. Le atrocità roumaniane sulla popolazione bulgara di Dobrudja sono rapite in Moldavia; al prigioniero di Dangeni, 200 uomini in una baracca sono affondati nel terreno. La febbre macchiata e altre malattie stanno smettendo i theirrank al tasso di 50 - 60 al giorno, in modo che entro agosto 1917, non più di 600 sono stati lasciati da tutto il num-ber di 6000. A Patrikani sono stati riuniti tutti i primati bulgari che erano sparsi tra gli altri campi di prigionia. Ognuno di loro è morto. Nello stesso villaggio erano internati 28 Roumanian di-ficer, bulgari per nazionalità, che erano treatedas di arroganza benchè t

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. The Roumanian atrocities over the Bulgarian population of Dobroudja abducted into Moldova. at the prisonerscamp of Dangeni, 200 men in a barrack half sunk in theground. Spotted fever and other diseases are thining theirranks at the rate of 50 — 60 per day, so that by August, 1917, not more than 600 were left out of the whole num-ber of 6000. At Patrikani were assembled all the Bulgarian priestswho were scattered among the other prisoners camps.Every one of them is dead. At that same village were interned 28 Roumanian of-ficers, Bulgarians by nationality, who were arrogantly treatedas though they have been the cause of the Roumaniancatastrophe. The abducted people from Kalipetrovo and Almaliiwere divided into two camps, one of them being at Ha-nesti, department of Dorohoi, numbering 1900 prisoners.Fully 750 of them are dead till now. Eight families, num-bering 60 members, are completely extinct. Many childrenare left orphans and are being adopted by other parents. The story of Mihail Krusteff is strong enough, buthere is one that has no equal in the annals of atrocities. 24. Bulgarians from the village of Srebema butchered by Roumanian troops.

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• bookyear1919