-l-organizzazione-internazionale-per-la-migrazione-iom-svoltasi-nella-cancelleria-federale-a-berlino-germania-11-agosto-2017-foto-gregor-fischer-dpa-alamy-live-news-image153202415.html
RMJW6Y6R–Berlino, Germania. 11 Ago, 2017. Il cancelliere tedesco Angela Merkel offre commento durante una conferenza stampa in seguito a colloqui con i rappresentanti delle Nazioni Unite (ONU) e l'Organizzazione internazionale per la migrazione (IOM) svoltasi nella cancelleria federale a Berlino, Germania, 11 agosto 2017. Foto: Gregor Fischer/dpa/Alamy Live News
La Valletta, Malta. Il 6 giugno, 2016. Ricerca di migranti e di organizzazione del salvataggio MOAS, che si basa sul Mediterraneo isola di Malta, lancia la sua nave 'Phoenix' sulla sua prima missione mediterraneo del 2016. Già più di duemila persone sono morti tentando la traversata di quest'anno. Credito: Adam Alexander/Alamy Live News Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/foto-immagine-la-valletta-malta-il-6-giugno-2016-ricerca-di-migranti-e-di-organizzazione-del-salvataggio-moas-che-si-basa-sul-mediterraneo-isola-di-malta-lancia-la-sua-nave-phoenix-sulla-sua-prima-missione-mediterraneo-del-2016-gia-piu-di-duemila-persone-sono-morti-tentando-la-traversata-di-quest-anno-credito-adam-alexander-alamy-live-news-105150100.html
RMG3200M–La Valletta, Malta. Il 6 giugno, 2016. Ricerca di migranti e di organizzazione del salvataggio MOAS, che si basa sul Mediterraneo isola di Malta, lancia la sua nave 'Phoenix' sulla sua prima missione mediterraneo del 2016. Già più di duemila persone sono morti tentando la traversata di quest'anno. Credito: Adam Alexander/Alamy Live News
Italia. 31 luglio 2024. La nave Geo Barents, gestita da Médecins Sans Frontières, è alla sua 63a missione di ricerca e salvataggio nel Mar Mediterraneo centrale. Più di 30.000 persone sono morte o scomparse nel Mar Mediterraneo dal 2014 mentre cercavano di raggiungere l'Europa, secondo i dati raccolti dall'Organizzazione internazionale per le migrazioni - e le cifre reali potrebbero essere molto più alte. (Foto di Sally Hayden/SOPA Images/Sipa USA) credito: SIPA USA/Alamy Live News Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/italia-31-luglio-2024-la-nave-geo-barents-gestita-da-medecins-sans-frontieres-e-alla-sua-63a-missione-di-ricerca-e-salvataggio-nel-mar-mediterraneo-centrale-piu-di-30000-persone-sono-morte-o-scomparse-nel-mar-mediterraneo-dal-2014-mentre-cercavano-di-raggiungere-l-europa-secondo-i-dati-raccolti-dall-organizzazione-internazionale-per-le-migrazioni-e-le-cifre-reali-potrebbero-essere-molto-piu-alte-foto-di-sally-hayden-sopa-images-sipa-usa-credito-sipa-usa-alamy-live-news-image616014706.html
RM2XP5W16–Italia. 31 luglio 2024. La nave Geo Barents, gestita da Médecins Sans Frontières, è alla sua 63a missione di ricerca e salvataggio nel Mar Mediterraneo centrale. Più di 30.000 persone sono morte o scomparse nel Mar Mediterraneo dal 2014 mentre cercavano di raggiungere l'Europa, secondo i dati raccolti dall'Organizzazione internazionale per le migrazioni - e le cifre reali potrebbero essere molto più alte. (Foto di Sally Hayden/SOPA Images/Sipa USA) credito: SIPA USA/Alamy Live News
I rifugiati africani stand sul ponte di un'organizzazione internazionale per la migrazione (IOM) della nave che ha evacuato circa un migliaio di persone dalla città assediata di Misurata alla roccaforte dei ribelli città orientale di Bengasi il 28 aprile 2011. UPITarek Alhuony. Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/i-rifugiati-africani-stand-sul-ponte-di-un-organizzazione-internazionale-per-la-migrazione-iom-della-nave-che-ha-evacuato-circa-un-migliaio-di-persone-dalla-citta-assediata-di-misurata-alla-roccaforte-dei-ribelli-citta-orientale-di-bengasi-il-28-aprile-2011-upitarek-alhuony-image257768638.html
RMTYAAEP–I rifugiati africani stand sul ponte di un'organizzazione internazionale per la migrazione (IOM) della nave che ha evacuato circa un migliaio di persone dalla città assediata di Misurata alla roccaforte dei ribelli città orientale di Bengasi il 28 aprile 2011. UPITarek Alhuony.
Giornata internazionale dei migranti. Illustrazione vettoriale. Adatto per biglietti d'auguri, poster e striscioni Illustrazione Vettorialehttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/giornata-internazionale-dei-migranti-illustrazione-vettoriale-adatto-per-biglietti-d-auguri-poster-e-striscioni-image569472385.html
RF2T2DKRD–Giornata internazionale dei migranti. Illustrazione vettoriale. Adatto per biglietti d'auguri, poster e striscioni
I delegati partono per la conferenza dell'OIL, Montréal. I delegati del Ministero del lavoro britannico si recheranno a Montréal per partecipare alla Conferenza del Comitato permanente per la migrazione dell'Organizzazione internazionale del lavoro, dove si scambiarono opinioni sulle prospettive migratorie del dopoguerra. Fotografie, da sinistra a destra Sir Godfrey Ince, KBE, segretario permanente del Ministero del lavoro, l'onorevole George a Isaacs, deputato, ministro del lavoro e Myrrddin Evans, vice segretario del Ministero del lavoro e presidente dell'organo direttivo dell'Organizzazione internazionale del lavoro, fotografate al di fuori del Ministero Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/i-delegati-partono-per-la-conferenza-dell-oil-montreal-i-delegati-del-ministero-del-lavoro-britannico-si-recheranno-a-montreal-per-partecipare-alla-conferenza-del-comitato-permanente-per-la-migrazione-dell-organizzazione-internazionale-del-lavoro-dove-si-scambiarono-opinioni-sulle-prospettive-migratorie-del-dopoguerra-fotografie-da-sinistra-a-destra-sir-godfrey-ince-kbe-segretario-permanente-del-ministero-del-lavoro-l-onorevole-george-a-isaacs-deputato-ministro-del-lavoro-e-myrrddin-evans-vice-segretario-del-ministero-del-lavoro-e-presidente-dell-organo-direttivo-dell-organizzazione-internazionale-del-lavoro-fotografate-al-di-fuori-del-ministero-image623942302.html
RM2Y730NJ–I delegati partono per la conferenza dell'OIL, Montréal. I delegati del Ministero del lavoro britannico si recheranno a Montréal per partecipare alla Conferenza del Comitato permanente per la migrazione dell'Organizzazione internazionale del lavoro, dove si scambiarono opinioni sulle prospettive migratorie del dopoguerra. Fotografie, da sinistra a destra Sir Godfrey Ince, KBE, segretario permanente del Ministero del lavoro, l'onorevole George a Isaacs, deputato, ministro del lavoro e Myrrddin Evans, vice segretario del Ministero del lavoro e presidente dell'organo direttivo dell'Organizzazione internazionale del lavoro, fotografate al di fuori del Ministero
Amnesty International "profughi" Benvenuto banner per Londra dimostrazione & rally Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/foto-immagine-amnesty-international-profughi-benvenuto-banner-per-londra-dimostrazione-rally-87445753.html
RMF27DXH–Amnesty International "profughi" Benvenuto banner per Londra dimostrazione & rally
ETIOPIA, Gambela, campo profughi Tierkidi per rifugiati dal Sud Sudan / AETHIOPIEN, Gambela, Tierkidi Flüchtlingslager für Flüchtlinge aus dem Südsudan Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/etiopia-gambela-campo-profughi-tierkidi-per-rifugiati-dal-sud-sudan-aethiopien-gambela-tierkidi-fluchtlingslager-fur-fluchtlinge-aus-dem-sudsudan-image562029369.html
RM2RJAJ5D–ETIOPIA, Gambela, campo profughi Tierkidi per rifugiati dal Sud Sudan / AETHIOPIEN, Gambela, Tierkidi Flüchtlingslager für Flüchtlinge aus dem Südsudan
Bucarest, Romania - 23 febbraio 2023: UNHCR, il logo dell'Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati su una tenda in un campo profughi. Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/bucarest-romania-23-febbraio-2023-unhcr-il-logo-dell-agenzia-delle-nazioni-unite-per-i-rifugiati-su-una-tenda-in-un-campo-profughi-image527917367.html
RF2NJTKYK–Bucarest, Romania - 23 febbraio 2023: UNHCR, il logo dell'Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati su una tenda in un campo profughi.
