Le Comunità anglo-iraniane del Regno Unito e i sostenitori del Consiglio Nazionale di resistenza dell'Iran (NCRI) hanno un rally a Trafalgar Square di Londra in occasione del 41st° anniversario della rivoluzione anti-monarchica del 1979, sabato 8 febbraio 2020. Sostenere la rivolta popolare contro il regime iraniano e chiedere al governo britannico di collaborare con gli alleati internazionali alle Nazioni Unite e all'UE per tenere il regime e i suoi leader per rendere conto dell'uccisione di oltre 1.500 manifestanti e della brutale repressione della recente rivolta popolare. (Foto di Siavosh Hosseini/NurPhoto) Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/le-comunita-anglo-iraniane-del-regno-unito-e-i-sostenitori-del-consiglio-nazionale-di-resistenza-dell-iran-ncri-hanno-un-rally-a-trafalgar-square-di-londra-in-occasione-del-41st-anniversario-della-rivoluzione-anti-monarchica-del-1979-sabato-8-febbraio-2020-sostenere-la-rivolta-popolare-contro-il-regime-iraniano-e-chiedere-al-governo-britannico-di-collaborare-con-gli-alleati-internazionali-alle-nazioni-unite-e-all-ue-per-tenere-il-regime-e-i-suoi-leader-per-rendere-conto-dell-uccisione-di-oltre-1500-manifestanti-e-della-brutale-repressione-della-recente-rivolta-popolare-foto-di-siavosh-hosseini-nurphoto-image489018130.html
RM2KBGKH6–Le Comunità anglo-iraniane del Regno Unito e i sostenitori del Consiglio Nazionale di resistenza dell'Iran (NCRI) hanno un rally a Trafalgar Square di Londra in occasione del 41st° anniversario della rivoluzione anti-monarchica del 1979, sabato 8 febbraio 2020. Sostenere la rivolta popolare contro il regime iraniano e chiedere al governo britannico di collaborare con gli alleati internazionali alle Nazioni Unite e all'UE per tenere il regime e i suoi leader per rendere conto dell'uccisione di oltre 1.500 manifestanti e della brutale repressione della recente rivolta popolare. (Foto di Siavosh Hosseini/NurPhoto)
Un banner a mano fatte dal gilets jaune durante le recenti manifestazioni di protesta pende da un arco che conduce alla Rue Foch, una delle strade principali di Montpellier, Francia Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/un-banner-a-mano-fatte-dal-gilets-jaune-durante-le-recenti-manifestazioni-di-protesta-pende-da-un-arco-che-conduce-alla-rue-foch-una-delle-strade-principali-di-montpellier-francia-image235787989.html
RMRKH1YH–Un banner a mano fatte dal gilets jaune durante le recenti manifestazioni di protesta pende da un arco che conduce alla Rue Foch, una delle strade principali di Montpellier, Francia
Struan Stevenson durante la 37th sessione del Consiglio dei diritti dell'uomo delle Nazioni Unite del 6 marzo 2018 a Ginevra (Svizzera). – Le ONG presso la sede centrale delle Nazioni Unite di Ginevra il 6 marzo 2018 hanno promosso un gruppo di discussione sulla situazione dei diritti umani in Iran dopo la rivolta popolare del 2017-2018 . Struan Stevenson, coordinatore della campagna per il cambiamento in Iran, ha invitato le Nazioni Unite a considerare l'Iran responsabile delle sue azioni contro il popolo iraniano, in particolare per quanto riguarda il massacro del 1988 di prigionieri politici e a chiedere il rilascio di coloro che sono stati arrestati nelle recenti proteste. (Foto di Siavos Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/struan-stevenson-durante-la-37th-sessione-del-consiglio-dei-diritti-dell-uomo-delle-nazioni-unite-del-6-marzo-2018-a-ginevra-svizzera-le-ong-presso-la-sede-centrale-delle-nazioni-unite-di-ginevra-il-6-marzo-2018-hanno-promosso-un-gruppo-di-discussione-sulla-situazione-dei-diritti-umani-in-iran-dopo-la-rivolta-popolare-del-2017-2018-struan-stevenson-coordinatore-della-campagna-per-il-cambiamento-in-iran-ha-invitato-le-nazioni-unite-a-considerare-l-iran-responsabile-delle-sue-azioni-contro-il-popolo-iraniano-in-particolare-per-quanto-riguarda-il-massacro-del-1988-di-prigionieri-politici-e-a-chiedere-il-rilascio-di-coloro-che-sono-stati-arrestati-nelle-recenti-proteste-foto-di-siavos-image488607823.html
RM2KAX07B–Struan Stevenson durante la 37th sessione del Consiglio dei diritti dell'uomo delle Nazioni Unite del 6 marzo 2018 a Ginevra (Svizzera). – Le ONG presso la sede centrale delle Nazioni Unite di Ginevra il 6 marzo 2018 hanno promosso un gruppo di discussione sulla situazione dei diritti umani in Iran dopo la rivolta popolare del 2017-2018 . Struan Stevenson, coordinatore della campagna per il cambiamento in Iran, ha invitato le Nazioni Unite a considerare l'Iran responsabile delle sue azioni contro il popolo iraniano, in particolare per quanto riguarda il massacro del 1988 di prigionieri politici e a chiedere il rilascio di coloro che sono stati arrestati nelle recenti proteste. (Foto di Siavos
