Aviva Shalit, madre del soldato israeliano catturato Gilad Shalit, seduta nella sua casa nella piccola città di Mitzpe Hila, nel nord di Israele, tre giorni prima della prevista liberazione di suo figlio, 15 ottobre 2011. La famiglia del soldato dell'IDF rapito Gilad Shalit, è arrivata mercoledì sera a casa loro dopo aver lasciato il sito di protesta in cui erano stati accampati a Gerusalemme. Israele e Hamas hanno raggiunto un accordo per liberare Shalit, detenuto da militanti legati ad Hamas nella striscia di Gaza dal 25 giugno 2006, in cambio di mille prigionieri palestinesi. Foto di Jorge Novominsky/ABACAPRESS.COM

Aviva Shalit, madre del soldato israeliano catturato Gilad Shalit, seduta nella sua casa nella piccola città di Mitzpe Hila, nel nord di Israele, tre giorni prima della prevista liberazione di suo figlio, 15 ottobre 2011. La famiglia del soldato dell'IDF rapito Gilad Shalit, è arrivata mercoledì sera a casa loro dopo aver lasciato il sito di protesta in cui erano stati accampati a Gerusalemme. Israele e Hamas hanno raggiunto un accordo per liberare Shalit, detenuto da militanti legati ad Hamas nella striscia di Gaza dal 25 giugno 2006, in cambio di mille prigionieri palestinesi. Foto di Jorge Novominsky/ABACAPRESS.COM Foto Stock
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Abaca Press / Alamy Foto Stock

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2E2CW12

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Liberatorie:

Modello - no | Proprietà - noMi occorre una liberatoria?

Dimensioni:

2828 x 4256 px | 23,9 x 36 cm | 9,4 x 14,2 inches | 300dpi

Data acquisizione:

16 ottobre 2011

Fotografo:

ABACAPRESS

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