Il nemico principale di Mussolini e suo fratello assassinati in Francia. Si ritiene che le motivazioni politiche siano responsabili dell'assassinio del prof. Carlo Rosselli, nemico implacabile del fascismo italiano e di Mussolini, e del fratello Sabatino (nello), che furono trovati morti a Couterne, nel dipartimento francese delle Orne. Entrambi erano stati uccisi o da colpi o da stiletto spinto attraverso il collo. A poca distanza c'era un'auto con tappezzeria macchiata di sangue. Una potente bomba incorporata in una lattina condensata è stata trovata sul sedile posteriore. Apparentemente era stato progettato per distruggere le prove del crimine, ma non era riuscito ad esplodere. Th
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12 giugno 1937Fotografo:
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