Oreste e Pylades portarono a Iphigenia per sacrificio, 1514/1536. Agostino Veneziano (1490-1540). Incisione; foglio: 25.9 x 19.4 cm (10 3/16 x 7 5/8 poll.). Questa scena proviene dalla mitologia greca. Secondo una versione della storia, Oreste (figlio di Agamennone, re di Micene) e il suo compagno, Pylades, furono mandati in missione per recuperare una scultura della dea Artemis. Furono catturati, tuttavia, e portati al tempio per essere sacrificati. Per fortuna, l'alta sacerdotessa del tempio, Iphigenia, si rivela essere la sorella di Orestes, che credeva fosse sacrificata molto prima. Gioito di t

• Collaboratore: CMA/BOT / Alamy Foto Stock
• ID dell’immagine: 2H0XRR7
• Dimensioni dei file: 25,7 MB (1,9 MB Download compresso)
• Liberatorie: Modello - no | Proprietà - no
• Dimensioni: 2641 x 3400 px | 22,4 x 28,8 cm | 8,8 x 11,3 inches | 300dpi

Altre informazioni

Questa foto è un'immagine di pubblico dominio, il che significa che il copyright è scaduto o che il titolare del copyright ha rinunciato a tale diritto. Alamy addebita un costo per l'accesso alla copia ad alta risoluzione dell'immagine.

Questa immagine potrebbe avere delle imperfezioni perché è storica o di reportage.

Orestes and Pylades brought to Iphigenia for Sacrifice, 1514/1536. Agostino Veneziano (Italian, 1490-1540). Engraving; sheet: 25.9 x 19.4 cm (10 3/16 x 7 5/8 in.). This scene comes from Greek mythology. According to one version of the story, Orestes (son of Agamemnon, king of Mycenae) and his companion, Pylades, were sent on a mission to retrieve a sculpture of the goddess Artemis. They were captured, however, and brought to the temple to be sacrificed. Luckily, the temple's high priestess, Iphigenia, turns out to be Orestes's sister, who he believed was sacrificed long before. Overjoyed by their reunion, Iphigenia saves Orestes and Pylades and helps them obtain the statue. Agostino Musi was born in Venice and was a pupil of Giulio Campagnola (about 1482–after 1514) before going to Rome, where he worked under Marcantonio until 1520.