. Lip-naq^nvtrit: Si trou a la Lupa con parte dvn verlbdi Virgilio Dege-nere s animus; & la medi lima pangenrc,cnad rrìcililìimo i partner lcggc,ccró« 1 col motto Difficiles enixa labores. IlGiouiopei Ro icfciodvna medaglia del Cardinalcda Lite £ccc dipingere la Lu-pa dinanzi ad vn guaime vellico allantica col giglio iopra il capo, il quale meteua di ì-II mano al cullo della Lupa pcraflìcurarla dal morfode* Cani di Gianni Ferraro 7&Voglio Di qui che fògliono per la difcfà porta i ma-cini con la foritta Secvra conte mnit canes. VN Lupo, che al-
1589 x 1571 px | 26,9 x 26,6 cm | 10,6 x 10,5 inches | 150dpi
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. Teatro d'imprese . lip-naq^nvtrit: Si trou a la Lupa con parte dvn verlbdi Virgilio Dege-nere s animus; & la medi lima panmenrc, cnad rrìcililìimo il partoli lcggc, ccró« 1 col motto Difficiles enixa labores. IlGiouiopei Ro icfciodvna medaglia del Cardinalcda Lite £ccc dipingere la Lu-pa dinanzi ad vn guaime vellico allantica col giglio iopra il capo, il quale metteua di ì-ii mano al cullo della Lupa pcraflìcurarla dal morfode* Cani Di Giouanni Ferro 4<S7 Cani vn Collare di ferro , di quei che fògliono per la difcfà portare i Ma-cini con la foritta Secvra conte mnit canes. Vn Lupo, che al- Dm. Rete»la villa del lume Te ne fugge, fignifica il DiauoIo, che fugge allo fplendo- Ta^re della o-ratia di Dio, che fi feorgeua nella Beata Terefa col brieue Viso Cyo.vmtn.inviso. La Lupa, che Ggoifiea Roma, & i Romani co gigli fiorirle le impcrtaleparole Placentia florst, onero con vna Donna, & il Cornoco- Sad.$.pia, òC Placentia romanorvm colonia, fono Rouefci diAleflandro Farneiè di Parma. M. negateli Rano in AthenedieciIuoghi, òftanze, doucsammini-ftraua al popolo giuftitia sì delle liti, come de imif- Cel.^odig.u, fatti, &ciafcuna di quelle era chiamata dal nome dVnalettera dellAlfabeto, cominciando dalla prima fino aldetto numero diece, la quale lettera era legnata {òpra laporta : Et i Giudici, chaueano a giudicare erano eletti àforte, ponendo i nomi loro nevafi col carattere delle lettere, e ciafehedu-noandaua à ledere, & a giudicare in quel luogo notato con quella lette-ra, che a fotte toccando il facea atto àgiudicare, e chiunque shaucfle pre-sùnto tal carico fènza la forte, era grauementecondennato. Il limile sof-feruaua tra combattenti, ponendo fri vn vaio dargento i nomi loro, e pòfte pari mente le faue legnate due per forte con vna medefìma lettera, &ccj -leli!, ì cui toccauauo le due lettere per efempio A. A. ò B. B. haueuanoinficine à combattere. Et fé il numero dei combattenti non era vgualc, ma che da vni parre ne folTerocinque, e dallaltra f