Bildnummer: 59824653 Datum: 13.06.2013 Copyright: imago/Xinhua (130613) -- BRUXELLES, 13 giugno 2013 (Xinhua) -- Segretario generale dell'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE) Jose Angel Gurria (C), Commissario UE per l'occupazione, affari sociali e inclusione Laszlo Andor (L) e la Commissaria europea per gli affari interni Cecilia Malmstromat partecipano a una conferenza stampa sul lancio dell'¯International Migration Outlook 2013 dell'OCSE a Bruxelles, capitale del Belgio, il 13 giugno 2013. Secondo le previsioni, la migrazione verso i paesi OCSE è aumentata del 2% nel 2011 rispetto all'anno precedente, raggiungendo i 4 milioni, a Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/bildnummer-59824653-datum-13-06-2013-copyright-imago-xinhua-130613-bruxelles-13-giugno-2013-xinhua-segretario-generale-dell-organizzazione-per-la-cooperazione-e-lo-sviluppo-economico-ocse-jose-angel-gurria-c-commissario-ue-per-l-occupazione-affari-sociali-e-inclusione-laszlo-andor-l-e-la-commissaria-europea-per-gli-affari-interni-cecilia-malmstromat-partecipano-a-una-conferenza-stampa-sul-lancio-dell-international-migration-outlook-2013-dell-ocse-a-bruxelles-capitale-del-belgio-il-13-giugno-2013-secondo-le-previsioni-la-migrazione-verso-i-paesi-ocse-e-aumentata-del-2-nel-2011-rispetto-all-anno-precedente-raggiungendo-i-4-milioni-a-image563081585.html
RM2RM2G8H–Bildnummer: 59824653 Datum: 13.06.2013 Copyright: imago/Xinhua (130613) -- BRUXELLES, 13 giugno 2013 (Xinhua) -- Segretario generale dell'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE) Jose Angel Gurria (C), Commissario UE per l'occupazione, affari sociali e inclusione Laszlo Andor (L) e la Commissaria europea per gli affari interni Cecilia Malmstromat partecipano a una conferenza stampa sul lancio dell'¯International Migration Outlook 2013 dell'OCSE a Bruxelles, capitale del Belgio, il 13 giugno 2013. Secondo le previsioni, la migrazione verso i paesi OCSE è aumentata del 2% nel 2011 rispetto all'anno precedente, raggiungendo i 4 milioni, a
TOVARNIK, Croazia - 19 settembre 2015: i lavoratori della ONG World Vision provinding aiuto ai profughi al confine tra Serbia e Croazia, sulla ba Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/tovarnik-croazia-19-settembre-2015-i-lavoratori-della-ong-world-vision-provinding-aiuto-ai-profughi-al-confine-tra-serbia-e-croazia-sulla-ba-image218314527.html
RFPK52BB–TOVARNIK, Croazia - 19 settembre 2015: i lavoratori della ONG World Vision provinding aiuto ai profughi al confine tra Serbia e Croazia, sulla ba
La nave Geo Barents, gestita da Médecins Sans Frontières, è alla sua 63a missione di ricerca e salvataggio nel Mar Mediterraneo centrale. Più di 30.000 persone sono morte o scomparse nel Mar Mediterraneo dal 2014 mentre cercavano di raggiungere l'Europa, secondo i dati raccolti dall'Organizzazione internazionale per le migrazioni - e le cifre reali potrebbero essere molto più alte. Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/la-nave-geo-barents-gestita-da-medecins-sans-frontieres-e-alla-sua-63a-missione-di-ricerca-e-salvataggio-nel-mar-mediterraneo-centrale-piu-di-30000-persone-sono-morte-o-scomparse-nel-mar-mediterraneo-dal-2014-mentre-cercavano-di-raggiungere-l-europa-secondo-i-dati-raccolti-dall-organizzazione-internazionale-per-le-migrazioni-e-le-cifre-reali-potrebbero-essere-molto-piu-alte-image616014186.html
RM2XP5TAJ–La nave Geo Barents, gestita da Médecins Sans Frontières, è alla sua 63a missione di ricerca e salvataggio nel Mar Mediterraneo centrale. Più di 30.000 persone sono morte o scomparse nel Mar Mediterraneo dal 2014 mentre cercavano di raggiungere l'Europa, secondo i dati raccolti dall'Organizzazione internazionale per le migrazioni - e le cifre reali potrebbero essere molto più alte.
Durante lo sciopero del cotone, l'International Labor Defense distribuisce abbigliamento e scarpe a famiglie indigenti di raccoglitrici di cotone. Kern County, California. Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/durante-lo-sciopero-del-cotone-l-international-labor-defense-distribuisce-abbigliamento-e-scarpe-a-famiglie-indigenti-di-raccoglitrici-di-cotone-kern-county-california-image467010485.html
RM2J3P4HW–Durante lo sciopero del cotone, l'International Labor Defense distribuisce abbigliamento e scarpe a famiglie indigenti di raccoglitrici di cotone. Kern County, California.
Oim (Organizzazione Internazionale per le migrazioni) Sito di transito, Juba nel sud Sudan. Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/foto-immagine-oim-organizzazione-internazionale-per-le-migrazioni-sito-di-transito-juba-nel-sud-sudan-51082729.html
RMCY30F5–Oim (Organizzazione Internazionale per le migrazioni) Sito di transito, Juba nel sud Sudan.
Una casa con blu segni UE raffigurato nella Sredska-Drajcici, Kosovo, 13 dicembre 2006. Il paese è uno di quelli che devono essere ricostruite con fondi dell'Unione europea (UE) e il tedesco aiuto medico organizzazione "Arbeiter Samariter Bund". Foto: Matthias Schrader Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/foto-immagine-una-casa-con-blu-segni-ue-raffigurato-nella-sredska-drajcici-kosovo-13-dicembre-2006-il-paese-e-uno-di-quelli-che-devono-essere-ricostruite-con-fondi-dell-unione-europea-ue-e-il-tedesco-aiuto-medico-organizzazione-arbeiter-samariter-bund-foto-matthias-schrader-54028455.html
RMD3W5RK–Una casa con blu segni UE raffigurato nella Sredska-Drajcici, Kosovo, 13 dicembre 2006. Il paese è uno di quelli che devono essere ricostruite con fondi dell'Unione europea (UE) e il tedesco aiuto medico organizzazione "Arbeiter Samariter Bund". Foto: Matthias Schrader
Bandiere del Portogallo e della Siria dipinte su un muro incrinato Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/bandiere-del-portogallo-e-della-siria-dipinte-su-un-muro-incrinato-image619131573.html
RM2XY7THW–Bandiere del Portogallo e della Siria dipinte su un muro incrinato
Tunisi, Tunisia. 18 marzo 2024. Un campo di migranti irregolari dell'Africa subsahariana vicino alla sede dell'Organizzazione internazionale per le migrazioni (OIM) a Tunisi. Molti migranti arrivano in Tunisia con l'obiettivo di tentare di attraversare il Mediterraneo dal paese nordafricano all'Europa, con la Tunisia orientale come principale punto di partenza Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/tunisi-tunisia-18-marzo-2024-un-campo-di-migranti-irregolari-dell-africa-subsahariana-vicino-alla-sede-dell-organizzazione-internazionale-per-le-migrazioni-oim-a-tunisi-molti-migranti-arrivano-in-tunisia-con-l-obiettivo-di-tentare-di-attraversare-il-mediterraneo-dal-paese-nordafricano-all-europa-con-la-tunisia-orientale-come-principale-punto-di-partenza-image627459994.html
RM2YCR7HE–Tunisi, Tunisia. 18 marzo 2024. Un campo di migranti irregolari dell'Africa subsahariana vicino alla sede dell'Organizzazione internazionale per le migrazioni (OIM) a Tunisi. Molti migranti arrivano in Tunisia con l'obiettivo di tentare di attraversare il Mediterraneo dal paese nordafricano all'Europa, con la Tunisia orientale come principale punto di partenza
Berlino, Germania. 11 Ago, 2017. Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati, Filippo Grandi risponde alle domande durante una conferenza stampa in seguito a colloqui con il cancelliere tedesco Merkel e l'Organizzazione internazionale per la migrazione (IOM) svoltasi nella cancelleria federale a Berlino, Germania, 11 agosto 2017. Foto: Gregor Fischer/dpa/Alamy Live News Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/berlino-germania-11-ago-2017-alto-commissario-delle-nazioni-unite-per-i-rifugiati-filippo-grandi-risponde-alle-domande-durante-una-conferenza-stampa-in-seguito-a-colloqui-con-il-cancelliere-tedesco-merkel-e-l-organizzazione-internazionale-per-la-migrazione-iom-svoltasi-nella-cancelleria-federale-a-berlino-germania-11-agosto-2017-foto-gregor-fischer-dpa-alamy-live-news-image153203306.html
RMJW70AJ–Berlino, Germania. 11 Ago, 2017. Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati, Filippo Grandi risponde alle domande durante una conferenza stampa in seguito a colloqui con il cancelliere tedesco Merkel e l'Organizzazione internazionale per la migrazione (IOM) svoltasi nella cancelleria federale a Berlino, Germania, 11 agosto 2017. Foto: Gregor Fischer/dpa/Alamy Live News
La Valletta, Malta. Il 6 giugno, 2016. Ricerca di migranti e di organizzazione del salvataggio MOAS, che si basa sul Mediterraneo isola di Malta, lancia la sua nave 'Phoenix' sulla sua prima missione mediterraneo del 2016. Già più di duemila persone sono morti tentando la traversata di quest'anno. Credito: Adam Alexander/Alamy Live News Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/foto-immagine-la-valletta-malta-il-6-giugno-2016-ricerca-di-migranti-e-di-organizzazione-del-salvataggio-moas-che-si-basa-sul-mediterraneo-isola-di-malta-lancia-la-sua-nave-phoenix-sulla-sua-prima-missione-mediterraneo-del-2016-gia-piu-di-duemila-persone-sono-morti-tentando-la-traversata-di-quest-anno-credito-adam-alexander-alamy-live-news-105150098.html
RMG3200J–La Valletta, Malta. Il 6 giugno, 2016. Ricerca di migranti e di organizzazione del salvataggio MOAS, che si basa sul Mediterraneo isola di Malta, lancia la sua nave 'Phoenix' sulla sua prima missione mediterraneo del 2016. Già più di duemila persone sono morti tentando la traversata di quest'anno. Credito: Adam Alexander/Alamy Live News
Italia. 31 luglio 2024. La nave Geo Barents, gestita da Médecins Sans Frontières, è alla sua 63a missione di ricerca e salvataggio nel Mar Mediterraneo centrale. Più di 30.000 persone sono morte o scomparse nel Mar Mediterraneo dal 2014 mentre cercavano di raggiungere l'Europa, secondo i dati raccolti dall'Organizzazione internazionale per le migrazioni - e le cifre reali potrebbero essere molto più alte. (Foto di Sally Hayden/SOPA Images/Sipa USA) credito: SIPA USA/Alamy Live News Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/italia-31-luglio-2024-la-nave-geo-barents-gestita-da-medecins-sans-frontieres-e-alla-sua-63a-missione-di-ricerca-e-salvataggio-nel-mar-mediterraneo-centrale-piu-di-30000-persone-sono-morte-o-scomparse-nel-mar-mediterraneo-dal-2014-mentre-cercavano-di-raggiungere-l-europa-secondo-i-dati-raccolti-dall-organizzazione-internazionale-per-le-migrazioni-e-le-cifre-reali-potrebbero-essere-molto-piu-alte-foto-di-sally-hayden-sopa-images-sipa-usa-credito-sipa-usa-alamy-live-news-image616014691.html
RM2XP5W0K–Italia. 31 luglio 2024. La nave Geo Barents, gestita da Médecins Sans Frontières, è alla sua 63a missione di ricerca e salvataggio nel Mar Mediterraneo centrale. Più di 30.000 persone sono morte o scomparse nel Mar Mediterraneo dal 2014 mentre cercavano di raggiungere l'Europa, secondo i dati raccolti dall'Organizzazione internazionale per le migrazioni - e le cifre reali potrebbero essere molto più alte. (Foto di Sally Hayden/SOPA Images/Sipa USA) credito: SIPA USA/Alamy Live News
I rifugiati africani stand sul ponte di un'organizzazione internazionale per la migrazione (IOM) della nave che ha evacuato circa un migliaio di persone dalla città assediata di Misurata alla roccaforte dei ribelli città orientale di Bengasi il 28 aprile 2011. UPITarek Alhuony. Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/i-rifugiati-africani-stand-sul-ponte-di-un-organizzazione-internazionale-per-la-migrazione-iom-della-nave-che-ha-evacuato-circa-un-migliaio-di-persone-dalla-citta-assediata-di-misurata-alla-roccaforte-dei-ribelli-citta-orientale-di-bengasi-il-28-aprile-2011-upitarek-alhuony-image257768643.html
RMTYAAEY–I rifugiati africani stand sul ponte di un'organizzazione internazionale per la migrazione (IOM) della nave che ha evacuato circa un migliaio di persone dalla città assediata di Misurata alla roccaforte dei ribelli città orientale di Bengasi il 28 aprile 2011. UPITarek Alhuony.
