Testa di Medusa 1806–7 Studio di Antonio Canova Italiano in vista nel Carroll del Museo e Milton Petrie la Corte europea delle sculture è la versione marmorea di Perseo con la testa di Medusa (67.110.1) che Canova ha scolpito per la contessa Valeria Tarnowska. Scrisse che stava anche spedendo un gesso della testa di Medusa, per evitare che il marmo aggiungesse troppo peso al braccio estensibile della statua. La contessa potrebbe invece attaccare l'intonaco più leggero al braccio, e, mettendo una candela illuminata all'interno di quella di marmo, che è cava, potrebbe guardare gli effetti di luce inquietante. Come molti altri neoclassici Medusa hea

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Head of Medusa 1806–7 Studio of Antonio Canova Italian On view in the Museum's Carroll and Milton Petrie European Sculpture Court is the marble version of Perseus with the Head of Medusa (67.110.1) that Canova carved for Countess Valeria Tarnowska. He wrote that he was also shipping a plaster of the Medusa head, lest the marble one add too much weight to the statue's outstretched arm. The countess could attach the lighter plaster to the arm instead, and, placing a lit candle inside the marble one, which is hollow, she could watch the eerie light effects. Like many other Neoclassical Medusa heads, Canova's is based on the ancient marble mask the Rondanini Medusa (Glyptothek, Munich).The motif of the severed head of Medusa teeming with snakes became one of the most characteristic subjects for cameos. The image of the head perfectly suits the round field of a tondo. Artists were challenged to capture in the motif a perfect stasis between the macabre and the sublime. Generations versed in the classics knew that Perseus presented the head to the goddess Minerva and that it thenceforth embellished her breastplate. By implication, it served the wearer as a protective talisman, tacitly announcing the triumph of good over evil.. Head of Medusa. Italian, Rome. 1806–7. Plaster cast, with modern metal rod. Sculpture