Storia dell'arte di mediæval . Fig. 13.- piano di S. Clemente a Roma. {Figg. 12 e 14), e le chiese di Costantino a Gerusalemme Betlemme. Il numero di navate, tuttavia, non era determinato dalle dimensioni dell'edificio: Ad esempio la grande BasilicaLiberiana (Maria maggiore), a Roma, che ha solo tre navate, mentre la piccola Basilica di San Reparatus a Orleansville ad Algeri,. Fig. Piano di S. Paolo fuori le Mura, vicino a Roma. Costruito nel 325, e le basiliche di Ibrim in Armenia, e Sueideh in Siria centrale, aveva cinque. Quasi senza eccezioni a Roma, e spesso anche io

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History of mediæval art . Fig. 13.—Plan of S. Clemente in Rome. {Figs. 12 and 14), and the churches of Constantine at Jerusalemand Bethlehem. The number of aisles, however, was not alwaysdetermined by the size of the building: instance the grand BasilicaLiberiana (Maria Maggiore), in Rome, which has only three aisles, while the small Basilica of St. Reparatus at Orleansville in Algiers, . Fig. 14.—Plan of S. Paolo fuori le mura, near Rome. built in the year 325, and the basilicas at Ibrim in Armenia, andat Sueideh in Central Syria, had five. Almost without exceptionin Rome, and frequently also in the provinces, the columns intro-duced into the earlier churches were taken from ancient monuments, chiefly from those of the Corinthian order. In later times, when BASILICAL CONSTRUCTION. 25 well-preserved antique columns became more rare, the supports forthe interiors of the basilicas were taken from various edifices andwere often of different dimensions, so that barbarous incongruitieswere not uncommon. Among the basilicas of Rome, that of S.Maria Maggiore is entirely Ionic; its forty-four magnificent gran-ite columns, with their entablature, are to be ascribed to the con-struction of Pope Liberius (352-366). The only example of the

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