Londra, Regno Unito. 18th marzo, 2023. Gli attivisti anti-razzisti si riuniscono tenendo cartelli e poster fuori dalla Broadcasting House della BBC per una dimostrazione contro il razzismo organizzata da Stand Up to Racism e dal Trades Union Congress (TUC) come parte di una giornata globale di azione contro il razzismo. Gli oratori hanno espresso la loro rabbia e la loro opposizione al controverso progetto di legge sul trasferimento illegale di migranti del governo. Credit: Notizie dal vivo di Mark Kerrison/Alamy Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/londra-regno-unito-18th-marzo-2023-gli-attivisti-anti-razzisti-si-riuniscono-tenendo-cartelli-e-poster-fuori-dalla-broadcasting-house-della-bbc-per-una-dimostrazione-contro-il-razzismo-organizzata-da-stand-up-to-racism-e-dal-trades-union-congress-tuc-come-parte-di-una-giornata-globale-di-azione-contro-il-razzismo-gli-oratori-hanno-espresso-la-loro-rabbia-e-la-loro-opposizione-al-controverso-progetto-di-legge-sul-trasferimento-illegale-di-migranti-del-governo-credit-notizie-dal-vivo-di-mark-kerrison-alamy-image543340329.html
RM2PFY83N–Londra, Regno Unito. 18th marzo, 2023. Gli attivisti anti-razzisti si riuniscono tenendo cartelli e poster fuori dalla Broadcasting House della BBC per una dimostrazione contro il razzismo organizzata da Stand Up to Racism e dal Trades Union Congress (TUC) come parte di una giornata globale di azione contro il razzismo. Gli oratori hanno espresso la loro rabbia e la loro opposizione al controverso progetto di legge sul trasferimento illegale di migranti del governo. Credit: Notizie dal vivo di Mark Kerrison/Alamy
Una donna firma l'inno nazionale di Uighur, durante la manifestazione "libertà per gli uighurs" che si è svolta all'Aia, nei Paesi Bassi, il 20th agosto 2020. (Foto di Romy Arroyo Fernandez/NurPhoto) Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/una-donna-firma-l-inno-nazionale-di-uighur-durante-la-manifestazione-liberta-per-gli-uighurs-che-si-e-svolta-all-aia-nei-paesi-bassi-il-20th-agosto-2020-foto-di-romy-arroyo-fernandez-nurphoto-image489231190.html
RM2KBXBAE–Una donna firma l'inno nazionale di Uighur, durante la manifestazione "libertà per gli uighurs" che si è svolta all'Aia, nei Paesi Bassi, il 20th agosto 2020. (Foto di Romy Arroyo Fernandez/NurPhoto)
Lviv, Ucraina - 8 marzo 2022 : la missione della Croce Rossa aiuta i rifugiati durante il conflitto in Ucraina - emblema in Ucraina. Messa a fuoco selettiva Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/lviv-ucraina-8-marzo-2022-la-missione-della-croce-rossa-aiuta-i-rifugiati-durante-il-conflitto-in-ucraina-emblema-in-ucraina-messa-a-fuoco-selettiva-image463817477.html
RF2HXGKWW–Lviv, Ucraina - 8 marzo 2022 : la missione della Croce Rossa aiuta i rifugiati durante il conflitto in Ucraina - emblema in Ucraina. Messa a fuoco selettiva
ETIOPIA, Gambela, campo profughi Tierkidi per rifugiati dal Sud Sudan / AETHIOPIEN, Gambela, Tierkidi Flüchtlingslager für Flüchtlinge aus dem Südsudan Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/etiopia-gambela-campo-profughi-tierkidi-per-rifugiati-dal-sud-sudan-aethiopien-gambela-tierkidi-fluchtlingslager-fur-fluchtlinge-aus-dem-sudsudan-image562029372.html
RM2RJAJ5G–ETIOPIA, Gambela, campo profughi Tierkidi per rifugiati dal Sud Sudan / AETHIOPIEN, Gambela, Tierkidi Flüchtlingslager für Flüchtlinge aus dem Südsudan
Magazzino di Atlas Logistique, la divisione logistica dell'organizzazione non governativa handicap International, dove lavorano le forniture di 24 ONG Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/magazzino-di-atlas-logistique-la-divisione-logistica-dell-organizzazione-non-governativa-handicap-international-dove-lavorano-le-forniture-di-24-ong-image624620423.html
RF2Y85WM7–Magazzino di Atlas Logistique, la divisione logistica dell'organizzazione non governativa handicap International, dove lavorano le forniture di 24 ONG
SUDAN DEL SUD, Stato dell'alto Nilo, città Renk, centro di transito dei rifugiati dell'UNHCR per i rifugiati provenienti dalla guerra del Sudan, dopo la registrazione, vengono trasportati in altri campi del Malakal e di altre regioni / SÜDSUDAN, Stato dell'alto Nilo, Stadt Renk, Flüchtlinge aus dem Sudan suchen Schutz vor dem Krieg, UNHCR Transit Flüchtlingslager bei Renk, Die Stadt liegt in der Nähe zur Grenze zum Sudan, täglich kommen bis zu 2000 Tausend neue Flüchtlinge an Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/sudan-del-sud-stato-dell-alto-nilo-citta-renk-centro-di-transito-dei-rifugiati-dell-unhcr-per-i-rifugiati-provenienti-dalla-guerra-del-sudan-dopo-la-registrazione-vengono-trasportati-in-altri-campi-del-malakal-e-di-altre-regioni-sudsudan-stato-dell-alto-nilo-stadt-renk-fluchtlinge-aus-dem-sudan-suchen-schutz-vor-dem-krieg-unhcr-transit-fluchtlingslager-bei-renk-die-stadt-liegt-in-der-nahe-zur-grenze-zum-sudan-taglich-kommen-bis-zu-2000-tausend-neue-fluchtlinge-an-image602550583.html
RM2X08FBK–SUDAN DEL SUD, Stato dell'alto Nilo, città Renk, centro di transito dei rifugiati dell'UNHCR per i rifugiati provenienti dalla guerra del Sudan, dopo la registrazione, vengono trasportati in altri campi del Malakal e di altre regioni / SÜDSUDAN, Stato dell'alto Nilo, Stadt Renk, Flüchtlinge aus dem Sudan suchen Schutz vor dem Krieg, UNHCR Transit Flüchtlingslager bei Renk, Die Stadt liegt in der Nähe zur Grenze zum Sudan, täglich kommen bis zu 2000 Tausend neue Flüchtlinge an
Bucarest, Romania - 23 febbraio 2023: UNHCR, il logo dell'Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati su una tenda in un campo profughi. Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/bucarest-romania-23-febbraio-2023-unhcr-il-logo-dell-agenzia-delle-nazioni-unite-per-i-rifugiati-su-una-tenda-in-un-campo-profughi-image527917299.html
RF2NJTKW7–Bucarest, Romania - 23 febbraio 2023: UNHCR, il logo dell'Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati su una tenda in un campo profughi.
Adesivo di non lasciare nessuno dietro, Razor Wire, Berlino, Germania Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/adesivo-di-non-lasciare-nessuno-dietro-razor-wire-berlino-germania-image548320557.html
RM2PT24D1–Adesivo di non lasciare nessuno dietro, Razor Wire, Berlino, Germania
La nave Geo Barents, gestita da Médecins Sans Frontières, è alla sua 63a missione di ricerca e salvataggio nel Mar Mediterraneo centrale. Più di 30.000 persone sono morte o scomparse nel Mar Mediterraneo dal 2014 mentre cercavano di raggiungere l'Europa, secondo i dati raccolti dall'Organizzazione internazionale per le migrazioni - e le cifre reali potrebbero essere molto più alte. Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/la-nave-geo-barents-gestita-da-medecins-sans-frontieres-e-alla-sua-63a-missione-di-ricerca-e-salvataggio-nel-mar-mediterraneo-centrale-piu-di-30000-persone-sono-morte-o-scomparse-nel-mar-mediterraneo-dal-2014-mentre-cercavano-di-raggiungere-l-europa-secondo-i-dati-raccolti-dall-organizzazione-internazionale-per-le-migrazioni-e-le-cifre-reali-potrebbero-essere-molto-piu-alte-image616014188.html
RM2XP5TAM–La nave Geo Barents, gestita da Médecins Sans Frontières, è alla sua 63a missione di ricerca e salvataggio nel Mar Mediterraneo centrale. Più di 30.000 persone sono morte o scomparse nel Mar Mediterraneo dal 2014 mentre cercavano di raggiungere l'Europa, secondo i dati raccolti dall'Organizzazione internazionale per le migrazioni - e le cifre reali potrebbero essere molto più alte.
