Ritratto inciso di Procopio il Grande, d.. 1434, leader ceco Hussite. Sacerdote, si unì al movimento Hussite e si distinse come capitano sotto John Zizka nelle guerre Hussite. Successe a Zizka come capo degli Hussites radicali dopo la morte di Zizka (1424) e comandò nella grande vittoria Hussite (1426) contro le forze sassoni della Crociata anti-Hussite a Usti-nad-Labem. Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/ritratto-inciso-di-procopio-il-grande-d-1434-leader-ceco-hussite-sacerdote-si-uni-al-movimento-hussite-e-si-distinse-come-capitano-sotto-john-zizka-nelle-guerre-hussite-successe-a-zizka-come-capo-degli-hussites-radicali-dopo-la-morte-di-zizka-1424-e-comando-nella-grande-vittoria-hussite-1426-contro-le-forze-sassoni-della-crociata-anti-hussite-a-usti-nad-labem-image451264273.html
RM2H64T55–Ritratto inciso di Procopio il Grande, d.. 1434, leader ceco Hussite. Sacerdote, si unì al movimento Hussite e si distinse come capitano sotto John Zizka nelle guerre Hussite. Successe a Zizka come capo degli Hussites radicali dopo la morte di Zizka (1424) e comandò nella grande vittoria Hussite (1426) contro le forze sassoni della Crociata anti-Hussite a Usti-nad-Labem.
San Procopio di Scythopolis, martire e la prima vittima della persecuzione della Chiesa in Palestina dall'imperatore Diocleziano. Il racconto del suo martirio fu composta dallo storico Eusebio di Cesarea che lo chiamò "grandi". Egli era nato a Gerusalemme ma spostato Scythopolis. Procopio era un lettore in Scythopolis al momento del suo arresto dalle autorità romane. Egli fu decapitato. Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/foto-immagine-san-procopio-di-scythopolis-martire-e-la-prima-vittima-della-persecuzione-della-chiesa-in-palestina-dall-imperatore-diocleziano-il-racconto-del-suo-martirio-fu-composta-dallo-storico-eusebio-di-cesarea-che-lo-chiamo-grandi-egli-era-nato-a-gerusalemme-ma-spostato-scythopolis-procopio-era-un-lettore-in-scythopolis-al-momento-del-suo-arresto-dalle-autorita-romane-egli-fu-decapitato-162593067.html
RMKCEN37–San Procopio di Scythopolis, martire e la prima vittima della persecuzione della Chiesa in Palestina dall'imperatore Diocleziano. Il racconto del suo martirio fu composta dallo storico Eusebio di Cesarea che lo chiamò "grandi". Egli era nato a Gerusalemme ma spostato Scythopolis. Procopio era un lettore in Scythopolis al momento del suo arresto dalle autorità romane. Egli fu decapitato.
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