Frasi come "protestare è un diritto, non è un crimine” e "ho paura di uscire per protestare e non tornare” possono essere lette su poster quando migliaia di unionisti, attivisti, E i membri di gruppi indigeni sono scesi in piazza come parte della cosiddetta terza presa di Lima, per iniziare un'altra ondata di proteste contro il presidente Dina Boluarte e il Congresso, chiedendo le sue dimissioni e nuove elezioni generali. Nelle precedenti rivolte, dal dicembre 2022 al marzo di quest'anno, ci sono stati più di 50 morti a causa dell'uso eccessivo della forza da parte della polizia per controllare i manifestanti.

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Data acquisizione:

19 luglio 2023

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