Madrid. 20 aprile 2024. In una prima storica, tutte e sei le antenne a radiofrequenza del Madrid Deep Space Communication Complex parte della Deep Space Network (DSN) della NASA hanno effettuato un test per ricevere i dati dalla sonda Voyager 1 dell'agenzia nello stesso momento il 20 aprile 2024. Nota come "arraying", la combinazione della potenza di ricezione di diverse antenne consente al DSN di raccogliere i segnali molto deboli provenienti da veicoli spaziali lontani. È attualmente necessario un array di cinque antenne per il downlink dei dati scientifici dallo strumento del sistema a onde al plasma della navicella spaziale. Man mano che Voyager si allontana, saranno necessarie sei antenne. (

Madrid. 20 aprile 2024. In una prima storica, tutte e sei le antenne a radiofrequenza del Madrid Deep Space Communication Complex parte della Deep Space Network (DSN) della NASA hanno effettuato un test per ricevere i dati dalla sonda Voyager 1 dell'agenzia nello stesso momento il 20 aprile 2024. Nota come "arraying", la combinazione della potenza di ricezione di diverse antenne consente al DSN di raccogliere i segnali molto deboli provenienti da veicoli spaziali lontani. È attualmente necessario un array di cinque antenne per il downlink dei dati scientifici dallo strumento del sistema a onde al plasma della navicella spaziale. Man mano che Voyager si allontana, saranno necessarie sei antenne. ( Foto Stock
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ZUMA Press, Inc. / Alamy Foto Stock

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2000 x 1500 px | 33,9 x 25,4 cm | 13,3 x 10 inches | 150dpi

Data acquisizione:

20 aprile 2024

Fotografo:

ZUMA Press

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