Rasmeia Shamali di 38 anni si prende cura dei suoi quattro neonati prigioniero palestinese Ahmad al-Simali moglie Rasmeia di 38 anni arriva con i suoi bambini a Gaza City dopo aver dato alla luce i quadruplets da sperma contrabbandiato dalla prigione israeliana al Makassed Islamic Charitable Society Hospital di Gerusalemme. I bambini, tre maschi e una femmina, sono stati concepiti con lo sperma del loro padre, Ahmed Shamali, che è stato incarcerato in Israele dal 2008. Secondo il Centro Palestine per gli Studi sui prigionieri, negli ultimi anni sono nati oltre 100 bambini attraverso lo sperma contrabbandiato di oltre 70 detenuti.

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13 giugno 2023

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RM2R78WA2–Rasmeia Shamali di 38 anni allatta uno dei suoi quattro neonati. Il prigioniero palestinese Rasmeia, moglie di Ahmad al-Simali, di 38 anni, arriva con i suoi bambini a Gaza City dopo aver dato alla luce i quadrupleti di sperma contrabbandiato dalla prigione israeliana al Makassed Islamic Charitable Society Hospital di Gerusalemme. I bambini, tre maschi e una femmina, sono stati concepiti con lo sperma del loro padre, Ahmed Shamali, che è stato incarcerato in Israele dal 2008. Secondo il Centro Palestine per gli Studi sui prigionieri, negli ultimi anni sono nati oltre 100 bambini attraverso lo sperma contrabbandiato proveniente da più di 70 inati

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RM2R78WA3–Sul letto si vedono dei quadruplicati. Il prigioniero palestinese Rasmeia, moglie di Ahmad al-Simali di 38 anni, arriva con i suoi bambini a Gaza City dopo che ha dato alla luce i quadrupleti provenienti dallo sperma contrabbandiato proveniente dalla prigione israeliana presso il Makassed Islamic Charitable Society Hospital di Gerusalemme. I bambini, tre maschi e una femmina, sono stati concepiti con lo sperma del padre, Ahmed Shamali, che è stato incarcerato in Israele dal 2008. Secondo il Centro Palestine per gli Studi sui prigionieri, negli ultimi anni sono nati oltre 100 bambini attraverso lo sperma contrabbandiato di oltre 70 detenuti.

RM2R78WDF–Ali Shamali il fratello maggiore dei quadrupleti ne porta uno, nella loro casa di famiglia nel quartiere al Shejaiya. Il prigioniero palestinese Rasmeia, moglie di Ahmad al-Simali, di 38 anni, arriva con i suoi bambini a Gaza City dopo aver dato alla luce i quadrupleti di sperma contrabbandiato dalla prigione israeliana al Makassed Islamic Charitable Society Hospital di Gerusalemme. I bambini, tre maschi e una femmina, sono stati concepiti con lo sperma del loro padre, Ahmed Shamali, che è stato incarcerato in Israele dal 2008. Secondo il Centro Palestine per gli Studi sui prigionieri, più di 100 bambini sono nati in recen

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RM2R78WBT–Nonna Najah porta i quadrupleti nati da sperma contrabbandiato. Il prigioniero palestinese Rasmeia, moglie di Ahmad al-Simali, di 38 anni, arriva con i suoi bambini a Gaza City dopo aver dato alla luce i quadrupleti di sperma contrabbandiato dalla prigione israeliana al Makassed Islamic Charitable Society Hospital di Gerusalemme. I bambini, tre maschi e una femmina, sono stati concepiti con lo sperma del loro padre, Ahmed Shamali, che è stato incarcerato in Israele dal 2008. Secondo il Centro Palestine per gli Studi sui prigionieri, negli ultimi anni sono nati oltre 100 bambini attraverso lo sperma contrabbandiato di oltre 70 detenuti. (

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