Banner non lasciare nessuno dietro, Berlino, Germania Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/banner-non-lasciare-nessuno-dietro-berlino-germania-image417121750.html
RM2F6HF1A–Banner non lasciare nessuno dietro, Berlino, Germania
La nave Médecins Sans Frontières, la Geo Barents, è sorvegliata 24 ore su 24 mentre sta effettuando ricerche e soccorsi nel Mediterraneo centrale. Più di 30.000 persone sono morte o scomparse nel Mar Mediterraneo dal 2014 mentre cercavano di raggiungere l'Europa, secondo i dati raccolti dall'Organizzazione internazionale per le migrazioni - e le cifre reali potrebbero essere molto più alte. Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/la-nave-medecins-sans-frontieres-la-geo-barents-e-sorvegliata-24-ore-su-24-mentre-sta-effettuando-ricerche-e-soccorsi-nel-mediterraneo-centrale-piu-di-30000-persone-sono-morte-o-scomparse-nel-mar-mediterraneo-dal-2014-mentre-cercavano-di-raggiungere-l-europa-secondo-i-dati-raccolti-dall-organizzazione-internazionale-per-le-migrazioni-e-le-cifre-reali-potrebbero-essere-molto-piu-alte-image616014176.html
RM2XP5TA8–La nave Médecins Sans Frontières, la Geo Barents, è sorvegliata 24 ore su 24 mentre sta effettuando ricerche e soccorsi nel Mediterraneo centrale. Più di 30.000 persone sono morte o scomparse nel Mar Mediterraneo dal 2014 mentre cercavano di raggiungere l'Europa, secondo i dati raccolti dall'Organizzazione internazionale per le migrazioni - e le cifre reali potrebbero essere molto più alte.
Oim (Organizzazione Internazionale per le migrazioni) Sito di transito, Juba nel sud Sudan. Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/foto-immagine-oim-organizzazione-internazionale-per-le-migrazioni-sito-di-transito-juba-nel-sud-sudan-51082802.html
RMCY30HP–Oim (Organizzazione Internazionale per le migrazioni) Sito di transito, Juba nel sud Sudan.
Una casa con blu segni UE raffigurato nella Sredska-Drajcici, Kosovo, 13 dicembre 2006. Il paese è uno di quelli che devono essere ricostruite con fondi dell'Unione europea (UE) e il tedesco aiuto medico organizzazione "Arbeiter Samariter Bund". Foto: Matthias Schrader Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/foto-immagine-una-casa-con-blu-segni-ue-raffigurato-nella-sredska-drajcici-kosovo-13-dicembre-2006-il-paese-e-uno-di-quelli-che-devono-essere-ricostruite-con-fondi-dell-unione-europea-ue-e-il-tedesco-aiuto-medico-organizzazione-arbeiter-samariter-bund-foto-matthias-schrader-54028488.html
RMD3W5TT–Una casa con blu segni UE raffigurato nella Sredska-Drajcici, Kosovo, 13 dicembre 2006. Il paese è uno di quelli che devono essere ricostruite con fondi dell'Unione europea (UE) e il tedesco aiuto medico organizzazione "Arbeiter Samariter Bund". Foto: Matthias Schrader
Tunisi, Tunisia. 18 marzo 2024. Un campo di migranti irregolari dell'Africa subsahariana vicino alla sede dell'Organizzazione internazionale per le migrazioni (OIM) a Tunisi. Molti migranti arrivano in Tunisia con l'obiettivo di tentare di attraversare il Mediterraneo dal paese nordafricano all'Europa, con la Tunisia orientale come principale punto di partenza Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/tunisi-tunisia-18-marzo-2024-un-campo-di-migranti-irregolari-dell-africa-subsahariana-vicino-alla-sede-dell-organizzazione-internazionale-per-le-migrazioni-oim-a-tunisi-molti-migranti-arrivano-in-tunisia-con-l-obiettivo-di-tentare-di-attraversare-il-mediterraneo-dal-paese-nordafricano-all-europa-con-la-tunisia-orientale-come-principale-punto-di-partenza-image627460143.html
RM2YCR7PR–Tunisi, Tunisia. 18 marzo 2024. Un campo di migranti irregolari dell'Africa subsahariana vicino alla sede dell'Organizzazione internazionale per le migrazioni (OIM) a Tunisi. Molti migranti arrivano in Tunisia con l'obiettivo di tentare di attraversare il Mediterraneo dal paese nordafricano all'Europa, con la Tunisia orientale come principale punto di partenza
Berlino, Germania. 11 Ago, 2017. Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati, Filippo Grandi risponde alle domande durante una conferenza stampa in seguito a colloqui con il cancelliere tedesco Merkel e l'Organizzazione internazionale per la migrazione (IOM) svoltasi nella cancelleria federale a Berlino, Germania, 11 agosto 2017. Foto: Gregor Fischer/dpa/Alamy Live News Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/berlino-germania-11-ago-2017-alto-commissario-delle-nazioni-unite-per-i-rifugiati-filippo-grandi-risponde-alle-domande-durante-una-conferenza-stampa-in-seguito-a-colloqui-con-il-cancelliere-tedesco-merkel-e-l-organizzazione-internazionale-per-la-migrazione-iom-svoltasi-nella-cancelleria-federale-a-berlino-germania-11-agosto-2017-foto-gregor-fischer-dpa-alamy-live-news-image153203307.html
RMJW70AK–Berlino, Germania. 11 Ago, 2017. Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati, Filippo Grandi risponde alle domande durante una conferenza stampa in seguito a colloqui con il cancelliere tedesco Merkel e l'Organizzazione internazionale per la migrazione (IOM) svoltasi nella cancelleria federale a Berlino, Germania, 11 agosto 2017. Foto: Gregor Fischer/dpa/Alamy Live News
La Valletta, Malta. Il 6 giugno, 2016. Ricerca di migranti e di organizzazione del salvataggio MOAS, che si basa sul Mediterraneo isola di Malta, lancia la sua nave 'Phoenix' sulla sua prima missione mediterraneo del 2016. Già più di duemila persone sono morti tentando la traversata di quest'anno. Credito: Adam Alexander/Alamy Live News Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/foto-immagine-la-valletta-malta-il-6-giugno-2016-ricerca-di-migranti-e-di-organizzazione-del-salvataggio-moas-che-si-basa-sul-mediterraneo-isola-di-malta-lancia-la-sua-nave-phoenix-sulla-sua-prima-missione-mediterraneo-del-2016-gia-piu-di-duemila-persone-sono-morti-tentando-la-traversata-di-quest-anno-credito-adam-alexander-alamy-live-news-105150091.html
RMG3200B–La Valletta, Malta. Il 6 giugno, 2016. Ricerca di migranti e di organizzazione del salvataggio MOAS, che si basa sul Mediterraneo isola di Malta, lancia la sua nave 'Phoenix' sulla sua prima missione mediterraneo del 2016. Già più di duemila persone sono morti tentando la traversata di quest'anno. Credito: Adam Alexander/Alamy Live News
Italia. 31 luglio 2024. La nave Geo Barents, gestita da Médecins Sans Frontières, è alla sua 63a missione di ricerca e salvataggio nel Mar Mediterraneo centrale. Più di 30.000 persone sono morte o scomparse nel Mar Mediterraneo dal 2014 mentre cercavano di raggiungere l'Europa, secondo i dati raccolti dall'Organizzazione internazionale per le migrazioni - e le cifre reali potrebbero essere molto più alte. (Foto di Sally Hayden/SOPA Images/Sipa USA) credito: SIPA USA/Alamy Live News Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/italia-31-luglio-2024-la-nave-geo-barents-gestita-da-medecins-sans-frontieres-e-alla-sua-63a-missione-di-ricerca-e-salvataggio-nel-mar-mediterraneo-centrale-piu-di-30000-persone-sono-morte-o-scomparse-nel-mar-mediterraneo-dal-2014-mentre-cercavano-di-raggiungere-l-europa-secondo-i-dati-raccolti-dall-organizzazione-internazionale-per-le-migrazioni-e-le-cifre-reali-potrebbero-essere-molto-piu-alte-foto-di-sally-hayden-sopa-images-sipa-usa-credito-sipa-usa-alamy-live-news-image616014713.html
RM2XP5W1D–Italia. 31 luglio 2024. La nave Geo Barents, gestita da Médecins Sans Frontières, è alla sua 63a missione di ricerca e salvataggio nel Mar Mediterraneo centrale. Più di 30.000 persone sono morte o scomparse nel Mar Mediterraneo dal 2014 mentre cercavano di raggiungere l'Europa, secondo i dati raccolti dall'Organizzazione internazionale per le migrazioni - e le cifre reali potrebbero essere molto più alte. (Foto di Sally Hayden/SOPA Images/Sipa USA) credito: SIPA USA/Alamy Live News
I rifugiati africani stand sul ponte di un'organizzazione internazionale per la migrazione (IOM) della nave che ha evacuato circa un migliaio di persone dalla città assediata di Misurata alla roccaforte dei ribelli città orientale di Bengasi il 28 aprile 2011. UPITarek Alhuony. Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/i-rifugiati-africani-stand-sul-ponte-di-un-organizzazione-internazionale-per-la-migrazione-iom-della-nave-che-ha-evacuato-circa-un-migliaio-di-persone-dalla-citta-assediata-di-misurata-alla-roccaforte-dei-ribelli-citta-orientale-di-bengasi-il-28-aprile-2011-upitarek-alhuony-image257768645.html
RMTYAAF1–I rifugiati africani stand sul ponte di un'organizzazione internazionale per la migrazione (IOM) della nave che ha evacuato circa un migliaio di persone dalla città assediata di Misurata alla roccaforte dei ribelli città orientale di Bengasi il 28 aprile 2011. UPITarek Alhuony.
