. Il problema del Tanganyika; un resoconto delle ricerche condotte sull'esistenza di animali marini in Africa centrale . Fig. 2.-rt., lo scheletro di Spoiti^illa iioorci NCAR la superficie nella sezione X 200. />., Aporzione di due fibre X 800 r., lo scheletro visto in sezione dalla base alla superficie superiore. 314 IL PROBLEMA DEL TANGANYIKA. I sistemi di filatura della terza classe si trovano raramente in qualsiasi altra posizione delle fibre. Di norma, le spatole sono disposte nelle fibre con i loro assi paralleli a (e nelle parti più profonde della spugna la spatola di collegamento

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. The Tanganyika problem; an account of the researches undertaken concerning the existence of marine animals in Central Africa . Fig. 2.—rt., The skeleton of Spoiti^illa iiioorci ncAr the surface in section X 200. />., Aportion of two fibres X 800. r., The skeleton as seen in section from the base to theupper surface. 314 THE TANGANYIKA PROBLEM. The spicular systems of the third class are seldom found in any other position thanin the fibres. As a rule, the spicules are arranged in the fibres with their axes parallel to (meanother, and in the deeper parts of the sponge the connecting spicules are rathernumerous, and more strongly developed than in the more superficial parts. Theconnecting spicules are usually the most strongly developed spicules in the wholesponge as regards size, differing, however, only in thickness from the smooth, curvedamphitornota which constitute the fibres (Fig. 2—a.). Speaking generally, the largestspicules of the first class, together with a few of the second and all the third, ioxxnthe fibres and the connecting links between them, while the smaller spicules Ijclong-ing to the f

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