La donna Rohingya porta il suo bambino nel campo profughi di Kutulungo, Bazar di Cox, Bangladesh, il 13 febbraio 2017. Dopo gli attacchi dei militanti Rohingya ai posti di polizia di frontiera il 9 ottobre 2016, i militari birmani hanno intrapreso una serie di  “bonifica operations” nello stato settentrionale di Rakhine. Le forze di sicurezza sono accusate di eseguire uomini, donne e bambini, di saccheggiare beni e di bruciare almeno 1.500 case e altri edifici. Più di 69.000 Rohingya sono fuggiti in Bangladesh. Attualmente il numero è superiore a 70.000. (Foto di Turjoy Chowdhury/NurPhoto) *** Please use Credit from Credit Field ***

La donna Rohingya porta il suo bambino nel campo profughi di Kutulungo, Bazar di Cox, Bangladesh, il 13 febbraio 2017. Dopo gli attacchi dei militanti Rohingya ai posti di polizia di frontiera il 9 ottobre 2016, i militari birmani hanno intrapreso una serie di  “bonifica operations” nello stato settentrionale di Rakhine. Le forze di sicurezza sono accusate di eseguire uomini, donne e bambini, di saccheggiare beni e di bruciare almeno 1.500 case e altri edifici. Più di 69.000 Rohingya sono fuggiti in Bangladesh. Attualmente il numero è superiore a 70.000. (Foto di Turjoy Chowdhury/NurPhoto) *** Please use Credit from Credit Field *** Foto Stock
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3000 x 2000 px | 25,4 x 16,9 cm | 10 x 6,7 inches | 300dpi

Data acquisizione:

13 febbraio 2017

Fotografo:

NurPhoto

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