Italia. 3 agosto 2024. Una barca di legno con 26 persone su di essa è stata trovata nell'area di ricerca e salvataggio libica dall'equipaggio di Geo Barents la mattina del 3 agosto 2024. Più di 30.000 persone sono morte o scomparse nel Mar Mediterraneo dal 2014 mentre cercavano di raggiungere l'Europa, secondo i dati raccolti dall'Organizzazione internazionale per le migrazioni - e le cifre reali potrebbero essere molto più alte. (Foto di Sally Hayden/SOPA Images/Sipa USA) credito: SIPA USA/Alamy Live News Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/italia-3-agosto-2024-una-barca-di-legno-con-26-persone-su-di-essa-e-stata-trovata-nell-area-di-ricerca-e-salvataggio-libica-dall-equipaggio-di-geo-barents-la-mattina-del-3-agosto-2024-piu-di-30000-persone-sono-morte-o-scomparse-nel-mar-mediterraneo-dal-2014-mentre-cercavano-di-raggiungere-l-europa-secondo-i-dati-raccolti-dall-organizzazione-internazionale-per-le-migrazioni-e-le-cifre-reali-potrebbero-essere-molto-piu-alte-foto-di-sally-hayden-sopa-images-sipa-usa-credito-sipa-usa-alamy-live-news-image616014581.html
RM2XP5TTN–Italia. 3 agosto 2024. Una barca di legno con 26 persone su di essa è stata trovata nell'area di ricerca e salvataggio libica dall'equipaggio di Geo Barents la mattina del 3 agosto 2024. Più di 30.000 persone sono morte o scomparse nel Mar Mediterraneo dal 2014 mentre cercavano di raggiungere l'Europa, secondo i dati raccolti dall'Organizzazione internazionale per le migrazioni - e le cifre reali potrebbero essere molto più alte. (Foto di Sally Hayden/SOPA Images/Sipa USA) credito: SIPA USA/Alamy Live News
Un attivista dell'XR sta dando un discorso durante la manifestazione "libertà per gli uiguri" che si terrà all'Aia, nei Paesi Bassi, il 20th agosto 2020. (Foto di Romy Arroyo Fernandez/NurPhoto) Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/un-attivista-dell-xr-sta-dando-un-discorso-durante-la-manifestazione-liberta-per-gli-uiguri-che-si-terra-all-aia-nei-paesi-bassi-il-20th-agosto-2020-foto-di-romy-arroyo-fernandez-nurphoto-image489231184.html
RM2KBXBA8–Un attivista dell'XR sta dando un discorso durante la manifestazione "libertà per gli uiguri" che si terrà all'Aia, nei Paesi Bassi, il 20th agosto 2020. (Foto di Romy Arroyo Fernandez/NurPhoto)
Italia. 2 agosto 2024. La nave Médecins Sans Frontières, la Geo Barents, è sorvegliata 24 ore su 24 mentre sta effettuando ricerche e soccorsi nel Mediterraneo centrale. Più di 30.000 persone sono morte o scomparse nel Mar Mediterraneo dal 2014 mentre cercavano di raggiungere l'Europa, secondo i dati raccolti dall'Organizzazione internazionale per le migrazioni - e le cifre reali potrebbero essere molto più alte. (Foto di Sally Hayden/SOPA Images/Sipa USA) credito: SIPA USA/Alamy Live News Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/italia-2-agosto-2024-la-nave-medecins-sans-frontieres-la-geo-barents-e-sorvegliata-24-ore-su-24-mentre-sta-effettuando-ricerche-e-soccorsi-nel-mediterraneo-centrale-piu-di-30000-persone-sono-morte-o-scomparse-nel-mar-mediterraneo-dal-2014-mentre-cercavano-di-raggiungere-l-europa-secondo-i-dati-raccolti-dall-organizzazione-internazionale-per-le-migrazioni-e-le-cifre-reali-potrebbero-essere-molto-piu-alte-foto-di-sally-hayden-sopa-images-sipa-usa-credito-sipa-usa-alamy-live-news-image616014657.html
RM2XP5TYD–Italia. 2 agosto 2024. La nave Médecins Sans Frontières, la Geo Barents, è sorvegliata 24 ore su 24 mentre sta effettuando ricerche e soccorsi nel Mediterraneo centrale. Più di 30.000 persone sono morte o scomparse nel Mar Mediterraneo dal 2014 mentre cercavano di raggiungere l'Europa, secondo i dati raccolti dall'Organizzazione internazionale per le migrazioni - e le cifre reali potrebbero essere molto più alte. (Foto di Sally Hayden/SOPA Images/Sipa USA) credito: SIPA USA/Alamy Live News
Reynosa, Messico. 15 luglio 2021. Un fiore giallo brillante cresce di fronte alle tende che occupano la piazza principale accanto al Ponte Internazionale. Credit: Lexie Harrison-Cripps/Alamy Live News Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/reynosa-messico-15-luglio-2021-un-fiore-giallo-brillante-cresce-di-fronte-alle-tende-che-occupano-la-piazza-principale-accanto-al-ponte-internazionale-credit-lexie-harrison-cripps-alamy-live-news-image435058956.html
RM2G7PJ3T–Reynosa, Messico. 15 luglio 2021. Un fiore giallo brillante cresce di fronte alle tende che occupano la piazza principale accanto al Ponte Internazionale. Credit: Lexie Harrison-Cripps/Alamy Live News
Magazzino di Atlas Logistique, la divisione logistica dell'organizzazione non governativa handicap International, dove lavorano le forniture di 24 ONG Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/magazzino-di-atlas-logistique-la-divisione-logistica-dell-organizzazione-non-governativa-handicap-international-dove-lavorano-le-forniture-di-24-ong-image624620360.html
RF2Y85WJ0–Magazzino di Atlas Logistique, la divisione logistica dell'organizzazione non governativa handicap International, dove lavorano le forniture di 24 ONG
SUDAN DEL SUD, Stato dell'alto Nilo, città Renk, centro di transito dei rifugiati dell'UNHCR per i rifugiati provenienti dalla guerra del Sudan, dopo la registrazione, vengono trasportati in altri campi del Malakal e di altre regioni / SÜDSUDAN, Stato dell'alto Nilo, Stadt Renk, Flüchtlinge aus dem Sudan suchen Schutz vor dem Krieg, UNHCR Transit Flüchtlingslager bei Renk, Die Stadt liegt in der Nähe zur Grenze zum Sudan, Flüchtlinge werden nach Aufnahme und Registrierung weiter in Flüchtlingslager nach Malakal transportiert Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/sudan-del-sud-stato-dell-alto-nilo-citta-renk-centro-di-transito-dei-rifugiati-dell-unhcr-per-i-rifugiati-provenienti-dalla-guerra-del-sudan-dopo-la-registrazione-vengono-trasportati-in-altri-campi-del-malakal-e-di-altre-regioni-sudsudan-stato-dell-alto-nilo-stadt-renk-fluchtlinge-aus-dem-sudan-suchen-schutz-vor-dem-krieg-unhcr-transit-fluchtlingslager-bei-renk-die-stadt-liegt-in-der-nahe-zur-grenze-zum-sudan-fluchtlinge-werden-nach-aufnahme-und-registrierung-weiter-in-fluchtlingslager-nach-malakal-transportiert-image602550580.html
RM2X08FBG–SUDAN DEL SUD, Stato dell'alto Nilo, città Renk, centro di transito dei rifugiati dell'UNHCR per i rifugiati provenienti dalla guerra del Sudan, dopo la registrazione, vengono trasportati in altri campi del Malakal e di altre regioni / SÜDSUDAN, Stato dell'alto Nilo, Stadt Renk, Flüchtlinge aus dem Sudan suchen Schutz vor dem Krieg, UNHCR Transit Flüchtlingslager bei Renk, Die Stadt liegt in der Nähe zur Grenze zum Sudan, Flüchtlinge werden nach Aufnahme und Registrierung weiter in Flüchtlingslager nach Malakal transportiert
Bucarest, Romania - 23 febbraio 2023: UNHCR, il logo dell'Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati su una tenda in un campo profughi. Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/bucarest-romania-23-febbraio-2023-unhcr-il-logo-dell-agenzia-delle-nazioni-unite-per-i-rifugiati-su-una-tenda-in-un-campo-profughi-image527917406.html
RF2NJTM12–Bucarest, Romania - 23 febbraio 2023: UNHCR, il logo dell'Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati su una tenda in un campo profughi.
La nave Médecins Sans Frontières, la Geo Barents, è sorvegliata 24 ore su 24 mentre sta effettuando ricerche e soccorsi nel Mediterraneo centrale. Più di 30.000 persone sono morte o scomparse nel Mar Mediterraneo dal 2014 mentre cercavano di raggiungere l'Europa, secondo i dati raccolti dall'Organizzazione internazionale per le migrazioni - e le cifre reali potrebbero essere molto più alte. Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/la-nave-medecins-sans-frontieres-la-geo-barents-e-sorvegliata-24-ore-su-24-mentre-sta-effettuando-ricerche-e-soccorsi-nel-mediterraneo-centrale-piu-di-30000-persone-sono-morte-o-scomparse-nel-mar-mediterraneo-dal-2014-mentre-cercavano-di-raggiungere-l-europa-secondo-i-dati-raccolti-dall-organizzazione-internazionale-per-le-migrazioni-e-le-cifre-reali-potrebbero-essere-molto-piu-alte-image616014184.html
RM2XP5TAG–La nave Médecins Sans Frontières, la Geo Barents, è sorvegliata 24 ore su 24 mentre sta effettuando ricerche e soccorsi nel Mediterraneo centrale. Più di 30.000 persone sono morte o scomparse nel Mar Mediterraneo dal 2014 mentre cercavano di raggiungere l'Europa, secondo i dati raccolti dall'Organizzazione internazionale per le migrazioni - e le cifre reali potrebbero essere molto più alte.
Oim (Organizzazione Internazionale per le migrazioni) Sito di transito, Juba nel sud Sudan. Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/foto-immagine-oim-organizzazione-internazionale-per-le-migrazioni-sito-di-transito-juba-nel-sud-sudan-51082854.html
RMCY30KJ–Oim (Organizzazione Internazionale per le migrazioni) Sito di transito, Juba nel sud Sudan.
Una barca di legno con 26 persone su di essa è stata trovata nell'area di ricerca e salvataggio libica dall'equipaggio di Geo Barents la mattina del 3 agosto 2024. Più di 30.000 persone sono morte o scomparse nel Mar Mediterraneo dal 2014 mentre cercavano di raggiungere l'Europa, secondo i dati raccolti dall'Organizzazione internazionale per le migrazioni - e le cifre reali potrebbero essere molto più alte. Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/una-barca-di-legno-con-26-persone-su-di-essa-e-stata-trovata-nell-area-di-ricerca-e-salvataggio-libica-dall-equipaggio-di-geo-barents-la-mattina-del-3-agosto-2024-piu-di-30000-persone-sono-morte-o-scomparse-nel-mar-mediterraneo-dal-2014-mentre-cercavano-di-raggiungere-l-europa-secondo-i-dati-raccolti-dall-organizzazione-internazionale-per-le-migrazioni-e-le-cifre-reali-potrebbero-essere-molto-piu-alte-image616014204.html
RM2XP5TB8–Una barca di legno con 26 persone su di essa è stata trovata nell'area di ricerca e salvataggio libica dall'equipaggio di Geo Barents la mattina del 3 agosto 2024. Più di 30.000 persone sono morte o scomparse nel Mar Mediterraneo dal 2014 mentre cercavano di raggiungere l'Europa, secondo i dati raccolti dall'Organizzazione internazionale per le migrazioni - e le cifre reali potrebbero essere molto più alte.
