. Nova iconologia . 17. Summa miferiaeft nefeire quo tendas. Le fi da la canna in mano per efTere cofa fragile,& vana,& molto degna di lui,fi come di-ce Pierio VaUib.j7.deH1 Ieroglifìci. Come dipinta da l Lale iati ne III futi Emblemi- che moftro e quefioì Sfinge perche ferirà Taccia di donna;e lefue membra velie Piuma dell'Augello,e di lione ha i piedi ? Dinota iignoranza, eh e procede , va tré Cagioni, 0 da intelletto tiene • o* da ttttaghXfa depiacer mondani cf dafuperbia, che virtù corrompe Mal huom , che sa per ehegli e nato, A qtft* Soppone ,e vinitor felice viue i T&A; i M GT

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. Nova iconologia . 17. Summa miferiaeft nefeire quo tendas. Le fi da la Canna in mano per efTere cofa fragile, & vana, & molto degna di lui, fi come di-ce Pierio VaUib.j7.deH1 Ieroglifìci. IGNORANZ A. come dipinta da l lAle iati ne III futi Emblemi- Che moftro e quefioì Sfinge perche ferirà Taccia di donna;e lefue membra velie Piuma dAugello, e di lione ha i piedi ? Dinota iignoranza, eh e procede , Va tré Cagioni, 0 da intelletto tiene • O* da ttaghtXfa depiacer mondani Cf dafuperbia, che virtù corrompe Mal huom , che sa per ehegli e nato, A qtteft* Soppone , e vincitor felice viue> I M I T A T I O N E. DONNA , che nella mano deftra, tienevn mazzo di pennelli, nella finiftra vnarnafchera, & apiedi vna feimià. Limitatione fi vede in qualfiHoglia attio-ne, oucro opera fatta ad alcunaltra fomigliante, & però fi dipinge con vn mazzo di penne]li inmano, come iftrorrìenti dellarte, imitatri-ce decòlori, & delle figure dalla natura pro-dotte, © dallarte ifteffa • la I M l T A T I O N E. i i La mafchcra, & la tàmia ci dimoftrano 11-«Htatione dellattieni humane; quella per ef-fère animale atto per imitare lhuomo cofuoigeftbe quella per imitar nelle Comedre, & fuori, rappareiwa, & il portamento di duierfi per fbnaggi • IMMORTALITÀ*. DOnna con lali alle fpalle>& nella man de-lira vn cerchio doro.Lali lignificano la folleuatione da terra, Uquale non fòftiene fé non colè mortali. Il cerchio delloro rapprefenta limmortalitì, per elfère tra tutti i metalli il men corrot-tibile, & per hauer la forma circolare» laqualc■on ha termine do uè fi nife a »Immortaliti DOnna veftita doro, la quale terrà con ladelira mano vna pianta dAmaranto fiorita, e nellafiniftra >na Penice. Già lì è data la ragione dcllalloro, la pian»» dellAmaranto fignifica immo r calùà, pc rcio che ella non muta mai il colore* tic lì corrom>r>e, ne fi marcifee mai. La Fenice} per ritrouarfi dalle fue proprieceneri abbruciate perpetuamente, Come ècómmune opinione,

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