Il Bristol Beaufort era un bombardiere bimotore britannico progettato dalla Bristol Aeroplane Company, e sviluppato dall'esperienza acquisita nella progettazione e costruzione del precedente bombardiere leggero Blenheim. Almeno 1.180 Beauforts furono costruiti dalla Bristol e da altri costruttori britannici e presero servizio per la prima volta con il Royal Air Force Coastal Command e poi con la Royal Navy Fleet Air Arm dal 1940. Sono stati utilizzati come bombardieri siluranti, bombardieri convenzionali e mine-layer fino al 1942, quando sono stati rimossi dal servizio attivo e utilizzati come aerei da addestramento fino a quando non sono stati dichiarati obsoleti nel 1945.

Il Bristol Beaufort era un bombardiere bimotore britannico progettato dalla Bristol Aeroplane Company, e sviluppato dall'esperienza acquisita nella progettazione e costruzione del precedente bombardiere leggero Blenheim. Almeno 1.180 Beauforts furono costruiti dalla Bristol e da altri costruttori britannici e presero servizio per la prima volta con il Royal Air Force Coastal Command e poi con la Royal Navy Fleet Air Arm dal 1940. Sono stati utilizzati come bombardieri siluranti, bombardieri convenzionali e mine-layer fino al 1942, quando sono stati rimossi dal servizio attivo e utilizzati come aerei da addestramento fino a quando non sono stati dichiarati obsoleti nel 1945. Foto Stock
Anteprima

Detagli dell'immagine

Collaboratore:

De Luan / Alamy Foto Stock

ID dell’immagine:

2Y5G0MB

Dimensioni dei file:

19,7 MB (456,7 KB Download compresso)

Liberatorie:

Modello - no | Proprietà - noMi occorre una liberatoria?

Dimensioni:

3000 x 2293 px | 25,4 x 19,4 cm | 10 x 7,6 inches | 300dpi

Data acquisizione:

24 settembre 2018

Ubicazione:

Great Britain, UK

Altre informazioni:

Questa foto è un'immagine di pubblico dominio, il che significa che il copyright è scaduto o che il titolare del copyright ha rinunciato a tale diritto. Alamy addebita un costo per l'accesso alla copia ad alta risoluzione dell'immagine.

Questa immagine potrebbe avere delle imperfezioni perché è storica o di reportage.