François Boucher. Uno studio per due ninfe. 1744-1754. La Francia. Gesso nero, con sconcertante e gesso rosso, intensificato con gesso bianco, su buff carta vergata, fissate sulla crema di latte di cui carta "ho visto abbastanza di petto deve e glutei," scriveva il filosofo francese e un critico Denis Diderot (1713-1784), discutendo i dipinti di François Boucher.Quali Diderot e altri considerati Boucher decadente frivolezza era associato con gli eccessi e la corruzione della monarchia (Boucher fu nominato primo pittore del re nel 1765). In altre parole, Boucher del lavoro è stato visto come recante, in forma estetica, everyt

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François Boucher. A Study for Two Nymphs. 1744–1754. France. Black chalk, with stumping and red chalk, heightened with white chalk, on buff laid paper, laid down on cream laid card “I have seen enough of bosoms and buttocks, ” wrote the French philosopher and critic Denis Diderot (1713–1784), discussing the paintings of François Boucher.What Diderot and others considered Boucher’s decadent frivolity was associated with the excesses and corruption of the monarchy (Boucher was named first painter to the king in 1765). In other words, Boucher’s work was seen as embodying, in aesthetic form, everything that led to the French Revolution. His style was rejected by the next generation of artists in France in favor of a simpler, more honest style inspired by ancient Rome and Greece.