Struan Stevenson durante la 37th sessione del Consiglio dei diritti dell'uomo delle Nazioni Unite del 6 marzo 2018 a Ginevra (Svizzera). – Le ONG della sede centrale dell’ONU di Ginevra hanno promosso un gruppo di discussione sulla situazione dei diritti umani in Iran dopo la rivolta popolare del 2017-2018. Struan Stevenson, coordinatore della campagna per il cambiamento in Iran, ha invitato le Nazioni Unite a considerare l'Iran responsabile delle sue azioni contro il popolo iraniano, in particolare per quanto riguarda il massacro del 1988 di prigionieri politici e a chiedere il rilascio di coloro che sono stati arrestati nelle recenti proteste. (Foto di Siavosh Hosseini/NurPhot Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/struan-stevenson-durante-la-37th-sessione-del-consiglio-dei-diritti-dell-uomo-delle-nazioni-unite-del-6-marzo-2018-a-ginevra-svizzera-le-ong-della-sede-centrale-dell-onu-di-ginevra-hanno-promosso-un-gruppo-di-discussione-sulla-situazione-dei-diritti-umani-in-iran-dopo-la-rivolta-popolare-del-2017-2018-struan-stevenson-coordinatore-della-campagna-per-il-cambiamento-in-iran-ha-invitato-le-nazioni-unite-a-considerare-l-iran-responsabile-delle-sue-azioni-contro-il-popolo-iraniano-in-particolare-per-quanto-riguarda-il-massacro-del-1988-di-prigionieri-politici-e-a-chiedere-il-rilascio-di-coloro-che-sono-stati-arrestati-nelle-recenti-proteste-foto-di-siavosh-hosseini-nurphot-image488607797.html
RM2KAX06D–Struan Stevenson durante la 37th sessione del Consiglio dei diritti dell'uomo delle Nazioni Unite del 6 marzo 2018 a Ginevra (Svizzera). – Le ONG della sede centrale dell’ONU di Ginevra hanno promosso un gruppo di discussione sulla situazione dei diritti umani in Iran dopo la rivolta popolare del 2017-2018. Struan Stevenson, coordinatore della campagna per il cambiamento in Iran, ha invitato le Nazioni Unite a considerare l'Iran responsabile delle sue azioni contro il popolo iraniano, in particolare per quanto riguarda il massacro del 1988 di prigionieri politici e a chiedere il rilascio di coloro che sono stati arrestati nelle recenti proteste. (Foto di Siavosh Hosseini/NurPhot
Struan Stevenson durante la 37th sessione del Consiglio dei diritti dell'uomo delle Nazioni Unite del 6 marzo 2018 a Ginevra (Svizzera). – Le ONG presso la sede centrale delle Nazioni Unite di Ginevra il 6 marzo 2018 hanno promosso un gruppo di discussione sulla situazione dei diritti umani in Iran dopo la rivolta popolare del 2017-2018 . Struan Stevenson, coordinatore della campagna per il cambiamento in Iran, ha invitato le Nazioni Unite a considerare l'Iran responsabile delle sue azioni contro il popolo iraniano, in particolare per quanto riguarda il massacro del 1988 di prigionieri politici e a chiedere il rilascio di coloro che sono stati arrestati nelle recenti proteste. (Foto di Siavos Foto Stockhttps://www.alamy.it/image-license-details/?v=1https://www.alamy.it/struan-stevenson-durante-la-37th-sessione-del-consiglio-dei-diritti-dell-uomo-delle-nazioni-unite-del-6-marzo-2018-a-ginevra-svizzera-le-ong-presso-la-sede-centrale-delle-nazioni-unite-di-ginevra-il-6-marzo-2018-hanno-promosso-un-gruppo-di-discussione-sulla-situazione-dei-diritti-umani-in-iran-dopo-la-rivolta-popolare-del-2017-2018-struan-stevenson-coordinatore-della-campagna-per-il-cambiamento-in-iran-ha-invitato-le-nazioni-unite-a-considerare-l-iran-responsabile-delle-sue-azioni-contro-il-popolo-iraniano-in-particolare-per-quanto-riguarda-il-massacro-del-1988-di-prigionieri-politici-e-a-chiedere-il-rilascio-di-coloro-che-sono-stati-arrestati-nelle-recenti-proteste-foto-di-siavos-image488607818.html
RM2KAX076–Struan Stevenson durante la 37th sessione del Consiglio dei diritti dell'uomo delle Nazioni Unite del 6 marzo 2018 a Ginevra (Svizzera). – Le ONG presso la sede centrale delle Nazioni Unite di Ginevra il 6 marzo 2018 hanno promosso un gruppo di discussione sulla situazione dei diritti umani in Iran dopo la rivolta popolare del 2017-2018 . Struan Stevenson, coordinatore della campagna per il cambiamento in Iran, ha invitato le Nazioni Unite a considerare l'Iran responsabile delle sue azioni contro il popolo iraniano, in particolare per quanto riguarda il massacro del 1988 di prigionieri politici e a chiedere il rilascio di coloro che sono stati arrestati nelle recenti proteste. (Foto di Siavos
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