Libri qvattro dell'antichita della citta di Roma : raccolte sotto brevita da diversi antichi et modernni crittori . rita, &perche in quefto colle nonfon cofe agiorni noftri amiquedarapprefentare: Ondeper tal caufa hanno alcunidetto,Venite in cffo Martialecitaduffufeuf giardino. Et fagliendo inuerfo il detto Colle per quella ftrada, che fi empvede condurre alla maggior altezza fi troua la deuota Chiefa di fanto Honofriofituatain tal parte, che la naturaftefìa no poteua più atta perlorationi parturire ; doue ifriti di fan Girolamo con af

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Libri qvattro dell'antichita della citta di Roma : raccolte sotto brevita da diversi antichi et moderni scrittori . rita, &perche in quefto colle nonfon cofe agiorni noftri amiquedarapprefentare: ondeper tal caufa hanno alcunidetto, come in cffo Martialecittadino Romano haueuaun belliffimo giardino. Et fagliendo inuerfo il detto Colle per quella ftrada, che fi vede condurre alla maggior altezza fi troua la deuota Chiefa di fanto Honofriofituatain tal parte, che la naturaftefìa no poteua più atta perlorationi parturire ; doue ifrati di fan Girolamo con af. fai religiofa vita & efempla-re fi ftudiano d imitare quel fanto lor protettore, ilquale accefo del diui-no amore renuntiando il paterno Reame di Perfia infieme con le pompedel mondo andò cercando più ficura vita, & più certe ricchezze, riducendofi al facro culto diuìno. La porta Settimiana hebbe il nome da Setti-mio Seuero Imperatore che ledificò (come vuole Spartiano)appreffoalle fue Terme ; & effendo dal tempo mandata in rouina, fu da Aleffan-dro vi nfatta>& nella rinnouatione di quellopera, che egli incominciò Z Ó9. i?8 DELLANTICHITÀ DI ROMA da fondamenti venne a mandare a terra tutte le inferite ioni, che ueranddi Settimio:& quella medefima, che viene a effere appreffo al fiume nel-laltra parte, uogliono, che in quella prima antichità fune detta Fonti-nale, per effere alle Dee delle fonti (lata confacrata. Et iui appreffo alle-gano gli antiquarij, che fufTe già dalli edili fabricato un belliflimo porti-co appretto allaltare, che diconc, che Marte hebbe in quello luogo.dcl-le quali opere non fi vedendo ne tempi noftri reliquie che dimoftrino ilvermene rimetto al giudicio depiu dotti di quefla antiquita.Qui pongono ancora il Tépio& laltare di lano Settimiano. Di tre parte che hail Tranfleuere habbiamo di due appieno ragionato , • reflaci che della terza diciamo, come da gli antichi fu detta Aurelia, &ne noftri tempi èchiamata di fan Pancratio p cagione della bella chieTa, che Simmaco, &altri dicono che Pap

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