Tunisi, Tunisia. 18 marzo 2024. Un campo di migranti irregolari dell'Africa subsahariana vicino alla sede dell'Organizzazione internazionale per le migrazioni (OIM) a Tunisi. Molti migranti arrivano in Tunisia con l'obiettivo di tentare di attraversare il Mediterraneo dal paese nordafricano all'Europa, con la Tunisia orientale come principale punto di partenza Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/tunisi-tunisia-18-marzo-2024-un-campo-di-migranti-irregolari-dell-africa-subsahariana-vicino-alla-sede-dell-organizzazione-internazionale-per-le-migrazioni-oim-a-tunisi-molti-migranti-arrivano-in-tunisia-con-l-obiettivo-di-tentare-di-attraversare-il-mediterraneo-dal-paese-nordafricano-all-europa-con-la-tunisia-orientale-come-principale-punto-di-partenza-image627459869.html
RM2YCR7D1–Tunisi, Tunisia. 18 marzo 2024. Un campo di migranti irregolari dell'Africa subsahariana vicino alla sede dell'Organizzazione internazionale per le migrazioni (OIM) a Tunisi. Molti migranti arrivano in Tunisia con l'obiettivo di tentare di attraversare il Mediterraneo dal paese nordafricano all'Europa, con la Tunisia orientale come principale punto di partenza
Berlino, Germania. 11 Ago, 2017. Il direttore generale dell'Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM), William Lacy Swing, risponde alle domande durante una conferenza stampa in seguito a colloqui con il cancelliere tedesco Merkel e rappresentanti delle Nazioni Unite (ONU) svoltasi nella cancelleria federale a Berlino, Germania, 11 agosto 2017. Foto: Gregor Fischer/dpa/Alamy Live News Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/berlino-germania-11-ago-2017-il-direttore-generale-dell-organizzazione-internazionale-per-le-migrazioni-oim-william-lacy-swing-risponde-alle-domande-durante-una-conferenza-stampa-in-seguito-a-colloqui-con-il-cancelliere-tedesco-merkel-e-rappresentanti-delle-nazioni-unite-onu-svoltasi-nella-cancelleria-federale-a-berlino-germania-11-agosto-2017-foto-gregor-fischer-dpa-alamy-live-news-image153203399.html
RMJW70DY–Berlino, Germania. 11 Ago, 2017. Il direttore generale dell'Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM), William Lacy Swing, risponde alle domande durante una conferenza stampa in seguito a colloqui con il cancelliere tedesco Merkel e rappresentanti delle Nazioni Unite (ONU) svoltasi nella cancelleria federale a Berlino, Germania, 11 agosto 2017. Foto: Gregor Fischer/dpa/Alamy Live News
La Valletta, Malta. Il 6 giugno, 2016. Ricerca di migranti e di organizzazione del salvataggio MOAS, che si basa sul Mediterraneo isola di Malta, lancia la sua nave 'Phoenix' sulla sua prima missione mediterraneo del 2016. Già più di duemila persone sono morti tentando la traversata di quest'anno. Credito: Adam Alexander/Alamy Live News Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/foto-immagine-la-valletta-malta-il-6-giugno-2016-ricerca-di-migranti-e-di-organizzazione-del-salvataggio-moas-che-si-basa-sul-mediterraneo-isola-di-malta-lancia-la-sua-nave-phoenix-sulla-sua-prima-missione-mediterraneo-del-2016-gia-piu-di-duemila-persone-sono-morti-tentando-la-traversata-di-quest-anno-credito-adam-alexander-alamy-live-news-105150097.html
RMG3200H–La Valletta, Malta. Il 6 giugno, 2016. Ricerca di migranti e di organizzazione del salvataggio MOAS, che si basa sul Mediterraneo isola di Malta, lancia la sua nave 'Phoenix' sulla sua prima missione mediterraneo del 2016. Già più di duemila persone sono morti tentando la traversata di quest'anno. Credito: Adam Alexander/Alamy Live News
L'equipaggio della nave Geo Barents, gestita da Medici senza frontiere, svolge esercitazioni di addestramento prima della sua 63a missione di ricerca e salvataggio nel Mediterraneo centrale. Più di 30.000 persone sono morte o scomparse nel Mar Mediterraneo dal 2014 mentre cercavano di raggiungere l'Europa, secondo i dati raccolti dall'Organizzazione internazionale per le migrazioni - e le cifre reali potrebbero essere molto più alte. Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/l-equipaggio-della-nave-geo-barents-gestita-da-medici-senza-frontiere-svolge-esercitazioni-di-addestramento-prima-della-sua-63a-missione-di-ricerca-e-salvataggio-nel-mediterraneo-centrale-piu-di-30000-persone-sono-morte-o-scomparse-nel-mar-mediterraneo-dal-2014-mentre-cercavano-di-raggiungere-l-europa-secondo-i-dati-raccolti-dall-organizzazione-internazionale-per-le-migrazioni-e-le-cifre-reali-potrebbero-essere-molto-piu-alte-image616014183.html
RM2XP5TAF–L'equipaggio della nave Geo Barents, gestita da Medici senza frontiere, svolge esercitazioni di addestramento prima della sua 63a missione di ricerca e salvataggio nel Mediterraneo centrale. Più di 30.000 persone sono morte o scomparse nel Mar Mediterraneo dal 2014 mentre cercavano di raggiungere l'Europa, secondo i dati raccolti dall'Organizzazione internazionale per le migrazioni - e le cifre reali potrebbero essere molto più alte.
Un ambulanza trasporta un ferito è arrivato con i rifugiati africani su una organizzazione internazionale per le Migrazioni (OIM) della nave che ha evacuato circa un migliaio di persone dalla città assediata di Misurata alla roccaforte dei ribelli città orientale di Bengasi il 28 aprile 2011. UPITarek Alhuony. Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/un-ambulanza-trasporta-un-ferito-e-arrivato-con-i-rifugiati-africani-su-una-organizzazione-internazionale-per-le-migrazioni-oim-della-nave-che-ha-evacuato-circa-un-migliaio-di-persone-dalla-citta-assediata-di-misurata-alla-roccaforte-dei-ribelli-citta-orientale-di-bengasi-il-28-aprile-2011-upitarek-alhuony-image257768650.html
RMTYAAF6–Un ambulanza trasporta un ferito è arrivato con i rifugiati africani su una organizzazione internazionale per le Migrazioni (OIM) della nave che ha evacuato circa un migliaio di persone dalla città assediata di Misurata alla roccaforte dei ribelli città orientale di Bengasi il 28 aprile 2011. UPITarek Alhuony.
Il team di Geo Barents della nave Médecins Sans Frontières si prepara a realizzare un programma di salvataggio nella zona libica di ricerca e salvataggio del Mediterraneo centrale la mattina del 3 agosto 2024. Più di 30.000 persone sono morte o scomparse nel Mar Mediterraneo dal 2014 mentre cercavano di raggiungere l'Europa, secondo i dati raccolti dall'Organizzazione internazionale per le migrazioni - e le cifre reali potrebbero essere molto più alte. Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/il-team-di-geo-barents-della-nave-medecins-sans-frontieres-si-prepara-a-realizzare-un-programma-di-salvataggio-nella-zona-libica-di-ricerca-e-salvataggio-del-mediterraneo-centrale-la-mattina-del-3-agosto-2024-piu-di-30000-persone-sono-morte-o-scomparse-nel-mar-mediterraneo-dal-2014-mentre-cercavano-di-raggiungere-l-europa-secondo-i-dati-raccolti-dall-organizzazione-internazionale-per-le-migrazioni-e-le-cifre-reali-potrebbero-essere-molto-piu-alte-image616014211.html
RM2XP5TBF–Il team di Geo Barents della nave Médecins Sans Frontières si prepara a realizzare un programma di salvataggio nella zona libica di ricerca e salvataggio del Mediterraneo centrale la mattina del 3 agosto 2024. Più di 30.000 persone sono morte o scomparse nel Mar Mediterraneo dal 2014 mentre cercavano di raggiungere l'Europa, secondo i dati raccolti dall'Organizzazione internazionale per le migrazioni - e le cifre reali potrebbero essere molto più alte.
Un uomo uighur grida slogan contro la Cina, durante la manifestazione "libertà per gli uighurs" svoltasi all'Aia il 20th agosto 2020. (Foto di Romy Arroyo Fernandez/NurPhoto) Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/un-uomo-uighur-grida-slogan-contro-la-cina-durante-la-manifestazione-liberta-per-gli-uighurs-svoltasi-all-aia-il-20th-agosto-2020-foto-di-romy-arroyo-fernandez-nurphoto-image489231182.html
RM2KBXBA6–Un uomo uighur grida slogan contro la Cina, durante la manifestazione "libertà per gli uighurs" svoltasi all'Aia il 20th agosto 2020. (Foto di Romy Arroyo Fernandez/NurPhoto)
Una barca che trasportava 47 persone dal Bangladesh e dalla Siria più altri due che sembravano essere contrabbandieri, hanno guidato la barca via di nuovo e sono stati trovati nel Mediterraneo centrale nelle prime ore di sabato 3 agosto 2024. Più di 30.000 persone sono morte o scomparse nel Mar Mediterraneo dal 2014 mentre cercavano di raggiungere l'Europa, secondo i dati raccolti dall'Organizzazione internazionale per le migrazioni - e le cifre reali potrebbero essere molto più alte. Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/una-barca-che-trasportava-47-persone-dal-bangladesh-e-dalla-siria-piu-altri-due-che-sembravano-essere-contrabbandieri-hanno-guidato-la-barca-via-di-nuovo-e-sono-stati-trovati-nel-mediterraneo-centrale-nelle-prime-ore-di-sabato-3-agosto-2024-piu-di-30000-persone-sono-morte-o-scomparse-nel-mar-mediterraneo-dal-2014-mentre-cercavano-di-raggiungere-l-europa-secondo-i-dati-raccolti-dall-organizzazione-internazionale-per-le-migrazioni-e-le-cifre-reali-potrebbero-essere-molto-piu-alte-image616014252.html
RM2XP5TD0–Una barca che trasportava 47 persone dal Bangladesh e dalla Siria più altri due che sembravano essere contrabbandieri, hanno guidato la barca via di nuovo e sono stati trovati nel Mediterraneo centrale nelle prime ore di sabato 3 agosto 2024. Più di 30.000 persone sono morte o scomparse nel Mar Mediterraneo dal 2014 mentre cercavano di raggiungere l'Europa, secondo i dati raccolti dall'Organizzazione internazionale per le migrazioni - e le cifre reali potrebbero essere molto più alte.
