Shamvara e una Dakini, c. 1100. Due estremamente rari bronzi di tantrico di Divinità buddiste raffigurano il calpestio delle personificazioni delle afflizioni che mantengono gli esseri in bicicletta intorno al mondo del samsara, spostandosi da un infelice la nascita, la morte e la rinascita di un altro. La figura maschile, un eminente forma di un Buddha tantrica del buddismo tibetano, è di quattro armati e probabilmente una volta tenuto un vajra e campana nelle sue mani incrociate. La divinità femminile sembra contenere un teschio cup nella mano sinistra, con una mazza in il truffatore del suo gomito, e Lei afferra un chiaro oggetto che può essere un coltello scotennatrice in lei ha sollevato rig

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Shamvara and A Dakini, c. 1100. Two extremely rare bronzes of tantric Buddhist deities depict the trampling of the personifications of the afflictions that keep beings cycling around the world of samsara, moving from one unhappy birth, death, and rebirth to another. The male figure, a prominent form of a tantric Buddha in Tibetan Buddhism, is four-armed and probably once held a vajra and bell in his crossed hands. The female deity appears to hold a skull cup in her left hand, with a mace in the crook of her elbow, and she grasps an unclear object that may be a flaying knife in her upraised right hand.

Parole chiave associate all'immagine

• 11 secolo
• arte del patrimonio
• bronzo
• cambodia
• el museo de arte de cleveland
• ignoto
• scultura