Platt D. Babbitt. Untitled (Niagara Falls). 1848-1858. Stati Uniti. Daguerreotype Niagara Falls, come altre popolari destinazioni turistiche nel XIX secolo, una volta era accessibile solo attraverso i viaggi. Con la presente invenzione e la proliferazione di fotografia dopo il 1839, tuttavia, i visitatori potevano portare a casa le scene hanno visto. Per creare una daguerreotype-una piccola immagine in rame argentato, soprannominato uno specchio con una memoria - Un fotografo faticosamente lucidato la piastra, sensibilizzati in un bagno di sostanze chimiche ed è esposta alla luce per un paio di secondi a parecchi minuti. L'immagine risultante è stato un TIR

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• Dimensioni: 2000 x 3000 px | 16,9 x 25,4 cm | 6,7 x 10 inches | 300dpi

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Platt D. Babbitt. Untitled (Niagara Falls). 1848–1858. United States. Daguerreotype Niagara Falls, like other popular tourist destinations in the 19th century, was once only accessible through travel. With the invention and proliferation of photography after 1839, however, visitors could take home the scenes they saw. To create a daguerreotype—a small picture on silver-plated copper, nicknamed a mirror with a memory —a photographer painstakingly polished the plate, sensitized it in a bath of chemicals, and exposed it to light for a few seconds to several minutes. The resulting image was an irreproducible original with an unrivaled degree of sharpness. Tourists visiting Niagara Falls would have bought souvenir images like this one, which was likely made by the popular daguerreotypist Platt D. Babbitt, who sold his plates from a pavilion at Prospect Point. In order to maintain his monopoly, Babbitt supposedly thwarted the efforts of his rivals by waving umbrellas in front of the falls when they tried to make exposures.