Italia. 2 agosto 2024. La nave Médecins Sans Frontières, la Geo Barents, è sorvegliata 24 ore su 24 mentre sta effettuando ricerche e soccorsi nel Mediterraneo centrale. Più di 30.000 persone sono morte o scomparse nel Mar Mediterraneo dal 2014 mentre cercavano di raggiungere l'Europa, secondo i dati raccolti dall'Organizzazione internazionale per le migrazioni - e le cifre reali potrebbero essere molto più alte. (Foto di Sally Hayden/SOPA Images/Sipa USA) credito: SIPA USA/Alamy Live News Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/italia-2-agosto-2024-la-nave-medecins-sans-frontieres-la-geo-barents-e-sorvegliata-24-ore-su-24-mentre-sta-effettuando-ricerche-e-soccorsi-nel-mediterraneo-centrale-piu-di-30000-persone-sono-morte-o-scomparse-nel-mar-mediterraneo-dal-2014-mentre-cercavano-di-raggiungere-l-europa-secondo-i-dati-raccolti-dall-organizzazione-internazionale-per-le-migrazioni-e-le-cifre-reali-potrebbero-essere-molto-piu-alte-foto-di-sally-hayden-sopa-images-sipa-usa-credito-sipa-usa-alamy-live-news-image616014702.html
RM2XP5W12–Italia. 2 agosto 2024. La nave Médecins Sans Frontières, la Geo Barents, è sorvegliata 24 ore su 24 mentre sta effettuando ricerche e soccorsi nel Mediterraneo centrale. Più di 30.000 persone sono morte o scomparse nel Mar Mediterraneo dal 2014 mentre cercavano di raggiungere l'Europa, secondo i dati raccolti dall'Organizzazione internazionale per le migrazioni - e le cifre reali potrebbero essere molto più alte. (Foto di Sally Hayden/SOPA Images/Sipa USA) credito: SIPA USA/Alamy Live News
Magazzino di Atlas Logistique, la divisione logistica dell'organizzazione non governativa handicap International, dove lavorano le forniture di 24 ONG Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/magazzino-di-atlas-logistique-la-divisione-logistica-dell-organizzazione-non-governativa-handicap-international-dove-lavorano-le-forniture-di-24-ong-image624620480.html
RF2Y85WP8–Magazzino di Atlas Logistique, la divisione logistica dell'organizzazione non governativa handicap International, dove lavorano le forniture di 24 ONG
Italia. 31 luglio 2024. L'equipaggio della nave Geo Barents, gestita da Medici senza frontiere, svolge esercitazioni di addestramento prima della sua 63a missione di ricerca e salvataggio nel Mediterraneo centrale. Più di 30.000 persone sono morte o scomparse nel Mar Mediterraneo dal 2014 mentre cercavano di raggiungere l'Europa, secondo i dati raccolti dall'Organizzazione internazionale per le migrazioni - e le cifre reali potrebbero essere molto più alte. (Foto di Sally Hayden/SOPA Images/Sipa USA) credito: SIPA USA/Alamy Live News Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/italia-31-luglio-2024-l-equipaggio-della-nave-geo-barents-gestita-da-medici-senza-frontiere-svolge-esercitazioni-di-addestramento-prima-della-sua-63a-missione-di-ricerca-e-salvataggio-nel-mediterraneo-centrale-piu-di-30000-persone-sono-morte-o-scomparse-nel-mar-mediterraneo-dal-2014-mentre-cercavano-di-raggiungere-l-europa-secondo-i-dati-raccolti-dall-organizzazione-internazionale-per-le-migrazioni-e-le-cifre-reali-potrebbero-essere-molto-piu-alte-foto-di-sally-hayden-sopa-images-sipa-usa-credito-sipa-usa-alamy-live-news-image616014378.html
RM2XP5THE–Italia. 31 luglio 2024. L'equipaggio della nave Geo Barents, gestita da Medici senza frontiere, svolge esercitazioni di addestramento prima della sua 63a missione di ricerca e salvataggio nel Mediterraneo centrale. Più di 30.000 persone sono morte o scomparse nel Mar Mediterraneo dal 2014 mentre cercavano di raggiungere l'Europa, secondo i dati raccolti dall'Organizzazione internazionale per le migrazioni - e le cifre reali potrebbero essere molto più alte. (Foto di Sally Hayden/SOPA Images/Sipa USA) credito: SIPA USA/Alamy Live News
SUDAN DEL SUD, Stato dell'alto Nilo, città Renk, centro di transito dei rifugiati dell'UNHCR per i rifugiati provenienti dalla guerra del Sudan, dopo la registrazione, vengono trasportati in altri campi del Malakal e di altre regioni / SÜDSUDAN, Stato dell'alto Nilo, Stadt Renk, Flüchtlinge aus dem Sudan suchen Schutz vor dem Krieg, UNHCR Transit Flüchtlingslager bei Renk, Die Stadt liegt in der Nähe zur Grenze zum Sudan, Flüchtlinge werden nach Aufnahme und Registrierung weiter in Flüchtlingslager nach Malakal transportiert Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/sudan-del-sud-stato-dell-alto-nilo-citta-renk-centro-di-transito-dei-rifugiati-dell-unhcr-per-i-rifugiati-provenienti-dalla-guerra-del-sudan-dopo-la-registrazione-vengono-trasportati-in-altri-campi-del-malakal-e-di-altre-regioni-sudsudan-stato-dell-alto-nilo-stadt-renk-fluchtlinge-aus-dem-sudan-suchen-schutz-vor-dem-krieg-unhcr-transit-fluchtlingslager-bei-renk-die-stadt-liegt-in-der-nahe-zur-grenze-zum-sudan-fluchtlinge-werden-nach-aufnahme-und-registrierung-weiter-in-fluchtlingslager-nach-malakal-transportiert-image602550577.html
RM2X08FBD–SUDAN DEL SUD, Stato dell'alto Nilo, città Renk, centro di transito dei rifugiati dell'UNHCR per i rifugiati provenienti dalla guerra del Sudan, dopo la registrazione, vengono trasportati in altri campi del Malakal e di altre regioni / SÜDSUDAN, Stato dell'alto Nilo, Stadt Renk, Flüchtlinge aus dem Sudan suchen Schutz vor dem Krieg, UNHCR Transit Flüchtlingslager bei Renk, Die Stadt liegt in der Nähe zur Grenze zum Sudan, Flüchtlinge werden nach Aufnahme und Registrierung weiter in Flüchtlingslager nach Malakal transportiert
Un membro della squadra della nave Médecins Sans Frontières la Geo Barents si prepara a effettuare un salvataggio nel Mediterraneo centrale venerdì 2 agosto 2024. Il salvataggio fu poi annullato dopo che la barca da salvare fu apparentemente intercettata dalla guardia costiera libica. Più di 30.000 persone sono morte o scomparse nel Mar Mediterraneo dal 2014 mentre cercavano di raggiungere l'Europa, secondo i dati raccolti dall'Organizzazione internazionale per le migrazioni - e le cifre reali potrebbero essere molto più alte. (Foto di Sally Hayden/SOPA Images/Sipa USA) Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/un-membro-della-squadra-della-nave-medecins-sans-frontieres-la-geo-barents-si-prepara-a-effettuare-un-salvataggio-nel-mediterraneo-centrale-venerdi-2-agosto-2024-il-salvataggio-fu-poi-annullato-dopo-che-la-barca-da-salvare-fu-apparentemente-intercettata-dalla-guardia-costiera-libica-piu-di-30000-persone-sono-morte-o-scomparse-nel-mar-mediterraneo-dal-2014-mentre-cercavano-di-raggiungere-l-europa-secondo-i-dati-raccolti-dall-organizzazione-internazionale-per-le-migrazioni-e-le-cifre-reali-potrebbero-essere-molto-piu-alte-foto-di-sally-hayden-sopa-images-sipa-usa-image616014715.html
RM2XP5W1F–Un membro della squadra della nave Médecins Sans Frontières la Geo Barents si prepara a effettuare un salvataggio nel Mediterraneo centrale venerdì 2 agosto 2024. Il salvataggio fu poi annullato dopo che la barca da salvare fu apparentemente intercettata dalla guardia costiera libica. Più di 30.000 persone sono morte o scomparse nel Mar Mediterraneo dal 2014 mentre cercavano di raggiungere l'Europa, secondo i dati raccolti dall'Organizzazione internazionale per le migrazioni - e le cifre reali potrebbero essere molto più alte. (Foto di Sally Hayden/SOPA Images/Sipa USA)
Bucarest, Romania - 23 febbraio 2023: UNHCR, il logo dell'Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati su una tenda in un campo profughi. Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/bucarest-romania-23-febbraio-2023-unhcr-il-logo-dell-agenzia-delle-nazioni-unite-per-i-rifugiati-su-una-tenda-in-un-campo-profughi-image527917294.html
RF2NJTKW2–Bucarest, Romania - 23 febbraio 2023: UNHCR, il logo dell'Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati su una tenda in un campo profughi.
Italia. 4 agosto 2024. Una barca che trasportava 47 persone dal Bangladesh e dalla Siria più altri due che sembravano essere contrabbandieri, hanno guidato la barca via di nuovo e sono stati trovati nel Mediterraneo centrale nelle prime ore di sabato 3 agosto 2024. Più di 30.000 persone sono morte o scomparse nel Mar Mediterraneo dal 2014 mentre cercavano di raggiungere l'Europa, secondo i dati raccolti dall'Organizzazione internazionale per le migrazioni - e le cifre reali potrebbero essere molto più alte. (Foto di Sally Hayden/SOPA Images/Sipa USA) credito: SIPA USA/Alamy Live News Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/italia-4-agosto-2024-una-barca-che-trasportava-47-persone-dal-bangladesh-e-dalla-siria-piu-altri-due-che-sembravano-essere-contrabbandieri-hanno-guidato-la-barca-via-di-nuovo-e-sono-stati-trovati-nel-mediterraneo-centrale-nelle-prime-ore-di-sabato-3-agosto-2024-piu-di-30000-persone-sono-morte-o-scomparse-nel-mar-mediterraneo-dal-2014-mentre-cercavano-di-raggiungere-l-europa-secondo-i-dati-raccolti-dall-organizzazione-internazionale-per-le-migrazioni-e-le-cifre-reali-potrebbero-essere-molto-piu-alte-foto-di-sally-hayden-sopa-images-sipa-usa-credito-sipa-usa-alamy-live-news-image616014721.html
RM2XP5W1N–Italia. 4 agosto 2024. Una barca che trasportava 47 persone dal Bangladesh e dalla Siria più altri due che sembravano essere contrabbandieri, hanno guidato la barca via di nuovo e sono stati trovati nel Mediterraneo centrale nelle prime ore di sabato 3 agosto 2024. Più di 30.000 persone sono morte o scomparse nel Mar Mediterraneo dal 2014 mentre cercavano di raggiungere l'Europa, secondo i dati raccolti dall'Organizzazione internazionale per le migrazioni - e le cifre reali potrebbero essere molto più alte. (Foto di Sally Hayden/SOPA Images/Sipa USA) credito: SIPA USA/Alamy Live News
Lavoratore quotidiano presso il magazzino di Atlas Logistique, la divisione logistica dell'organizzazione non governativa handicap International, dove vengono fornite le forniture Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/lavoratore-quotidiano-presso-il-magazzino-di-atlas-logistique-la-divisione-logistica-dell-organizzazione-non-governativa-handicap-international-dove-vengono-fornite-le-forniture-image624619581.html
RF2Y85TJ5–Lavoratore quotidiano presso il magazzino di Atlas Logistique, la divisione logistica dell'organizzazione non governativa handicap International, dove vengono fornite le forniture
Oim (Organizzazione Internazionale per le migrazioni) Sito di transito, Juba nel sud Sudan. Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/foto-immagine-oim-organizzazione-internazionale-per-le-migrazioni-sito-di-transito-juba-nel-sud-sudan-51082699.html
RMCY30E3–Oim (Organizzazione Internazionale per le migrazioni) Sito di transito, Juba nel sud Sudan.
