Gli ebrei ungheresi che sono stati selezionati per la morte ad Auschwitz aspettano sul treno prima di essere condotti alle camere a gas. Gli ebrei in Ungheria erano abbastanza al sicuro fino a quando Hitler, temendo che l'Ungheria stesse cercando un accordo con gli alleati, ordinò l'invasione del paese nel marzo 1944. Tra il 15 maggio e il 9 luglio 1944, oltre 434.000 ebrei furono deportati su 147 treni, la maggior parte dei quali ad Auschwitz, dove circa il 80% fu gassato all'arrivo. I rapidi progressi delle deportazioni sono stati resi possibili da una stretta cooperazione tra le autorità ungheresi e tedesche.

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10 agosto 2024

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RM2YBPN01–Un'anziana donna ebrea della Rus' subcarpatica, ora parte dell'Ungheria, che è stata selezionata per la morte ad Auschwitz-Birkenau, attende di essere portata nelle camere a gas. Gli ebrei in Ungheria erano abbastanza al sicuro fino a quando Hitler, temendo che l'Ungheria stesse cercando un accordo con gli alleati, ordinò l'invasione del paese nel marzo 1944. Tra il 15 maggio e il 9 luglio 1944, oltre 434.000 ebrei furono deportati su 147 treni, la maggior parte dei quali ad Auschwitz, dove circa il 80% fu gassato all'arrivo. I rapidi progressi delle deportazioni sono stati resi possibili da una stretta cooperazione tra le autorità ungheresi e tedesche.

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RM2YBPN1W–Gli ebrei ungheresi che sono stati selezionati per il lavoro forzato ad Auschwitz aspettano di essere portati in un'altra sezione del campo. Gli ebrei in Ungheria erano abbastanza al sicuro fino a quando Hitler, temendo che l'Ungheria stesse cercando un accordo con gli alleati, ordinò l'invasione del paese nel marzo 1944. Tra il 15 maggio e il 9 luglio 1944, oltre 434.000 ebrei furono deportati su 147 treni, la maggior parte dei quali ad Auschwitz, dove circa il 80% fu gassato all'arrivo. I rapidi progressi delle deportazioni sono stati resi possibili da una stretta cooperazione tra le autorità ungheresi e tedesche.

RM2YBPN2P–Gli ebrei dall'Ungheria che sono stati selezionati per il lavoro forzato ad Auschwitz aspettano di essere portati in un'altra sezione del campo. Gli ebrei in Ungheria erano abbastanza al sicuro fino a quando Hitler, temendo che l'Ungheria stesse cercando un accordo con gli alleati, ordinò l'invasione del paese nel marzo 1944. Tra il 15 maggio e il 9 luglio 1944, oltre 434.000 ebrei furono deportati su 147 treni, la maggior parte dei quali ad Auschwitz, dove circa il 80% fu gassato all'arrivo. I rapidi progressi delle deportazioni sono stati resi possibili da una stretta cooperazione tra le autorità ungheresi e tedesche.

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