Reynosa, Messico. 15 luglio 2021. Un piccolo negozio di oggetti di makeshift vende molti oggetti nel mezzo del campo profughi di makeshift nella piazza principale accanto al ponte internazionale. Credit: Lexie Harrison-Cripps/Alamy Live News Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/reynosa-messico-15-luglio-2021-un-piccolo-negozio-di-oggetti-di-makeshift-vende-molti-oggetti-nel-mezzo-del-campo-profughi-di-makeshift-nella-piazza-principale-accanto-al-ponte-internazionale-credit-lexie-harrison-cripps-alamy-live-news-image435058911.html
RM2G7PJ27–Reynosa, Messico. 15 luglio 2021. Un piccolo negozio di oggetti di makeshift vende molti oggetti nel mezzo del campo profughi di makeshift nella piazza principale accanto al ponte internazionale. Credit: Lexie Harrison-Cripps/Alamy Live News
Tunisi, Tunisia. 18 marzo 2024. Un campo di migranti irregolari dell'Africa subsahariana vicino alla sede dell'Organizzazione internazionale per le migrazioni (OIM) a Tunisi. Molti migranti arrivano in Tunisia con l'obiettivo di tentare di attraversare il Mediterraneo dal paese nordafricano all'Europa, con la Tunisia orientale come principale punto di partenza Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/tunisi-tunisia-18-marzo-2024-un-campo-di-migranti-irregolari-dell-africa-subsahariana-vicino-alla-sede-dell-organizzazione-internazionale-per-le-migrazioni-oim-a-tunisi-molti-migranti-arrivano-in-tunisia-con-l-obiettivo-di-tentare-di-attraversare-il-mediterraneo-dal-paese-nordafricano-all-europa-con-la-tunisia-orientale-come-principale-punto-di-partenza-image627459990.html
RM2YCR7HA–Tunisi, Tunisia. 18 marzo 2024. Un campo di migranti irregolari dell'Africa subsahariana vicino alla sede dell'Organizzazione internazionale per le migrazioni (OIM) a Tunisi. Molti migranti arrivano in Tunisia con l'obiettivo di tentare di attraversare il Mediterraneo dal paese nordafricano all'Europa, con la Tunisia orientale come principale punto di partenza
Berlino, Germania. 11 Ago, 2017. Il direttore generale dell'Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM), William Lacy Swing, risponde alle domande durante una conferenza stampa in seguito a colloqui con il cancelliere tedesco Merkel e rappresentanti delle Nazioni Unite (ONU) svoltasi nella cancelleria federale a Berlino, Germania, 11 agosto 2017. Foto: Gregor Fischer/dpa/Alamy Live News Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/berlino-germania-11-ago-2017-il-direttore-generale-dell-organizzazione-internazionale-per-le-migrazioni-oim-william-lacy-swing-risponde-alle-domande-durante-una-conferenza-stampa-in-seguito-a-colloqui-con-il-cancelliere-tedesco-merkel-e-rappresentanti-delle-nazioni-unite-onu-svoltasi-nella-cancelleria-federale-a-berlino-germania-11-agosto-2017-foto-gregor-fischer-dpa-alamy-live-news-image153203400.html
RMJW70E0–Berlino, Germania. 11 Ago, 2017. Il direttore generale dell'Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM), William Lacy Swing, risponde alle domande durante una conferenza stampa in seguito a colloqui con il cancelliere tedesco Merkel e rappresentanti delle Nazioni Unite (ONU) svoltasi nella cancelleria federale a Berlino, Germania, 11 agosto 2017. Foto: Gregor Fischer/dpa/Alamy Live News
La Valletta, Malta. Il 6 giugno, 2016. Christopher Catrambone milionario, fondatore di MOAS, che si basa sul Mediterraneo isola di Malta, teste fuori in mare a bordo della sua nave 'Phoenix' sulla sua prima missione mediterraneo del 2016. Già più di duemila persone sono morti tentando la traversata di quest'anno. Credito: Adam Alexander/Alamy Live News Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/foto-immagine-la-valletta-malta-il-6-giugno-2016-christopher-catrambone-milionario-fondatore-di-moas-che-si-basa-sul-mediterraneo-isola-di-malta-teste-fuori-in-mare-a-bordo-della-sua-nave-phoenix-sulla-sua-prima-missione-mediterraneo-del-2016-gia-piu-di-duemila-persone-sono-morti-tentando-la-traversata-di-quest-anno-credito-adam-alexander-alamy-live-news-105150099.html
RMG3200K–La Valletta, Malta. Il 6 giugno, 2016. Christopher Catrambone milionario, fondatore di MOAS, che si basa sul Mediterraneo isola di Malta, teste fuori in mare a bordo della sua nave 'Phoenix' sulla sua prima missione mediterraneo del 2016. Già più di duemila persone sono morti tentando la traversata di quest'anno. Credito: Adam Alexander/Alamy Live News
Un ambulanza trasporta un ferito è arrivato con i rifugiati africani su una organizzazione internazionale per le Migrazioni (OIM) della nave che ha evacuato circa un migliaio di persone dalla città assediata di Misurata alla roccaforte dei ribelli città orientale di Bengasi il 28 aprile 2011. UPITarek Alhuony. Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/un-ambulanza-trasporta-un-ferito-e-arrivato-con-i-rifugiati-africani-su-una-organizzazione-internazionale-per-le-migrazioni-oim-della-nave-che-ha-evacuato-circa-un-migliaio-di-persone-dalla-citta-assediata-di-misurata-alla-roccaforte-dei-ribelli-citta-orientale-di-bengasi-il-28-aprile-2011-upitarek-alhuony-image257768648.html
RMTYAAF4–Un ambulanza trasporta un ferito è arrivato con i rifugiati africani su una organizzazione internazionale per le Migrazioni (OIM) della nave che ha evacuato circa un migliaio di persone dalla città assediata di Misurata alla roccaforte dei ribelli città orientale di Bengasi il 28 aprile 2011. UPITarek Alhuony.
I migranti africani si sono impacchettati su una nave fragile che è stata salvata al largo delle coste libiche da una nave umanitaria nel Mediterraneo il 12 luglio 2016. Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/i-migranti-africani-si-sono-impacchettati-su-una-nave-fragile-che-e-stata-salvata-al-largo-delle-coste-libiche-da-una-nave-umanitaria-nel-mediterraneo-il-12-luglio-2016-image600483792.html
RF2WTXB5M–I migranti africani si sono impacchettati su una nave fragile che è stata salvata al largo delle coste libiche da una nave umanitaria nel Mediterraneo il 12 luglio 2016.
Un uomo sta scattando una foto di un attivista che tiene un cartello contro la moda veloce, durante la manifestazione "libertà per gli uiguri" a l'Aia, nei Paesi Bassi, il 20th agosto 2020. (Foto di Romy Arroyo Fernandez/NurPhoto) Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/un-uomo-sta-scattando-una-foto-di-un-attivista-che-tiene-un-cartello-contro-la-moda-veloce-durante-la-manifestazione-liberta-per-gli-uiguri-a-l-aia-nei-paesi-bassi-il-20th-agosto-2020-foto-di-romy-arroyo-fernandez-nurphoto-image489231193.html
RM2KBXBAH–Un uomo sta scattando una foto di un attivista che tiene un cartello contro la moda veloce, durante la manifestazione "libertà per gli uiguri" a l'Aia, nei Paesi Bassi, il 20th agosto 2020. (Foto di Romy Arroyo Fernandez/NurPhoto)
Una barca che trasportava 47 persone dal Bangladesh e dalla Siria più altri due che sembravano essere contrabbandieri, hanno guidato la barca via di nuovo e sono stati trovati nel Mediterraneo centrale nelle prime ore di sabato 3 agosto 2024. Più di 30.000 persone sono morte o scomparse nel Mar Mediterraneo dal 2014 mentre cercavano di raggiungere l'Europa, secondo i dati raccolti dall'Organizzazione internazionale per le migrazioni - e le cifre reali potrebbero essere molto più alte. Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/una-barca-che-trasportava-47-persone-dal-bangladesh-e-dalla-siria-piu-altri-due-che-sembravano-essere-contrabbandieri-hanno-guidato-la-barca-via-di-nuovo-e-sono-stati-trovati-nel-mediterraneo-centrale-nelle-prime-ore-di-sabato-3-agosto-2024-piu-di-30000-persone-sono-morte-o-scomparse-nel-mar-mediterraneo-dal-2014-mentre-cercavano-di-raggiungere-l-europa-secondo-i-dati-raccolti-dall-organizzazione-internazionale-per-le-migrazioni-e-le-cifre-reali-potrebbero-essere-molto-piu-alte-image616014237.html
RM2XP5TCD–Una barca che trasportava 47 persone dal Bangladesh e dalla Siria più altri due che sembravano essere contrabbandieri, hanno guidato la barca via di nuovo e sono stati trovati nel Mediterraneo centrale nelle prime ore di sabato 3 agosto 2024. Più di 30.000 persone sono morte o scomparse nel Mar Mediterraneo dal 2014 mentre cercavano di raggiungere l'Europa, secondo i dati raccolti dall'Organizzazione internazionale per le migrazioni - e le cifre reali potrebbero essere molto più alte.
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